Schemi riaussuntivi Manzoni PDF

Title Schemi riaussuntivi Manzoni
Course Linguistica italiana
Institution Università telematica e-Campus
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Schemi riassuntivi su Manzoni di linguistica italiana ...


Description

MANZONI - Nascita del romanzo - Letteratura e società - Lingua letteraria e lingua parlata - Ideologi francesi – eredi dell’Illuminismo – esponenti del pensiero liberale Meditazione religiosa

VITA E OPERE •

Nipote di Cesare Beccaria, la madre era Giulia Beccaria, forse figlio naturale di Giovanni Verri



Padre legittimo , conte Pietro Manzoni, nasce a Milano 7 marzo 1785



La madre separatasi, vive a Parigi con Carlo Imbonati



Manzoni cresciuto nei collegi dei padri barnabiti e somaschi (influenze neoclassiche), ventenne raggiunge la madre a Parigi



Qui frequenta gli illuministi- Claude Fauriel, liberale antinapoleonico, Manzoni scrive In morte di Carlo Imbonati (Primi principi di poetica e di vita morale: “il santo Vero / mai non tradir. Né proferir mai verbo, /che plauda al vizio, o la virtù derida”)



Morto il padre, eredita un ricco patrimonio, sposa la calvinista Enrichetta Bolndel (1808), frequenta ambienti vicini al giansenismo



Primi disturbi psicologici (agorafobia)



1810- conversione al cattolicesimo prima di Enrichetta poi sua, ritorno a Milano



1812-15 Inni sacri- 1815-25 intensa attività letteraria MILANO (primi manifesti romantici- il Conciliatore) tragedie: Il Conte di Carmagnola- Adelchi; odi: Marzo 1821- Il cinque maggio; Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia; scritti di poetica: Lettera a Monsieur Chauvet , lettera a Cesare D’Azeglio Sul Romanticismo; le Osservazioni sulla morale cattolica; un nuovo Inno sacro: la Pentecoste



1821-23 I redazione Fermo e Lucia, Appendice storica sulla colonna infame



1824-27 II redazione Promessi Sposi (ventisettana)



Problema della lingua- revisione linguistica del romanzo- Firenze



1840 III edizione del romanzo (quarantana)



1860 Senatore del Regno d’Italia



22 maggio 1873 muore a Milano

GLI INNI SACRI E LA PENTECOSTE - 1812 Manzoni progetta 12 Inni sacri- principali festività della chiesa - 1815Pubblicati solo 4: La Risurrezione, Il Natale, Il nome di Maria, La Passione - 1815-22 La Pentecoste

NUOVO CONCETTO DI POESIA •

Rifiuto della poesia rivolta a pochi



Elaborazione di una materia popolare (miti cristiani)



Rifiuto della poesia come soggettività lirica



Poesia per dare voce alle esigenze collettive e, dunque, epiche



Poesia utile per manifestare il suo entusiasmo religioso

Concetto di cristianesimo 1. Valori di eguaglianza e fratellanza universale, condanna morali degli oppressori (Illuminismo) 2. Divinità come rifugio e consolazione 3. Divinità come ragione di vita e di morte

LA RIFLESSIONE SULLA MORALE, SULLA STORIA, SULLA LETTERATURA Osservazioni sulla morale cattolica: morale cattolica unica, vera ed universale Discorso sopra alcuni punti della storia longobardica in Italia: polemica contro la storiografia tradizionale – interesse solo per i potenti , totale disinteresse per le masse popolari, caso del dominio longobardo: Papato e Chiesa più vicini alle masse rispetto al tentativo di integrazione dei Longobardi rispetto agli Italiani oppressi Prefazione al Conte di Carmagnola: negazione dell’arte come valore assoluto ( altre attività possono giovare maggiormente alla felicità degli uomini); negazione dell’arte come valore autonomo ( la poesia è inseparabile dalla sua utilità morale e pratica) Lettera a M. C. : recensione da parte di Chauvet del Conte di carmagnola e critica del mancato riapetto dell’unità di tempo e di luogo della tragedia .

Lettera a M.C. sull’unità di tempo e di luogo della tragedia: 1. Se l’azione richiede tempi e ambientazioni diverse ci si deve attenere a ciò che impone la materia 2. RAPPORTI TRA STORIA E INVENZIONE: •

Lo scrittore non deve inventare, ma attenersi ai fatti



Differenza tra storico e scrittore : lo storico ci dice ciò che gli uomini hanno compiuto, la poesia invece i pensieri e i sentimenti che hanno accompagnato le loro azioni



La poesia integra e completa la storia

Lettera al marchese Cesare D’Azeglio Sul Romanticismo 1. L’arte utile agli uomini moralmente e praticamente 2. Deve fondarsi sul vero storico e sulla realtà, deve interessare attraverso la scelta della materia interessante: L’ARTE DEVE AVERE L’UILE PER ISCOPO, IL VERO PER SOGGETTO, L’INTERESSANTE PER MEZZO

LE TRAGEDIE 820-21 stesura delle tragedie- moti liberali Necessità di rappresentare lo scontro fra soggetti portatori, nella storia, di istanze diverse Unione di due caratteri : cristiano e storico Adelchi o Carmagnola- dolore ingiustamente patito dall’uomo giusto (carattere cristiano), scontri tra popoli (carattere storico) MODELLI. Tragedia francese, rispettosa delle regole, modello shakespeariano, ricco di situazioni, storie, personaggi Scelta del modello inglese, appoggiat o dalle letture di Schlegel, Lessing, Goethe, Schiller: mancato rispetto delle unità aristoteliche, funzione del coro: spazio riservato all’autore per un suo commento lirico e morale sulla vicenda Spettatore deve essere non complice ma giudice in grado di cogliere il significato morale dell’opera Resta il conflitto tra reale ed ideale.

