Title | Appunti finanza aziendale pdf |
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Author | Besjana Kociaj |
Course | Finanza aziendale |
Institution | Università degli Studi di Udine |
Pages | 66 |
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Appunti...
FINANZA AZIENDALE Prof: Floreani Josanco Libro: Corporate finanze Mc Graw Hill; Cap 1, 2, 3, 5, 6, 7, 10, 12, 13, 14, 15, 16, 17
Che cos’è la finanza aziendale? - Ogni decisione che un'impresa comporti implicazioni finanziarie e qualsiasi decisione che influisca sulle finanze di un'azienda è una decisione di finanza aziendale - Definito in linea di massima, tutto ciò che un business fa si inserisce sotto la rubrica della finanza aziendale - La finanza aziendale non è solo per gli investimenti… Le decisioni più grandi - La decisione di allocazione (investimenti) o Dove investi le scarse risorse della tua attività? o Che cosa rende un investimento un buon investimento? Massimizzare il valore dell’azienda -
Decisioni finanziarie o Dove raccogli i fondi per questi investimenti? o Trovare il giusto tipo di debito per la tua azienda e il giusto mix di debito e capitale per finanziare le tue operazioni § Il perfetto mix di capitale e debiti permette di massimizzare il valore dell’azienda § il giusto tipo di debito corrisponde al tenore delle tue attività o
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Decisione sui dividendi o Quanto dei fondi di un'impresa dovrebbe essere reinvestito nel business e quanto dovrebbe essere ritornato ai proprietari? § se non riesci a trovare investimenti che rendano il tuo tasso minimo accettabile, restituisci il denaro ai proprietari della tua attività • quanto denaro puoi restituire dipende dalle opportunità di investimento attuali e potenziali • il modo in cui scegli di restituire denaro ai proprietari dipenderà dal fatto che preferiscano i dividendi o i riacquisti o
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Visione del manager: § Come il compratore di capitale sul mercato ad un costo il più basso possibile à Pagamento degli interessi sul capitale § Come venditore di strumenti finanziari di mercato aperto, piazzati sul mercato con l’obiettivo di massimizzare il prezzo di vendita
Politica dei dividendi § Decisioni di un’azienda su come distribuire i dividendi
Decisioni di investimento o Tipi: di rendimento F ( R) e di rischio o Efficienza investimento: quando il rendimento è maggiore al costo di acquisto del capitale à F ( R ) > Costo Capitale o Investire in attività che ottengono un rendimento superiore al tasso minimo accettabile § il tasso minimo dovrebbe riflettere la rischiosità dell'investimento e di questo mix di debito e capitale utilizzato per trovarlo § il rendimento dovrebbe riflettere l'entità e la tempistica dei flussi di cassa nonché tutti gli effetti collaterali
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Gestione del capitale circolante - capitale circolante = attività e passività a breve termine - come ti avvicinerai alla gestione finanziaria quotidiana? o venderai nuovi prodotti per contanti, credito o entrambi? o chi riceverà il credito e chi no? o Da quanti giorni i debitori devono pagare? o pagherete le spese in contanti o a credito? -
tutte queste decisioni sono importanti per assicurare le funzioni aziendali in modo efficiente ci devono essere risorse sufficienti per un'adeguata liquidità
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Attività finanziarie: o Attivo circolante (AC) o Liquidità (LQ) o Crediti (CR) o Magazzino (M)
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Passività: o Debiti vs fornitori (DF) o Patrimonio netto (E)
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Perché dobbiamo tenere sott’occhio il capitale di investimento? à Perché l’investimento è collegato ad un fabbisogno finanziario e quindi devo monitorare l’efficienza delle mie scelte Fattore dei crediti à Tanto più sono in grado di vendere accorciando i giorni di dilazione che concedo ai clienti, tanto prima i crediti diventeranno disponibilità liquide Tanto più i (crediti + magazzino) sono maggiori dei debiti verso fornitori, tanto prima riesco a generare liquidità o Devo tenere sotto controllo questo aggregato: (CR + M) – DF
