APPELLI 2020 FINANZA AZIENDALE PDF

Title APPELLI 2020 FINANZA AZIENDALE
Author Lorenzo Piccinini
Course Finanza aziendale
Institution Università Cattolica del Sacro Cuore
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Summary

Appelli I, II e III dell'esame di finanza aziendale con la prof. Rigamonti....


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Facoltà di Economia – Corso di Finanza Aziendale (Proff. Belcredi – Del Giudice – Rigamonti – Viarengo) III Appello sessione invernale – 11 febbraio 2020 DOMANDA (1) Il bilancio della Harkness SpA al 31/12/2019 è il seguente: Stato Patrimoniale 2018 ATTIVO A) Crediti vs. soci per versamenti B) Immobilizzazioni 5.200 II-Imm. materiali 18.700 500 C) Attivo circolante I-Rimanenze 19.520 II-Crediti 15.100 III-Att. fin. che non costituisc IV-Disponibilità liquide 2.000 D) Ratei e risconti 560

2019

20.460 13.600 490

TOTALE

61.580

56.150

Dettaglio Imm. Materiali: Immobilizz. Tecniche Lorde F.do Amm.to Imm.ni Tecniche II-Imm. materiali

2018

2019

35.500 32.000 16.800 - 15.200 18.700 16.800

4.800 16.800 -

Conto Economico 2019 A) Valore della produzione 1. Fatturato 50.225 2. Variaz. riman. 2.500 3. Alri ricavi B) Costi della produzione 4. Per acquisti di materie e componenti -25.100 5. Per servizi -10.115 6. Per personale -9.321 7. Ammortamenti -3.500 8. Variazione delle rimanenze di materie -1.560 9. Accantonamenti per rischi e TFR -670 10. Altri costi di produzione Risultato Operativo (EBIT) 2.459 C) Oneri finanziari netti 12. Oneri finanziari -1.580 D) Rettifiche di valore di att. Finanziari 0 E) Proventi e oneri straordinari -600 Risultato ante imposte 279 Imposte sul reddito -123 Risultato Netto 156

PASSIVO A) Patrimonio netto I-Capitale II-Riserve III-Risultato netto 2018 IV Risultato netto 2019 B) Fondi per rischi e oneri C) TFR D) Debiti 1 - Debiti finanziari a breve 2 - Debiti commerciali a breve 3 - Debiti finanziari a M/L termin 4 - Debiti tributari 5 - Altri debiti di funzionamento E) Ratei e risconti TOTALE

2018

2019

10.000 1.200 2.400

10.000 1.200 156

2.550

2.420

9.820 11.730 25.000 3.680

17.574 6.550 15.000 3.250

61.580

56.150

Si rediga il prospetto dei flussi storici relativi al 2019 sapendo che nel corso dell'anno: • La perdita del 2018 è stata ripianata attingendo alle riserve. Le perdite eccedenti tale importo hanno intaccato il capitale sociale. • I soci hanno effettuato un aumento di capitale con sovrapprezzo. • La società non ha distribuito dividendi. • Sono state cedute immobilizzazioni tecniche dal costo storico pari a 5500; • La voce di conto economico "ammortamenti" è composta da 400 relativi all'ammortamento delle immobilizzazioni immateriali e da 3.100 attribuibili alle immobilizzazioni materiali. • La voce "proventi e oneri straordinari" riporta la minusvalenza sulla cessione delle immobilizzazioni tecniche. Non vi sono altre plusvalenze o minusvalenze registrate nell'esercizio. • I ratei ed i risconti hanno natura commerciale.

DOMANDA (2) Pinot è una società in grado di generare stabilmente flussi di cassa operativi netti pari a 1.400. La società è finanziata interamente con mezzi propri ed ha 100 azioni in circolazione. Il beta delle azioni è pari a 0,80. Sapendo che il rendimento atteso sul portafoglio di mercato è dell’8%, il tasso risk free è pari al 3% e l’aliquota di imposta sul reddito delle persone giuridiche è del 35%: a. determinate il costo del capitale di Pinot; b. determinate il valore dell’attivo, il valore dell’equity e il prezzo di ciascuna azione Pinot. Sul mercato esiste un’altra società, Chardonnay, anch’essa in grado di generare stabilmente flussi di cassa operativi netti pari a 1.400. Tali flussi sono caratterizzati dallo stesso rischio sistematico di quelli prodotti da Pinot. Chardonnay ha un grado di indebitamento (D/E) pari a ¼ e il debito può essere considerato privo di rischio. Le azioni in circolazione sono 80. c. Determinate il costo del capitale azionario e il costo medio ponderato del capitale (WACC) di Chardonnay; d. Determinate il valore dell’attivo, il valore dell’equity e il prezzo di ciascuna azione Chardonnay. e. Le azioni Chardonnay valgono più o meno delle azioni Pinot? Per quale motivo?

