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LE OLIMPIADI ANTICHE E MODERNE I giochi olimpici dell’era moderna avvengono ogni 4 anni e prevedono la partecipazione di migliori atleti del mondo, in quasi tutte le discipline praticate nei 5 continenti. Anticamente i giochi si svolgevano nella città di Olimpia, partecipavano solo gli atleti greci, in realtà, inizialmente era una competizione di corsa a livello locale, successivamente si aggiunsero altri sport. Le olimpiadi greche avevano anche carattere religioso, si svolgevano in onore a Zeus; per tutta la durata dei giochi venivano sospese le guerre, tregua olimpica (sempre ogni 4 anni). Con l’AVVENTO DEL CRISTIANESIMO i giochi ebbero fine, ma PIERRE E COUBERTIN, alla fine del XIX secolo volle organizzare i giochi olimpici sempre precludendo alle donne ma su questo punto non fu ascoltato. 1896 ATENE, PRIME OLIMPIADI ERA MODERNA, 1924 OLIMPIADI INVERNALI. Le olimpiadi moderne però non impedirono le guerre, nel 1916 non ci furono i giochi a causa della Prima Guerra Mondiale, 1940-1944 per la Seconda e nel 1948 i paesi sconfitti nella Seconda Guerra Mondiale non possono partecipare.

I SIMBOLI DELLE OLIMPIADI: La bandiera olimpica (5  cerchi intrecciati di colore diverso, simbolo dei continenti) CERIMONIA DI APERTURA: attrazioni tipiche del paese ospitante, i paesi sfilano in ordine alfabetico ma la Grecia entra per prima ed il paese ospitante per ultimo. Suona l’inno olimpico e si pronuncia il giuramento olimpico, infine un atleta famoso accende il BRACIERE del fuoco olimpico che arde fino alla fine dei giochi . CERIMONIA DI CHIUSURA: I paesi entrano nello stadio mescolati tra loro, il presidente del Comitato Organizzativo e quello del Comitato Olimpico annunciano la fine dei giochi. OLIMPIADI E LE DONNE → Il mondo dello sport, come una sorta di microcosmo riflette le problematiche e gli sviluppi della società. Nell’Antica Grecia lo sport era riservato solo ai maschi, le donne non potevano né partecipare né assistere. Nonostante le convinzioni di Coubertin, il quale credeva che la diversa filologia e il diverso ruolo nella società rendevano la donna inadatta all’attività sportiva, le  donne potevano partecipare già nell’edizione di PARIGI 1900,nel  1906 parteciparono 36 donne su 2000 atleti. Nei  giochi di Londra 2012 le donne rappresentavano il 45% degli atleti ed è stato inoltre, introdotto il pugilato femminile. Rimangono solo femminili il NUOTO SINCRONIZZATO e GINNASTICA RITMICA. BERLINO 1936: Le olimpiadi erano viste da Hitler come l’occasione per provare la superiorità della razza ariana, il team tedesco fu sottoposto ad allenamenti durissimi. Nonostante ciò fu in 22enne americano JESSE OWENS a vincere 100m, 200m, salto in lungo e la staffetta (la sua squadra era composta da 2 atleti ebrei), ottiene 4 ori e nonostante gli insulti razzisti e le svastiche esposte ovunque, negli anni una strada in prossimità dello stato di Berlino prese il suo nome per rendergli onore. MASSACRO DI MONACO 1972: Il 5 settembre 1972, 8 terroristi palestinesi, entrarono nel villaggio olimpico, fecero irruzione nella palazzina degli atleti israeliani ne uccisero 2 e sequestrarono altri 9. Chiesero la liberazione di circa 300 palestinesi dalle carceri israeliani e pretesero 3 aerei per lasciare la Germania. Il primo Ministro israeliano si rifiutò di contrattare, ma non la Germania che concesse gli aerei, tendendo però una trappola, finì con la uccisione dei 9 ostaggi, 5 terroristi e 1 poliziotto tedesco, gli altri 3 terroristi avvistati, ma

