Title | Ripasso dei tempi del passato |
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Author | Tommaso Zenere |
Course | Lingua spagnola |
Institution | Università degli Studi di Ferrara |
Pages | 8 |
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schemi per ripasso veloce dei tempi del passato in spagnolo...
Ripasso dei tempi del passato Pretérito perfecto compuesto La formazione del passato prossimo in spagnolo è molto simile a quella dell’italiano. Si forma con il presente indicativo del verbo HABER più il participio passato del verbo da coniugare. Ci sono, però, due differenze molto importanti: 1) il verbo ausiliare è SEMPRE il verbo haber; 2) il participio rimane INVARIABILE, AL MASCHILE SINGOLARE: non si accorda mai in genere e in numero con il soggetto o con il complemento. ausiliare Yo Tú
He Has
Él / ella / Usted
Ha
Nosotros / -as
Hemos
Vosotros / -as
Habéis
Ellos / ellas / Ustedes
Han
participio
+ participio passato
I verbi che hanno un participio passato regolare lo formano con la desinenza – ado per la prima coniugazione e con –ido per la seconda e la terza: I coniugazione
-ado
Cantar → cantado
II coniugazione III coniugazione
-ido -ido
Temer → temido Salir → salido
Ma esistono anche verbi con participio passato irregolare, come: abrir → abierto decir → dicho poner → puesto morir → muerto
escribir → escrito
hacer → hecho
romper → roto
ver → visto
volver → vuelto
I verbi derivati seguono il modello dei verbi semplici (proponer → propuesto).
Usi del Pretérito perfecto compuesto Il Pretérito perfecto si usa per 1) indicare un’azione passata e compiuta che, da un punto di vista cronologico o psicologico, ha a che fare con il momento presente. Si usa il Pretérito perfecto quando il parlante considera non ancora finita l’unità di tempo in cui ha avuto luogo il fatto riferito: en este momento, este año, esta semana, hoy, esta mañana, últimamente, etc.
Hoy he ido al supermercado con mi madre. Esta semana hemos estudiado el pretérito indefinido. 2) con determinazioni temporali imprecise: ¿Has hecho ya viajes?
Sí, ya los he hecho/ Sí, los he hecho ya. No, todavía/ aún no los he hecho. No, no los he hecho todavía.
ATTENZIONE: Ya, todavía, aún si possono mettere prima o dopo il verbo al Pretérito perfecto ma MAI tra ausiliare e participio. Mentre in italiano possiamo dire “L’ho già fatto” in spagnolo posso solo dire “Ya lo he hecho” oppure “Lo he hecho ya”. 3) parlare di esperienze realizzate (o no), senza specificare il momento cronologico concreto: ¿Has estado alguna vez en Barcelona? Nunca he comido paella.
Pretérito imperfecto La coniugazione del Pretérito indefinido per i verbi regolari è la seguente: -AR
-ER / -IR
Hablar
Comer/Vivir
habl -ABA
com / viv -ÍA
habl -ABAS
com / viv -ÍAS
habl -ABA
com / viv -ÍA
habl -ÁBAMOS
com / viv -ÍAMOS
habl -ABAIS
com / viv -ÍAIS
habl -ABAN
com / viv -ÍAN
Come si nota dallo schema: a) le desinenze per la II e la III coniugazione sono le stesse; b) la I persona plurale ha sempre l’accento sulla terzultima sillaba; c) La I e la III persona singolare di tutti i verbi sono identiche.
Gli unici verbi irregolari nell’imperfetto sono: SER, VER e IR. SER Era
VER Veía
IR Iba
Eras
Veías
Ibas
Era
Veía
Iba
Éramos
Veíamos
Íbamos
Erais Eran
Veíais Veían
Ibais Iban
Usi del pretérito imperfecto Esprime un’azione o una condizione della quale ci interessa lo svolgimento ma non la sua fine e che accade in un tempo anteriore al presente della persona che parla. L’imperfetto si usa principalmente per: 1) Parlare di abitudini nel passato: Mi abuelo siempre nos contaba historias. 2) descrivere persone, cose, luoghi in un contesto passato: Mi madre tenía el pelo largo y moreno, trabajaba como profesora. 3) descrivere le situazioni o i contesti in cui avvenivano le azioni in passato: Cuando tenía 10 años, me enfadaba mucho con mi hermana. 4) per attenuare una domanda, nelle richieste: Quería medio kilo de naranjas. I marcatori temporali che accompagnano il Pretérito imperfecto sono, ad esempio, todos los día, a menudo, frecuentemente, muchas veces, algunas veces, siempre, nunca, entonces, en aquella época, etc.
Pretérito perfecto simple (indefinido) Il Pretérito indefinido si usa per parlare di azioni passate, realizzate in un momento che non ha nessun legame con il presente. Si utilizza, pertanto, con espressioni temporali come: ayer/anteayer/anoche...;
el otro día; el lunes (pasado)/martes...; el 10 de julio...; el día de la boda/del examen/de su cumpleaños ...; en Navidad...; la semana/la primavera... pasada; el fin de semana/mes/año/verano... pasado; en febrero/octubre/1987/1996...; hace unos días/un mes/un año...; Cuando era niño/joven/estudiante...
