Storia Inter marchio - Esercitazione per diritto della marca PDF

Title Storia Inter marchio - Esercitazione per diritto della marca
Course Entrepreneurship and Startup
Institution Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM
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Esercitazione per diritto della marca...


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"Questa notte splendida darà i colori al nostro stemma: il nero e l'azzurro sullo sfondo d'oro delle stelle. Si chiamerà Internazionale, perché noi siamo fratelli del mondo". Queste parole risalgono al 9 marzo 1908 e sono state pronunciate dal pittore Giorgio Muggiani, uno dei 44 soci del nuovo club e ideatore dello stemma di quella che oggi chiamiamo Inter. L'emblema di un club sportivo è da sempre il suo marchio, il suo logo, è uno di quei caratteri distintivi che non scomparirà mai. Lo si vede sventolare sulle bandiere, indossare dai giocatori e dai tifosi, lo si vede in epoca moderna su ogni strumento di marketing venga utilizzato da società sempre più evolute e che devono restare al passo con i tempi. Nel corso della su storia centenaria la società Inter ha cambiato spesso il suo marchio. Il primo marchio venne creato nel 1908 fu disegnato dal pittore Giorgio Muggiani, composto da un marchio circolare recava le lettere “FCIM” che sta per Football Club Internazionale Milano, intrecciate tra loro, in bianco su fondo oro, il tutto circondato da due cerchi concentrici neroazzurri. Nel 1925 il nome della società “Internazionale” fu cambiato e diventò “Ambrosiana”, di conseguenza anche lo stemma, come si vede resta ancora di forma tondeggiante, ma riportava al centro il fascio littorio in campo blu; con a sinistra, lo scudo con l’immagine del biscione visconteo e, a destra invece, lo scudo rossocrociato di Milano. Nel 1929 ancora tondeggiante con al centro un rombo a strisce nerazzurre ai cui lati, in campo bianco, comparivano le lettere A ed S mentre in basso, a tutta larghezza, una banda nera con il nome “Ambrosiana” in oro. Nel 1932, grazie alla volontà dei tifosi che sugli spalti non smettevano di urlare “Inter”, la denominazione diventerà “Ambrosiana-Inter”; di conseguenza anche lo stemma cambiò con un rombo a strisce nerazzurre, al centro un pallone dell’epoca e tutt’intorno una cornice blu con le scritte “Associaz. Sportiva Ambrosiana Inter”. Nel 1945 la società torna ad essere solo “Inter” con la stessa forma tondeggiante con le lettere intrecciate del primissimo logo, ma con lo sfondo in campo bianco. Nel 1960 un nuovo cambio radicale viene utilizzato uno scudetto diviso a metà con strisce nerazzurre a sinistra mentre a destra il biscione e un pallone, sormontato dall’anno di fondazione. Nella parte superiore dello scudo c’era un piccolo triangolo con le quattro lettere della denominazione. Nel 1962 altro cambio di stemma: stavolta si opta per un ovale a strisce nerazzurre recante al centro il biscione dorato e, in alto, una banda nera con la scritta “Inter “, sormontata dalle lettere “FC“ dorate in campo blu. Nel 1963 si ritornò allo stemma originario con la sola aggiunta di un cerchio dorato tra quello nero e quello azzurro. Nel 1979 fece la comparsa uno scudetto con due strisce nerazzurre trasversali su cui viveva un biscione bianco e per la prima volta in alto a sinistra c’era la stella che simboleggiava la conquista di 10 scudetti. Nel 1989 si ritornò allo stemma del 1963, solo più piccolo e sormontato da una grossa stella. Nel 1998, in occasione del centenario, fu proposto un nuovo stemma con altri centri concentrici al cui interno vivevano la scritta “Inter” e la data di fondazione; la stella non era più posizionata in alto ma accanto alle lettere. Nel 2007 avviene un altro restyling con la stella che fuoriesce dallo stemma e la denominazione ufficiale diventa in corsivo calligrafico. Nel 2014 c’è un ulteriore restyling dello stemma che ad ora rimane quello ufficiale, nel complesso avviene una semplificazione compositiva con una rivisitazione delle quattro lettere ed una riduzione dei cerchi concentrici, tutte le proporzioni sono state riequilibrate per migliorarne la leggibilità e la riproduzione su diversi supporti con la sparizione dallo stemma della stella e della denominazione della società. Nel 2018, invece, in occasione dei 110 anni dalla nascita dell’Inter, il logo consisteva in uno scudetto con bordi dorati con il classico stemma del club all’interno su campo bianco rossocrociato. Il marchio era completato dalla scritta “Centodieci Inter” in alto e le date “1908” e “2018” ai lati della croce. Inter ha registrato sia la parte denominativo, che il logo, creando così un marchio complesso.

