Storia- IL Comune Senso DEL Pudore PDF

Title Storia- IL Comune Senso DEL Pudore
Course Global History
Institution Università degli Studi di Parma
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Riassunto per storia per il libro Il Comune senso del pudore...


Description

IL COMU COMUNE NE SEN SENSO SO DEL PU PUDORE DORE Questo libro racconta lla a storia d’Italia attraverso gli usi e costumi, parla del comu comune ne senso del pudore in modo più ampio: dal punto di vista della letteratura, de dell’arte, ll’arte, del galateo, de della lla società e d della ella religione; Come sia camb cambiata iata la sua percezione nel corso dei secoli.

(CAP.1, PAR.1- LA CORRUZIONE DEI COSTUMI) Il libro si apre con dei dibattiti tra giovani intellettuali idealisti, sulla sessualità, avvenuti nel 1910 in un incontro organizzato da “La Voce” nella Biblioteca filosofica di Firenze. « Il comune senso del pudore non sarà più una barriera ma una porta da aprire serenamente verso l’intimità, per viverla nella sua pienezza» . Quindi vedremo come certi temi che prima erano difficili, scandalosi, adesso vengono affrontati in maniera più “serena”. Si comincia a parlare di temi come lo stupro, le nascite illegittime, la pornografia, il flagello delle sifilide e altre malattie veneree ( le prostitute venivano visitate periodicamente, solitamente erano i clienti i trasportatori della malattia). Si comincia a parlare, quindi, anche di educazione se sessuale. ssuale. Anche riguardo questo tema si riscontreranno idee diverse, contrastanti. Molti artisti si troveranno in difficoltà per le accuse di oscenità nei loro quadri, come ad esempio Giovanni Boldini che ritrae un’adolescente con una gonna lunga ai polpacci giudicata troppo corta.

(PAR (PAR.2 .2 .2- pornografia) Intorno il 1900 vedremo come la fotografia si insidia nella carta stampata. Circolano così anche le cartoline pornografiche e le fotografie che superano il limite della decenza. Per quanto riguarda la lett letteratura eratura non si poteva non far riferimento allo scrittore Gabriele D’Annunzio che nel 1889 scr scrisse isse “Il Piacere” un romanzo dove compare fin dalle prime pagine il corpo nudo di Elena (amante del protagonista). Tante opere dannunziane venivano nascoste ai più giovani. Posti che in quel periodo venivano considerati luogo di perdizione erano i cinema e i teatr teatrii. Nel 1915 la Lega per la moralità riuscì a far sospendere gli spettacoli teatrali di varietà grazie all’entrata dell’Italia in guerra. Per quanto riguarda i cinema, i primi a muoversi per il loro controllo furono i cattolici, che nel 1909 danno vita alla Federazione cinemat cinematografica ografica catt cattolica olica olica. Pio X nel 1912 avverte in un documento ufficiale che il nuovo mezzo costituisce una facile occasione di pericoli e inconvenienti.

(PAR (PAR.3 .3 – non c’è bisogno di un secondo bagno bagno)) igiene Il racconto di Clotilde Marghieri ne “Le educande di Poggio Gherar Gherardo do”, dove racconta che si vestiva riuscendo a non mostrare nemmeno un centimetro di pelle, oppure quando ricevettero la comunicazione che avrebbero fatto il bagno era visto come un avvenimento importante dato che non lo facevano da mesi. Anche per le suore « Lavarsi i piedi era immodestia e lavarsi la persona faceva piangere Maria Santissima» . Lavarsi era visto come piacere dei sensi, come un’offesa al pudore, ma essendo in primis una necessità fisiologica si aprirono diversi dibattiti. Quindi gli scienziat scienziatii si spinsero a studiare il corpo umano bel oltre il confine del pudore. Una parte delle scoperte arriva al grande pubblico mentre un’altra parte rimane custodita nei circoli ristretti delle accademie perché trattava

della sfera sessuale. La curiosità scientifica si spinge ben oltre i confini della decenza, fino a demolire l’aura peccaminosa che circonda certe « ANOMALIE» della natura. Tra le anomalie suscita particolare orrore l’omosessualità l’omosessualità. Nel 1886 viene pubblicata un’opera che, per non farsi capire, porta il titolo in latino PSYCHOPATHIA SEXUALIS, una rassegna delle sessualità non canoniche. Ma tutti questi appelli al « parlar chiaro» irritano la Lega della moralità ma restano comunque leciti per le leggi dello stato.

