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Traduzione Worksheet 1 Il livello di morbilità e di mortalità del carcinoma polmonare a piccole cellule/microcitoma polmonare (SCLC) a livello mondiale rende questa malattia un problema sanitario rilevante/importante. La diagnosi è di tipo istologico/si basa sull’istologia/si basa su parametri istologici, con l’uso di metodi immunoistochimici per la conferma dei/per l’accertamento dei/per la verifica dei/per accertare i casi più difficili/complessi/dubbi. I pazienti tipo sono solitamente individui di sesso maschile di età superiore ai settant’anni/con più di settant’anni d’età, fumatori o exfumatori accaniti/incalliti che presentano/con comorbidità/comorbilità a livello polmonare e cardiovascolare. I pazienti spesso manifestano/presentano sintomi ad insorgenza rapida dovuti a crescita locale del tumore intratoracico, diffusione extrapolmonare/ad altri organi, sindromi paraneoplastiche, o una combinazione/un insieme di questi fattori.

La stadiazione mira essenzialmente/in ultima analisi a determinare se la malattia sia/a definire la malattia come metastatica o non metastatica. La chemioterapia è il trattamento di prima linea/di prima scelta ma, nonostante gli alti/elevati tassi di risposta iniziali, gran parte dei pazienti ha una ricaduta/recidiva. In effetti/infatti, i nostri sforzi volti al progresso della terapia del SCLC ricordano l’Odissea: un viaggio costellato da innumerevoli ostacoli durante il quale gioia e disperazione si alternano fino a quando l’eroe non raggiunge Itaca. La caratterizzazione iniziale di questa malattia come chemio o radio-sensibile, basata sui risultati dei test clinici condotti negli anni Ottanta sembra aver causato un eccessivo ottimismo circa le reali possibilità di cura del SCLC/circa la nostra capacità di curare la SCLC. Proseguendo con la metafora, è probabile che questo ottimismo sia stato scambiato per disprezzo degli dei dell’Olimpo e che, da quel momento in poi, ogni sforzo volto all’evoluzione del trattamento del SCLC si è ritenuto fosse destinato al fallimento. Nonostante i promettenti dati preclinici, i risultati degli studi/trial clinici si sono rivelati scoraggianti. Negli ultimi trent’anni, i paesi industrializzati hanno registrato un calo dell’incidenza annuale di SCLC probabilmente dovuto al cambiamento delle abitudini legate al fumo. A ciò potrebbe aver inoltre contribuito una modifica apportata alla classificazione OMS dei tumori polmonari, in quanto alcuni casi limite precedentemente rientranti nella descrizione di microcitomi polmonari sono stati classificati diversamente. Nel corso del prossimo decennio, si prevede una rivoluzione nel trattamento dei pazienti affetti da SCLC con l’applicazione di strategie di medicina di precisione e di immunoterapia efficaci....