La coniugazione per i verbi regolari è la seguente: - AR
- ER / -IR
Hablar
Comer/Vivir
habl -É
com /viv -Í
habl -ASTE habl -Ó
com /viv -ISTE com /viv -IÓ
habl -AMOS
com /viv -IMOS
habl -ASTEIS
com /viv -ISTEIS
habl -ARON
com /viv -IERON
Le irregolarità sono moltissime. Si possono avere delle semplici irregolarità grafiche, necessarie affinché si mantenga il suono della radice, alternanze vocaliche e irregolarità vere e proprie. Irregolarità grafiche 1) verbi irregolari solo alla I persona singolare per conservare il suono della radice: APARC - AR
APAG - AR
EMPEZ - AR
AVERIGU - AR
aparqu
-É
apagu
-É
empec
-É
averigü
-É
aparc
-ASTE
apag
-ASTE
empez
-ASTE
averigu
-ASTE
aparc
-Ó
apag
-Ó
empez
-Ó
averigu
-Ó
aparc
-AMOS
apag
-AMOS
empez
-AMOS
averigu
-AMOS
aparc
-ASTEIS
apag
-ASTEIS
empez
-ASTEIS
averigu
-ASTEIS
aparc
-ARON
apag
-ARON
empez
-ARON
averigu
-ARON
Altri verbi sono: C → QU: APARCAR, ARRANCAR, DEDICARSE, EQUIVOCARSE, EXPLICAR, PUBLICAR, TOCAR, etc. G → GU: CASTIGAR, JUZGAR, OBLIGAR, PAGAR, etc. Z → C: AMENAZAR, AUTORIZAR, RECHAZAR, ALCANZAR, GOZAR, EMPEZAR, ORGANIZAR, etc.
2) certi verbi della II e III coniugazione trasformano la –i– della desinenza in –y– nella III persona del singolare e del plurale: LE - ER
CONSTRU - IR
le
-Í
constru
-Í
le
-ÍSTE
constru
-ÍSTE
le
-Y-Ó
constru
-Y -Ó
le
-ÍMOS
constru
-ÍMOS
le
-ÍSTEIS
constru
-ÍSTEIS
le
-Y-ERON
constru
-Y-ERON
Altri verbi come questi sono: CREER, OÍR, CAER, etc. Alternanza vocalica 1) verbi con alternanza vocalica E/I e O/U: PED - IR
DORM - IR
ped
-Í
dorm
-Í
ped
-ISTE
dorm
-ISTE
pid
-IÓ
durm
-IÓ
ped
-IMOS
dorm
-IMOS
ped
-ISTEIS
dorm
-ISTEIS
pid
-IERON
durm
-IERON
Altri verbi con alternanza E/I: CONSEGUIR, CONSENTIR, ELEGIR, INVERTIR, MENTIR, PEDIR, REÍR, REPETIR, SEGUIR, SENTIR, SERVIR, SONREÍR, VESTIRSE, etc. Altri verbi con alternanza O/U: MORIR, etc.
Verbi con radice irregolare Con i verbi seguenti le desinenze sono le stesse, ovvero -E -ISTE -O -IMOS -ISTEIS -IERON 1) con U nella radice irregolare: VERBO Radice andar
anduv-
caber
cup-
estar
estuv-
haber
hub-
poder
pud-
poner
pus-
saber
sup-
tener
tuv-
2) con I nella radice irregolare: VERBO
Radice
hacer
hic*
querer
quis
venir
vin
*Attenzione: nella coniugazione del verbo la C della radice si trasforma in Z alla terza persona singolare, per conservare il suono: hizo. 3) con J nella radice irregolare: VERBO
Radice
conducir
conduj-
decir
dij-
introducir introdujproducir
produj-
traducir
traduj-
traer
traj-
Attenzione: la III persona plurale di questi verbi ha la desinenza in –ERON e non in – IERON, ad esempio TRADUJ-ERON e non TRADUJ-IERON.
4) Verbi completamente irregolari: SER / IR fui fuiste fue fuimos fuisteis fueron
Pretérito pluscuamperfecto Si usa per riferirsi ad un’azione passata precedente ad un‘altra azione passata e si costruisce con il Pretérito Imperfecto del verbo HABER + participio passato del verbo da coniugare:
había habías había
+ participio passato
habíamos habíais habían
*Per le regole di formazione del participio passato, si veda p. 1. Cuando él llegó, yo ya me había ido. Cuando María y José se casaron, ella todavía no había terminado la carrera.
pretérito perfecto compuesto
pretérito perfecto simple
pretérito imperfecto
Si usa per descrivere azioni
Si usa per descrivere
Si usa per descrivere azioni
che sono cominciate nel
azioni concluse nel
abituali nel passato.
passato ma durano ancora
passato.
nel presente o hanno conseguenze sul presente.
Serve a parlare di esperienze passate senza indicare il momento esatto
Si usa quando si indica il momento esatto in cui è avvenuta l’azione.
in cui si sono compiute.
Si usa per presentare un avvenimento in corso in un momento specifico del passato: si descrive cioè una situazione momentanea.
Si utilizza con marcatori
Si usa con marcatori
Si usa con marcatori
temporali quali: hoy, esta
temporali quali: ayer, el año
temporali quali: todos los día,
tarde, esta semana, este año,
pasado, el otro día, aquel año,
a menudo, frecuentemente,
últimamente, este mes…
en + anno, hace dos años, en
muchas veces, algunas veces,
marzo...
siempre, nunca, entonces, en aquella época......