DOMANDA (3) Immaginate di essere in un mondo in cui le imprese sono soggette a sole imposte societarie. Le seguenti affermazioni sono vere o false, in tutto o in parte? Individuate eventuali errori, motivando adeguatamente le vostre risposte. a) Nel calcolo del VAN per la valutazione di un nuovo progetto di investimento, l’eventuale perdita di margini su altre linee di prodotto rispetto a quella sviluppata nel nuovo progetto non deve mai essere considerata. b) Se un progetto ha VAN positivo nel caso in cui sia finanziato in parte con equity ed in parte con debito avrebbe certamente VAN positivo anche se fosse finanziato interamente con equity; ciò è dovuto al fatto che, in assenza di debito, tra i flussi di cassa non figurano oneri finanziari.

c) Il metodo VAM, nel quale gli FCN vengono scontati al WACC, è poco adatto alla valutazione di progetti in cui il rapporto tra fonti di finanziamento (debito ed equity) varia nel tempo. d) Quando si confrontano progetti di investimento di diversa durata è sempre necessario utilizzare il metodo FAE. e) Il PI può essere considerato un VAN percentualizzato sul costo dell’investimento, dunque se un progetto ha VAN maggiore di zero, ha anche PI maggiore di zero. Similmente, se un progetto ha PI positivo, ha anche VAN positivo. DOMANDA (4) Considerate un mercato finanziario in cui è valido il CAPM. In un mondo simile, le seguenti affermazioni sono vere o false? Motivate adeguatamente le vostre risposte. a) “Le azioni di società appartenenti allo stesso settore hanno tipicamente tutte lo stesso Beta”. b) “Due titoli i e j, con uguale beta, devono avere anche uguale correlazione col portafoglio di mercato: pertanto l’uguaglianza (βi =βj ) implica che (ρ im =ρjm )”. c) “E’ possibile investire in portafogli con beta superiore a 1 solo investendo a leva nel portafoglio di mercato”. d) “Il beta di un portafoglio ha un beta inferiore alla media ponderata dei beta dei titoli che lo compongono: in questo consiste l’effetto benefico della diversificazione”. e) “Due portafogli composti con gli stessi titoli A e B non possono avere mai beta differenti”. NB: Nel caso di affermazioni multiple, va commentata separatamente ogni singola frase.

Facoltà di Economia – Corso di Finanza Aziendale (Proff. Belcredi – Del Giudice – Rigamonti – Viarengo) III Appello sessione invernale – 11 febbraio 2020 Soluzioni DOMANDA (1) PROSPETTO DEI FLUSSI DI CCN CCN Operativo 2018 CCN Operativo 2019 Variazione CCN Operativo

19.770 24.750 4.980

1) Pagamento di dividendi e variazioni capitale sociale: Il testo ci dice che non sono stati pagati dividendi. La perdita del 2018 è stata in parte ripianata con le riserve, che sono andate a zero. Il capitale sociale, in ragione della perdita, si è ridotto a 8.800. Poiché il CS del 2019 è pari a 10.000, l'aumento di capitale sociale è stato pari a 1.200. L'aumento di riserve è interamente attribuibile a sovrapprezzo. L'aumento di capitale complessivo dunque è pari a 2.400. 2) Variazione debiti finanziari M/L: Gli impieghi netti da rimborso di debiti finanziari a M/L sono pari a 10.000 3) Variazione debiti finanziari Breve termine: L'indebitamento a breve è aumentato per 7.754 (fonti) 4) Gli O.F. ammontano a 1580 (Impieghi) 5) Il flusso della gestione operativa è: Fatt.+Var.Rimanenze-Acquisti-Stipendi-prest.servizi- Var. Rim. Materie prime = 6629 6) Le Imposte sono pari a 123 (Impieghi) 7) Pagamenti di TFR pari alla differenza tra la quota di accantonamento TFR e l'incremento nel relativo fondo: Pagamenti TFR = 2420 - 2550-670 = 800 8) Decrementi di liquidità pari a: 2000 (Fonti) 9) Nel corso dell'esercizio sono state cedute Immobilizzazioni Tecniche lorde pari a 5.500 pertanto la società ha acquisito nuove immob. per 2000 (= 32.000 - 35.500 + 5.500) Quanto al F.do Amm.to Imm.ni, esso ha subito una diminuzione di 1.600 a fronte di quote di Amm.to imputate nell'esercizio pari a 3100 (400 sono relativi ad imm. Immat.). Ciò implica che il F.do Amm.to ceduto con le Imm.ni è pari a 4.700. Il valore contabile delle Imm.ni cedute è dunque pari a 800 (5.500-4.700). Considerato che la minusvalenza di 600 il ricavato dalla vendita è pari a 200. La riduzione delle immobilizzazioni finanziarie, non essendoci stata alcuna svalutazione, è dovuta a cessione di titoli iscritti a bilancio per 500. Non essendoci minusvalenze diverse da quelle sulle immobilizzazioni materiali, il prezzo di cessione dei titoli è pari a 500. Per quanto riguarda infine le imm. Immateriali, la loro variazione è dovuta ad ammortamento. Non vi è alcun movimento finanziario legato a questa voce.

