Appunti Anatomia Umana PDF

Title Appunti Anatomia Umana
Author Veronica Spinelli
Course Human Anatomy
Institution Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro
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Summary

Anatomia umanaAnatomia → studio per dissezione di un organismo. Anatomia macroscopica → descrive il corpo umano, ciò che si vede ad occhio nudo. Il corpo umano è l’insieme di cellule, tessuti, organi, apparati. Anatomia microscopica → descrive le cellule e i tessuti, ciò che non si vede ad occhio nu...


Description

Anatomia umana Anatomia → studio per dissezione di un organismo.! • Anatomia macroscopica → descrive il corpo umano, ciò che si vede ad occhio nudo. Il corpo umano è l’insieme di cellule, tessuti, organi, apparati. ! • Anatomia microscopica → descrive le cellule e i tessuti, ciò che non si vede ad occhio nudo, ma che si osserva con l’uso del microscopio !

‣Microscopio

Possiede lenti d’ingrandimento → servono a osservare i dettagli cellulari, in base agli organuli presenti si capisce che funzione svolge la cellula ! • Microscopio ottico → utilizza la luce, essa attraversa il preparato anatomico e dove c’è qualcosa si vedrà tutto nero (bisogna regolare l’ingrandimento per osservare i dettagli) mentre dove non c’è nulla si vedrà bianco. Questo microscopio possiede degli obiettivi, con ingrandimenti diversi (4x, 10x, 25x, 40x, 100x), e degli oculari (ingrandiscono ancora di 10x). Il preparato anatomico, per poter essere osservato, deve possedere non più di due strati di cellule (deve quindi essere sottile) e per questo viene tagliato con il microtromo (4-7 micrometri), in seguito viene poi colorato con il colorante ematossilina-eosina, questo andrà ad agire sulle diverse componenti cellulari in base al pH, l’ematossilina colorerà di viola le strutture basiche (nucleo) mentre l’eosina colorerà di rosa le strutture acide. Infine il preparato verrà messo in formalina per poter essere conservato! • Microscopio elettronico → non utilizza la luce, ma un fascio di elettroni, infatti deve essere utilizzato in una stanza apposita e con la presenza di un sistema di raffreddamento (in quanto gli elettroni scaldano di più della luce). Questo tipo di microscopio permette di vedere anche all’interno degli organuli cellulari, si ha quindi una migliore visione intracellulare. Esistono tipi diversi di microbi elettronici come il TEM (microscopio elettronico a trasmissione) e il SEM (microscopio elettronico a scansione)! • Microscopio a fluorescenza bifocale → è utilizzato in anatomia molecolare e permette di avere una visione a tre dimensioni !

‣ Scene morfologiche !

Quantitative → morfometria % Qualitative → morfologia % Citologia → anatomia molecolare, studio delle cellule % Istologia → anatomia microscopica, studio dei tessuti % Embriogenesi → istogenesi e organogenesi, sviluppo di tessuti e organi % Anatomia → morfologia per scomposizione (dal greco → dissezione)% Sistematica → osteologia, artrologia, miologia, cardiologia, neuroanatomia, splancologia Topografica → stratigrfica, sezionale, posizione di organi% Applicata → funzionale, chirurgica, clinica, radiologica&

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Architettura Studio dell’anatomia dal punto di vista macroscopico -> ad occhio nudo% Studio dell’anatomia dal punto di vista microscopico -> con l’utilizzo di microscopi per ingrandire l’immagine.! In base a cosa sto andando a studiare/vedere ho 3 approcci microscopici.! In microscopia ottica si usano due coloranti: ematossilina ed eosina (colora il citoplasma)!

Cellula Cellula: è la più piccola porzione con tutte le proprietà biologiche in grado di svolgere tutte le funzioni vitali (nascere, crescere e riprodursi). Queste cellule, avendo tutte il nucleo, sono in grado di replicarsi (tranne le eccezioni come le piastrine e i globuli rossi che non hanno il nucleo), da sole hanno la capacità di proliferare.% Per svolgere le sue funzioni vitali la cellula ha bisogno di nutrienti e ossigeno e di liberarsi dalle scorie, non deve saturarsi. Come mezzo di trasporto si utilizzano le arterie (sangue arterioso) per trasportare le sostanze nutritive e le vene (sangue venoso) per le scorie.! Pensare al sangue come mezzo di trasporto di sostanze utili e scorie (la linfa svolge un altro compito).! Economia circolare: il corpo ricucia tutto ciò che è di difficile reperimento.!

