Riassunto \"Novel. La genesi del romanzo moderno nell’Inghilterra del Settecento\", R. Capoferro PDF

Title Riassunto \"Novel. La genesi del romanzo moderno nell’Inghilterra del Settecento\", R. Capoferro
Author Chiara Romito
Course Letteratura inglese ii
Institution Sapienza - Università di Roma
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Riassunto schematico del libro Novel. Mancante dell'ultimo capitolo. ...


Description

NOVEL Cap. 1 - Le fondamenta culturali del novel Focus su immaginario sociale che rese possibili le origini del Novel Immaginario sociale (Charles Taylor, 2007) = il modo in cui i membri di una società concepiscono la vita comune, gli effetti sociali delle loro azioni e le norme che le incoraggiano o scoraggiano.  Condiviso da un vasto numero di persone  Veicolato da immagini e narrazioni  Valore normativo Immaginario moderno > si basa su ontologia immanente e secolarizzata > si viene a creare negli anni della formazione del Novel (nuovo immaginario sociale: società civile, pubblico dibattito, empirismo moderno) 1.1 - il declino dell'assolutismo Passaggio monarchia assolutista a società parlamentare, capitalista, liberale Tre eventi fondamentali: 1. Guerra Civile (1642-1646; decapitazione Carlo I 1649 > Commonwealth): soglia simbolica, fattori economici e intellettuali di rilievo. - tentativo del re di soffocare attività commerciale di un piccolo settore della società inglese per favorire monopoli aristocratici - re in contrasto con il parlamento > guerra civile, decapitazione del re Conflitto re/parlamento ne polarizza altri: puritani militano dalla parte del parlamento, sono ostili alle istituzioni anglicane, come in tribunali religiosi, ai quali preferiscono i tribunali laici basati sulla common law. Diversa concezione della giustizia divina = diversa concezione dei rapporti socioeconomici. 2. Gloriosa Rivoluzione (1688-1689) : conflitto re-parlamento si ripete: Giacomo II cerca di controllare amministrazione con funzionari cattolici, il Parlamento lo esilia e chiama Guglielmo d'Orange > Bill of Rights - Parlamento legifera con maggior frequenza - sistema fiscale ed esercito vengono riformati - economia fondata sul credito > concezione che si affermerà in The Wealth of the Nation, Adam Smith (1776) - più forte governo parlamentare, emerge oligarchia aristocratica e mercantile Effetti della Rivoluzione : > potere politico e monarca spogliati della loro sacralità > confrontarsi di posizioni religiose: prima manifestazione del dibattito pubblico. Milton, Areopagitica (1644) = temperie prerivoluzionaria, si batte per la libertà di stampa. Posizione che muove da principi cristiani, privilegiando ruolo della responsabilità individuale > possibilità dell'errore, promozione del dibattito. 3. Abrogazione del Licensing Act (1694) : soppressione della censura, libertà di stampa > pubblico dibattito 1.2 - il panorama ideologico Ideale morale dei borghesi: tra la middling sort e l'aristocrazia: gentiluomo virtuoso per educazione (Defoe, The Compleat English Gentleman) McKeon individua 3 posizioni in rapporto dialettico

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Ideologia progressiva: (Defoe) valore individuale è indipendente dal rango, qualità intrinseche. Onore risiede in virtù quali la dedizione al lavoro > mercanti, whig Ideologia aristocratica: valore si identifica con il rango, onore trasmesso per via ereditaria Ideologia conservatrice: (Swif) ideologia progressiva percepita come elemento di disordine sociale, valore nella tradizione in quanto gerarchie del passato costituiscono il male minore. Assetto sociale fondato su economia fondiaria, capitalismo = avidità, lusso; eccesso di mobilità = funesto, sintomo e causa di un egoismo rampante. Paternalismo benevolo dei possidenti > atteggiamento in realtà ostentato, fenomeno delle enclosure