Il prospetto dunque è così composto: IMP IEGH I D I M EZZI FIN AN ZIAR I

FON T I D I ME ZZI FIN AN ZIAR I

1) Pag amenti d i divid endi

-

2) Rimb orsi di debiti fin. a m/l

10000

3) Decrementi d i debito fin. a breve 4) Oneri finanziari

13) Aumenti d i capitale

2400

14) Aumenti d i deb iti finanziari a m/L 15) Aumenti d i deb iti finanziari a brev e

7754

16) Flusso dalla g estione operativa

6629

1.580

5) Flusso d ella g estione op erativa 6) Pag amenti d i imposte

123

7) Pag amenti d i TFR

800

8) Investimenti in imm.ni

materiali

9)

immateriali

10)

finanziarie

2000

11) Investimenti in CCN Operativo

4980

12) Impieg hi in liq uidità

TOTALE IMPIEGHI

17) D isinvestimenti di imm.ni

materiali

18)

immateriali

19)

finanziarie

500

20 Disinvestimenti in CCN Operativo 21) Disinvestimenti d i liq uidità

19.483

200

TOTALE FONTI

2000

19483

DOMANDA (2) a. Il costo del capitale di Pinot è il costo del capitale azionario, dunque applicando il CAPM: R0 = Re = R F + β (Rm – RF ) = 0,03 + 0,80 (0,08-0,03) = 7% b. Il valore dell’attivo dell’impresa unlevered, che è anche il valore dell’equity, è pari a:

Vu = E =

FCN 1.400 = = 20.000 R0 0,07

Il prezzo di ciascuna azione è pari a: 20.000 P= = 200 100 c. Per determinare il costo del capitale azionario Chardonnay, occorre dapprima determinare il beta delle azioni. Conoscendo il beta dell’impresa unlevered, si può calcolare il beta dell’impresa indebitata. Dato che il debito è privo di rischio, il beta levered si ricava da:

β E = (1 + (1 −t c ) D E )β o

βE = (1 + (1 − 0,35)1 / 4) * 0,80 = 0,93 Utilizzando l’equazione del Capm: RE = 0,03 +0,93 (0,08-0,03) = 7,65% oppure per la proposizione II di M&M: RE ,L = R 0 + (D / E ) ⋅ (1− tc )(R 0 − RD ) = 0,07 + 1 / 4(1− 0,35)(0,07 − 0,03) = 7,65%

Il costo del debito è pari al tasso risk free Conoscendo D/E = 0,25, si ricava D/D+E = 1/5 Il costo medio ponderato del capitale è quindi pari a: 4 1 E D WACC = RE + RD (1− tc ) = 0,0765 + 0,03(1 − 0,35) = 0,0651 5 5 D +E D+E d. Valore dell’attivo di Chardonnay 1.400 FCN = = 21.505 VL = WACC 0, 0651 Allo stesso risultato si poteva giungere, sapendo che per M&MI: VL = Vu + Tc D VL = 20.000 + 0,35 (1/5 VL)  VL = 21.505 Equity = 80% * V L = 80% * 21205= 17.204 Il prezzo di un’azione è pari a: P = 17.204/ 80 = 215,05 e. Il maggior valore delle azioni dipende dallo scudo fiscale del debito....


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