Tessuto Tessuto: struttura anatomica pluricellulare, esistono 4 tipi di tessuto:! Tessuto epiteliale! • Tessuto connettivo ! • Tessuto muscolare!

Ogni tipologia di tessuto al suo interno possiede delle varianti, tranne il nervoso che è uno solo ma complesso.

• Tessuto nervoso! La struttura anatomica cellulare è diversa nei vari tessuti. !

Differenze enormi tra i tessuti • Il tessuto epiteliale, in qualsiasi epitelio, vede cellule tipo mattonelle affiancate l’una a l’altra, pareti a stretto contatto l’una a l’altra, le possiamo trovate su un unico strato o a più strati, le cellule possono essere piatte, cubiche o cilindriche! • Una caratteristica dell’epitelio è l’assenza di vascolarizzazione, non troveremo mai vasi sanguigni tra una cellula e l’altra.! • L’epitelio poggia sempre su un connettivo e da questo connettivo “pescherà" per diffusione nutrienti e verserà, sempre per diffusione, scorie.! • Il connettivo è molto vascolarizzato.! • Le cellule del connettivo non sono a parete affiancata, ci sarà sempre la matrice extracellulare (ECM) che la cellula stessa si produce, è diversa dalla cellula, contiene proteine, acqua, sali minerali, in base alle proteine che contiene darà proprietà meccaniche al connettivo. % 2

Il sangue e l’osso sono entrambi tessuti connettivi ma sono totalmente diversi, uno è liquido e l’altro è solido, questo è dovuto proprio alla composizione del ECM.!

Organi Organo: più tessuti che determinano struttura interna e una o più funzioni. Nel nostro corpo possono essere presenti organi unitissutali, ovvero organi formati da una sola tipologia di tessuto. In genere nel nostro corpo gli organi sono formati da più tipologie di tessuto (epiteliale, muscolare e connettivo, per esempio le tonache che rivestono gli organi cavi e i vasi).! Gli organi possono essere suddivisi in:! • Organi pieni o parenchimatoso (es melanzana): i tessuti che lo formano riempie l’intero organo. In questo caso abbiamo il ripetersi delle unità funzionali dell’organo, es nel rene l’unità funzionale del rene è il nefrone e sono un’infinità, anche nell’ovaio sono presenti le unità funzionali e sono i follicoli ovofori. % L’unità funzionale dell’organo è la più piccola parte dell’organo in grado di svolgerne le funzioni.! • Organi cavi o membranosi (es. peperoni): in questo caso i tessuti vanno a formare la parete che delimitano la cavità dell’organo.! La tipologia dei tessuti che compongono l’organo variano in base all’organo e alle funzioni che svolge.! Follicolo: struttura anatomica a forma di sfera.! Negli organi cavi avremo sempre una doppia possibilità:! • Organi cavi che contengono sangue: organi cavi vascolari • Organi cavi che non contengono sangue ma contengono qualsiasi altra cosa: organi cavi viscerali In entrambi i casi, normalmente, gli strati di tessuto, cioè le tonache, sono 3, che concentricamente andranno a disposti l’uno sull’altro:! • Tonaca interna, è quella che verrà a contatto o con il sangue o con il viscere, a seconda del tipo di organo cavo, dal punto funzionale lavorerà di più con il contenuto. Questo tessuto sarà e solo epitelio. Prenderà il nome di:! • Tonaca intima (nel vascolare)! • Tonaca mucosa (nel viscerale)! • Tonaca intermedia, sarà sempre tessuto muscolare:! • Tonaca media (nel vascolare)! • Tonaca muscolare (nel viscerale)! • Tonaca esterna, sarà sempre tessuto connettivo lasso (tranne in alcune eccezioni) e prende il nome di:! • Tonaca avventizia (nel vascolare)! • Tonaca sierosa (nel cavo viscerale) !

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Nel caso del cuore la struttura è uguale a quella dei vasi, cambia solo il nome:! ! ! !

