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“ENNEAGR AMMA E PROGRAMMAZIONE NEUR O-LIN GUISTI CA” PR MBR IN NO ROF . GUIDO OT TT OM

Università Telematica Pegaso

Enneagramma e Programmazione Neuro-Linguistica

Indice 1

LE NOVE TIPOLOGIE ------------------------------------------------------------------------------------------------------ 3

2

STRESS E ALTA PERFORMANCE ------------------------------------------------------------------------------------- 13

3

ENNEAGRAMMA E SISTEMI RAPPRESENTAZIONALI -------------------------------------------------------- 17

4

I METAPROGRAMMI ------------------------------------------------------------------------------------------------------ 22

BIBLIOGRAFIA ---------------------------------------------------------------------------------------------------------------------26

Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti d ella legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633)

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1 Le nove tipologie Attraverso i secoli gli uomini hanno elaborato molti sistemi o modelli per capire l’universo in cui viviamo e operare con esso. Questi modelli per organizzare e codificare le interazioni degli individui nel proprio ambiente hanno ricevuto vari nomi: cultura, religione, arte, psicologia, filosofia, politica, industria e scienza.1

L’uomo è un costruttore di modelli e attraverso di essi si orienta nell’infinita complessità dell’esistenza. Ogni modello rappresenta una parte dell’esperienza umana anche se i diversi modelli spesso si incontrano sovrapponendosi. La PNL può essere definita un metamodello in quanto, pur avendo le caratteristiche di un nuovo modello, “va oltre” e si pone l’obiettivo di analizzare le caratteristiche stesse del modellamento. Intesa in questo modo la PNL è un formidabile strumento di indagine che ci consente di spaziare in qualsiasi campo dell’agire umano in quanto studia il modo con il quale l’uomo crea i propri modelli. È ancora una volta di fondamentale importanza ricordare che la PNL nasce dall’osservazione della realtà e consiste in un insieme di tecniche finalizzate al conseguimento di obiettivi pratici. Tali tecniche non si pongono il problema di spiegare il perché di tutto ciò che accade: la loro utilità nasce dall’oggettiva constatazione che funzionano anche quando non riusciamo a spiegare scientificamente il perché. In questo senso la PNL non è una scienza (anche se spesso la scienza si serve di cose che non sa spiegare ma che funzionano: vedi l’elettricità e il magnetismo), bensì una metodologia pratica per interagire con successo con tutto ciò che ci circonda. Essa si occupa della comunicazione umana e il suo interesse per l’Enneagramma nasce dall’esigenza di avere una mappa della personalità umana il

1

Programmazione Neurolinguistica di Dilts, Grinder, Bandler, Lesile c. Bandler, De Lozier. Ed. Astrolabio, 1982, pag.20.

Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti d ella legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633)

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più completa possibile, in modo tale da poter avere una guida valida per conoscere noi stessi e gli altri e gestire meglio il processo comunicativo.

La mappa non è il territorio. Qualunque modello del comportamento umano sarà sempre riduttivo ma nello stesso tempo è fondamentale che esista un modello. Quando utilizziamo la mappa di Roma per ritrovare una strada all’interno di questa grande città, siamo perfettamente consapevoli che la cartina che stiamo consultando non è Roma; ciononostante ce ne serviamo lo stesso perché la mappa è utile per conseguire il nostro obiettivo: trovare la strada che cerchiamo. Ci serviamo allo stesso modo delle mappe del comportamento umano e uno degli strumenti più potenti di cui disponiamo per comprendere le varie tipologie caratteriali che popolano la terra sembra essere l’Enneagramma. Tale modello riesce a dare una spiegazione chiara ed efficace di come il nostro comportamento cambi in situazioni di stress o di alta performance, ma la PNL è andata ancora oltre: ha individuato i sistemi rappresentazionali privilegiati da ognuna delle nove tipologie caratteriali in cui viene suddivisa l’umanità; ha individuato la modalità comunicativa primaria, quella di rielaborazione e la modalità comunicativa da adottare per avere successo durante l’interazione. È bene chiarire che conoscere l’Enneatipo al quale ognuno di noi appartiene può essere molto utile soprattutto in terapia, mentre è bene fare ricorso al concetto di Enneafase quando parliamo di comunicazione occasionale. Il concetto di fondo è il seguente: ogni individuo attraversa nell’arco della giornata tutte

le nove

tipologie dell’Enneagramma pur

appartenendo

fondamentalmente ad una sola di esse. Durante un processo comunicativo essere consapevoli della fase che il nostro interlocutore sta vivendo in quel momento è più importante che conoscere la sua tipologia di base: se una persona normalmente calma sta dando i numeri bisogna adeguare il nostro comportamento alla fase che sta vivendo, non alla sua tipologia caratteriale di fondo. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti d ella legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633)

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Ora vediamo come la dottrina dell’Enneagramma rappresenta l’umanità dividendola in nove tipologie fondamentali. È importante osservare la direzione della freccia perché è indicativa della personalità che ognuna delle tipologie incarna in fase di stress (direzione della freccia) e in fase di “alta performance” (direzione opposta alla freccia).