1.3 - Immaginare la società civile Visione condivisa della società > punto di riferimento: modello economico della convivenza sociale di Charles Taylor. Modello che soppianta visione gerarchica della società in favore di una concezione basata sulla reciprocità. Benessere degli individui = rapporto benefico di scambio. Taylor definisce questo rapporto economico perché si incarna nella teoria e nella pratica del commercio. > scambio commerciale = fonte di vantaggio collettivo (Locke, Smith) In Locke e Hobbes è centrale la nozione di società civile (An Essay on the History of Civil Society, Adam Ferguson, 1767) Presupposto è il vantaggio reciproco, concezione antipatriarcale e contrattuale delle istituzioni sociali, apertura al progresso. Società Civile = insieme di soggetti privati che contrattualmente delegano il governo a un'autorità sovraindividuale, che si definisce come pubblica in quanto ha per ragion d'essere e come fine ultimo il benessere dei cittadini. Le spetta la protezione del singolo e, per Locke, la protezione della proprietà privata. La società civile si configura come un'entità inclusiva e disincarnata: aiuto reciproco avvien grazie a sistema impersonale di cooperazione. > sostegno cosciente a un grande edificio di leggi e consuetudini costituito a salvaguardia degli interessi comuni, e per questo pubblico. Impersonalità della società civile è analoga a quella del mercato > effetti positivi sia a realizzazione degli interessi individuali, sia alla ricchezza delle nazioni. Valori che enfatizzano le virtù civiche: politeness; ricerca dei vantaggi reciproci diviene condizione essenziale per lo sviluppo economico, tecnologico, istituzionale; comportamenti socialmente distruttivi = svantaggi individuali. Ideale di onore aristocratico viene soppiantato da prospettiva morale che ripone importanza nella gestione del debito e del credito e nella correttezza all'interno delle transazioni. Impegno individuale nella costruzione di vincoli fiduciari e la disponibilità a cooperare = carburanti della crescita del sistema capitalista Bernard Mandeville, The Fable of the Bees > capitalismo deriva da egoismo e individualismo, vantaggi comuni nascono dalle pulsioni egoistiche che sono indirizzate e contenute dalle istituzioni. Paradossalmente, Smith è in debito con il pensiero di Mandeville, ma stabilisce una distinzione tra egoismo in senso stretto e ricerca del proprio interesse, che tiene conto del vantaggio reciproco: desiderio di possesso è subordinato a un sistema di regole, che devono armonizzarsi con le esigenze dell'individuo. Sviluppo concomitante delle categorie moderne di pubblico e privato. > categorie utilizzate sempre più di frequente per definire ambiti di azione individuale e collettiva diversificati ma interconnessi (sfera pubblica società civile) Pubblico > ciò che ha ricadute comuni, sodalizio consapevole tra individui privati Privato > ciò che è sinonimo di libertà individuale > centralità dell'esperienza privata Protestantesimo radicale:  Attenzione all'esperienza quotidiana

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Gestione dei comportamenti devianti Introspezione Allargamento della sfera d'azione individuale, stretta connessione tra azione individuale e necessità sociali

1.4 - l'ideologia conservatrice era davvero conservatrice? I confini tra l'ideologia conservatrice e l'ideologia progressiva si rivelano permeabili. Importanza del vantaggio reciproco si rivela anche nel pensiero più tradizionalista. Punti in comune nelle due posizioni. Conservatori: 

Bolingbroke: teorico e politico tory, servì nell'amministrazione di Robert Harley. Difende l'economia fondiaria e la gerarchia tradizionale; stringe legami con gli scrittori dello Scriblerus Club (Swif, Pope, Gay). Ma dalle sue concezioni economiche traspare: fiducia nel commercio (trattato economico con la Francia) Inoltre non credeva nel diritto divino del re, rintracciava le origini della società civile in un accordo contrattuale. Componente tradizionalista: re ha connotati patriarcali, consenso nasce dalla ragionevolezza delle leggi costituite dai primi re. > contrattualismo debole: segno che le gerarchie tradizionali sono sempre meno solide. Regime di equilibrio dei poteri > bisogna persuadere l'opinione pubblica > mezzi con cui farlo sono comuni alle fazioni avversarie > ricadute sul piano ideologico. Retorica civica di B. lo rende un perfetto leader di opposizione, sebbene egli avesse in odio i partiti.