Vasi

Cuore

Tonaca intima

Endocardio

Tonaca media

Miocardio

Tonaca avventizia

Pericardio

Che cosa mi permette di distinguere organi cavi tra di loro? • La tipologia di epitelio ! • Se è presente un coagulo allora è un vascolare! • Guardando tante microscopiche si impara a distinguere le tipologie, finché non ho studiato gli epiteli non sono per niente in grado! • Non avrò mai un pavimentoso semplice nei viscerali, solo in rarissimi casi % Troverò questo epitelio nell’alveolo e in una parte del neurone (capsula di Bowman), unici casi nei viscerali! La tonaca intima tra arteria e vena è identica, è un mono strato di cellule sottili (pavimento semplice che deve permettere con facilità scambi), cambia un sacco la muscolatura, lo strato muscolare se non siamo in una vena propulsiva (arto inferiore), se no lo spessore della muscolatura nell’arteria è molto maggiore. Al microscopio distinguiamo i due vasi perché nel cadavere l’arteria avrà sempre la cavità aperta, beante, sferica, nella vena tendono a collassare per una questione di pressione.!

Terminologia Usiamo dei piani anatomici di riferimento per descrivere delle posizioni di taglio, sono dei piani virtuali, diventano reali dopo il taglio.! Piano trasversale: opero un taglio che divide il superiore dall’inferiore, si possono fare in più punti, devo dare dei riferimenti dove vengono fatti questi tagli es. piano trasversale passante per la cintura ombelicale.! Piano sagittale: divide in un lato destro e in un lato sinistro anche questo piano potrei farlo in più punti ma spesso si prende di riferimento un piano, il piano mediano, che taglia perfettamente in due parti uguali (destra e sinistra), tutto ciò che è più vicino al piano è definito mediano, tutto ciò che è lontano è laterale.! Piano verticale: divide in posteriore e anteriore. ! Distale: è la parte più lontani! Prossimale: è la parte già vicino! Clinostatismo: coricato a pancia all’aria, posizione anatomica ma a pancia all’aria! Ortostatismo: in piedi, in posizione anatomica.!

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Aree anatomiche cranica: con un piano trasversale, passante ‣ Regione possibilità di dividere la regione cranica in due parti:!

per l’arcata sopraccigliare avremmo la

• Parte superiore → neurocranio (contiene il sistema nervoso centrale e ha come margine la calotta, una struttura ossea)! • Parte inferiore → splancnocranio (comprende il massiccio facciale) ! Tutto ciò che in anatomia è splancno riguarda i visceri, tutto ciò che è neuro riguarda il SNC.!

‣ Regione cervicale (collo): !

Vertebre cervicali → posteriormente in posizione mediale !

Strutture muscolari e vascolari → posizione laterale, non si ha quindi un limite osseo, ! Cartilagine → posizione antero mediale, che forma un organo del respiratorio, la laringe!

‣ Regione toracica (cavità toracica):!

Margine superiore → non ha strutture anatomiche, qui proseguono gli organi della zone cervicale, si da come limite la clavicola ma non è un tetto anatomicamente presente! Posizione antero-mediale → sterno (forma la gabbia toracica perché è costituita dalle coste che racchiude organi), costituto da una parte superiore allargata, manubrio dello sterno (forma inserzione con la clavicola originando l’articolazione della spalla) da un corpo e da un processo xifoideo. Inferiormente allo sterno iniziano le coste, si articolano con il corpo dello sterno, creano un margine % antero-mediale della gabbia toracica, proseguono posteriormente. Tra le coste non ci sono spazi vuoti, ma è presente una struttura muscolare, muscoli intercostali inspiratori che aiutano il diaframma! Margine postero mediale → articolazione tra coste e vertebre toraciche! Margine inferiore → formato da un pavimento muscolare, il diaframma, costituito da una cupola, rivolta verso l’alto quando è rilassato, abbassata quando invece si contrae, aumentando così lo spazio della cavità toracica e di conseguenza anche i polmoni hanno più spazio per dilatarsi e fare entrare aria, è un muscolo inspiratore. Il pavimento della cavità toracica (diaframma) è anche il tetto della cavità sottostante, la cavità addominale.!

‣ Cavità addominale !

Margine superiore → diaframma!