L’Enneagramma è graficamente costituito da una stella a nove punte inserita all’interno di un cerchio. Ogni punta corrisponde ad una tipologia di personalità collegata alle altre da un sistema di frecce. La direzione della freccia rappresenta il movimento della personalità in base a situazioni di stress, la direzione opposta rappresenta il movimento in condizioni di alta performance. La nostra personalità non è un concetto stabile e univoco in ogni situazione perché a seconda delle circostanze, dello stato d’animo, delle condizioni di salute e di tante altre variabili ci muoviamo dal Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti d ella legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633)

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punto in cui ci troviamo per assumere caratteristiche di altre personalità. La tipologia numero Quattro, per fare un esempio, quando è in fase di stress si sposta verso l’altruista e tenderà a comportarsi come questa tipologia assumendone soprattutto le caratteristiche peggiori; mentre, quando raggiunge uno stato di tranquillità, tenderà verso il Perfezionista e in questo caso ne prenderà gli aspetti migliori. Naturalmente non si identificherà completamente con queste personalità in quanto comunque rimarrà compulso nel Quattro, posizione in cui ritornerà. Le condizioni di stress e di alta performance, come detto, vengono indicate dal movimento delle frecce: quando si segue la direzione delle frecce abbiamo il movimento della personalità in fase di stress; quando si segue la direzione contraria abbiamo il movimento della personalità in fase di alta performance.

Le nove tipologie in sintesi Riportiamo schematicamente le principali caratteristiche di ciascuna tipologia considerando i seguenti parametri: 1. Comportamento. È l’aspetto osservabile della personalità, pertanto si riferisce alla comunicazione non verbale e quindi alla prossemica (i macromovimenti) e alla cinesica (i micromovimenti di mani, occhi, cambi di colorito della pelle del volto, cambiamenti nel ritmo e nella profondità del respiro) ma anche al modo in cui gestiamo il tempo (puntuale non puntuale), la casa, l’ufficio e la nostra vita. 2. Compulsione. Il termine si riferisce ad un impulso, per lo più involontario, a compiere determinate azioni. Senza entrare nel patologico, ogni Enneatipo ha le proprie compulsioni che, a diversi livelli, fanno sentire la propria presenza nella vita di ciascun individuo. 3. Caratteristiche. I tratti salienti (e più evidenti) della personalità.

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4. Valore. Sui valori vale la pena di spendere qualche parola in più perché sono molto vicini all’identità della persona e anche perché ognuno di noi possiede, a livello cosciente o inconscio, una gerarchia di valori che regolano il nostro agire. Ogni Enneatipo, pertanto, ha molti valori ma uno in particolare lo rappresenta. Per capire cosa sono i valori iniziamo con il porci la seguente domanda: “Cosa hanno in comune parole come dignità, rettitudine, lealtà, amore, sincerità, amicizia, fedeltà, sicurezza, altruismo, libertà, conoscenza, successo e potere?”. La risposta è che sono parole che appartengono tutte alla categoria grammaticale dei nomi astratti e tutte incarnano dei valori. Tali parole astratte, che ascoltate in determinati contesti possono anche apparire vuote di significato, sono in realtà importantissime perché tutte le nostre azioni sono determinate dai nostri valori. I valori rappresentano il perché facciamo una certa cosa: perché ci alziamo la mattina, perché abbiamo scelto il nostro lavoro, perché ci comportiamo in un determinato modo; quando i nostri comportamenti non sono in linea con i nostri valori e non ne rispettano la gerarchia, nascono il conflitto e la sofferenza. Come le credenze, anche i valori tendono a cambiare nel tempo ma sono in genere più stabili e fare chiarezza su quelli che per noi sono oggi i valori principali è fondamentale per definire il percorso attraverso il quale realizzeremo i nostri obiettivi. Se una persona, ad esempio, ha l’obiettivo di guadagnare 100.000 euro entro la fine dell’anno, e se uno dei suoi valori più importanti è l’onestà, eviterà comportamenti disonesti che potrebbero portarlo sì verso il conseguimento dell’obiettivo, ma ad un prezzo sicuramente troppo alto, ovvero l’infelicità, perché chi tradisce i propri valori non può essere felice2. 5. Passione. Le passioni hanno poco o nulla di razionale, si impadroniscono di noi assumendo il controllo dei centri emotivi del cervello. Nel caso specifico dell’Enneagramma con il 2

Guido Ottombrino, Alessandro Giancola: La stanza dei sogni. Anteprima Edizioni 2009.