(P (PAR.4 AR.4 mortificazione o muscolatura) In questo paragrafo si affronta la “problematica” del vestiario femminile. Serao o con il suo Saper Vivere che se le fanciulle non sono naturalmente Nel 1900 Matilde Sera ritrose devono imparare ad esserlo perché da quando si è affermata la civiltà delle buone maniere bisogna imparare a coprirsi. Sul finire dell’Ottocento però si assiste ad uno sfondamento culturale e civile nella direzione opposta. Vedremo infatti come si definirà l’immagine del nudo naturale e non oscena. Gli scienziati affermano che senza denudarsi è impossibile conoscere le necessità del proprio corpo e rispettarlo; tutto ciò però va contro l’opinione del mondo cattolico. Come anche l’igiene personale, comincia a diffondersi anche l’abitudine dello sport e della ginnastica. Ovviamente anche su questo terreno si sviluppa un conflitto culturale di portata nazionale. A Torin Torino o apre il primo corso magistrale di ginnastica, ovvero d dii educazione fisica, per signore e signorine. Una riforma dell’educazione fisica viene introdotta dal Ministro della Pubblica IIstruzione struzione Francesco De Sanctis nel governo di Benedetto Cairo Cairoli li nel 1878. Le scuole vennero allestite le palestre dove si tengono le lezioni ma separatamente, una per le allieve e una per gli allievi. La maestra Pedani e le donne di fine Ottocent Ottocento o contribuirono attivamente al processo di abbattimento del tabù corpo, a rendere popolari la ginnastica e la danza moderna. A partire dal nord Europa, in pochi decenni esse si trasformarono anche in Italia infatti divennero parte integrante dei programmi educativi delle giovani. Stessa cosa avvenne per il nuoto, che in precedenza era solamente un passatempo da uomini, nel 1886 verrà riconosciuto il diritto di tuffarsi anche alle donne (ovviamente vestite e in ore prestabilite dove le vasche erano riservate solo ad esse). Nel 1900 l’abbigliamento femminile viene sconvolto e semplificato, l’orlo delle gonne si alza dalle caviglie al polpaccio. Quando nel 1911 Lyda Borelli indossa in pubblico una pantagonna, questo indumento viene definito dal Corriere della sera una degenerazione. Nel frattempo la buona società parigina accetta invece le idee del nuovo stilista Paul Poiret che propone vestiti aderenti e scivolati che non sopportano né il busto né il corsetto. Il comandante in capo Luigi Cadorna adotta un atteggiamento rigido e censorio quindi i soldati non avevano nessuna forma di svago; nelle immediate vicinanze dei combattenti non circolavano donne per bene se non le crocerossine. Proprio il comandante fece proliferare i bordelli di guerra poiché la mentalità di quei tempi affermava che il maschio aveva bisogno di sfogo, quindi invece di teatrini o letture vengono offerte le prostitute.

(CAP. 2 )GRANDI POTENZE, SANTA ALLEA ALLEANZA NZA Ne La signora che non fu sig signorina norina Virgilio Sc Scattollini attollini sostiene che lo stupro è un legittimo atto di vendetta di un uomo contro una donna sleale. Denunciato per offesa al pudore, la

pubblicità del processo gli vale alcune ristampe del volume. Nel 1914 aveva suscitato scalpore il suo opuscolo l’Austria ha ragione che vedeva la guerra agli Asburgo come il completamento dell’unità nazionale. Scattolini è attivo come spia dell’OVRA, la polizia segreta di Mussolini. Nel 1944 realizza il suo capolavoro, compilando relazioni sui movimenti diplomatici in vaticano che lo spionaggio statunitense compera per 500 dollari al mese. Si scoprirà che sono inventate di sana pianta e viene denunciato nel 1948. I maschi futuristi concordi nel raffigurare le donne come prede da conquistare e creature da disprezzare producono un’ondata di romanzi e novelle offensivi per le donne più che per il prostituzione one one, per pudore in senso stretto. Nel 1913 Italo Tavolato scrive un Elogio della prostituzi riaffermare che le donne servono solo per essere usate. Venne denunciata perché suscita istinti lussuriosi. Nel 1908 Il maiale nero si spinge oltre e accusa quegli ipocriti moralizzatori, cioè i preti. E’ forse questa l’anima del Novecento fatta di audacia, di pionierismo, di sensualità libertaria. La guerra catapulta le donne in massa negli uffici, nei pubblici esercizi, sui mezzi di trasporto o negli ospedali; si fanno impiegate bigliettaie, Norchi chi scrive su che in postine, crocerossine ecc. Nel 1919 Elda Nor tempi di guerra “il sesso debole ha saputo essere forte”. Anche la rivoluzione industriale portò usi e costumi più liberi. Nel 1919 una legge libera le mogli dall’autorità maritale. Da qui prosegue la corsa al rialzo dell’orlo delle gonne, il vitino di vespa è sepolto nel passato, e le curve sono disegnate dal reggiseno o racchiuso nei pantaloni, le braccia si scoprono e anche il costume da bagno non copre più spalle e gambe. Se il grembiulone è lo scotto da pagare per entrare nel mondo del lavoro, la gonna al polpaccio è il premio per festeggiare la pace nelle sale da ballo, al cinema e nei luoghi pubblici.