rilasciati lo stesso anno. I GIOCHI FURONO SOSPESI PER 1 SOLO GIORNO, MAI ANNULLATI; (ci fu una cerimonia in ricordo delle vittime.) LE DIPENDENZE Si tratta di tutti quei fenomeni che modificano e stravolgono i propri livelli percettivi e lo stato di coscienza. L’USO NON DIPENDENTE: è l’utilizzo controllato e limitato nel tempo e nella quantità di una sostanza; il  soggetto può interrompere il suo legame con la sostanza. L’ABUSO: si ha quando il soggetto crea un rapporto stabile con la sostanza, ma si differenzia dalla dipendenza poiché nella fase della dipendenza l’individuo è costretto ad assumere dosi sempre maggiori a causa del fenomeno dell’assuefazione ossia l’abitudine dell’organismo a questa sostanza estranea. Sono molte le sostanze che innescano meccanismi di dipendenza: il tabacco, l’alcool, le droghe. IL TABACCO: è ormai chiaro il rapporto tra il consumo di tabacco e numerose malattie come tumore polmonare, bronchite cronica, enfisema polmonare. La nicotina è l’elemento che provoca assuefazione, un veleno vegetale che viene assorbito in parte dal nostro sangue. Essa crea assuefazione e dipendenza nei fumatori poiché innalza il livello di sostanze che il nostro cervello associa al piacere. L’ossido di carbonio si forma con la combustione del tabacco, è un gas che si fissa su l'emoglobina del sangue sostituendosi all’ossigeno, ciò determina una riduzione della capacità respiratoria e della sopportazione della fatica. Il catrame si forma nell’ultima parte della sigaretta, vicino al filtro, le particelle di catrame si depositano nei polmoni e sono responsabili della maggior parte delle malattie polmonari, in particolare del cancro. ALCOOL: si ottiene attraverso la frammentazione di alcuni zuccheri presenti nella frutta o nei cereali. Una  volta ingerito, passa nel sangue fino a raggiungere il fegato, dove viene metabolizzato si elimina attraverso le vie respiratorie e dei reni. La parte non metabolizzata del fegato resta in circolo agendo sul sistema nervoso, in particolare sui centri cerebrali ad azione inibitoria. L’effetto dell’alcool in piccole dosi può facilitare la reazione sociale. Ma in quantità elevate vengono compromessi l’abilità motoria, equilibrio, vista parola, perdita di coscienza, sonnolenza e in casi più gravi perfino alla morte. La necessità di assumere alcool con assiduità porta all’alcolismo, responsabile di un numero di morti pari a 5 volte quelle cause da dipendenza da droghe. DROGHE: Tutte le sostanze che alterano le capacità del cervello, modificando gli stati psicologici e comportamentali. Le sostanze agiscono sulle cellule nervose, alterandone le normali funzioni. La cannabis è un tipo di canapa da cui si ottengono psicoattivi come la marijuana, l'hashish e la ganja. Generalmente la  cannabis provoca una condizione di leggera euforia, a volte però si manifestano depressione, riduzione della memoria a breve termine. L’uso di cannabis deprime il sistema immunitario e influisce su lucidità e prontezza. La cocaina viene assunta per via nasale ma è anche spacciata in scaglie o in cristalli. La cocaina aumenta l’energia fisica e mentale, e le capacità psichiche. Un  uso continuo però determina  la diminuzione della produzione naturale di dopamina, ciò provoca  depressione e stanchezza. E’ facile arrivare alla dipendenza di cocaina, l’intossicazione si manifesta con tremori, tachicardia, ipertensione, convulsioni. I rischi più immediati sono ictus, perforazione del setto nasale, epilessia, disturbi della sfera sessuale, gravi lesioni a sistema nervoso, cardiocircolatorio.

