Title | Analisi la chiesa di San Carlo alle quattro fontane |
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Author | Alberto Calabrese |
Course | Storia dell'arte |
Institution | Liceo (Italia) |
Pages | 1 |
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Appunti...
La chiesa di San Carlo alle quattro fontane La Chiesa di San Carlo alle quattro fontane , la sua realizzazione risale a poco prima della metà del 1600, realizzata da Francesco Borromini è un importante svolta architettonica perché per la sua realizzazione l’architetto dovette adattarti ad uno spazio disponibile molto stretto e sconnesso. Per realizzarlo Borromini si staccò dall’idea rinascimentale di ordine armonia ed eleganza per poter sperimentare nuove forme e nuove realizzazioni. La pianta della chiesa è l’unione di due triangoli equilateri aventi la stessa base quindi una forma abbastanza simile ad un rombo, la chiesa quindi ha una forma molto strana, verso l’alto la forma sembra un’ellissi longitudinale con dentro la cupola. La cupola è molto caratteristica e rivoluzionale, è a forma ellittica è molto profonda al suo interno il soffitto è a cassettoni con forme ottagonali esagonali e a forma di croce, sono presenti anche delle finestre seminascoste che illuminano totalmente la cupola grazie anche alla sua colorazione chiara che quindi riflette la luce e da un senso di leggerezza alla struttura, al centro della cupola c’è una lanterna molto importante per la diffusione della luce. Questa chiesa è caratteristica per la differenza che c’è tra la zona bassa cioè la zona “umana” e la zona “divina” cioè quella alta, si fa questa divisione perché la prima metà della chiesa è caratterizzata da alternanze tra zone concave e zone convesse e quindi crea molto disordine, instabilità e pesantezza, mentre la zona alta è caratterizzata dalla leggerezza e dall’equilibrio e la luce morbida e candida che da un effetto come “divino”....