(PAR.1(PAR.1-BACI,PALPITI,NUDITA’?SI’ BACI,PALPITI,NUDITA’?SI’ BACI,PALPITI,NUDITA’?SI’,, MA OLT OLTRE RE CONFINE) Da quando nel 1925 iniziano le trasmissioni radiofoniche arriva una quantità di musica mai ascoltata. Piove sui cuori in boccio un’abbondanza di baci, carezze. e palpiti tale da infiammare i sensi e minacciare la virtù. Il bacio non è certo una manifestazione di pudore ma è raccomandabile non mostrarlo troppo generosamente. La sensualità espli esplicita cita entra Puccini, cini, quando Mario Cavardossi ricorda nell’opera lirica nel 1900 con Tosca di Giacomo Puc in un punto di morte toglieva i vestiti all’amata. Nel 1875 canzone napoletana inscena addirittura uno spogliarello. Come nella moda anche nella canzone non c’è freno al lessico audace e alle immagini proibite scaturite dall’inventiva dei parolieri. Si fa perfino strada il doppio senso nel 1910, è figlio della censura ma tanto più godibile in quanto va decifrato e, poiché è cifrato, beffa i divieti e non costituisce oltraggio al pudore. Quasi tutto si scopre negli anni 20 20, anche l’esotismo come espediente per parlare di cose pericolose. Come insegna la disavventur disavventura a giudiziaria di Mari Marinetti netti con il suo Mafarka, scegliere personaggi stravaganti in terre lontane può contribuire a salvare dall’accusa di oltraggio al pudore. Da 1925 5 Josephine Baker Parigi arriva la notizia che al teatro degli Champs-Elysees,, nel 192 canta e danza nuda oppure vestita di un gonnellino di 16 banane. In Italia un bacio non viola il pudore ma un nudo in scena suscita scandalo e va bandito. Tant’è che, in quello stesso anno, viene rappresentato a Roma Alg Alga a Marina, di Carlo Veneziani dove, al terzo atto la Sirena si spoglia per tornare al suo elemento naturale, il mare. Intervenne subito la Questura affinché ciò non si ripetesse. Inquietante è invece la vicenda de La Tentatrice Tentatrice, un film del 1926 nel quale Greta Garbo figura peggiore di Eva: ogni uomo che l’avvicina finisce immancabilmente in malo modo. Tutte queste immagini “spinte” raggiungono le masse popolari, i giovani e le fanciulle, e questo è sufficiente ad allarmare le pubbliche

autorità; è gente fragile che va protetta perché facilmente impressionabile. Nel Marzo 1921 la Corte di cassazione sentenzia che « il bacio, se dato in luogo pubblico con forma scorretta e tale da essere verosimilmente interpretato come atto impudico» . Nel 1922 esce I pericoli sociali d del el cinematografo cinematografo, firmato da Piero Pesce-Maineri Pesce-Maineri, i quale è preoccupato degli effetti nocivi sulla sensibilità dei minori e appare del tutto incurante del vantaggio educativo e ricreativo della nuova arte. Quel che mette in allarme l’autore, oltre alle storie e alle immagini proiettate sullo schermo, è l’oscurità dell’ambiente, che teme si faccia complice di innumerevoli e immondi misfatti. Anche se la legge non lo impone, alcuni cinema di provincia e nelle sale parrocchiali, la separazione degli spettatori viene prontamente allestista, e sarà conservata fino agli anni 50.

