WAIS - WAIS-R - WAIS-IV PDF

Title WAIS - WAIS-R - WAIS-IV
Course Teoria e tecniche dei test
Institution Università degli Studi di Palermo
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Riasunto su WAIS-R - WAIS-IV...


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1. WECHSLER E LE SUE SCALE David Wechsler ha sottolineato tre caratteristiche fondamentali dell'intelligenza: – la globalità, cioè il fatto che si riferisce ai comportamenti della persona nel suo insieme; – la complessità, cioè il fatto che sia formata da capacità e attitudini diverse e indipendenti; – l'utilità adattiva in quanto permette all'individuo di agire secondo scopi determinati e di adattarsi all'ambiente. La sola cosa che si possa chiedere ad una scala d'intelligenza è che essa misuri campi dell'intelligenza sufficienti a permettere di utilizzarne i risultati come indicazione approssimativamente fedele della capacità globale dell'individuo.

2. Nascita ed evoluzione delle scale Wechsler Uno degli obiettivi primari era quello di fornire un test d'intelligenza adatto per gli adulti perché in quel periodo i test d'intelligenza disponibili erano stati studiati per bambini in età scolare (La prima WAIS mi pare fu introdotta nel 1955 e la WAIS-R nel 1981). Wechsler richiamava poi l'attenzione sull'impossibilità di applicare agli adulti le norme fondate sull'età mentale. Utilizzò un nuovo tipo di indice; il QI di deviazione che lui usò è una misura di efficienza calcolata rispetto alla media di un gruppo, ovvero una forma di punteggio ponderato. Per stabilire se un QI si opera una trasformazione dei punteggi grezzi ricavati dagli item del test al

fine di ottenere una nuova distribuzione, che ha la forma della distribuzione normale con media pari a 100 e deviazione standard pari a 15. La Scala Wechsler-Bellevue per adulti era articolata in dieci prove diverse per contenuto e per tipo di operazione mentale richiesta, raggruppate in una scala verbale e in una scala performance. La Wechsler-Bellevue (Forma I) nasce nel 1939, da questa, in seguito a varie modifiche, ne sono nate tante altre seguendo una ripartizione secondo l'età dei soggetti ai quali è destinato. La prima scala ad arrivare in Italia è stata la WISC (nel 1956), adatta a bambini e adolescenti dai 6 ai 16 anni. La costruzione delle scale Wechsler ha seguito alcune regole comuni: – gli item dei subtest sono in ordine di difficoltà; – si ha un differente punto di inizio dell'item da somministrare a seconda dell'età del soggetto; – si effettua l'interruzione della somministrazione del subtest se si commettono un certo numero di errori consecutivamente; – sono stati introdotti alcuni subtest supplementari (somministrati solo se si vuole approfondire l'abilità rappresentata da quel subtest o se non è stato possibile somministrarne qualcuno dei fondamentali); – è prevista sempre la trasformazione del punteggio grezzo di ogni subtest in punti ponderati normalizzati con media=10 e deviazione standard=3 – è prevista la trasformazione della somma dei punteggi ponderati in QI di deviazione con media =100 e deviazione standard =15.