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Acquisto (A): o Costo + IVA à Si genera Debiti vs Fornitori (DF) à DF a Cassa: quando devo pagare
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Vendita (V): o Si genera un credito
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Gestione di tesoreria in azienda à Significa gestire gli incassi e gli esborsi di liquidità o Tanto più riesco a tenere una gestione di tesoreria bilanciata, tanto più sono bravo a coprire i miei debiti con le disponibilità liquide
Posizione del manager finanziario nell’azienda -
Pianificazione finanziaria d’azienda à Significa avere la responsabilità di prevedere I fluissi finanziari in entrata e in uscita o Questi flussi possono riguardare l’azienda in senso stretto oppure semplicemente un solo processo
L’obiettivo finale - Principio base della finanza - Tutte le decisioni in ambito finanziario che l’azienda intraprende, sono concentrati sull’obiettivo di massimizzazione del profitto - Enterpirse value: posso misurare in base al debito o il valore del capitale proprio (E)
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EV = D + E à Di solito ragiono in base al valore di mercato, ovvero ragionando sul valore in quell’istante à EVm = Dm + Em o Em = valore di mercato delle azioni § Valore di mercato (Vm) quando si parla di prezzo di mercato (Pm) § Valore economico del capitale (VE) § Questi due valori sono collegati
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A differenza del valore di mercato, il valore contabile ci viene fornito annualmente o al massimo trimestralmente, mentre il valore del mercato è un parametro più affidabile perché è costantemente aggiornato
Decisioni finanziarie aziendali, valore dell'impresa e valore azionario -
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se la funzione obiettivo della finanza aziendale è quella di massimizzare il valore dell'impresa, ne consegue che il valore dell'impresa deve essere collegato alle tre decisioni di finanza aziendale delineate il legame tra queste decisioni e il valore dell'impresa può essere fatto riconoscendo che il valore di un'impresa è il valore attuale dei suoi flussi di cassa attesi, attualizzato a un tasso che riflette sia la rischiosità dei progetti dell'impresa che il mix finanziario utilizzato per finanziarli questa chiara formulazione del valore è messa alla prova dalle interazioni tra le decisioni di investimento, finanziamento e dividendi e i conflitti di interesse che sorgono tra azionisti e finanziatori per l'impresa, da un lato, e azionisti e manager, dall'altro %&
./
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𝑃 = # ∑3&4(
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E(R) >= costo o E ( R ) : rendimenti degli investimenti
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Altri obiettivi possono essere: o Crescita § Delle vendite § Delle quote di mercato § Crescita non vuol dire aumentare il patrimonio dell’azienda à Può essere anche una crescita dei debiti
(()*),
+ (()&*01)2
la funzione oggettiva classica – la relazione dei manager -
Relazione col mercato: o rivelare informazioni vere e in tempo o i mercati sono efficienti e valutano l'effetto sul valore o Il mercato può fare degli errori, valutare l’azienda in modo sbagliato o Se confrontiamo il prezzo di mercato con il valore economico dell’azienda: § Pm < VE à l’azienda potrebbe essere vittima di una scalata da parte di un soggetto esterno
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Relazioni con gli obbligazionisti e gli istituti di credito o Obbligazionisti del progetto, interessi o Dare denaro
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Relazioni con gli azionisti o Incontri annuali o ricchezza massima degli azionisti
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Relazioni con la società o Nessun costo per la società o Tutti i costi possono essere tracciati
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Cosa può andare storto? - Relazione col mercato: o Vincoli finanziari ai progetti di investimento § Endogeni • Connessi agli assetti proprietari §
