Appunti Educazione ambientale PDF

Title Appunti Educazione ambientale
Author Arianna Marasà
Course educazione ambientale
Institution Università degli Studi di Macerata
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appunti dettagliati di tutto l'intero corso...


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EDUCAZIONE AMBIENTALE PROF: Claudio Ortenzi Libro su Amazon Password: ortenzi2019 1°lezione 26 settembre Visione di 2 video: “mi avete rubato le lacrime” (Greta) e Carlo Rubbia clima Negli ultimi 800 mila anni il nostro pianeta ha subito 4-5 grandi glaciazioni e altrettanti periodi di surriscaldamento  i quali hanno portato ad un aumento della temperatura media del pianeta maggiore di 1,5 gradi. Se vogliamo indicare un periodo in cui l’uomo ha iniziato a inquinare è nel periodo della rivoluzione industriale, circa 150 anni fa  come possiamo spiegare il comportamento degli ultimi milioni di anni della terra? Tutto questo per il bene dell’ambiente e del nostro, o magari per altri interessi economici? Metano= iniziato a diffondersi perlopiù negli anni 70, non inquina, è formato da carbonio + idrogeno che combinato con l’ossigeno dell’aria forma  anidride carbonica e acqua, che entrambi non ci fanno male. Gli alberi possono crescere anche senza terra, coltivati in serra. Per questo mettere in moto una macchina a metano ha effetti positivi, in quanto buttando fuori anidride carbonica permette agli alberi di crescere più in fretta. Slides: COSA HANNO IN COMUNE? Uova-pollo pollo ha sempre 90 giorni, nato e cresciuto x 90 giorni in un capannone costantemente illuminato, non ha mai dormito, si è ingrassato, ha fatto eventuali uova, ha mangiato mangime per lo più vegetale in parte da sostanze animali, come residui di lavorazioni/scarti, in questi giorni non si è mai ammalato, in quanto gli vengono somministrati un mix di almeno 3 antibiotici diversi (+ se ne danno + i polli hanno fame). È dimostrato che anche nelle ossa dei polli ci siano alcune tracce di antibiotici. Per questo noi ci mangeremo gli antibiotici, inevitabilmente.  in questo modo i nostri batteri sviluppano un fenomeno di resistenza, ovvero essendo esposti per lunghi periodi a piccole dosi di antibiotici, i batteri che abbiamo dentro di noi si abituano a sopravvivere e non riusciremo ad eliminarli. ANTIBIOTICI= disinfettanti intestinali, disinfettanti per uso dermatologico, antiparassitali ecc.  sostanze aggiunte nei prodotti alimentari per impedire l’attacco da parte di batteri o altri organismi. COSA HANNO IN COMUNE? Carne, salumi, formaggi Questi alimenti per legge hanno dei veleni/determinate sostanze per far si che essi restino dello stesso colore e sapore nel tempo, che restino inattaccabili. Devono contenere delle sostanze che non permettano la sopravvivenza di altri micro-organismi. CONSERVANTI SLIMENTARI Sostanze chimiche aggiunte a molti prodotti alimentari per impedire l’attacco da parte di funghi, muffe e altri microrganismi:  Sorbato di potassio  Nitrito di sodio (cancerogeno)  Nitrito di potassio (cancerogeno)  Nitrato di potassio (cancerogeno) VEGANI: dicono io mangio soltanto fibra vegetale (verdura e frutta) e non corro nessun rischio: FALSO!! Nella fibra della frutta e verdura oltre alla fibra vegetale c’è:  Erbicidi diserbante (uccide le erbacce)  Pesticidi  (organismi che troverebbero appetibile ciò che sto coltivando es . difenile)

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Fungicidi (muffe che attaccano la pianta es. lavare la verdure con l’AMUCHINA= che uccide tutti i batteri) Conservanti fanno si che si mantengano più a lungo

