Cap6.CINEMATICA DEI FLUIDI EQUAZIONE DI CONTINUITA’ PDF

Title Cap6.CINEMATICA DEI FLUIDI EQUAZIONE DI CONTINUITA’
Author Danax GI
Course Complementi Di Idraulica
Institution Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale
Pages 3
File Size 191.8 KB
File Type PDF
Total Downloads 13
Total Views 164

Summary

CINEMATICA DEI FLUIDI EQUAZIONE DI CONTINUITA’...


Description

CINEMA CINEMATICA TICA DEI FLUIDI EQUAZIONE DI CON CONTINUIT TINUIT TINUITA A’ Argomenti • Equazione di continuità: – forma indefinita; – forma globale; – casi particolari per fluidi incomprimibili; – applicazione alle correnti.

L’equazione indefinita di continuità • Il principio di conserv conservazione azione della massa massa, valido per qualunque massa fluida in movimento, comporta dei legami tra il carattere cinematico del fluido e la densità di tale fluido. • Tale legame prende il nome di equazione di continuità, di cui esistono due formulazioni o equazioni: – formulazione indefinita (locale); – formulazione integrale (globale). Equazione indefinita: • Si consideri un parallelepipedo infinitesimo di lati dx, dy, dz e vertice O. Le componenti della velocità del fluido (di densità ρ ) siano:

• Si consideri, nel periodo di tempo dt, la massa di fluido che passa nelle facce del parallelepipedo, ad esempio quelle perpendicolari all’asse x. • Massa entrante (nella faccia AFEO):

• Massa uscente (dalla faccia DGBC):

• In definitiva, la differenza tra massa entrante e uscente nel periodo dt è:

• Analogamente per le altre facce, si ha:

• Per il principio di conserv conservazione azione della massa massa, si deve avere: la massa uscente dal volume nel periodo di tempo dt deve uguagliare la diminuzione subita nello stesso intervallo di tempo, per effetto della variazione della densità, dalla massa in esso contenuta.

• Da quanto detto si giunge alla forma canonica dell’equazione indefinita di continuità continuità, che si può anche sinteticamente scrivere:

• Tale equazione, in questa forma o nella precedente, formalizza il legame che deve sussistere tra la velocità del fluido e la sua densità in ogni punto. Esse vengono perciò chiamate eq equazioni uazioni locali di continuità. • Nel caso di fluidi incomprimibili, si ha che la densità ρ risulta essere costante, nel tempo e nello spazio, conseguentemente l’equazione indefinità di continuità assume la semplice forma:

• che ci dice che nei fluidi incomprimibili, il campo del vettore velocità è solenoidale solenoidale.

L’equazione globale di continuità • Si consideri un volume di fluido W racchiuso da una superficie chiusa A fissa rispetto al sistema di riferimento scelto. • In corrispondenza ad un elemento infinitesimo di superficie dA con versore n si definisce la densità del fluido ρ e la velocità v. • Nell’intervallo di tempo dt, passerà attraverso l’elemento dA una massa di fluido pari a ρ ·vn·dA·dt. Quindi, attraverso l’intera superficie A, nell’intervallo dt, passa una massa di fluido pari a: • Anche in questo caso, la differenza tra massa entrante ed uscente dal volume, dovrà essere compensata da un’opportuna variazione di densità del fluido. Tale variazione di ρ causa a sua volta una variazione della massa pari a:

• Da ciò si giunge a formulare l’equazione globale di continuità:

• Nel caso di fluido incomprimibile omogeneo, la densità ρ è costante sia rispetto al tempo che allo spazio. In questo caso si ha, ricordando che vn è la componente della velocità normale alla superficie A:

• In definitiva, per fluidi incomprimibili, il flusso della velocità attraverso una qualunque superficie chiusa, è nullo nullo. • Definendo dQ come la portata infinitesima del fluido attraverso l’area dA, si ha per la portata totale Q:

• Si suddivida ora l’area di contorno in tre parti: – A0: area su cui vn=0; – Ae: area su cui vn>0 (area di entrata del fluido); – Au: area su cui vn...


Similar Free PDFs