3. Descrizione dei subtest delle scale Wechsler Nelle ultime versioni delle scale Wechsler l'ordine di presentazione delle prove è stato studiato in maniera tale da non affaticare il soggetto; è prevista, un'alternanza nella presentazione delle prove verbali e di performance, in modo che ad ogni prova in cui è richiesto l'uso della parola e del ragionamento verbalizzato ne segua un'altra in cui è richiesta la manipolazione di oggetti. La somministrazione non sempre comporta la lettura di tutti gli item, ma dipende dall'età e dagli errori commessi. Il punteggio che si può attribuire a ogni item varia da 0 a 2 a seconda del subtest. Per somministrare correttamente le scale Wechsler è necessario utilizzare le istruzioni standard che sono riportate nei manuali; si consiglia di effettuare delle somministrazioni a soggetti senza apparenti deficit cognitivi per addestrarsi a dare le consegne e valutare le risposte. 1. Informazione (WISC4-WAIS4). Si tratta di quesiti di carattere generale, che misurano le conoscenze derivate dall'ambiente socioculturale, famiglia e scuola, in cui il soggetto ha trascorso la vita; per questo è stato uno dei subtest in cui si è reso necessario modificare e adattare i quesiti alla cultura italiana. Nella WPPSI-III sono previsti item illustrati e item verbali. 2. Comprensione (WISC4-WAIS4). Si vuole valutare la comprensione di concetti e di problemi quotidiani, oltre che di aspetti di carattere sintattico e semantico; viene messo in luce l'adattamento all'ambiente finalizzato a interagire in modo costruttivo. 3. Somiglianza o Analogie (WISC4-WAIS4). Il soggetto deve essere in grado di spiegare in cosa si rassomigliano due elementi. Viene valutata la capacità astrattiva e di codifica; entra in gioco la capacità di concettualizzazione che permette di estrarre gli attributi importanti di due oggetti. Dai bambini si accetta una risposta d'uso, mentre agli adulti si attribuisce un punteggio di 2 punti quando gli oggetti vengono riconosciuti come appartenenti a una classe. 4. Vocabolario (WISC4-WAIS4). Il soggetto deve dare prova di conoscere il significato di alcune parole di lingua italiana. E' una prova centrata sulla competenza lessicale; a ogni item si attribuisce il punteggio di 0, 1 o 2 a seconda dell'attinenza o meno con il significato del vocabolo richiesto 5. Vocabolario recettivo (WPPSI3). Il soggetto deve guarda un gruppo di 4 figure e indicare quella che l'esaminatore nomina ad alta voce. E' un subtest che richiede discriminazione e processamento uditivo, memoria uditiva, e integrazione dell'imput uditivo e visuo-percettivo. 6. Denominazione di immagini (WPPSI3). Il soggetto nomina delle immagini che sono rappresentate in un libretto degli stimoli. E' un subtest che richiede linguaggio espressivo e recupero della parola. 7. Ragionamento aritmetico (WISC4-WAIS4). Si richiede al soggetto di risolvere a mente alcuni problemi di tipo matematico che vengono presentati verbalmente. Valuta la competenza numerica, ma anche la comprensione verbale, la concentrazione e la memoria poiché alcuni problemi sono presentati in maniera abbastanza complessa. 8. Memoria di cifre (WISC4-WAIS4). In questo subtest il soggetto deve ripetere alcune cifre lette dal somministratore prima in ordine e poi all'inverso: richiede una buona capacità di attenzione mentre la prima parte è una semplice ripetizione relativa alla memoria a breve termina, la seconda parte implica l'entrata in gioco di una “memoria di lavoro”, cioè di una memoria che deve rielaborare gli elementi prima di rievocarli. 9. Completamento di figure (WISC4-WAIS4). Sono figure presentate in un libretto, a ciascuna