COSA HANNO IN COMUNE? Dentifricio, shampoo, detersivo per piatti Quando si sceglie un detersivo per piatti, spesso si prende in mano guardare il rapporto prezzo-quantità, e poi si prova rovesciare per vedere la densità (più denso è meglio è), in realtà non deve essere denso necessariamente, è una nostra convinzione. Altre caratteristiche importanti per un detergente: LAURILSOLFATO DI SODIO: sostanza che toglie lo sporco, grasso, deterge presente nello shampoo, detersivo per piatti e dentifricio, in quest’ultimo è del tutto inutile (basterebbe la pasta abrasiva e il sale da cucina). Secondo la nostra convinzione un detersivo è tanto migliore, quanto più è capace di creare schiuma  FALSO Anche i colori giocano un ruolo fondamentale su noi acquirenti (verde se c’è la menta) LA NATURA NON ESISTE, ESISTE L’AMBIENTE!  NON PARLARE MAI DI NATURA (noi siamo parte della natura, la natura è la nostra casa per questo bisogna portare rispetto) AMBIENTE= biosfera, cioè l’unica superfice terrestre a nostra disposizione, ospita tutte le forme di vita che conosciamo SOSTENIBILITA’: devo far si che queste risorse non si esauriscano mai, devo consumare quanto serve alla mia sopravvivenza e al soddisfacimento dei miei bisogni, ma non al soddisfacimento dei miei desideri. (es. della Ferrari)  il bisogno è certamente anche quello della FELICITA’  ma deve essere una felicità che rispetta la felicità degli altri UNA CRESCITA INCONTROLLATA: Le stime sulla futura crescita della popolazione sono sempre più difficili. Nelle città più industrializzate nascono meno neonati di quanti vivi anno per anno muoiono. La sovraccrescita della popolazione permane, ma la crescita si sta abbassando. Non siamo ancora capaci di fare ciò che fanno le altre specie viventi:  LA CRESCITA LOGISTICA (animali)  inseriti in un determinato ecosistema, inizieranno a riprodursi fino al punto in cui le risorse in quell’eco-sistema, saranno limitate, così si riprodurranno meno. Alla fine, la quantità di neonati di quella “popolazione si aggiusterà da essere compatibile con quel che offre l’ambiente  LA CRESCITA ESPONENZIALE (umani) al contrario noi pensiamo di poterci moltiplicare a dismisura, perché nell’ignoranza incompleta pensiamo che le risorse siano inesauribili I NUMERI DELLA BIODIVERSITA’: grafico con tutte le percentuali di esseri viventi presenti nel nostro pianeta: insetti 46% antropodi 18% altri animali 10% angiosperme 9% molluschi 7% ecc.

2°lezione 30 settembre: 

problema del consumo: consumiamo troppo e le risorse sbagliate (alimentazione e energia elettrica) la richiesta delle risorse energetica raddoppia ogni 13 anni, questo è vere se la popolazione non subisce aumenti, che in realtà è continuo e costante (perciò gli anni saranno di meno).

QUALE SARA’ LA DINAMICA FUTURA DELLA POPOLAZIONE? Difficile a dirsi, perché di anno in anno le dinamiche della popolazione cambiano, ci sono meno nati che morti, però in CINA, INDIA e AFRICA la popolazione sta ancora crescendo, e la crescita in queste zone della popolazione comporta globalmente, a livello planetario la crescita di tutta la popolazione, con conseguente eccessivo consumo delle risorse. SITUAZIONE AMBIENTALE negativo, preoccupante: atmosfera= ci preoccupa in modo particolare il cambiamento della composizione dell’atmosfera specialmente nella troposfera, questo perché le nostre attività industriali (soprattutto quelle legate all’agricoltura e all’energia elettrica) la inquinano pesantemente con gas che prima di noi non conosceva e che ora è costretta a sopportare. Purtroppo, nessuna specie vivente sa che farsene di tutti i rifiuti gassosi che noi produciamo, per questo c’è un accumulo nell’atmosfera di sostanze per lo più tossiche che aumento l’effetto serra del nostro pianeta. Gli unici organismi che potrebbero darci una mano, per mantenere costanti i livelli di ossigeno e anidride carbonica, sono gli ORGANISMI FOTOSINTETICI, che non sono soltanto le piante ma sono anche le specie microscopiche che vivono sulla superficie degli oceani. Essi svolgono la grande maggioranza del processo foto-sintetico che ossigena la nostra atmosfera. Tutte le specie stanno calando di numero, scompaiono ogni giorno a causa dell’inquinamento, delle nostre azioni (es. foresta amazzonica che non prende fuoco da sola, barriere coralline). Stato del pianeta www.unep.org  link delle nazioni unite che si preoccupa di problematiche ambientali, documenti aggiornati LA DISTRIBUZIONE DELLE RICCHEZZE  Paesi – sviluppati: Africa, Asia, America latina (Cina, India, che però negli ultimi anni hanno fatto grandi passi avanti) hanno MOLTE RISORSE, ma non sono in grado/sono impossibilitati ad utilizzarle.  Paesi + sviluppati/industrializzati: Stati Uniti, Canada, Giappone, Russia, Australia, Nuova Zelanda, Europa  RISORSE di carattere FINANZIARIO, paesi ricchi che possono comprare e finanziare le risorse dai paesi meno sviluppati Questo da come conseguenza una POVERTA’ GENERALIZZATA e una DIFFICOLTA’ AD AVERE UN’ALIMENTAZIONE CORRETTA  in questi paesi si muore per denutrizione, ma anche per malnutrizione. Questo determina 40 milioni di morti all’anno e la metà di questa in età infantile (al di sotto dei 4 anni). PREVISIONI PER IL FUTURO Cambiano di anno in anno, i paesi molto industrializzati andranno ancora più in giù con i livelli di nascite/tasso di incremento della popolazione sarà negativo, mentre gli altri paesi tra i quali soprattutto Cina, India e Africa avranno un alto aumento di crescita della popolazione I RIMEDI POSSIBILI:  Stabilizzazione della popolazione: Se cresciamo troppo, non avremo più da mangiare, perché i terreni che potevamo coltivare li abbiamo coltivati, e un terreno coltivato da 50 anni sarebbe del tutto incapace di sostenere alcunché.  come facciamo perciò a non stabilizzare la popolazione? Noi sappiamo come non avere figli, ma non è un’informazione data a tutti, noi siamo stati informati