Swift: pastore anglicano, propagandista tory. Difensore della gerarchia tradizionale > condanna il martirio di Carlo I, ma assetto politico vicino a Locke (contrattualismo)> il potere si deve basare sul consenso dei governati, essenziale l'equilibrio dei poteri. Tuttavia immagina una società fortemente gerarchica: paura di mobilità sociale incontrollata. Swif pone l'accento sulla responsabilità individuale, dalla quale deriva il benessere comune.



Fielding: identità politica di Fielding non è in senso stretto quella di un conservatore. Profonda ostilità nei confronti di Walpole (Jonathan Wild), ma sempre vicino ai whig. Attività di pubblicista risente dell'influenza di Locke. Si ispira alla satira dello Scriblerus Club, ma non sempre vicino alle loro posizioni > Nostalgia della gerarchia è meno radicale, non avversione nei confronti della mobilità sociale, ma paura dei suoi effetti collaterali. > si arginano con ordine civile efficiente e disciplinato.

Retroterra comune > canali di espressione: tutti pubblicisti politici, parte viva della sfera pubblica 1.5 - La sfera pubblica Origini: Repubblica delle lettere; dibattiti riguardanti decisioni che doveva prendere la regina Elisabetta I. Fattori: Stampa e abrogazione del Licensing Act (1694); predicazioni religiose; circolazione manoscritta. > ampio dibattito, arcana imperi diventano permeabili. Guerra civile: dibattito intenso; dopo la Restaurazione viene compreso il ruolo centrale della propaganda a sostegno del potere. La sfera pubblica si assesta intorno agli anni Ottanta del Seicento > il dibattito inizia ad incentrarsi su questioni di ordine economico e fiscale (teorie mercantilistiche e liberaliste a confronto) > informazioni di natura economica diventano particolarmente rilevanti e rendono necessario un sistema di circolazione delle

notizie più vasto. > anni della stabilizzazione sono gli anni in cui si definisce la contrapposizione tra economia fondiaria e finanziaria/manifatturiera. Caratteristiche della sfera pubblica:    

Duplice esistenza: materiale e virtuale > circolazione di idee tramite stampa favorisce il consolidamento di comunità i cui individui non condividono necessariamente spazi contigui. Questioni che appartenevano a sfera di azione (ex. amministrazione pubblica, economia) sono sottoposti a dibattito Questioni non solamente di competenza del re, ma anche di coloro i cui interessi privati sono influenzati da decisioni dello stato. Campo di azione della sfera pubblica si allarga a tutto ciò che è di rilevanza comune. (Spectator) > ruolo essenziale nelle origini del novel.

Sfera pubblica = luogo di dibattito della società civile Sfera pubblica / società civile = stessi ideali 1. Esistono in un regime di autonomia che implica il rispetto delle leggi, ma non esclude il dissenso 2. Natura collettiva: sfera pubblica composta da soggetti privati che si costituiscono come pubblico. 3. Rapporto costruttivo tra pubblico e privato: privato agisce civilmente e nell'interesse comune; rapporto benefico di reciprocità 4. Impersonalità condizione essenziale alla vita comune > obiettività e disponibilità del singolo a trascendere il proprio egoismo; interesse della collettività Riviste:     

Athenian Mercury (1690-97), John Dunton: rispondeva alle domande dei lettori > inaugurazione del dibattito Daily Courant (1702-35),: primo quotidiano inglese, notizie di politica estera e inserzioni pubblicitarie. Review (1704-12), Defoe : politica ed economia; confine labile tra informazione e propaganda. Examiner (1710-14), Swif: sosteneva Harley e ideali "old whig" The Craftsman (1726-46), Bolingbroke: propaganda tory

Fine della stampa: render noto ciò che è di rilevanza pubblica ma viene celato dalle macchinazioni del potere Sfera pubblica non si limita a discorsi politici > Tatler (Steele, 1709-11) e Spectator (Addison e Steele, 1701112). Modello per il giornalismo europeo, dotato (spectator) di una narratività che spianò la via al romanzo. Messa a punto di tecniche estetiche e retoriche funzionale a una prospettiva morale incentrata sugli eventi ordinari ma volta a evidenziarne la rilevanza pubblica 1.6 - Lo Spectator : la rilevanza pubblica dell'esperienza privata    

