12-04-18 - appunti lezione italiano PDF

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12/04/2018 Casalinghitudine: paratesto (introduzione d’autore) scritto nel settembre 2015 in occasione della riedizione della casa editrice Giunti. Esce nel 87 viene poi ripubblicato in edizione tascabile e due anni fa viene ripubblicato in una collana di autori italiani. Nell’inverno del 1985 racconta di aver iniziato a sua insaputa di scrivere. Il primo a riconoscerlo è il figlio Matteo che diventa geloso dello spazio che Clara si era ritagliata rompendogli gli occhiali. Diario infatti parla del nuovo figlio, il libro, che gli stava crescendo dentro. Il libro, esattamente come un figlio, ha una concepizione un momento di incubazione e la nascita. Questo concetto di gravidanza del libro viene ripreso. Anche per il primo libro del 74 pala di una gravidanza del libro ed è un libro che ha pochissima pubblicazione e poco successo. Poi passa a descrivere nel paratesto viene raccontata la genesi del testo, la pubblicazione e la prima ricezione del testo. La genesi: concepimento quasi involontario, Clara dopo il 74, diceva che era inabile a vivere, aveva iniziato un rapporto con Stefano Rulli e ci fa un figlio che non la lascia nemmeno possibile quindi il cimentarsi con la scrittura creativa era stata accantonata ma non distrutta grazie al suo lavoro di collaborazione con una casa editrice. Il libro nasce a partire dalle ricette, l’imput di scrivere gli è venuto iniziando a tendere su dei fogli di quaderno le ricette che conosceva per poi trasferirle a macchina. Alice Toclas e il suo libro di cucina le danno iscpirazione questo libro venne pubblicato nel 1904. Alice si trasferì a parigi all’inizio del 900 e iniziò una relazione con un ebrea americana Beltrude che si era trasferita a parigi. Una relazione inabituale nella Parigi del 900, la loro casa diventa un centro di raccolta e incontro di intellettuali artisti come Picasso. Dopo la morte di Beltrude chiedono ad Alice di scrivere un libro di memoria e di ricordo della compagna e lei converte questa proposta in un libro di cucina di Alice B. che consta di una commissione di ricette tradizionali e inventate connesse agli artisti che frequestavano es: branzino di picasso e i biscotti di vodler che prevedono anche delle foglie di cannabis. Clara Sereni prende spunto da questo libro perchèprendeva e aveva come tessuto connettivo il cibo per spiegare le relazioni intrapersonali. La direzione che prende il libro di Clara è quello di ricostruire la genesi famigliare e del suo gruppo di amici. Clara dice che riusciva a scrivere solo dopo che Matteo aveva mangiato e riusciva a essere tranquillo per un po di tempo. È legato al cibo anche il momento in qui comunica al compagno che sta scrivendo un libro, lei si rende conto di star scrivendo il libro su un autobus mentre passa di fronte al ministero dell’istruzione. Anche in “il gioco dei regni” nasce per un incontro sull’autobus di un ebrea sua ex compagna di università. Comunica a Stefano a cena che voleva scrivere un libro. Comunica al compagno anche che le ricette le rimandavano ricordi e commenti e lui gli suggerisce di leggere anche una serie di libri saggi ecc. che la potrebbero aiutare, lei rivendica la sua scelta e la volontà di non farsi condizionare troppo da altri testi.

12/04/2018 Una volta completato il testo sorge il problema della pubblicazione, affidano a Goffredo Fofi animatore e propmotore di riviste e di cultura che lo fa recapitare a una casa editrice ma non va bene dopo un po di tempo accoglie il libro la casa editrice Enaudi. La proposta è la consegna definitiva del testo. Ultima fase la revisione finale, grazie alla casa di un amico che era vuota d’estate e riesce a consegnare il testo. L’ultimo problema è il titolo, non sempre viene scelto dall’autore e l’editor. La proposta di Clara è casalinghitudine, il titolo non piace a Nathalia ghisburn che le suggerisce di pensare a titoli alternativi ma lei non li trova e alla fine lo accetta grazie all’intervento del figlio Carlo. Ultima fase quella della ricezione come viene accolto il libro e delle presentazioni. Viene accolto specialmente del pubblico femminile e ricorda la presentazione di arezzo fatta in una biblioteca dove le promotrici di questa presentazione hanno organizzato una cena a base delle ricette che erano state illustrate nel libro. Sereni si accorge che le ricette non sono più sue. Titolo: il termine appare in due punti del testo e sono nella ricetta “minestra di zucchine” specialmente dell’episodio che segue la ricetta. Racconta della suocera di qui è gelosa. Lei vede la casalinghitudine come qualcosa da tenere a bada e nascondere, un’attenzione per la casa, il cibo, l’ordine che però non deve essere esercitata troppo. C’è la ragione che contiene l’impegno per l’impegno di casalinga. Di contro abbiamo nell’altro personaggio la casalinghitudine come ragion prima d’essere sarta cuoca casalinga e poi madre sono gli aggettivi con qui la Sereni descrive la suocera. Un’altra sequenza lessicale è significativa in contrapposizione alla casalinghitudine della sereni: “lei è dichiarata aggressiva caotica piena di risorse e invasiva. Se ci soffermiamo su ogniuno di questi aggettivi tutti sono aggrezsivi c’è quasi una violenza nul manifestare la sua casalinghitudine. Anche per un piatto semplicissimo mette sottosopra la sua cucina. Infine c’è il piena di risorse. C’è una capacità creativa che le permette di riuscire ad affrontare tutte gli imprevisti in maniera ottimale....