anche grazie ai media, e siamo in grado di scegliere se fare figli o meno, mentre la grande maggioranza che vive in situazioni di povertà non hanno queste conoscenze e inevitabilmente mettono su famiglia, fanno figli che poi muoiono  Redistribuzione delle risorse: non è un problema economico, ma politico che andrebbe gestito a livello dell’ONU, che dovrebbe mettere tutti a conoscenza  Gestione ottimale delle risorse: la principale risorsa scelta dallo stato circa 20 anni fa, è stata quella di gas liquido (molto inquinante) e naturale (metano, non inquinanti). In passato sono sati fatti molti accordi che riguardano il gas liquido, e noi siamo vincolati all’utilizzo di questo gas ancora per altri 20 anni, a meno che i governi attuali decidono di cambiare gli accordi (PER MOTIVI ECONOMICI).  Controllo e contenimento delle attività dannose per l’ambiente: es. EMIRATI ARABI: 10 anni fa hanno approvato un programma di sviluppo energetico, che nei prossimi 15 anni li libererà dall’utilizzo del petrolio. Ovviamente non lo fanno per un sentimento ambientalista, ma lo fanno perché ci guadagnano, evidentemente hanno capito che il futuro avrà maggiori guadagni in quei settori, piuttosto che nei vecchi settori che utilizzano ancora il petrolio (scelte politiche). LE RISORSE  Ecologiche: cioè quelle vere, qualsiasi cosa prelevata dall’ambiente (vivente e non), non per il normale mantenimento di un organismo (ciò che prelevo dall’ambiante a volte si può rinnovare, ma altre volte no)  ciò dovrebbe servire a soddisfare il mio mantenimento (es. albero, preleva qualcosa e lo restituisce sotto forma di un’altra energia, mentre noi uomini preleviamo qualcosa e lo restituiamo sotto forma di inquinamento)  Economica: qualsiasi cosa prelevata dall’ambiente vivente e non per soddisfare le nostre necessità e i nostri desideri. LE RISORSE NON RINNOVABILI – risorse energetiche (carbone, petrolio, metano, uranio); – minerali metallici (ferro, rame, alluminio); – acqua e suolo L’ECCESSIVA UTILIZZAZIONE DI RISORSE NON RINNOVABILI Questo ci ha portato ad una carenza estrema di queste risorse. Anche perché una volte utilizzate queste risorse sono perse per sempre. Es. se consumo 1 litro di gasolio con la macchina lo abbiamo trasformato in gas tossico, ed è andato nell’aria/atmosfera. Il petrolio è importantissimo, ci ha permesso di avere un rapidissimo sviluppo economico e sociale, ma oggi non possiamo più permetterci di bruciare il petrolio, dobbiamo utilizzarlo per altri scopi (es. per costruire pannelli solari, plastiche bio-compatibili ecc.). il petrolio è fonte di centinaia sotto-risorse, persino di medicinali. LE RISORSE RINNOVABILI I pannelli solari oggi costano pochissimo, perché adesso si può acquistare una batteria che ci dà 3 kilowatt per 8/9 ore di notte. Il sole è la fonte principale, grazie alla quale ricaviamo tutto ciò che ci permette di vivere, riscalda il pianeta, se non ci fossero le piante non ci sarebbe nessun essere vivente (animali e umani) in questa terra. Se non ci fosse il sole la temperatura della terra scenderebbe di 200 gradi sotto lo zero termico. Poi abbiamo tutte le altre risorse rinnovabili che derivano dal sole.  RISORSE POTENZIALMENTE RINNOVABILI  ovvero che se le sporchiamo in maniera sostenibile quella risorsa resta una risorsa rinnovabile, ma se la sporchiamo in maniera insostenibile, cioè se la degrado quella risorsa l’ho persa per sempre.