Margine postero mediale → struttura ossea costituita dalle vertebre lombari, scendendo la struttura della vertebra si estende anche ! Margine laterale → osso sacro (vertebre sacrali fuse), estensione della struttura vertebrale del margine postero mediale ! Margine anteriore → muscolo retto dell’addome! Margine laterale → muscolo addominale laterale! Posteriormente → muscoli tesi verticali dalla posizione laterale a quella mediale. ! Posizione mediale anteriore inferiore→ l’osso dell’anca (ileo, ischeo, pube), quindi antero mediale si ha il margine inferiore che è un’articolazione delle ossa pubiche detta sinfisi pubica!

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Organi della cavità toracica Posizione laterale → si trovano i polmoni posti all’interno della cavità pleurica, la pleura è la membrana che riveste i polmoni, costituita da due foglietti contenenti il liquido pleurico (quando una costa si rompe questa può perforare la pleura, far fuoriuscire il liquido e far collassare i polmoni)! Posizione mediale → si ha il mediastino (cavità mediastinica) contenente il cuore, l’aorta (arteria di calibro 2,5cm di diametro), l’esofago, la trachea, la vena cava inferiore (di diametro circa 2cm). Il mediastino può essere suddiviso con dei piani frontali in un margine anteriore, uno intermedio e uno posteriore:! • Mediastino anteriore → delimitato dallo sterno, contiene la trachea, il timo (organo molto attivo fino all’adolescenza, poi regredisce, è implicato nella memoria immunitaria) e vasi che entrano ed escono dal cuore.! • Mediastino posteriore → comprende l’esofago, l’aorta e la vena cava inferiore ! • Mediastino intermedio → si trova il cuore!

Organi della cavità addominale Si divide con linee immaginarie in 9 regioni (usando punti anatomici di riferimento per creare linee verticali e orizzontali)! 2 linee verticale → partono per il punto in mezzo alla clavicola (linee emiclaveari) e arrivano alla sporgenza dell’osso pubico dx e sx (è una parte dell’osso dell’anca, inferiore rispetto l’ileo) ! Linea orizzontale superiore → riferimento è il processo xifoideo, passa sotto la cavità ascellare e sopra la regione mammaria ! Linea orizzontale intermedia → riferimento sono le ossa costali, terminate queste inizia la fascia muscolare addominale, passa sopra alla cintura ombelicale ! Linea orizzontale inferiore → passa per la cresta iliaca dx e sx (anteriormente vede la spina iliaca) ! (cresta iliaca è parte superiore dell’ileo, proseguendo questo sporge con un rilievo detto spina iliaca) !

Le 9 regioni: • Ipocondrio dx - Epigastrio - Ipocondrio sx! • Fianco dx - Mesogastrio - Fianco sx ! • Fossa iliaca dx - Ipogastrio - Fossa iliaca sx!

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Tessuti Ci sono 4 tipi in tessuti:! • Tessuti epiteliali ! • Tessuti connettivi!

Per ognuno di essi c’è un sottotipo, tranne per il nervoso che è unico.

• Tessuti muscolari! • Tessuto nervoso! Epiteliali → sempre costituiti da cellule a stretto contatto l’una con l’altra, manca la matrice extracellulare, mancano i vasi sanguigni, mancano di proprietà meccaniche e di resistenza. Come sopravvivono se non hanno vasi sanguigni? Sono sempre a stretto contatto con tessuti molto vascolarizzati, per prendere ossigeno e nutrienti, è quindi sempre a contatto con un tessuto connettivo.% Connettivi → abbondanza di matrice extracellulare, abbondanza di vasi sanguigni (in particolare nel connettivo lasso).!

Epiteli Possono essere di rivestimento, ghiandolare o sensoriale, queste tre classi si distinguono poco microscopicamente perché dal punto di vista morfologico le cellule sono simili, ma diversificano dal punto di vista funzionale ! di rivestimento → le cellule rivestono l’esterno del corpo (epidermide, strato ‣ Epitelio superficiale della cute) o l’interno di un organo cavo (tonaca intima dei vasi, endotelio, o tonaca mucosa di organi cavi viscerali), in base alla posizione cambia la tipologia di cellule, ma la funzione è comune.! ghiandolare → presenta cellule con alta attività mitocondriale, con reticolo ‣ Epitelio endoplasmatico liscio o rugoso in base a ciò che producono, quindi è costituito da cellule che producono sostanze. Possono essere unicellulari (una singola cellula ghiandolare, può trovarsi intercalata in cellule di un epitelio di rivestimento) o pluricellulari (organo parenchimatoso come il fegato, è costituito tutto da cellule ghiandolari).! → non riveste, non produce, ma depolarizza è cioè costituito da cellule programmate ‣ Sensoriale (prodotte a livello embrionale) a cambiare la concentrazione ionica del citoplasma (nella membrana cellulare ci sono, per il passaggio degli ioni, dei canali passivi che non hanno bisogno di energia, e dei canali attivi che necessitano di energia per funzionare, il citoplasma ha quindi una concentrazione ionica e quando quello di una cellula sensoriale riceve uno stimolo specifico apre i canali ionici e cambia la sua concentrazione interna).&