manca una parte importante, bisogna individuare la parte che manca. Per ciascuna figura è previsto un tempo di esposizione che varia a seconda della scala Wechsler adottata. E' un subtest che valuta la capacità di attenzione selettiva, la codifica simbolica, la capacità di adeguato spostamento oculare o di stabilire i corretti rapporti parte-tutto. 10. Disegni con i cubi (WISC4-WAIS4). Mediante l'utilizzo di cubetti, con alcune facce colorate di bianco, altre di rosso e altre per metà bianchi e per metà rossi, il soggetto deve comporre delle figure; per i primi disegni il soggetto esegue le figure che ha visto comporre al somministratore poco prima; per le restanti figure, il soggetto deve copiare i disegni da un libretto apposito. 11. Cifrario o associazione di simboli a numeri (WISC4-WAIS4). E' il subtest che per modalità di somministrazione è identico in tutte le scale, mentre è differente nel contenuto a seconda che sia inserito nelle WPPSI-III, WISC-IV, WAIS-R o WIAS-IV. Nella WPPSI-III il bambino deve copiare dei simboli che sono abbinati a semplici forme geometriche. Nella WISC-IV il cifrario è diviso in A e B. Le scale WAIS-R e WAIS-IV invece contengono solo il cifrario B. 12. Concetti per immagini o concetti illustrati (WISC4). Al soggetto vengono mostrate 2 o 3 file di immagini e deve scegliere una di esse da ciascuna fila per completare un gruppo di immagini che hanno caratteristiche comuni. Il subtest ha l'obiettivo di valutare la capacità di astrarre e di ragionamento categoriale. 13. Ragionamento con parole (WISC4). Al soggetto viene chiesto di identificare un concetto comune che viene descritto attraverso una serie di indizi che sono sempre più specifici. Tale subtest intende valutare l'abilità verbale di astrazione e l'abilità a generare concetti alternativi. 14. Ricerca di simboli (WISC4-WAIS4). In questo subtest il soggetto deve esaminare visivamente due gruppi di figure (un gruppo bersaglio e un gruppo di ricerca) e deve determinare se un simbolo target è presente nel gruppo di ricerca. E' una prova a tempo, nel senso che il soggetto deve risolvere gli item il più velocemente possibile entro un limite di tempo prefissato. E' un subtest che sottintende velocità di elaborazione cognitiva. 15. Matrici logiche o ragionamento con le matrici (WISC4-WAIS4). Il soggetto osserva delle matrici incomplete e seleziona la figura mancante fra varie opzioni di risposta. E' un subtest che ricorda le Matrici Progressive di Raven e valuta abilità di organizzazione percettiva e ragionamento non verbale. 16. Ricostruzione di oggetti (WPPSI3). Il soggetto deve ricomporre alcune figure presentate a pezzi, tipo puzzle. Sono necessarie le stesse capacità del “Disegno con cubi” ma a un livello maggiore di concretezza. E' una prova a tempo. 17. Riordinamento di storie figurate (WISC4-WAIS4). Si tratta di alcune serie di cartoncini con figure. In ciascun item al soggetto viene presentata una serie di figure fra loro mescolate e gli si chiede di disporle in un ordine che esprima una storia significativa. In genere si tratta di storie umoristiche, di un umorismo di tipo anglosassone, non sempre comprensibile; per questo le storie sono state modificate nelle ultime versioni. Entrano in gioco diversi processi: prima di tutto il registro di carattere percettivo di comprensione immediata, la capacità di organizzazione della logica seriale, ma ancor di più l'esperienza del soggetto e, infine, la capacità di mettere in serie secondo una modalità pertinente diverse immagini. E' una prova a tempo e sono previsti dei punti bonus per l'esecuzione rapida ed esatta.

18. Riordinamento di lettere e numeri (WISC4-WAIS4). Al soggetto viene letta una sequenza di numeri e di lettere che sono in disordine ed egli deve ripetere i numeri in ordine crescente e le lettere in ordine alfabetico . E' un subtest che richiede attenzione, abilità sequenziale, manipolazione mentale e velocità di elaborazione. 19. Cancellazione (WISC4-WAIS4). Il soggetto esamina una disposizione di figure sia casuale che strutturata e contrassegna le figure bersaglio in un limite di tempo prefissato. E' un subtest che valuta l'abilità visiva selettiva. L'esaminatore utilizza l'esempio per spiegare e mostrare il compito al soggetto. 20. Confronto di pesi (WAIS4). Tale subtest è contenuto solo nella WAIS-IV ed è un subtest supplementare. Il soggetto osserva una bilancia con uno o più pesi mancanti e seleziona una delle possibili risposte che mantiene la bilancia in equilibrio. E' una prova a tempo. E' un subtest che sottintende un ragionamento quantitativo e analogico, e logica induttiva e deduttiva. Un esempio di item è riportato nella figura 10. 21. Puzzle (WAIS4). Anche questo subtest è contenuto solo nella WAIS-IV. Entro un limite di tempo prefissato, il soggetto osserva un puzzle completato e seleziona tra opzioni di risposta che, combinate, ricostruiscono il puzzle. 4. Protocollo di notazione. Per registrare le risposte e i punteggi relativi a ogni subtest si utilizza un protocollo (o scheda) di notazione prestampata che riporta tutti i subtest con le indicazioni che possono essere utili al somministratore per ricordarsi di quale item si tratti e dei tempi di esecuzione. Si inseriscono i punteggi grezzi e ponderati di ogni singola prova per poi individuare il QI Verbale, il QI di Performance e il QI Totale per le scale WPPSI-III e WAIS-R, o gli Indici di Comprensione Verbale, di Organizzazione Visuo-Percettiva, di Memoria di Lavoro e di Velocità di Elaborazione, e il QI Totale per le scale WISC-IV e WAIS-IV. 5. Calcolo dei punteggi ponderati, dei QI e degli indici. Dopo aver effettuato la somma dei punteggi grezzi ai singoli item che costituiscono ogni subtest, si procede con la trasformazione di tali somme in punti standard (detti ponderati). I punteggi trascritti sul frontespizio del protocollo di notazione devono essere convertiti in punti ponderati con media 10 e deviazione standard 3, seguendo le apposite tabelle di conversione che sono espresse in fasce d'età. Per la WPPSI-II e la WAIS-R il punteggio ponderato verbale è uguale alla somma dei punteggi ponderati del soggetto nei subtest verbali, e il punteggio ponderato di performance si ottiene sommando i punteggi ponderati del soggetto nei subtest di performance. Il punteggio ponderato totale è costituito dalla somma del punteggio ponderato verbale e del punteggio ponderato di performance. Il QI Verbale, basato, in generale, sull'esecuzione di subtest verbali, offre un'indicazione della comprensione verbale, inclusa l'abilità di usare attitudini verbali nel ragionamento e nella risoluzione di problemi, e la capacità di apprendere materiale verbale. Il QI di Performance, basato sui subtest di performance, riflette l'efficienza e l'integrità dell'organizzazione percettiva del soggetto, comprese le abilità di ragionamento non verbale, l'abilità a utilizzare immagini visive nel pensiero, e l'abilità a elaborare materiale visivo. Il QI