L'ecstasy è un insieme di prodotti diversi sotto forma di compressa, spesso derivati sintetici dalle anfetamine con effetti eccitanti ed allucinogeni. Sostanze assolutamente nocive che provocano danni irreversibili. Tuttavia non  crea dipendenza fisica. IL DOPING Si dice doping il ricorso a sostanze o metodiche per migliorare in maniera artificiale le proprie prestazioni fisiche, si tratta di un illecito sportivo ossia di un comportamento contrario ai principi di lealtà e correttezza dello sport. E’ un fenomeno che ha assunto dimensioni preoccupanti nella sfera sportiva. CODICE MONDIALE ANTIDOPING: E’ VIETATO L’USO, IL TENTATIVO D’USO O IL POSSESSO di sostanze vietate, IL RIFIUTO O L’OMISSIONE (Wada) DI SOTTOPORSI A CONTROLLO, LA MANOMISSIONE DEI CONTROLLI ANTIDOPING, IL TRAFFICO O LA SOMMINISTRAZIONE DI SOSTANZE O METODI PROIBITI, le sanzioni vanno da 2 anni di squalifica, fino alla squalifica a vita. Il doping è contrario all’essenza dello spirito sportivo, fa male all’atleta e ai valori sportivi di lealtà e correttezza. IL FAIR PLAY Il concetto di fair play nasce nell’800 in Inghilterra, si trattava di una serie di norme comportamentali volti al rispetto di se stessi, degli altri e delle regole sportive, questo concetto si è diffuso (anche se non sempre applicato). Il fair play incorpora  i concetti di amicizia, rispetto per gli altri e di lealtà, non è solo un modo di comportarsi, è un valore spirituale che attribuisce rilevanza morale e sociale allo sport. Il lato relativo e formativo dello sport vi è soltanto quando questo segue il fair play. Esso è l’essenza della pratica sportiva e non un concetto marginale. IL RAZZISMO NELLO SPORT Lo spirito di fratellanza e i valori primari dello sport sono stati in passato violati: NELSON MANDELA, è icona delle battaglie per la libertà e presidente del Sudafrica dopo 27 anni di prigionia ebbe una geniale intuizione, ricostruire il suo paese utilizzando anche lo sport. Il rugby era uno sport accessibile solo ai bianchi, Mandela lo rese lo sport di tutto il paese e nella Coppa del Mondo del ’95 fu proprio il Sudafrica a vincere, con una squadra in cui differenze tra bianchi e neri si annullavano.

L'emancipazione femminile nello sport Quello sportivo è un aspetto importante dell’emancipazione femminile, è stato un percorso lungo, e soprattutto con molti ostacoli perché la donna nell’ambito dello sport, come in altri ambienti, deve continuamente dimostrare di essere brava a portare avanti il suo progetto di vita. Mentre lo sportivo maschio è un campione conosciuto e amato a livello mondiale, quasi sempre la sportiva donna è sconosciuta al grande pubblico. Gli sport maschili sono più rilevanti sia economicamente sia culturalmente; ciò è legato alla concezione tossica che da sempre si ha della "femminilità"; le donne considerate come deboli, remissive e passive contrastano con le qualità di virilità e forza che lo sport esalta. Tuttavia con il consolidamento dello sport moderno le donne iniziano la propria ascesa, prima incerta e poi sempre più vistosa, nell'universo  sportivo.

Charlotte Reinagle Cooper Charlotte Reinagle Cooper è stata una tennista inglese, una delle prime tenniste della storia e prima campionessa olimpica. Era una donna alta, snella ed elegante, e allo stesso tempo un atleta potente la quale continuò a giocare a tennis a livello agonistico fino ad oltre i cinquant'anni. Ondina Valla Il regime fascista rimase tendenzialmente ostile alle competizioni atletiche femminili in pubblico: alle Olimpiadi di Los Angeles del 1932, anche per l'opposizione di papa Pio XI, nella squadra nazionale italiana non figurano donne. Le  italiane si prendono la rivincita alle successive Olimpiadi di Berlino, dove l'unica medaglia d'oro di tutta la spedizione azzurra è vinta da Ondina Valla negli 80m a ostacoli. Ponendosi non solo come un fiore all'occhiello del regime ma anche come una potenziale sfida alla supremazia maschile da esso promossa. Billie Jean King È stata la fondatrice della Women's Tennis Association (WTA) ed è stata inoltre una  grande sostenitrice della lotta contro il sessismo nello sport e nella società. La partita di tennis per la quale il pubblico la ricorda di più è la battaglia dei sessi del 1973, nella quale sconfisse Bobby Riggs, vincitore del singolare a Wimbledon, che è stato il numero 1 al mondo negli anni 1941, 1946 e 1947. Il match è tuttora considerato un  evento molto significativo per lo sviluppo del rispetto e del riconoscimento dato al tennis femminile. Kathrine Virginia "Kathy" Switzer Un evento di grande impatto simbolico è, nel 1967, la partecipazione di Kathrine Switzer alla Maratona di Boston: sino ad allora le donne erano escluse da questa gara, considerata un'attività troppo faticosa. Kathrine Virginia "Kathy" Switzer è nota per essere stata la prima donna a correre la maratona di Boston nel 1967 grazie a uno stratagemma: si registrò come "K.V. Switzer", indicando, cioè, le sole iniziali del nome e del secondo nome. Una volta avvedutosi del fatto, i giudici di gara cercarono di impedire la continuazione, strattonandola per costringerla a uscire fuori dalla pista a tre chilometri dalla partenza. La Switzer, tuttavia, riuscì a resistere al tentativo di esclusione e portò a termine la gara nel tempo di 4 ore e 20 minuti....