Esogeni • ritardare le cattive notizie o fornire informazioni fuorvianti • i mercati commettono errori e possono reagire eccessivamente
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Relazioni con gli obbligazionisti e gli istituti di credito o Gli obbligazionisti possono essere derubati o Dare dei soldi
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Relazioni con gli azionisti o Avere poco controllo sopra i manager o I manager pongono i lori interessi al di sopra di quelli degli azionisti
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Relazioni con la società o Significanti costi sociali o Alcuni costi possono non essere tracciati dalle aziende
Analisi - Indici: o Tipi: § § §
Redditività Solubilità Liquidità • Capacità di far fronte ai debiti nel breve periodo
o o o
Servono per un supporto per le decisioni manageriali finanziarie Sono dei rapporti tra dei dati derivanti dal bilancio Analisi di tipo statica che presenta una serie di problemi § Prendendo in considerazione un solo indice, si prende in considerazione solo una parte dell’azienda, non si analizza l’azienda in tutti i suoi aspetti
o
Sono collegati tra di loro § Per esempio: la leva finanziaria ha rapporti con le analisi di redditività § Diventa opportuno considerare le relazioni tra i diversi tipi di indici
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Analisi dei flussi di cassa o Analisi di tipo finanziaria o Si riferisce alla liquidità generata in un determinato periodo
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Analisi per quozienti (o multipli di mercato): o Sono dei rapporti come gli indici, che però riguardano dati di mercato
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Diventa opportuno quindi la riclassificazione di bilancio
Premessa delle riclassificazioni - i conti finanziari preparati secondo la legge hanno il vantaggio di essere comprensibili in diversi paesi - tuttavia, non consentono una comprensione facile e coerente dei risultati finanziari dell'impresa - l'aggregazione di elementi ostacola alcune caratteristiche rilevanti della posizione finanziaria dell'impresa
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BS and PL riclassificazione dei conti è finalizzata a raggruppare gli articoli in categorie omogenee
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Stato patrimoniale o Attivo § Immobilizzazioni materiali § Immobilizzazioni immateriali § Immobilizzazioni finanziarie § Liquidità differite o
Passivo § § § §
Debiti vs fornitori Debiti vs banca Debiti ecc.. Patrimonio netto (o Equity)
Criteri di riclassificazione dei conti -
Stato Patrimoniale (BS, Balance Sheet) o Per liquidità/esigibilità o Per aree gestionali
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Conto Economico (PL, Profits and Loses) o Costi e ricavi del venduto o Prodotto e valore aggiunto
Riclassificazione dello stato patrimoniale – liquidità/esigibilità -
Attivo o Attivo circolante – a breve termine § Liquidità à Es. cassa, banca § Crediti vs estero § Magazzino o
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Attivo immobilizzato – a lungo termine § Beni materiali à es. Attrezzature § Beni immateriali à es. Marchi, know-how, licenze § Immobilizzazioni finanziarie à Es. partecipazioni, titoli a lungo termine
Passivo: o Passività a breve termine § Debiti vs fornitori § Debiti finanziari à Es. debiti vs banche a breve (debiti in cc) § Quote capitali mutuo esigibili entro 12 mesi § Quote di rimborso di obbligazioni entro l’esercizio o
Passività a medio/lungo termine § Ammortamenti § Obbligazioni § Altri debiti
o
Patrimonio netto (Equity, E) § Capitale sociale § Riserve § Utile/perdite
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Es. Mutuo di 10 anni à Dove va? o Divisione del mutuo in rate o Rata = Quota capitale + Quota interessi o Le rate pagate nell’anno in corso, sono debiti a breve termine o Le altre rate esigibili fuori dall’esercizio, sono debiti a medio/lungo termine
