Appunti storia della musica PDF

Title Appunti storia della musica
Course Scienze dell'educazione
Institution Università degli Studi di Bergamo
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appunti presi a lezione...


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Introduzione Scopo —> condurci nella complessità della musica dalla metà del ‘800 fino al 1960, nella pluralità dei linguaggi. Illustrazione del concetto di contemporaneità —> in storia inizia dalla rivoluzione francese —> la musica non segue questa partizione —> è un po’ più sfumato e ridotto —> contemporaneo: ciò che è moderno, nuovo (sinonimi) —> attribuzione di tipo estetico —> traslazione dal temporale all’estetico —> qualsiasi forma musicale che oggi possiamo ascoltare —> non esiste una musica del nostro tempo, cioè che non è stata in nessun altro tempo —> possiamo sentire qualsiasi musica, anche quella dell’antica Grecia. Esiste anche una contemporaneità in senso cronologico —> musica che si è prodotta dopo la fase della musica moderna, con modalità di linguaggio e realizzazione nuove o alternative rispetto a quelle della musica moderna —> concetto che ha un padre ben preciso (Adorno) che tra le due guerre aveva scritto il saggio ‘’Filosofia della musica moderna’’ (in tedesco ‘’nuova’’) in cui mette alla base del riconoscimento della novità degli elementi di tipo linguistico (modo di organizzare la materia), pubblicato dopo la II guerra mondiale in due parti: Schoenberg e il progresso; Stravinskij e la conservazione (o restaurazione) —> due autori che rappresentano le due facce della musica di quegli anni —> lotta dialettica del compositore con il materiale (visione agonistico-titanica —> artista in ricerca continua), in cui alcuni elementi sono diventati inutilizzabili (come la lingua) —> nel ‘900 e più oggi c’è un panorama in cui tutto è presente, ma ciò che è davvero contemporaneo è quella parte del tutto che parla la lingua d’oggi e che costruisce una ricerca che è continuare in evoluzione. Tra le proibizioni di Adorno ci sono i mezzi delle tonalità —> sono falsi e gli accordi tonali sono diventati cacofonici (la dissonanza invece no). Il cuore della contemporaneità è diventata l’avanguardia —> sempre alla ricerca di una novità e di nuove combinazioni della materia e che quindi è una continua avanguardia —> proiezione verso il futuro —> ciò che oggi faccio può risultare incomprensibile e soltanto un giorno verrà capito nella sua completezza. Wagner —> elabora un’idea di teatro musicale (cap. Opere e dramma sul manuale) che demonica dramma musicale e per spiegare a se stesso e ai suoi contemporanei il suo agire scrive testi teorici —> ‘’Opera d’arte dell’avvenire’’ —> solo in futuro l’idea potrà essere capita —> introduce il concetto di avanguardia. Liszt —> pensa riforme, ripensamenti della musica sinfonica e poi di quella sacra, che intese come un progresso e un modello per il futuro rispetto a quanto si faceva a quel tempo —> poema sinfonico —> oltre la sinfonia —> musica + parola, tradotta solo in un ambito sonoro —> proiezione verso il futuro della nona sinfonia di Beethoven. Nella musica moderna gli accordi sono costruiti su terze, nella contemporanea sono su quarte —> diventa la base di tutta l’armonia della musica così detta atonale —> accordo preso dal tema di Tristano. Nel manuale si dice che la contemporaneità inizia dopo la prima guerra mondiale (1920) —> trasformazione in senso linguistico —> piena elaborazione di un nuovo linguaggio musicale solo dopo il 1920 —> metodo di comporre con 12 suoni —> afonia —> metodo organico di composizione. La dodecafonia nasce da una serie di percorsi che hanno radici nell’ottocento.

Il concetto di contemporaneità che Adorno definisce all’interno della materia è anche il rapporto tra musica e società —> per la prima volta nella storia della musica si crea una fattura nettissima tra musica contemporanea e ampie fette della società —> musica nuova come musica degli intellettuali —> ricerca del nuovo che si lascia dietro tutti coloro che non hanno avuto interesse o le capacità e quindi diventa un linguaggio per pochi —> musica di consumo —> idea di musica comune saturata dalla musica di mercato. Tra intrattenimento musicale e musica d’arte dell’ottocento non c’era una così grande divaricazione nel linguaggio come oggi. Possibilità di fissare il suono —> storia piuttosto lunga e richiede un po’ più di tempo rispetto alla fissazione di un’immagine (fotografia inventata prima) —> Edison inventa uno strumento che permetteva di incidere su una lastra metallica sottile le variazioni delle vibrazioni del suono (la sua idea era quella di registrare la voce e non la musica) —> invenzione del fonografo e poi grammofono e poi il disco, fino a diventare un ornamento delle case e si apre una dimensione commerciale della musica —> cambia il rapporto con il suono e con l’opera d’arte musicale —> rende conservabile la composizione musicale —> prima la musica era volatile, ora si può conservare e riprodurre nel tempo. Oggi si ascoltano le opere musicali più in privato e da soli che in pubblico, prima solo in pubblico con i concerti. La registrabilità del suono ha aperto un nuovo spazio alla creatività musicale —> la tecnologia ha fornito strumenti nuovi per inventare i suoni (diventa musica elettronica) —> giocando con la loro combinazione si formano opere musicali nuove. Mercoledì 18 aprile