(PAR.2-QUALCHE PARCA PAROLI PAROLINA NA SUL SESSO) Rodolfo Bettazzi continua a denunciare le offese al pudore, che siano censurati il bacio sullo schermo cinematografico, così come nei teatri. Che siano ripulite le biblioteche pubbliche e, per essere più preciso, invita a far sparire dalla circolazione l' l'Ar Ar Ars s Amandi di Ovidio Ovidio. Tuttavia la Lega per la moralità perde via via consensi. Papa Pio XI è altrettanto categorico nel rivolgersi ai valori del passato e condannare “i tristi progressi dell'arte e industria cinematografica nella divulgazione del peccato e del vizio”. Benito Mussolini cogli invece rapidamente le possibilità di indottrinamento offerte da questi mezzi. A 900 inoltrato l'Italia non è ancora terreno per un sano comportamento sessuale, sono soprattutto le donne, sposa e madre di famiglia, e i medici a leggere queste opere, per lo più straniere e tradotte o adattate all’italiano. Nel 1910 esce il libro innovativo « La donna medico in casa» di Anna Fischer-Duckel elman man e si rivela di tale utilità pratica che non decennio vende 20.000 copie; l'autrice afferma che non bisogna mentire,non bisogna nascondere. Grazie al farmaco Salvarsan la sifilide che mietava tante vittime è diventata curabile ma i bordelli sono lecitamente aperti al pubblico maschile, anche se nidi di L'educazione ne sessuale avanza, benché interpretata piuttosto nella chiave contagio. L'educazio difensiva dell'igiene che non in quella della felicità e del piacere. La guerra e l'epidemia di influenza spagnola hanno decimato la popolazion . Negli Stati Uniti finisce in prigione Margaret Sa Sanger nger infermiera e scrittrice, che nel 1916 ha aperto un ambulatorio per 1918 18 viene pubblicato insegnare la contraccezione alle donne sposate e già madri. Nel 19 Married love or love in mariage, suscita un’ondata di critiche perché appunto invoglia a cercare la felicità nella vita sessuale. I divieti, la censura, la giustizia operano in nome del pudore ma colpiscono alla cieca, senza curarsi di distinguere tra pornografia e istruzione. Sono soprattutto le donne a farsi avanti per imporre nuove regole dell'intimità. Le lettrici italiane trovano una difesa delle loro ragioni negli scritti di Paola Grosso Grosson n Baronchelli Baronchelli, giornalista romanziera del 900 che impartisce consigli con il nome di Donna Paola. Certi autori si rivolgono al pubblico e non soltanto gli specialisti, avanzando l'ipotesi che la pratica del sesso sia un'esperienza essenziale è lecita dell'esistenza. In questo caso i manuali incontrano un ostacolo della censura. “Il matrimonio perfetto:fisiologia e tecnica” del ginecologo olandes olandese e Theo Van de Velde esce nel 1926, affermando che parte integrante della felicità coniugale è l'orgasmo simultaneo. L'editore romano Edoardo Tinto 1932 2 e il 1934 un'opera dispense, Il Diz Dizionario ionario d dii sessuologia sessuologia, pienamente pubblica tra il 193 autorizzata, che ha parecchio successo. Dal dopoguerra in poi qualsiasi proposta di impartire un'educazione sessuale si infrange contro il muro della tradizione, dei pregiudizi e dell’ignoranza mascherata da pudore. La verità di opinioni che era emersa al convegno

de « la voce» nel 1910 non viene ulteriormente elaborata e non si traduce in proposte concrete. A quell'epoca il Mussolini ssocialista ocialista era entusiasta sostenitore del controllo delle nascite ma, con la virata dal socialismo al fascismo, dal pacifismo all'interventismo, dalla democrazia alla dittatura, in quanto capo del governo con pieni poteri, cambia idea. Al culmine della dittatura la contraccezione è proibita e del 1931 l'aborto è un reato grave.