Sguardo ai fatti privati > ogni azione privata ha valore per la collettività. Spinta civilizzatrice. I lettori non sono ricettori passivi Forza motrice della sfera pubblica > dibattito; fine dello spectator è portare la filosofia negli spazi di aggregazione Impersonalità: ideale del disinteresse, si dichiara neutrale politicamente, ma l'impersonalità è luogo comune della pubblicistica politica: vicino ai whig nei fatti Lettori impliciti: appartenenti a tutte le fasce sociali, non c'è una specifica tipologia di lettore. Rivolgersi a pubblico ampio per 1. esigenze commerciali 2. ideali della società civile

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Non solo buone azioni, ma anche buone opinioni: clima morale che determina il significato delle azioni. Azione morale indiretta Lettore implicito dello spectator non ha bisogno di correzioni morali > giudizio diventa momento di formazione. Fatti descritti esemplificano fenomeni ricorrenti: equilibrio fra particolare e generale > sostituzione dei nomi con nomi letterari evidenzia analogia e stilizzazione che gli rappresenta. > tipizzazione e virtualizzazione

Descrizioni più celebri: bozzetti dedicati a Sir Roger de Coverley e Sir Andrew Freeport. Confronto tra i due > Sir Andrew, facoltoso mercante, ne esce vittorioso (Sir Roger è un passatista incapace di cogliere fermenti che faranno della società inglese una grande potenza) > echi politici : ideologia progressiva = valore deriva da abilità Caratterizzazione del personaggio in virtù delle caratteristiche che lo legano a un tipo sociale > connessione individuo privato e soggetto sociale. (come in Balzac, il personaggio estremizza delle caratteristiche e dei valori che lo rendono speciale, ma che esemplificano una tipologia sociale). The Spectator n. 1  Presentazione di Mr. Spectator e della sua infanzia, risponde a curiosità del lettore  Frequenta tutti i club in cui vi è un pubblico dibattito  Afferma che vive come a Spectator of Mankind  Osservazione dei fatti deve essere condotta con imparzialità > non prende esplicitamente posizione nel dibattito politico  Scoperte fatte grazie a osservazione silenziosa devono essere messe a disposizione del benessere comune  Anonimato d mr. Spectator, ma invito a inviare lettere alla "redazione" in modo che altri cittadini privati possano mettersi a servizio del pubblico tramite la rivista. The Spectator n. 10  Si sottolinea intento didattico della rivista; scopo = portare la "filosofia" in tutti i luoghi di aggregazione.  Mr. Spectator consiglia la lettura dei suoi scritti anche alle famiglie  Dibattito: non può far sparire i giornali che parlano di politica, ma crede sia meglio imparare a conoscere se stessi  Lettore della rivista non appartiene a un'unica categoria (Friends of the royal society, Blanks of society, Female World) The Spectator n. 69  The Royal Exchange  Commercio collega popolazioni e beni provenienti da diverse parti del mondo. Visto come grande risorsa sia dal punto di vista materiale, sia dal punto di vista morale e conoscitivo > progresso  Figura di Sir Andrew Freeport, mercante  I mercanti sono le figure più importanti del Commonwealth, perché uniscono l'umanità e sono fautori di ricchezza e progresso 1.7 - i piani di esistenza dell'empirismo moderno Empirismo = fenomeno ad ampio raggio ROYAL SOCIETY:  Bacon  Locke  Newton  Boyle  Hooke  Halley