CAPACITA’ DI INVESTIMENTO DELL’ENERGIE RINNOVABILI:  Cina con 758 miliardi di soldi investiti per le energie rinnovabili  Europa (i primi a muoversi sono stati i Tedeschi e poi la Francia che chiuderà pian piano tutte le centrali nucleari)  Stati Uniti IL CAPITALE SOLARE E TERRESTRE Il capitale terrestre esiste perché esiste il sole che ne permette la gestione e il rinnovamento continuo. LO STATO DI SALUTE DEL CAPITALE TERRESTRE es. spiaggia piena di rifiuti Dalla rivoluzione industriale in poi non siamo più stati capaci di vivere come si viveva prima, cioè in perfetto equilibrio con l’ambiente, poi abbiamo iniziato a produrre rifiuti, che ultimamente hanno iniziato a bruciare, facendo un’opera illusoria di pulizia (ma tutto ciò va a finire nell’aria). SCHEMA RISORSE

NON RINNOVABILI

RINNOVABILI

VENTI MAREE ACQUA CORRENTE

ENERGIA SOLARE DIRETTA

COMBUSTIB. FOSSILI

MINERALI METALLICI

MINERALI NON METALLICI

POTENZIALMENTE RINNOVABILI ARIA

BIODIVERSITA’ ACQUA DOLCE

SUOLO FERTILE

L’ECONOMIA  è un sistema di produzione, distribuzione e consumo di beni. Abbiamo bisogno di economia, perché siamo in tanti, ci siamo aggregati in città molto grandi e perché queste città si sono allontanate molto dalle risorse ambientali, di cui però abbiamo bisogno. Per questo è necessario un sistema di produzione e distribuzione delle risorse. La distribuzione di beni naturali e artificiali ha un costo, il quale rientra nei sistemi economici, sottoforma di acquisto e consumo. IL BENE ECONOMICO È IL RISULTATO DI QUESTO PROCESSO. Ciascun servizio che abbiamo messo in moto serve per soddisfare le nostre necessita e i nostri desideri. Servono per far funzionare le economie dei CAPITALI:  CAPITALE NATURALE  l’insieme di tutte le risorse ambientali disponibili sul pianeta (risorse rinnovabile, a partire dal sole)  CAPITALE ARTIFICIALE  l’insieme di tutto ciò che abbiamo costruito e che siamo capaci di costruire (edifici, case ecc.)