(PAR.3-CREDERE,OBBEDIRE,VIE (PAR.3-CREDERE,OBBEDIRE,VIETARE) TARE) La pubblica autorità non è più lo stato liberale, ma dal 1922 il governo di Benito Mussolini. Dino Segre, Nom de plum plume e Pitigrilli autore de La ci cintura ntura di castità castità, viene denunciato per offese al pudore dalla Lega per la moralità. L'alto gerarca asserisce di avere autorizzato personalmente, in quanto capo della polizia, la pubblicazione dell'opera; appunto il messaggio implicito è che se lo dice lui, la Corte si adegui. Così venne assolto Pitigrilli. Alle offese al pudore e ai reati contro la morale provvederà piuttosto nuovo codice penale, opera del ministro di Gr Grazia azia e Giustizia Alfredo Rocco Rocco, che entra in vigore nel 1931 1931. Queste disposizioni sono destinate a sopravvivere intatte per i successivi 85 anni, Quindi sarà ancora più difficile distinguere l'opera d'arte o di scienza da quella di pornografia. Le sentenze sono destinate a contraddirsi ed a lasciare una scia di perplessità e di confusione. Il regime provvede per tempo a limitare la libertà di stampa; Sarà d'ora in poi definita dalla dittatura di Benito Mussolini Mussolini: sarà il dettato fascista a stabilire che cosa si possa pubblicare e divulgare e che cosa no, che cosa sia condannabile e cosa no. Tra il 1929 e il 1931 il fascismo si avvia a conquistare il massimo del consenso e mette così in salvo il comune senso del pudore nella sua accezione più tradizionale. Il regime fascista con il nuovo codice penale e il Vaticano grazie ai patti lateranensi, l'uno provvede a limitare le libertà, l'altro a plasmare le coscienze. In ogni caso è prioritario tenere le masse sotto controllo ricorrendo, oltre che alla camicia nera, al manganello e al carcere, anche all’intrusione nelle camere da letto, all'invasione del cervello. Gli anni 20,che erano cominciati in libera uscita, evolvono verso la chiusura e la censura. Infatti sotto la dittatura si obbedisce al capo. In quello stesso 1923 Mussolini vede come priorità assoluta quella di piegare l’opposizione e perciò ottenere dal re Vittorio Emanuele III la firma del decreto che limita la libertà per la stampa quotidiana. Ma dopo l'assassinio del deputato ssocialista ocialista Giacomo Matteotti nell nell’’estate del 1924, la stampa di opposizione si scatena contro il regime e viene allora varato un ulteriore decreto che rafforza i poteri dell'esecutivo sulla stampa.

(PAR.4-VIRTU’ BELLA E GUERRI GUERRIERA) ERA) Nel 1909 la rivista dei gesuiti più la civilta cattolica avverte: le italiane sono in pericolo, circondate da un crescente movimento femminista che si ispira al socialismo senza Dio. La povertà annulla ritegno, la fame spinge la costituzione. Nelle fabbriche, nei negozi e negli uffici, perfino sui tram way e sui treni, si vedono signorine e signore in difesa davanti all'assalto di maschi senza onore. Un'idea poderosa a tutela delle giovani si profila quando, Papa Benedetto xd autorizza armida barelli affondare la gioventù femminile dell azione cattolica. L'energia formidabile della barelli , a un anno dalla Fondazione della gioventù femminile, porta le adepte, dette anche sorelle minori a quasi 200.000 ; La loro provenienza geografica e sociale e con l'accento la più varia. La modernità , insegna armida, non devi essere sub ita ma guidata naturalmente alla luce della religione cattolica.

Di fronte alla rivoluzione dell'abbigliamento la buona cattolica risponderà con l'eleganza per l'apostolato, con abiti semplici , modesti, bianchi per le fanciulle simbolo della purezza fisica e spirituale. Dunque la ricetta della barelli virgola che contempera un minimo di modernità con un massimo di virtù femminile e intelligente ma tutt'altro che democratica. Intervento della chiesa è davvero efficace; i sacerdoti che tuonano contro la moda impudica, contro il buio delle sale cinematografiche e contro le mozioni della danza, trovano nel 1928 la piena approvazione del segretario del partito nazionale fascista Renato Ricci che afferma che la donna deve essere distolta con ogni mezzo dalle sale da ballo. Le giovani italiane restano qualche volta sbalordite al racconto e la vista di quanto accade nei paesi più liberi. I bordelli continuano a operare e vengono perfino esportati nelle colonie dove secondo la legge sono vietati, ma ognuno fa come gli pare punto i cattolici virgola in questo caso, non protestano e non combattono.

(PAR (PAR.5 .5 .5-UNA -UNA SEVERA REPRESSIONE) Lo sport occupa un posto controverso, per ragioni di pudore sia per motivi di distinzione di genere. Per praticare lo sport infatti è indispensabile alleggerirsi...


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