Tecniche espressive legate all'empirismo > storiografia, letteratura di viaggio, teoria economica, resoconti di fatti soprannaturali.  Empirismo = insieme di costruzioni tecniche nel quale hanno un peso primario le strategie di veredizione Nello stile dell'empirismo ciò che conta è ciò che implica o evoca, il legame con l'immaginario sociale moderno Valore all'azione nel mondo immanente, quindi a strumenti conoscitivi (ragione ed esperienza) Fondamento del sapere empirico: ontologia regolare, la natura è governata da leggi proprie > regolarità = prevedibilità Probabilità = credibilità di un fatto sulla base di prove concrete, di testimonianze affidabili > radicamento nell'esperienza > pensiero predittivo = Robinson Crusoe Locke: probabilità di una testimonianza dipende dalla sua esaustività, esattezza circostanziale, intenzioni dell'autore (nel caso in cui ci sia un testo) > discorso empirico = 1. modo di descrivere la realtà 2. mezzo di persuasione. Lingua dell'empirismo  Semplice (Thomas Sprat, History of the Royal Society)  Dettagli (coordinate cronologiche, geografiche)  Termini concreti  Consegue oggettività tramite registrazione di dati circostanziali  Legata alla sfera pratica (principio baconiano del sapere utile) Discorso empirico > prassi e norme morali per suscitare la fiducia del pubblico, modo di produzione e comunicazione simile alla sfera pubblica Storiografia: tra '600 e '700 > enfasi sull'esperienza diretta, legami causali, impersonalità, probabilità degli eventi Bolingbroke: comprensione delle cause anche tramite inferenze Fielding: nesso causa-effetto = necessità di narrazione coesa Consolidamento di una cultura dei fatti: vacilla letteratura di invenzione (history vs. romance) Imporsi della retorica empirica: non solo processo di rinnovamento, anche tentativo di conciliazione con valori della tradizione e lotta incentrata su principi ideologici ed epistemologici Concezioni antagonistiche su come riprodurre la verità:  

Naïve empiricism : stile fatto di dati circostanziali, scetticismo nei confronti dei modi di trasmissione della conoscenza della tradizione Extreme skepitcism : critica l'uso della retorica empirica reputandola a servizio di interessi personali.

Cap. 2 - Verso il realismo Novel > prende forma nell'Inghilterra del '700. preceduto da esperimenti narrativi e revisione dei generi consolidati. Origini già presenti nella cultura umanistico - rinascimentale, ideali simili a quelli della letteratura settecentesca. > guardare alle origini per identificare radici del romanzo moderno e comprendere caratteristiche distintive. 2.1 - probabilità, verosimiglianza, unità.

Prima modernità > definizione di criteri ontologici per regolare il rapporto letteratura - realtà. Enfasi sulla coesione formale che garantisce :  Verosimiglianza  Interesse del lettore  Funzione didascalica Unità, verosimiglianza, probabilità : oggetti di riflessione ed esperimenti narrativi ( > coesione interna sia nella tessitura formale, sia nella coerenza tematica.) Anche nella cultura protestante attenzione verso l'insegnamento morale. 1. Probabilità Snodo fondamentale nel Rinascimento. Aristotele, Poetica > la probabilità e la necessità sono necessarie alla poesia. Probabilità = principio di coerenza degli eventi del racconto. 1500, viene riscoperta la Poetica. Concetto di probabilità viene inteso come vicinanza all'esperienza. Robortello > capacità dell'opera poetica di coinvolgere grazie alla sua somiglianza con la realtà. Teorie aristoteliche che assimilano probabilità a verosimiglianza 2.

Verosimiglianza Concezione rinascimentale di verosimiglianza ≠ concezione dell'empirismo 1) istanza retorica/ideologica (verosimile è ciò che è credibile e/o persuade) > discorso cinquecentesco attorno a verosimiglianza comprende coscienza embrionale del rapporto letteraturarealtà. 2) aderenza ai dati dell'esperienza.

3. Unità '500-'600: criterio normativo associato ai romanzi. > l'unità serve a costruire la verosimiglianza > nessi causa-effetto > strumento per facilitare immersione narrativa > aiuto a funzione educativa. Fattore che ha favorito sviluppo unità > lettura silenziosa. Rapporti cronologici e logici più estesi, immersione narrativa più profonda > particolare regime interpretativo. Johnson > unità = mediazione tra dimensione estetica ed esigenze conoscitive. Utile all'attivazione delle passioni e all'aderenza con la probabilità. Hume > unità ha doppia funzione: 1. stimola partecipazione del lettore 2. garantisce la rispondenza del racconto a processi conoscitivi. Come si realizzarono questi valori sul piano pratico?  

Messa al bando del sovrannaturale e del meraviglioso > probabilità e verosimiglianza. Coerenza caratterologica > unità e probabilità

Coerenza caratte...


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