Totale sintetizza il rendimento cognitivo generale, e offre un'ampia valutazione dell'abilità intellettiva generale. Per contrasto, i singoli subtest indicano particolari punti di forza e di debolezza del funzionamento cognitivo dell'individuo. I 3 QI possono essere influenzati da una varietà di fattori che comprendono la capacità cognitiva del soggetto, l'abilità a concentrarsi sui compiti presentati, lo stato neurologico, e precedenti esperienze sociali ed educative. Le strutture delle due scale Wechsler presentano una distinzione tra QI Verbale e QI di Performance. Per bambini tra i 2 anni e 6 mesi e 3 anni e 11 mesi la batteria è formata da quattro subtest fondamentali (due per il QI Verbale e due per il QI di Performance) e un subtest supplementare per determinare un Punteggio di Linguaggio Generale. Per bambini tra i 4 anni e i 7 anni e 3 mesi, la batteria è formata da otto subtest fondamentali, cinque subtest supplementari e due opzionali che possono essere utilizzati per individuare il Punteggio di Linguaggio Generale; per questa fascia di età è possibile anche ricavare un Quoziente di Velocità di Processamento. La WAIS-R è formata da undici subtest fondamentali, sei verbali e cinque di performance.

Suddivisione in fattori della WAIS-R (Capacità di concentrazione (libertà da distraibilità) Nelle più recenti edizioni delle scale Wechsler si perde tale distinzione con l'introduzione degli indici. In particolare, è possibile calcolare quattro indici: – l'Indice di Comprensione Verbale (ICV) rappresenta una misura di abilità nella formazione di