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termine passione ci riferiamo ad una pulsione negativa che non sempre riusciamo a contenere e a gestire adeguatamente. 6. Condizione sana, media, non sana. Andando oltre la divisione manichea tra buoni e cattivi, giusti e sbagliati, ogni tipologia caratteriale ha in sé luci e ombre e così, a seconda della nostra condizione, possiamo essere, ad esempio, sia ragionevoli e saggi sia ipocriti e vendicativi.

1. Il Perfezionista: Critico verso se stesso e gli altri  Comportamento:

ordinato, puntiglioso, irascibile

 Compulsione:

cerca la perfezione e l’ordine

 Caratteristiche:

onesto e moralista

 Valore:

perfezione

 Passione:

ira

 Condizione sana:

ragionevole e saggio

 Condizione media:

sentenzioso, ordinato, idealista

 Condizione non sana:

vendicativo, ipocrita, intollerante

2. L’altruista: Vuole affetto, amore, riconoscimento e approvazione. Ama rendersi indispensabile.  Comportamento:

ama le relazioni e far del bene



Compulsione:

cerca l’affetto e il riconoscimento



Caratteristiche:

disponibile, manipolatore



Valore:

altruismo

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

Passione:

superbia



Condizione sana:

altruista, premuroso, generoso



Condizione media:

espansivo e possessivo



Condizione non sana:

manipolatore, vittimista/dominatore

3. Il Manager: Vuole essere amato per ciò che fa e per i risultati che raggiunge  Comportamento:

anaffettivo, attivo, vuole essere stimato

 Compulsione:

cerca l’efficienza e il carisma personale

 Caratteristiche:

concludente, presuntuoso

 Valore:

successo

 Passione:

falsità/frode

 Condizione sana:

autentico, adattabile, ambizioso

 Condizione media:

competitivo, sdegnoso, narcisista

 Condizione non sana:

vendicativo, opportunista, traditore

4. Il Romantico tragico: Attratto da ciò che è irraggiungibile, il suo ideale non è mai qui e ora  Comportamento:

esalta ed idealizza la relazione

 Compulsione:

cerca l’originalità in tutto ciò che fa

 Caratteristiche:

creativo, esasperante, depresso

 Valore:

amore

 Passione:

invidia

 Condizione sana:

creativo e intuitivo

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 Condizione media:

esteta, introverso, artista

 Condizione non sana:

depresso, tormentato, autodistruttivo

5. L’Eremita: Mantiene una distanza emotiva dagli altri  Comportamento:

deve capire il senso delle cose

 Compulsione:

cerca l’autosufficienza

 Caratteristiche:

profondo, filosofo, razionalista

 Valore:

conoscenza

 Passione:

avarizia

 Condizione sana:

pioniere visionario, esperto

 Condizione media:

teorico e profondo analista

 Condizione non sana:

schizoide, paranoide, nichilista

6. Lo Scettico: Timoroso, indeciso, procrastinatore  Comportamento:

si affida ad un’autorità

 Compulsione:

cerca la sicurezza

 Caratteristiche:

leale, apprensivo, esasperante

 Valore:

sicurezza

 Passione:

paura

 Condizione sana:

leale e capace di autoaffermarsi

 Condizione media:

obbediente e tradizionalista

 Condizione non sana:

insicuro, isterico, masochista

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7. L’Artista Viaggiatore: L’eterno fanciullo. Il dilettante della vita  Comportamento:

vive alla giornata, evita cose spiacevoli

 Compulsione:

cerca il piacere e il divertimento

 Caratteristiche:

ottimista e superficiale

 Valore:

divertimento



Passione:

gola



Condizione sana:

entusiasmo, gratitudine, produttività



Condizione media:

avido, impulsivo, poco moderato



Condizione non sana:

isterico e dissipatore

8. Il Capo: Estremamente protettivo e combattivo: va all’attacco per se stesso e per gli amici  Comportamento:

non ha mezze misure

 Compulsione:

cerca la superiorità sugli altri

 Caratteristiche:

sicuro di sé e crudele



Valore:

controllo



Passione:

lussuria



Condizione sana:

leader, eroe e ottimista



Condizione media:

avventuriero e dominatore



Condizione non sana:

tiranno, megalomane, distruttore

9. Il Diplomatico: Eccessivamente ambiguo. Sostituisce i propri bisogni con quelli degli altri  Comportamento:

non vuole contrasti

 Compulsione:

cerca la pace

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 Caratteristiche:

pacificatore e apatico

 Valore:

armonia

 Passione:

accidia

 Condizione sana:

autonomo, spigliato e pacificatore

 Condizione media:

modesto, passivo e fatalista

 Condizione non sana:

trascurato, dissociato, abbandonato

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