10 Piccoli Indiani RIASSUNTO PDF

Title 10 Piccoli Indiani RIASSUNTO
Author Valeria Iacovo
Course Storia culturale (Critica culturale e Culture del presente)
Institution Università degli Studi di Bergamo
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Summary

RIASSUNTO FILM 10 PICCOLI INDIANI ...


Description

10 persone, che non si conoscono tra di loro, sono state invitate da un certo U.N. Owen a trascorrere un fine settimana su un'isola sperduta chiamata Nigger Island nel Devon: Vera Claythorne, il dottor Edward Armstrong, il vecchio giudice Quinncannon, la religiosa zitella Emily Brent, il principe russo Nikita Starloff, il generale Sir John Mandrake, il detective William Henry Blore e l'avventuriero Philip Lombard. Giunti in barca all'isola di Nigger Island, gli otto invitati trovano ad attenderli i due domestici Thomas ed Ethel Rogers, giunti sull'isola da pochi giorni. In serata, durante la prima cena dopo l'arrivo degli ospiti, il principe Starloff propone un brindisi ai padroni e a un centrotavola che raffigura le statuette di dieci piccoli indiani. Vera si rammenta di una vecchia filastrocca relativa agli stessi indiani e ne canta le prime due strofe. Terminata la cena, gli invitati si riuniscono in soggiorno, dove Starloff continua a cantare la filastrocca. Improvvisamente una voce misteriosa, che si rivela essere quella di Owen, accusa tutti i presenti di essere degli assassini. Ethel Rogers sviene per lo spavento e viene portata subito in camera, mentre nel frattempo i presenti cercano di capire da dove sia provenuta la voce (in seguito si scoprirà che era solo una registrazione fatta partire da Rogers per ordine di Mr. Owen). Poiché risulta che nessuno abbia mai conosciuto gli Owen, il giudice chiede agli altri invitati di spiegare le circostanze che li hanno condotti all'isola. I Rogers sono venuti a svolgere mansioni domestiche, Vera è stata assunta per fare la segretaria, Blore per investigare e sorvegliare i presenti, il generale Mandrake ha ricevuto l'invito tramite amici, così come il giudice Quincannon, mentre il dottor Armstrong per motivi professionali, Lombard è stato invitato dallo stesso Owen (nonostante anche lui non lo conosca) e il principe Starloff è stato invitato dal suo agente. Starloff rivela inoltre le circostanze che lo portarono all'uccisione di due persone, così come si era sentito nel disco: alla guida di un'auto, per la velocità elevata perse il controllo del mezzo e investì una coppia, anche se poi non fu condannato. Mentre sta bevendo un drink, Storloff improvvisamente manifesta problemi respiratori: si alza, dirigendosi verso gli altri, ma sbatte contro un tavolino e cade. Tutti credono che sia ubriaco, ma vengono contraddetti dal dottor Armstrong, che dichiara la morte dell'uomo. Durante la notte, Quincannon scende in sala da pranzo, notando che una delle statuine dei dieci piccoli indiani è rotta, mentre Armstrong scende per controllare il bicchiere dal quale ha bevuto Starloff prima di morire, ma viene fermato da Blore. Dopo aver ottenuto il consenso dal detective, Armstrong scopre che nel bicchiere c'era del cianuro. Suicidio o omicidio? La mattina seguente, la signora Rogers viene trovata morta nel suo letto, per cause sconosciute. Gli ospiti notano la mancanza di un'altra statuetta, e il giudice si accorge che le morti presentano analogie con quelle della filastrocca degli indiani. Quincannon, Lombard, il dottore e Blore decidono di esplorare l'isola. A fine giornata, verso l'ora di cena, Lombard trova il cadavere del generale sulla spiaggia. Il giudice arriva quindi ad una conclusione: il misterioso Owen è uno dei presenti. Per farsi un'idea più chiara sull'identità del possibile assassino, gli invitati votano. Colui che raccoglie più voti è Rogers, che dapprincipio offeso, accetta poi la decisione e si "esilia" nella legnaia. Quincannon, per sicurezza, ordina di chiudere la porta della sala da pranzo e della cucina, evitando così "altri scherzi da indiano". Consegnata la chiave a Rogers, gli ospiti si ritirano. La mattina dopo, però, si accorgono della mancanza della signorina Brent e e che la colazione non è stata preparata. Miss Brent rientra poco dopo, proveniente dalla spiaggia dove si era recata a prendere delle alghe per farne un motivo per uno scialle. Lombard, Blore e Armstrong vanno a chiamare Rogers, ma lo trovano morto, con il cranio spaccato. Dopo la colazione, gli ospiti rimasti ipotizzano che il possibile assassino sia Emily Brent. Saliti nella sua stanza per interrogarla, trovano la donna morta. Poco dopo il generatore di corrente si guasta e la casa rimane al buio. Durante la cena, i superstiti decidono di confessare i propri crimini, tranne Vera, che lascia la stanza perché ha freddo e vuol prendere un cappotto. Pochi istanti dopo però, le sue urla richiamano gli altri ospiti che accorrono in suo soccorso. Nella confusione generale, si sente uno sparo e il tonfo di una persona che cade. Al ritorno in sala da pranzo, il giudice viene trovato morto, colpito alla testa. Quella notte, Armstrong sparisce misteriosamente e sulla tavola rimangono solo tre piccoli indiani. La mattina seguente, Philip e Vera rinvengono il cadavere di Blore, ucciso dalla caduta di un blocco di mattoni. Lombard si accorge che Blore prima di morire stava osservando la spiaggia, e, raggiunto il posto, trovano il corpo del dottore. Vera estrae la pistola che Phil le aveva dato, e chiede che l'uomo confessi di essere Owen. Lombard confessa invece di essere in realtà Charles Morlain e di aver raggiunto l'isola solamente perché incuriosito di scoprire se l'invito aveva a che fare con la morte del suo amico Philip Lombard. Vera è sul punto di sparargli, ma a Charles viene un'illuminazione: fa

