Atti amministrativi PDF

Title Atti amministrativi
Course Diritto Amministrativo - Diritto Processuale Amministrativo
Institution Università Commerciale Luigi Bocconi
Pages 2
File Size 70 KB
File Type PDF
Total Downloads 23
Total Views 129

Summary

Atti amministrativi+domande...


Description

Differenza tra atto amministrativo e provvedimento L’atto può non comportare una incisione diretta su posizioni giuridiche di altri soggetti pubblici o privati, in tal caso si definisce mero atto come, ad esempio, un rapporto interno con il quale l’amministrazione prende conoscenza di un determinato fatto. Si definisce, invece, provvedimento l’atto col quale la pubblica amministrazione esprime la sua volontà di incidere su posizioni giuridiche di un soggetto che può essere pubblico o privato. Requisiti

Essi si distinguono in: — requisiti di legittimità che, se mancano, determinano l’annullabilità dell’atto; — requisiti di efficacia, necessari perché l’atto sia «efficace». Essi a loro volta, si distinguono in requisiti di esecutività e requisiti di obbligatorietà:  

requisiti di esecutività: per cui l’atto, già perfetto, può essere portato ad esecuzione. Tali requisiti che operano ex tunc (effetti retroattivi), sono ravvisabili nell’esito positivo del controllo ovvero nel verificarsi di eventuali condizioni sospensive; requisiti di obbligatorietà: per cui l’atto, già perfetto ed esecutivo, diviene obbligatorio nei confronti dei destinatari. Tali sono gli atti di comunicazione, e cioè la notificazione, la trasmissione e la pubblicazione.

Dal punto di vista del rapporto tra gli atti si distinguono atti composti e atti contestuali  

atti composti: sono formati da più manifestazioni di volontà così strettamente unite che si considerano un solo atto, per cui il difetto di un o di esse si risolve nel difetto di tutto l’atto. Sono ad esempio atti composti gli atti complessi (vedi infra); atti contestuali: risultano dalla riunione (si noti: riunione e non fusione) di più atti autonomi in un’unica manifestazione esteriore. Sono più atti che conservano la propria autonomia funzionale

 Negli atti contestuali: Il vizio di una delle manifestazioni di volontà non si estende all'intero atto

In relazione ai destinatari

In relazione ai destinatari, abbiamo:  

atti particolari, se destinati ad un solo soggetto; atti con pluralità di destinatari: che possono essere:  atti plurimi: formalmente unici, ma scindibili in tanti provvedimenti quanti sono i destinatari (es.: l’unico decreto con cui si nominano i vari vincitori di concorso). In singoli atti sono fra loro indipendenti e l’annullamento di uno di essi non travolge anche gli altri;  atti collettivi: con essi la P.A. manifesta la propria volontà, unitariamente ed inscindibilmente, verso un complesso di individui unitariamente considerati (es. l’ordine di scioglimento di un Consiglio comunale). Consegue dalla natura dell’atto unitario, che ogni vizio inficia l’atto nella sua totalità (a differenza dell’atto plurimo). atti generali: si rivolgono a destinatari non determinati al momento  dell’emanazione dell’atto, ma determinabili in un momento successivo, e cioè al momento della loro esecuzione (es. i bandi di concorso e di gare, gli ordini di mobilitazione, i piani, i programmi, etc.).

In relazione al procedimento amministrativo In relazione al procedimento amministrativo abbiamo: 





atti procedimentali, che si inseriscono in un procedimento amministrativo e sono tra loro coordinati e preordinati all’adozione di un provvedimento amministrativo (il c.d. atto finale del procedimento): tali sono gli atti propulsivi (come le istanze, le richieste i ricorsi) e gli atti preparatori (come i pareri, gli accordi preliminari, le designazioni). Caratteristica degli atti procedimentali è che di regola essi possono essere impugnati soltanto insieme all’atto finale, al quale soltanto può essere collegato l’effetto giuridico finale; atti presupposti, che pur rilevando ai fini della produzione dell’effetto giuridico finale, acquistano un rilievo autonomo in senso al procedimento amministrativo: Es. l’adozione del piano regolatore da parte del Consiglio comunale, è un atto presupposto rispetto alla successiva approvazione di esso da parte della Regione . Per il loro carattere autonomo, ali atti presupposti si applica un principio opposto a quello che vale per gli atti procedimentali: essi infatti essendo autonomi rispetto all’atto alla cui produzione concorrono, saranno autonomamente impugnabili; provvedimenti amministrativi, che sono gli atti finali del procedimento amministrativo.

Link : https://www.concorsando.it/blog/wiki/diritto-amministrativo/atti-amministrativi/...


Similar Free PDFs