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Divisione in aggregati per l’attivo e il passivo Tre profili di analisi o Solvibilità o Liquidità o Equazione à Attività correnti (AC) + Attività immobilizzati (AI) = Debiti a breve termine (DBR) + Debiti a medio/lungo termine (DBML) + Equity (E) o PN §
Da cui deriva à Equity = Totale Attivo – Totale Passivo
Riclassificazione dello stato patrimoniale – criterio delle aree gestionali - .. - Diversi tipi di pertinenza della gestione o Gestione caratteristica o Gestione extra-caratteristica o Ecc. -
Ottima riclassificazione utile quando facciamo un’analisi per flussi finanziari Bisogna scegliere quale area di gestione prendere in considerazione per analizzare la sua capacità di generare/assorbire liquidità Capitale investito (capitale impiegato) o E’ importante perché è la prima misura che ci indica il nostro fabbisogno finanziario o Come si trova: § Calcolare le poste dell’attivo • Gestione caratteristica corrente o Crediti o Magazzino o Altre attività correnti
§
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Gestione caratteristica non corrente o Attività non legate al ciclo continuo di acquisto, trasformazione e vendita o Tutte le attività immobilizzate collegate alla gestione caratteristica § Es. Impianti, Macchinari, Magazzino, Partecipazioni strategiche
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Attività non operative non correnti à Cassa
Passività: • Passività caratteristiche: o Correnti: § Debiti di fornitura § Tasse o
Non correnti: § Debiti verso banche § Obbligazioni § Altre passività
•
Calcolo della posizione finanziaria netta (PFN) o PFN = Debiti finanziari – Liquidità
•
Equity
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Capitale circolante caratteristico netto (CCCN) = Attivo circolante – Passivo circolante o Crediti + Magazzino – Debiti finanziari o Risultato positivo § AC > PC o
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Risultato negativo § AC < PC
in una prospettiva finanziaria, la riclassificazione delle voci dello stato patrimoniale in base alla zona di appartenenza è particolarmente importante à è utile allo scopo di analizzare le dinamiche del capitale investito in particolare, consente di comprendere i cambiamenti in: o capitale circolante commerciale (CCCN) o capitale investito netto operativo (CINO) o capitale netto investito (CIN) Divisione stato patrimoniale o Attivo à Capitale impiegato § CCCN § AONC § ANOP o
o
o
Passivo à Capitale investito § Debiti finanziari netti § Equity Riclassificazione § AONC (A) • + CR • +M • - PC § CCCN (B) § ANOP (C) § Capitale Impiegato = A+b+c à fabbisogno finanziario di origine patrimoniale (detto anche lordo perché prescinde da eventuali autofinanziamenti dell’azienda) Fabbisogno § Potrebbe derivare anche dalla liquidità
Riclassificazione del Conto Economico (PL) – ricavi e costo del venduto riclassificazione qui distingue tra ricavi (e costi) appartenenti alla gestione corrente (core business) da operazioni non correnti - precisamente, tale criterio consente di calcolare alcuni margini rilevanti - in particolare, Ebit: costi operativi - prima possiamo calcolare il margine lordo industriale - tutte le voci dopo l'Ebit appartengono a operazioni non correnti. Possiamo trovare alcuni saldi: o equilibrio della gestione finanziaria o equilibrio della gestione accessoria
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Riclassificazione del conto economico – Valore aggiunto - EBIT à margine operativo lordo o CR o E - OF à D / E o Quantità o Costo -
UN à E
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Gli indici - ROE o o o
Approccio moltiplicativo Approccio additivo Generalità: § Indice di redditività § ROE = Utili Netti (UN) / Capitale Netto (CN) § Quanto ha reso un investimento fatto in azienda generando utile • Reddito Operativo (RO) = RIC – CO à Gestione caratteristica • Oneri finanziari (OF) à Gestione finanziarie • Altre gestioni • § §
RO – OF – Altre gestioni = Utile prima delle imposte – Imposte = Utile Netto (UN)
Può essere utile anche per soggetti esterni, come analisti finanziari (nelle grandi aziende) Approssimare il roe con la capacità di autofinanziamento può essere una giusta scelta