 CAPITALE UMANO colui che decide come gestire il capitale naturale e quello artificiale (può essere: realizzato o inutilizzato) Es. che frutta mangiamo? Il costo di una mela non è uguale al costo di una banana. Noi non coltiviamo banane, ananas o altri frutti esotici, però li ritroviamo sempre al supermercato. Che tu li vuoi o meno sono lì, e prima o poi abitui la popolazione a prendere anche ciò che qui non si coltiva. È giusto globalizzare i beni (soprattutto quelli deteriorabili)? Si parla di AGRICOLTURA BIOLOGICA, significa che è di origine biologica (significa che prima era vivo e adesso no). I SISTEMI ECONOMICI: L’economia promuove il consumo di determinati alimenti o beni, come fa? Spesso si fa pubblicità, questo vuol dire che ne vendi poco di quel prodotto. Quando entriamo in un supermercato, all’altezza degli occhi ci sono i prodotti più pubblicizzati e costosi, mentre i meno costosi li mettono in basso dove una persona anziana non li vede (spesso perché a quell’età fa male la schiena). Anche il modo di fare pubblicità indirizza sulle scelte, alla fine compriamo ciò che ci vogliono vendere. Le economie al giorno d’oggi possono essere di 2 tipi:  Il governo decide tutto, quello che va messo in vendita, quanto deve guadagnare chi produce ecc.  È il mercato che decide i costi, le quantità da produrre, le cose che non servono, e a seconda della domanda chi può produrre produce un bene Questo sistema si basa sulla LIBERA COMPETIZIONE, il target è quello di guadagnare denaro (non quello di produrre tanti beni). BENESSERE: ECONOMICO UMANO O AMBIENTALE? I sistemi economici quindi tendono a far aumentare il PIL (Prodotto Interno Lordo)  il PIL deve sempre aumentare secondo le attuali economie, ma non è così perché quando aumenta il PIL può aumentare anche il costo ambientale. Es. quando c’è un terremoto il PIL si alza per alcuni è un bene, in quanto ci guadagnano, ma per noi non lo è perché molti hanno la casa lesionata, altri l’hanno persa ecc. Il terremoto fa bene all’economia, così come un epidemia di massa (aumentano i ricoveri, si vendono più medicinali ecc.)  aumenta la spesa e di conseguenza aumenta il PIL, ma non fa bene all’ambiente. IL BENESSERE AMBIENTALE Es. l’illuminazione a basso consumo, fa male all’economia, se mettessi le vecchie lampade a incandescenza ovunque l’economia subirebbe un aumento di benessere (aumento del PIL) Il benessere dell’economia non equivale a quello ambientale!! Bisognerebbe eliminare il PIL e iniziare ad utilizzare altri parametri ambientali, che tengano conto di un risparmio energetico (cioè quelle azioni che diminuisco il prelievo ambientale e l’impatto negativo). GLI INDICATORI AMBIENTALI BEN= Benessere Economico Netto  si ottiene sottraendo al PIL i costi ambientali, perché applicandolo si spende di meno e meglio va l’economia. PIN= Prodotto Interno Netto  include nel PIL la diminuzione e la distruzione di risorse naturali, cioè meno impatto ho sull’ambiente minore sarà il PIN Altri indici: benessere economico sostenibile

COSTI INTERNI ED ESTERNI  Costi esterni= sono quelli che hanno a che fare con la produzione di rifiuti (un bene dovrebbe costare di più quanti più rifiuti sono stati necessari durante la sua produzione)  prima o poi tutti pagheremo questi costi!  Costo interno= costi di fabbricazione, della materia prima, del lavoro e del margine di guadagno del produttore QUAL’E’ IL COSTO DI UNA MONTAGNA? Cava di marmo  quanto vale dal punto di vista ambientale una montagna, essa oltre al marmo aveva anche dei boschi, forse qualche sorgente d’acqua all’interno ed era utile per quel particolare clima di quell’ambiente. Togliendo una montagna si verificano 2 problemi principali: 1. Metti a rischio ciò che c’era dentro la montagna (metalli pesanti, sostanze tossiche reattive all’ossigeno ecc.) 2. Gli alberi che rivestivano questa montagna assorbivano anidride carbonica e restituivano ossigeno, ora non lo fanno più Le case costruite in cemento armato non sono sicure, dovremmo costruirle in legno o con altri metodi (acciaio), in modo che resistano anche in presenza di scosse sismiche. Alcune case ed edifici sono stati costruiti in modo diverso, hanno fondamenta molto basse, poco profonde alla base delle quali ci sono dei grandi dischi di gomma che appoggiano su delle enormi molle d’acciaio per far si che la casa sia libera di restare in equilibrio anche in presenza di scosse sismiche  progetto elaborato dalla politecnica delle Marche che ha inventato queste nuove tecniche molto sicure 20 anni fa. Es. alcune automobili funzionano ad idrogeno/acqua collegato ai pannelli di casa, il motore produce idrogeno e ossigeno e quando mettiamo in moto  niente inquinamento, niente rifiuto (a parte acqua) Meglio controllare o prevenire? Prevenire!!! Una volta che abbiamo inquinato l’aria l’acqua o il suolo, il danno l’ho fatto. Non è pensabile ripulire l’atmosfera, il terreno ecc. quel che è fatto è fatto. Ha più senso pensare a ciò che possiamo fare ora, limitare i danni, ridurre lo smog ecc. Si è scoperto che esistono dei batteri microscopici che mangiano le tossine. Questo non vuol dire che dobbiamo lasciar fare agli altri esseri viventi e noi stiamo a guardare. Noi dobbiamo:  Diminuire la crescita della popolazione  Sostenere comportamenti eco-sostenibili (es. comprare frutta del paese di provenienza)  Tassare i comportamenti che producono degrado ambientale Chi si è occupato fino ad oggi di ambiente? Molte non hanno motivo di essere, ma comunque vengono finanziate dallo stato 3°lezione 3 ottobre: Rischi Parlando di rischi si parla di probabilità, il danno di azioni che noi compiamo nell’ambiente in torno a noi. Abbiamo diversi tipi ...


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