sparare un colpo a Vera e cade. E in quel momento, qualcuno in casa, stacca il penultimo piccolo indiano... Vera rientra e trova il giudice, vivo e vegeto, intento a giocare a biliardo, "Un gioco psicologico", come dice lui. Confessa di essere l'autore degli omicidi degli altri ospiti e invita Vera ad impiccarsi, altrimenti lo farà la legge. Nessuno rimarrà vivo sull'isola, neppure il giudice, che ha pochi mesi di vita e ha deciso quindi di suicidarsi ingerendo quel poco cianuro che gli è rimasto. Morlain sbuca dietro al giudice che, colto di sorpresa, capisce che l'amore fra i due giovani li ha portati a fidarsi l'uno dell'altro, e che il suo piano è fallito. Alla fine, Fred Narracott, il barcaiolo, appare sulla porta per avvertire della partenza. Rapporto fra film e romanzo Il film riprende in modo fedele la trama del libro, salvo piccoli dettagli. Il finale ripropone quello dell'adattamento per il teatro che la stessa Agatha Cristie fa del proprio romanzo nel 1943. Il film riproduce esattamente tutti i particolari del romanzo, salvo qualcuno: 

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Il nome dei personaggi: Anthony Marston diventa Nikita "Niki" Starloff, principe russo (tuttavia è di nobile famiglia come Marston), il giudice Wargrave diventa Francis J. Quinncannon, il cognome del generale Macarthur, che diventa Mandrake ed è Sir, nel romanzo Blore si presenta con il falso nome di Davis per poi dover rivelare la verità dopo la registrazione delle accuse, nel film si presenta direttamente Come William Blore Nella versione originale del film la filastrocca rimane la stessa, mentre nella versione italiana la filastrocca differisce leggermente rispetto alla traduzione originale del romanzo. L'accusa: Vera è accusata di aver ucciso il fidanzato della sorella, Richard Barkley, e non di un bambino, Cyril Hamilton; la signorina Brent è colpevole di aver ucciso il nipote, Peter, e non della sua governante Beatrice Taylor. Il principe Starloff ha ucciso due persone come Marston, tuttavia il loro nome è differente. Come nel romanzo Mandrake viene accusato di aver mandato a morte uno dei suoi ufficiali, tuttavia il nome di questo ufficiale nel film é diverso La morte di alcuni personaggi: nel film, Mandrake viene ucciso non da un oggetto contundente ma da un coltello; Blore non da un orologio in marmo, ma da un pesante mattone; Emily Brent uccisa da una siringa (come nel romanzo), ma nella camera da letto e non nella sala da pranzo. Nel romanzo Armstrong trova il cadavere del Generale, non Lombard. Il finale: completamente diverso, e si adatta alla versione teatrale scritta dalla Christie stessa. Vera estrae la pistola datale da Morlain/Lombard, puntandola sull'uomo, ma non spara. Philip/Charles ha così il tempo di convincere Vera a collaborare, facendo finta di sparargli e ucciderlo. Vera fa così e, rientrando in casa, Vera trova il vero colpevole, Quincannon, che le spiega il suo piano e poco dopo ingerisce del veleno. A quel punto Charles raggiunge Vera, i due si abbracciano, contenti. Vedono però qualcuno fuori e si spaventano, ma scopriranno che si tratta di Fred Narracott, il barcaiolo, pronto a partire.

«Dieci poveri negretti se ne andarono a mangiar: uno fece indigestione, solo nove ne restar. Nove poveri negretti fino a notte alta vegliar: uno cadde addormentato, otto soli ne restar. Otto poveri negretti se ne vanno a passeggiar: uno, ahimè, è rimasto indietro, solo sette ne restar. Sette poveri negretti legna andarono a spaccar: un di lor s'infranse a mezzo e sei soli ne restar. I sei poveri negretti giocan con un alvear: da una vespa uno fu punto, solo cinque ne restar. Cinque poveri negretti un giudizio han da sbrigar: un lo ferma il tribunale, quattro soli ne restar. Quattro poveri negretti salpan verso l'alto mar: uno un granchio se lo prende e tre soli ne restar. I tre poveri negretti allo zoo vollero andar: uno l'orso ne abbrancò e due soli ne restar. I due poveri negretti stanno al sole per un po': un si fuse come cera e uno solo ne restò. Solo, il povero negretto in un bosco se ne andò: a un pino s'impiccò, e nessuno ne restò.»...


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