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Indici per rilevare quanto costano certi investimenti o certi debiti o Debiti es.: prestiti, obbligazioni
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Stime à Per valutari costi relativi al capitale proprio, ovvero la remunerazione per gli azionisti Ebitda / OF Performance reddituale – performance finanziarie à Indici, solubilità
ROE – approccio moltiplicativo -
ROE = ROA x LEVERAGE x Incidenza gestionale extra-caratteristica ROE = RO / TA x TA /CN x RN / RO o Reddito Operativo (RO) / Totale Attivo (TA) à Gestione caratteristica o TA / Capitale Netto (CN) § Spiega quanto debito e quanto capitale proprio abbiamo utilizzato per la nostra azienda § Leva finanziaria = Debiti (D) / CN (E, Equity, Capitale Netto) o o o
Reddito Netto (RN) / RO D / (D + E )à Proporzione del debito E / (D + E) à Proporzione del capitale
Il contributo della gestione caratteristica - ROA = ROS x TURNOVER o ROS = RO / Vendite (V) àRO guadagnato su ogni euro di vendita § Reddito Operativo • Conto economico percentualizzato §
o
Fatturato • Volumi • Prezzi
TURNOVER = V / TA à Rotazione delle attività; Vendite realizzate con ogni euro di impieghi § Capitale investito • Attività fisse • Attività correnti §
Fatturato
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AC / PC = (Li + Lo + M) / PC à Liquidità corrente (Li + Ld) / PC à Liquidità immediata
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Stato patrimoniale: o Attivo: § Attivo corrente (AC) § Attività finanziarie operative (AFO) § Attività finanziarie non operative (AFNO) o Passivo: § Passività correnti (PC) § Debiti finanziari netti (DFnetti) à PFN àCiclo monetario = gg (CR) + gg (mag) § Equity
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AC / PC > 1 AC – PC = CCCN
Giorni di dilazione concessi -
Giorni (Crediti, CR) = CR / (FATTURATO/360) Giorni (Magazzino, MAG) = Scorte (M) / (Acquisti, ACQ / 360) Giorni (Debiti vs fornitori) = Debiti / (ACQ / 360) Esempio Pagamento dei debiti di fornitura prima e dopo dell’incasso di credito. Crea un ciclo monetario negativo o positivo dal punto di vista algebrico, ma positivo o negativo (il contrario) per quanto riguarda la liquidità. Poi possono entrare in gioco i debiti di banca nel caso in cui avessimo bisogno di liquidità immediata se i crediti vengono incassati dopo il pagamento dei debiti di fornitura. Approvv. Gg (mag) Costo
Prod. / VEnd
Incasso crediti |
Ricavo
Le opzioni sono di: pagamento prima oppure pagamento alla fine Il problema è quello di tenere sotto controllo il ciclo monetario Espansione positiva del ciclo monetario perché: finanzio la crescita oppure per causa di una perdita di potere di mercato (vs clienti e quindi crediti o vs i fornitori) Può essere utile dunque calcolare i singoli indicatori (es. Turnover, ovvero rapporto tra vendite e attivo; e l’intensità di capitale) oppure è possibile rapportare le singole voci dell’attivo sulle vendite.
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Ricavi à generano Crediti à es. a 30 gg +/- Variazione materie prime à gg (mag) à es. a 15 gg - Costi / Valore Aggiunto (Vagg) à generano debiti à es. a 90 gg Esempio Ciclo monetario nominale = 30 + 15 -90 = - 45 à Ciclo monetario negativo Dipende tutto dal Valore aggiunto F = 100 Gg (CR) = CR / (F / 360) à CR = ( gg (CR) * F) / 360 à CR = (90 *100) / 360
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Gg (Mag) = M / (Acq / 360) * A/F à M / (F/360) à M = ( gg (M) * F) / 360 = 15 * 100 / 360 Gg (D) = Debiti / (ACQ / 360) * A/F à Debiti / (F/360) à Debiti = gg(D) * F / 360 = 90*100 / 360 -
Fabbisogno = Fab (CR) + Fab (M) + Fab (Deb) o Se è negativo vuol dire che creo liquidità o Se il ciclo monetario è negativo à Il fabbisogno è positivo
ROE – approccio additivo -
ROE = [ ROA + (ROA – I) x MT/CN ] x RN/UC o
Ciclo monetario nominale negativo à Potrebbe creare un FABB. Positivo à che però trova corrispondenza con un ciclo monetario ponderato positivo § §
Ciclo monetario à si parla di giorni FABB. à Si traduce il ciclo monetario in euro
o
ROA = RO / TA § Redditività operativa § Quanto hanno fruttato i miei investimenti
o
I = OF / D fin à Costo delle fonti
o
(ROA – I...