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Epiteli di rivestimento Classificazione degli epiteli in base alla forma delle cellule:! • Pavimentoso: quando le cellule sono piatte • Cubico: quando le cellule sono alte quanto larghe • Cilindrico: quando le cellule sono più alte rispetto alla larghezza Classificazione in base agli strati di cellule:!

Cubico e cilindrico stratificati non ne abbiamo praticamente.

• Semplice: un solo strato di cellule! • Stratificato: più strati di cellule!

Epitelio pavimentoso semplice Dal punto di vista funzionale, la cellula pavimentosa è molto piatta e sottile, quindi è di facile permeazione, è facilmente attraversabile per diffusione passiva (non ha bisogno di energia). Questo epitelio sarà presente in quei posti dove ci sono sedi di scambio. È presente:! • Alveolo polmonare, è l’unità funzionale del polmone, le cellule si chiamano pneumociti.! • Vasi sanguigni (nella tonaca intima), si chiamano cellule endoteliali. % Le cellule endoteliali li trovo in tutti gli organi cavi a contatto con il sangue, nel cuore prende il nome di endocardio. Queste cellule si trovano anche nelle valvole cardiache.! • Nefrone, non si trova in tutto il nefrone ma si trova nella capsula di bownman, in particolare si ha nel foglietto viscerale (a contatto con il vaso), le cellule si chiamano podociti.!

Epitelio pavimentoso stratificato Più strati di cellule piatte impilate l’una sull’altra (in certi organi si arriva anche a 100 strati di cellule), serve per protezione, non permea niente. Sulla superficie sono presenti cellule che si scaldano e invece all’interno sono presenti cellule proliferatrici che producono cellule nuove per mantenere lo strato. L’esempio più lampante è l’epidermide. !



Gli epiteli sono in grado di rigenerare il tessuto in maniera identica per rigenerare la parte danneggiata, è una caratteristica propria dell’epitelio.!

Un altro esempio è negli organi cavi (mucosa) particolarmente soggetti a stress meccanico, chimico e termico: cavo orale, faringe, esofago, cavità nasale (solo margine esterno, a livello delle narici), parte terminale dell’intestino (retto), uretra, canale vaginale.

Epitelio cubico Non potranno dare diffusione passiva ma daranno la possibilità di scambi con lavoro attivo (pompe ioniche), ritroveremo il cubico nel nefrone (ad es. capsula di bowman, nel foglietto parietale della capsula e nel tubulo contorno), nel dotto escretore ghiandolare e albero bronchiale.

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Epitelio cilindrico Ha sempre la caratteristica di vedere sulla superficie della membrana cellulare volta verso il lume una “peluria”, in realtà si chiamano ciglia (sono molto ben visibili al microscopio elettronico), si chiama quindi cilindrico ciliato, quello semplice è presente in pochissime strutture. Il cilindrico ciliato si trova nella cavità nasale e nei genitali (sia maschile che femminile). Anche nell’intestino è presente questo epitelio con i microvilli, hanno funzione di aumentare la superficie di assorbimento.% Una cosa tipica del cilindrico è presente una cellula diversa dalle altre, cellula caliciforme mucipara, sborda nel lume dell’organo e produce muco. Sono singole cellule sparse nel ciliato, lei come singola cellula è un esempio di epitelio ghiandolare.!

Epiteli ghiandolari Sono cellule che producono. La cellula mucipara è un esempio di epitelio ghiandolare unicellulare ospitata nel cilindrico. Normalmente ci troviamo in organi costituiti da più cell...


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