Il primo marchio del 1908 fu disegnato dal pittore Giorgio Muggiani, (un monogramma, ispirato ai club inglesi, dal gusto liberty). In particolare, tale marchio circolare recava le lettere “FCIM” che sta per Football Club Internazionale Milano, intrecciate tra loro, in bianco su fondo oro, il tutto circondato da due cerchi concentrici neroazzurri.

Nel 1925 il nome “Internazionale” diventò “Ambrosiana”, così anche lo stemma e la maglietta subirono delle modificazioni radicali. Lo stemma, ancora di forma tondeggiante, riportava al centro

il fascio littorio in campo blu; a sinistra, lo scudo con l’immagine del biscione visconteo e, a destra, lo scudo rossocrociato di Milano.

Nel 1929 da uno totalmente diverso: ancora tondeggiante con al centro un rombo a strisce nerazzurre ai cui lati, in campo bianco, comparivano le lettere A ed S mentre in basso, a tutta larghezza, una banda nera con il nome “Ambrosiana” in oro.

Nel 1932, grazie alla volontà dei tifosi che sugli spalti non smettevano di urlare “Inter”, la denominazione diventerà “Ambrosiana-Inter”; di conseguenza anche lo stemma cambiò con un rombo a strisce nerazzurre, al centro un pallone dell’epoca e tutt’intorno una cornice blu con le scritte “Associaz. Sportiva Ambrosiana Inter”.

Nel 1945 la società torna ad essere solo “Inter” e il marchio tornò verso la tradizione in termini stilistici usando ancora: la stessa forma tondeggiante con le lettere intrecciate, ma con lo sfondo in campo bianco.

Nel 1960 un nuovo cambio radicale, del tutto fuori dalla tradizione: scudetto diviso a metà con strisce nerazzurre a sinistra mentre a destra il biscione e un pallone sormontato dall’anno di fondazione. Nella parte superiore dello scudo c’era un piccolo triangolo con le quattro lettere della denominazione.

Nel 1962 altro cambio di stemma: un ovale a strisce nerazzurre recante al centro il biscione dorato e, in alto, una banda nera con la scritta “Inter “, sormontata dalle lettere “FC“ dorate in campo blu.

Nel 1963 si ritornò allo stemma originario con la sola aggiunta di un cerchio dorato tra quello nero e quello azzurro.

Nel 1979 fece la comparsa uno scudetto con due strisce nerazzurre trasversali su cui viveva un biscione bianco non più nella classica posizione attorcigliata con l’omino in bocca ma dai lineamenti più simpatici e raffigurato in transito; per la prima volta in alto a sinistra c’era la stella che simboleggiava la conquista di 10 scudetti.

Nel 1989 si ritornò allo stemma del 1963, più piccolo e sormontato da una grossa stella.

Nel 1998, in occasione del centenario, fu proposto un nuovo stemma con altri centri concentrici al cui interno vivevano la scritta “Inter” e la data di fondazione; la stella non era più posizionata in alto ma accanto alle lettere.

Nel 2007 un altro restyling con la stella che fuoriesce dallo stemma e la denominazione ufficiale in corsivo calligrafico.

Nel 2014 un ulteriore restyling dello stemma, affidato all’agenzia Leftloft: una semplificazione compositiva con una rivisitazione delle quattro lettere ed una riduzione dei cerchi concentrici; ma soprattutto sembra che tutte le proporzioni siano state riequilibrate per migliorarne la leggibilità e la riproduzione su diversi supporti con la sparizione dallo stemma della stella e della denominazione della società.

Nel 2018, invece, in occasione dei 110 anni dalla nascita dell’Inter, il logo consisteva in uno scudetto con bordi dorati con il classico stemma del club all’interno su campo bianco rossocrociato. Il marchio era completato dalla scritta “Centodieci Inter” in alto e le date “1908” e “2018” ai lati della croce.

Versione monocromaica con il logotipo

Versioni alternative del marchio...


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