concetti verbali, nel ragionamento verbale e nella conoscenza acquisita attraverso il proprio ambiente; – l'Indice di Ragionamento Visuo-Percettivo (IRP) rappresenta una misura del ragionamento fluido e visuo-percettivo, dell'elaborazione spaziale e dell'integrazione visuo-motoria; – l'Indice di Memoria di Lavoro (IML) è la misura dell'abilità a trattenere temporaneamente informazioni in memoria, eseguire delle operazioni o manipolazioni con esse e a produrre risultati. – L'Indice di Velocità di Elaborazione (IVE) offre una misura dell'abilità ad analizzare velocemente e correttamente sequenze o semplici informazioni visive. Un'elaborazione più rapida dell'informazione può far risparmiare risorse di memoria di lavoro: questo indice sottintende, anche memoria visiva a breve termine, attenzione e coordinazione visuo-motoria. Questi indici convergono comunque in unico QI Totale. La WISC-IV è composta da quindici subtest; i subtest fondamentali sono quelli necessari al calcolo degli indici e del QI, mentre i subtest supplementari hanno una duplice funzione: possono sostituire al massimo due dei subtest fondamentali, oppure possono essere somministrati in aggiunta per avere maggiori informazioni sulle abilità cognitive del soggetto esaminato. La WISC-IV prevede che si possano ottenere sette punteggi di processo in tre subtest: “Disegno con i cubi”, “Memoria di cifre” e “Cancellazione”. La WAIS-IV è composta da quindici subtest (dieci fondamentali e cinque supplementari). Relativamente agli output anche la WAIS-IV ha la stessa struttura della WISC-IV: la WAIS-IV prevede che si possano ottenere sette punteggi di processo nei tre subtest “Disegno con i cubi”, “ Memoria di cifre” e “ Cancellazione”. 6. Interpretazione dei QI e degli indici Nel Manuale diagnostico statistico dei disturbi mentali (DSM-IV) la classificazione dei QI tiene conto dell'errore standard di misura che permette di avere una stima dell'oscillazione media del punteggio vero ottenuto da un soggetto secondo una probabilità prefissata. Tutti i manuali delle scale Wechsler contengono gli errori standard di misura che possono essere utilizzati per tali stime dei punteggi veri dei soggetti. Nelle scale WPPSI-III, WISC-IV e nella futura WAIS-IV si trovano già calcolati gli intervalli di confidenza entro cui cade il punteggio vero del soggetto al 95% e al 99% di probabilità. Spesso il QI Totale è sufficiente a sintetizzare il funzionamento cognitivo-intellettivo di un soggetto.

Caratteristiche generale delle scale Wechsler Le scale Wechsler vengono somministrate individualmente, sono costituite da prove che seguono un grado di difficoltà crescente (più si va avanti nella presentazione degli item più la prova diventerà difficile), le prove sono raggruppate in subtest, i subtest sono verbali e di performance. Dalla scale Wechsler si possono ricavare diversi quozienti intellettivi: quello verbale, quello di performance e quello totale (nella WAIS-4 rimane quello totale e in più si ricaveranno gli altri indici compositi che, però, in qualche modo, si rifanno alla logica del quoziente verbale e del quoziente di performance). La WAIS-R elaborata in America nel 1981 è stata introdotta in Italia nel 1997 ed è usata con soggetti di età compresa tra i 16 e i 74 anni di età. Questa scala non è solo un test che ci fornisce informazioni circa le abilità mentali di un soggetto ma ci fornisce anche indicazioni sulla personalità del soggetto e in particolare sul funzionamento cognitivo e sul funzionamento emotivo. Somministrazione Il test deve essere somministrato da un esaminatore esperto che osserva i comportamenti del soggetto ottenendo informazioni sui tratti più importanti della sua personalità e che valuta quali tratti e in che misura essi influiscono sulla personalità al test. Per somministrare la WAIS-R è necessario che l'ambiente sia confortevole e che vi siano due sedie e un tavolo di grandezza, diciamo, sufficiente a collocare in maniera agevole il materiale necessario per il test considerato che ci saranno numerosi subtest da somministrare (nella WAIS-IV la gestione del materiale è più semplice perchè è stato accorpato in due raccoglitori, tranne il materiale “cubetti” contenuti in una scatola a parte). Dobbiamo sempre attenerci alle indicazioni del manuale perchè ci sono una serie di indicazioni che l'esaminatore deve rispettare per esempio per le prove a tempo dobbiamo seguire quanto scritto nel manuale e quanto riportato nel protocollo di notazione. Prove Allora la WAIS-R è composta, in totale da 11 prove: ● 6 sono le prove finalizzate alla valutazione dell'intelligenza di tipo verbale e sono collocate nella scala verbale e invece ● 5 sono quelle prove che sono finalizzate alla valutazione dell'intelligenza pratica e compongono la scala di performance I subtest Allora i subtest delle due scale, quella di performance e quella verbale, vengono somministrati  uesto ha lo scopo di in ordine alternato (una prova verbale e poi una di performance) q mantenere il livello di attenzione al test sempre costante. Successivamente le risposte date, alle varie prove, vengono registrate nell'apposita scheda di notazione in cui sono riportate tutte prove. subreattivi della scala verbale 1.Informazione. Il primo subtest è il subtest informazione, nella prima scala (WAIS 1955 1974 it) questo su...


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