Still face - Appunti della lezione integrati al libro + slides PDF

Title Still face - Appunti della lezione integrati al libro + slides
Author Giulia Borgogno
Course Psicologia dello sviluppo
Institution Università Cattolica del Sacro Cuore
Pages 2
File Size 101.6 KB
File Type PDF
Total Downloads 31
Total Views 119

Summary

Appunti della lezione integrati al libro + slides...


Description

STILL FACE Capacità intermodali: la capacità di connessione tra sensi diversi (per esempio l'udito e la vista) La regolazione reciproca bidirezionale (Tonick e Weinberg) Gli studi di Tronick e Weinberg hanno chiarito che il comportamento comunicativo dei neonati non dipende solo dalle stimolazioni materne, ma è di per sé ben organizzato e correlato in modo contingente con i comportamenti di comunicazione della madre. Il comportamento, quindi, non è soltanto unidirezionale dalla madre al bambino ma è reciproco e segue un certo ritmo. In tutta la relazione con l'adulto questo ritmo è importante. STILL FACE PARADIGM Nel 1972 Tronick eseguì i primi studi con il paradigma Still Face, chiedendo alle mamme, nell'ambito di una procedura osservativa, di alterare il modo di interagire con i propri figli di due e sei mesi. Nel 1975 Tronick et al. Presentarono un filmato con l'immagine di una madre e un bambino di 70 giorni coinvolti in una piacevole interazione faccia a faccia. Successivamente, la diade ricompare in condizione di Still Face, durante la quale la madre rimane “completamente apatica, con un viso totalmente inespressivo per 3 minuti”. Come reagisce il bambino? Inizialmente, si orienta verso la madre e la saluta con grande aspettativa; ma, in seguito, quando la madre fallisce nel rispondere adeguatamente, il bambino si calma rapidamente e diventa cauto. Egli tenta ripetutamente di ricondurre l'interazione entro il normale pattern di regolazione reciproca, ma quando questi tentativi ripetuti falliscono, si allontana e volge il suo viso e il suo corpo lontano dalla madre, con un'espressione facciale ritirata e disperata. Questi comportamenti regolatori spostano l'ottica, diffusa in quel periodo storico, dal comportamento passivo del bambino ad uno attivo. La procedura Still Face prevede 3 fasi e tra una fase e l'altra viene chiesto alla madre di voltare le spalle al bambino per 15 secondi. 1. Fase Play: la madre gioca con il bambino per 2 minuti. 2. Fase Still: la madre riceve, tramite auricolare, la consegna di mantenere il volto immobile e di non toccare il figlio per 2 minuti. 3. Fase Riunione: la madre tenta di ripristinare la condizione iniziale. Tronick notò che il bambino assumeva un comportamento in cui attivamente cercava di ripristinare quella relazione positiva che aveva con la madre prima della fase di vuoto espressivo. Questo è indicativo del fatto che il bambino si era formato un'idea di come la relazione con la madre doveva orientarsi. Egli mostra delusione nei confronti della madre, come se sentisse che è stato rotto o interrotto qualcosa e quindi, persino dopo aver ripristinato il legame nella terza fase, rimane più chiuso nei confronti della madre. Cosa osserva effettivamente Tronick? Innanzitutto, un adattamento reciproco tra madre e bambino: la relazione madre-figlio è bidirezionale (entrambi i partner sono coinvolti e entrambi adattano il proprio comportamento l'uno all'altro). Già a 3 mesi i neonati manifestano dei comportamenti che sono influenzati da quelli del partner. Ciò che Tronick mette in evidenza è che la sincronia perfetta non esiste ma che nelle diadi che hanno una relazione positiva, gli errori comunicativi (disfunzioni comunicative) sono riparati più facilmente e velocemente (ogni 3-5 secondi) piuttosto che nelle diadi dove gli errori e le situazioni negative sono molto frequenti. La riparazione degli errori interattivi è un meccanismo socio-interattivo che ha effetti positivi sui processi di crescita del neonato. Sperimentando una frequenza normale di riparazioni, il bambino impara quali siano le strategie di comunicazione per far fronte agli errori interattivi e con quali regole tali strategie vadano utilizzate.

L'esperienza dell'errore è fondamentale sia per il bambino che per l'adulto. La possibilità di riparare questo errore è l'elemento fondante della relazione, in quanto le situazioni di Still Face sono molto frequenti nella vita di tutti i giorni perché un'interazione continua positiva non è possibile. Ciò che qualifica una relazione è quindi la capacità del bambino di riparare gli errori rapidamente e le reazioni alla Still Face mostrano una grande varietà di risposte da parte del piccolo. Con questo esperimento, Tronick dimostrò che il bambino possiede una traccia mentale ed una aspettativa della relazione con la madre già ad un’età molto precoce. Egli, infatti, reagisce sulla base della relazione precedente che ha avuto con la madre e che durante la Still Face viene spezzata. Cosa viene osservato durante l'esperimento Still Face? – Matching: condivisione (sociale, oggetto, evitamento) – Dismatching: non condivisione – Riparazione: cambiamento da uno stato all'altro (indice principale della qualità della relazione, capacità di recupero) Sincronia interattiva o regolazione reciproca e bidirezionale? Secondo Tronick, in sintesi, nelle interazioni ci sono i seguenti elementi: – adattamento reciproco – livello moderato di emozioni positive, affetti negativi e livelli moderati di sincronia – scambi di informazioni Si può concludere quindi che la relazione madre-figlio è caratterizzata da una regolazione reciproca e bidirezionale perché: – i partner esprimono intenzioni, comprendono comportamenti e perseguono scopi – la regolazione è dettata dai due partner – i due partner adattano reciprocamente i propri comportamenti La bidirezionalità, ossia la contemporaneità, si verifica solo per una percentuale limitata del tempo di interazione. Quest'ultima si articola invece in stati di accoppiamento/sincronia e stati di nonaccoppiamento/non-condivisione, per poi tornare a stati di accoppiamento/sincronia. La normale interazione madre-bambino è un continuo passaggio da stati coordinati (sincroni) a stati non coordinati. Comportamenti di adattamento da parte del bambino nella fase Still – Comportamento di segnale: azioni che mirano a modificare il comportamento della madre – Alternanza dell'attenzione: il bambino sposta lo sguardo su qualcosa di diverso dalla madre, per esempio le telecamere o parti del suo corpo – Autoconforto: il bambino cerca di auto-consolarsi, per esempio attraverso la suzione e il dondolamento – Ritiro: freezing o sguardo assente – Evitamento: lo sguardo del bambino è lontano dalla madre e non sembra essere interessato ad alcun oggetto....


Similar Free PDFs