Il Conte di Carmagnola Preceduta da una prefazione e da Notizie storiche Francesco di Batolomeo di Bussone al servizio del Duca di Milano, caduto in disgrazia passa al servizio di Venezia, 1400- periodo delle lotte tra le due città, sconfitti i milanesi nella battaglia di Maclodio, lascia liberi i prigionieri, accusato di tradimento dai veneziani viene condannato a morte 1. Contrasto tra correttezza politica e morale del protagonista e il suo rispetto per il codice militare e il mondo falso e ipocrita del potere e della ragion di Stato 2. Opposizione tra il giusto e la società ingiusta

Adelchi Influenza dello storico francese Thierry, studioso dei rapporti tra popoli germanici invasori e popoli latini sottomessi Ambienta tra il 772 e il 774 d.C., l’opera è preceduta da un quadro storico Rifiuto dell’idea della fusione tra i due popoli (longobardi e latini) intervento dei Franchi, voluto dalla Chiesa, causa della mancata unità Vicenda di Adelchi, figlio del re Longobardo Desiderio : contraddittorio, magnanimo e desideroso di gloria, desideroso di giustizia e fratellanza, frustrato dalla sua condizione di oppressore

I Promessi sposi

GENESI DELL’ OPERA •

Impegno durato più di 20anni



Necessità di una forma testuale capace di rappresentare porzioni di realtà sempre più vaste

SPUNTI E FONTI DEL ROMANZO



Necessità di raccontare la storia anche di quelli che non hanno storia



Walter Scott , Ivanhoe, in traduzione francese



Forma testuale in grado di raggiungere un vasto pubblico di lettori



Historia patria di Ripamonti come fonte storica



Scelta del romanzo storico (assoluta novità)



Economia e statistica di Melchiorre Gioia per la parte riguardante la carestia

FERMO E LUCIA 1823 – I redazione del romanzo dal titolo provvisorio Fermo e Lucia Suddiviso in 4 tomi: I Don Rodrigo impedisce il matrimonio II figura di Lucia con digressioni sulla monaca di Monza e il conte del Sagrato III Fermo impegnato nella rivolta di Milano IV la guerra, la peste, il ricongiungimento dei due fidanzati Caratteristiche: sperimentalismo linguistico, descrizione della psicologia dei personaggi, gusto per situazioni crudeli I PROMESSI SPOSI



1824- REVISIONE



Vengono abolite le digressioni o gli episodi più romantici, si aggiungono parti storiche e documentarie



Si organizza diversamente la struttura del racconto: le vicende appaiono più legate, si passa a tre tomi



La lingua viene uniformata al toscano vivo



Il titolo : I promessi sposi 1827



1827-1840 lavoro di riscrittura



Insistenza sul processo di appropriazione del toscano vivo della parlata dei fiorentini colti

I PROMESSI SPOSI. STORIA MILANESE DEL SECOLO XVII SCOPERTA E RIFATTA DA ALESSANDRO MANZONI



Introduzione ( trascrizione interrotta di un presunto manoscritto del Seicento con la storia di Renzo e Lucia)



38 capitoli di narrazione



Appendice Storia della colonna infame

AMBIENTAZIONE STORICA E GEOGRAFICA •

Vicende storiche tra il 1628 e il 1630 a Milano e dintorni: la carestia, i tumulti di San Martino del novembre del 1628, la discesa dei Lanzichenecchi, la peste



Lombardia inizio 600 presentava analogie con la Lombardia di inizio 800 (dominazione spagnola/dominazione austriaca)



Sottolineatura dell’aspetto negativo della dimensione storica: cosa c’è oltre la storia? Quale posto ha la casualità?, quali fini gli uomini possono perseguire?



Ragione storica + senso tragico della vita

ARTIFICIO DEL MANOSCRITTO •

due livelli di narrazione: 1) narratore onnisciente 2) Anonimo autore del manoscritto, testimone dei fatti, responsabile di alcune lacune, giudizi e digressioni

RIVOLUZIONE LINGUISTICA •

Scelta di vocaboli che derivano dal toscano parlato



Tendenza alla polifonia, alla vivacità sintattica, all’ironia e al sarcasmo

LA NARRAZIONE •

Nuclei narrativi- protagonisti Renzo e Lucia insieme o separatamente



Digressioni, deviazioni rispetto alla vicenda principale

I PERSONAGGI E I LORO RAPPORTI •

Calvino definisce il romanzo come “romanzo dei rapporti di forza” cioè personaggi esprimibili secondo coppie oppositive



Renzo-don Rodrigo rivalità per Lucia



Renzo- don Abbondio scontro per la celebrazione del matrimonio



Lucia- Innominato rapita-rapitore



Padre Cristoforo- don Rodrigo difensore degli oppressi- oppressore



Cardinale Borromeo- Don Abbondio Chiesa potente buona- chiesa popolare cattiva



Gertrude- Padre Cristoforo Chiesa potente che opprime- Chiesa popolare che difende gli oppressi

Quattro personaggio- mondo popolare e borghese ( Renzo, Lucia, don Abbondio, Padre Cristoforo), quattro dal mondo nobiliare ( don Rodrigo, l’Innominato, Gertrude, Cardinale Borromeo...


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