Tratti della musica ottocentesca innovativi La musica dell’ottocento è varia negli stili —> musica d’arte e di intrattenimento —> compresenza di musica antica e nuova (prima volta). Nascita di una scienza musicale (musicologia —> in Germania nelle università tedesche con il nome di scienza della musica) —> riscoperta del passato che inizia da Bach e va a ritroso a scavare nella storia, fino alla formazione di specialisti nel canto gregoriano (canto liturgico antico). Nazionalismo musicale che si identifica in compositori del passato elevati a monumento della cultura nazionale, per creare un senso di identità nazionale —> sentimento di identificazione nazionale; funzionale al processo di unificazione nazionale (Bach in Germania intorno agli anni ’30 —> Lipsia centro della tradizione; in Italia prese corpo l’idea che le radici della musica italiana erano nella polifonia di Giovanni Pierluigi da Palestrina —> autore delle messe e dei mottetti nella controriforma cattolica) —> melodramma strumento di propaganda politica in Italia. Espansione territoriale data dall’emergere di aree culturali che non si erano sviluppate dal punto di vista musicale (Boemia, Polonia, Russia) che si dispongono anche dal punto di vista del linguaggio —> Linga si accorse che i modi del canto liturgico della chiesa ortodossa avevano delle particolarità —> commistione di elementi musicali da varie parti del mondo —> superamento della centralità della musica occidentale —> mondializzazione dello stile —> dibattiti sulla contrapposizione degli stili —> ognuno si vuole distinguere per il proprio stile —> Meyerbeer scrisse pochi lavori ma di grande successo internazionale, invece Wagner combatte questo internazionalismo.

Espansione nel tempo (presente e passato) e nello spazio (commistione con altre culture) —> inizia la globalizzazione.

Trasformazione stilistica e linguistica nella musica occidentale In particolare nella musica tedesca, nell’ottocento si venne a consolidare il concetto di musica assoluta (svincolata da qualsiasi relazione con altre forme di comunicazione, si realizza e si fa soltanto dentro se stessa) che coincide con la supremazia della musica strumentale (senza testo, non finalizzata alla rappresentazione né al balletto, né all’intrattenimento) —> assoluta dal resto della vita —> intrattenimento nemico della musica d’arte (Schumann parlava di musica poetica: esperienza sonora e artistica che va aldilà della pura esperienza di esibizione sonora e che va fluita con attenzione, perché dietro c’è una sostanza più profonda, il poetico) —> individuabile nelle modalità non discorsive della musica —> l’ultimo Beethoven aveva già praticato dei temi della musica non discorsiva (tardo stile di Beethoven che consisteva di un superamento totale della forma sonata). Ultimo tempo della sonata n. 32, opera 111 di Beethoven in DO- —> due movimenti: maestoso e arietta —> ogni momento è una situazione assestante ed è cantabile —> espressione compensativa della dialettica che lo interrava nel periodo eroico —> assenza di contrasti che si prolunga come fasce di suoni. L’ultimo Beethoven non fu molto apprezzato dalle generazioni successive. Ricerca sulla forma prima ancora che sul linguaggio —> Marx scrisse un trattato sulle questioni della forma e descrisse la forma di sonata (primo a usare questo nome) prendendo a modello le 32 sonate di Beethoven . Schumann —> artista, critico, pensatore abbastanza originale a partire da una sua mancanza di un centro (non sa cosa fare di lavoro) —> diventa critico musicale di una gazzetta e componeva musica che non veniva eseguita in pubblico ma solo per se stesso —> lega dei fratelli di David: affermazione di un’età del bello contrapposto al puro esibizionismo sonoro —> c’erano molti virtuosi che concepivano solo in modo atletico la loro bravura —> lui scriveva composizioni anti-virtuosistiche —> opera costituita da una serie di pezzi messi in un unico ciclo, da eseguirsi dall’inizio alla fine, che riprendevano l’idea della raccolta poetica, con titoli —> il primo ciclo è intitolato Papillon, poi c’è il Carnival, Le scene infantili, Le scene del bosco —> inventa un modo nuovo di concepire le relazioni musicali delle idee, più complesso di quanto non fosse la forma sonata, perché richiede una forma di immaginazione per comprenderne i nessi. Ascolto delle scene infantili —> ogni ‘’scena’’ ha un suo carattere —> tutto è connesso con pochi elementi motivici —> non c’è più un centro, un primo e un secondo tema, ma ci sono idee che sbocciano l’una dall’altra —> giocata su simmetrie: da 1 al 6; da 7 a 12; 13 che non ha legami con i temi precedenti, c’è solo una cadenza del pezzo 11 —> percorso di ascolto alla ricerca dei piccoli nessi tra gruppi di brani —> ricerca della scoperta del poetico in modo criptico. Musica per pochi degli anni ’30.

Liszt —> composizioni degli ultimi anni: lavori di piccola dimensione, per se stesso, per pianoforte, nei quali si trova una logica di costruzione musicale che inizia a privilegiare l’idea del timbro rispetto al fattore tematico e armonico —> i secondi sono in funzione del primo. Composizioni impressionistiche —> ex. Nuvole grigie —> tre oggetti sonori nessuno dei quali è riconducibile a un tema. Wagner —> preludio della prima parte del dramma L’anello del Nibelungo (storia dell’umanità visto in modo epico) —> momento della felicità dell’umanità con varie specie nessuna delle quali si impone sugli altri, poi però un personaggio rinuncia all’amore per possedere l’oro —> da qui tutti vogliono l’oro, anche gli dei —> corruzione totale —> l’oro deve tornare nel Reno. Nella prima parte, puramente strumentale, fa un preludio tutto in Mib maggiore....


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