Title | Derivabilita’ E Continuita’ |
---|---|
Course | Analisi Matematica 1 |
Institution | Politecnico di Bari |
Pages | 9 |
File Size | 363 KB |
File Type | |
Total Downloads | 2 |
Total Views | 132 |
Teoremi di derivabilità e continuità...
DERIVABILITA’ E CONTINUITA’ Esempio di funzione non derivabile 1 x sen f (x ) x 0
x≠0 x=0
in x0 = 0 non derivabile
lim f (0 h) f (0) lim f ' (0) h 0 h h 0
1 1 0 (0 h)sen h sen lim 0 h h lim sen 1 h 0 h h h 0 h
Quindi non è derivabile! Non esiste la tg in x = 0! Però è continua! Quindi la derivabilità e la continuità di una f sono proprietà differenti! TEOREMA: CONTINUITA’ DELLE FUNZIONI DERIVABILI Se f è una funzione derivabile in un punto x0 allora f è continua in x0 Dimostrazione Ipotesi: finito
lim f ( x ) f ( x 0 ) f ' (x 0 ) x x0 x x0
lim
Tesi: x x f ( x) f ( x0 ) 0 f ( x) f ( x 0 ) ( x x0 ) x x0
Scriviamo: f ( x) f ( x0 ) Segue:
lim x x0 f ( x0 )
Cost
f (x )
lim x x0
f ( x0 )
lim x x0
f ( x ) f ( x0 ) (x x 0 ) x x0
lim f ( x ) f ( x0 ) lim ( x x0 ) f ( x0 ) x x0 x x0 x x0
x ipotesi f’(x0)
0
Allora: lim x x0
f ( x) f ( x 0 ) C.V.D.
Osservazione 1. f(x) derivabile in x0 continua in x0 (no viceversa!) 2. f(x) non è continua in x0 non derivabile y = |x| continua in R però non è derivabile in x = 0 la tg a x = 0 è ≠ a seconda che si arrivi da dx o sx
PUNTI DI NON DERIVABILITA’
ESTREMANTI E PUNTI CRITICI (ricerca dei massimi e minimi delle f)
Def: punto di massimo La funzione f ha un max rel (o locale) in x0 se esiste un Ix 0 / f ( x) f ( x0 ) _ x Ix0 Def: punto di minimo La funzione f ha un min rel (o locale) in x0 se esiste un Ix 0 / f ( x) f ( x0 ) _ x Ix0 N.b. se la proprietà valgono su tutto il D allora sono max o min assoluti Def: estremante I punti del dominio in corrispondenza dei quali la f raggiunge un max o un min si dicono stremanti per f Def: punto critico È una soluzione dell’equazione f’(x) = 0 x1, x2, x3 trovati dalla risoluzione dell’equazione (punti con la tg orizzontale) TEOREMA Se f definita in D è derivabile in x 0 D e se x0 è estremante per f allora f’(x0) = 0. Quindi un estremante è sempre un p.critico. n.b. no viceversa dall’equazione f’(x) = 0 trovi gli estremanti ma anche i flessi.
CRITERIO DELLA DERIVATA PRIMA 1. f’(x) = 0 ottengo punti critici
2. f’(x) > 0 f’(x) < 0 esempio
f crescente f decrescente
2 4 x 3 x 1 D : x 0 x (8 x 3) x 4 x2 3 x 2 4x 2 1 y' 2 2 x x 2 4x 1 1 1 0 4 x2 1 0 x2 x p.critici 2 4 2 x 2 2 4x 1 4x 1 0 0 2 2 x x 0
y
x
1 1 x f .crescente 2 2
FUNZIONI CONCAVE E CONVESSE Funzione convessa in x0: concavità verso l’alto se esiste Ix0 in cui il grafico non è mai al di sotto della retta tg in P0
Funzione concava in x0: concavità verso il basso se esiste Ix0 in cui il grafico non è mai al di sopra della retta tg in P0
flesso: in P0 (x0, f(x0)) il grafico della funzione ha un punto di flesso se in tale punto il grafico attraversa la retta tg in P0.
Flesso a tg obliqua y’’=0 y’’=D[y’]
flesso a tg orizzontale p. critico la y’ è 0
flesso a (p. di
tg verticale non derivabilità)
CRITERIO DELLA DERIVATA SECONDA (flessi e concavità) 1. si trova la y’’ 2. si risolve y’’= 0 si trovano i flessi (obliqui e orizzontali) 3. y’’>0 > 0 convessa < 0 concava
TEOREMA (REGOLA) DI DE L’HOPITAL Vale nelle forme indeterminate
0 ; . 0
Date due f f(x) e g(x) derivabili in Ix0 Se
lim
f ' (x) finito o infinito x x0 g ' (x) lim
f (x )
Allora x x e i due limiti sono uguali tra loro. 0 g( x)
Oss. Vale sia se x x0 sia se x
Limiti e propreiteà notevoli delle funzioni derivanti dal percedente teorema. lim
ln x 0 x x difatti 1 lim x 1 0 x x 1 x
La f lnx (per x +∞) è un infinito di ordine inferiore rispetto a xά lim ln(1 x ) 1 x 0 x lim a x 1 lna x0 x
se a > 0
lim e x 1 1 x0 x
Il denominatore scende di potenza e quindi arriva per prima a 0 lim e x x x difatti lim
ex x x 1
La f ex (per x +∞) è un infinito di ordine superiore rispetto a qualunque xά [curiosità: x! Ordine > di tutto]
FUNZIONI IPEROBOLICHE Def: coseno iperbolico x x e e cosh x y 2 x x e e f ( x) pari simmetria : f ( x ) 2
Catenaria
Media aritmetica tra i 2 valori
Def: seno iperbolico y
e x e 2
x
cosh x
simmetria : f ( x )
e x e x f (x )dispari 2
sinh x cosh x D[sinh x] cosh x D[cosh x] sinh x 1 D [tanh x ] 2 cosh x def : tanh x
TEOREMI FONDAMENTALI Funzioni continue 1. Teorema di Weierstrass 2. Teorema dell’esistenza degli zeri 3. Teorema dei valori intermedi
Funzioni continue e derivabili 1. Teorema di Rolle 2. Teorema di Cauchy 3. Teorema di Lagrange 4. Teorema di De l’Hopital
FUNZIONI CONTINUE Teorema di Weierstrass Se f(x) è una funzione continua in un intervallo chiuso [a, b], allora fra i valori assunti da f(x) ne esiste sempre uno massimo e uno minimo (che possono anche coincidere).
Teorema dei valori intermedi Se f(x) è una funzione continua in un intervallo chiuso [a, b], allora assume almeno una volta tutti i valori compresi tra f(a) e f(b).
Oss. Le funzioni continue trasformano intervalli in intervalli. F: I I’ Teorema dell’esistenza degli zeri Se f(x) è una funzione continua in un intervallo chiuso [a, b] e se f(a) ed f(b) hanno segno opposto, allora esiste almeno un punto c ]a, b[/ f ( c) 0
Ovvero Se una funzione cambia segno in un intervallo ed è continua, allora ha almeno uno zero. (taglia l’asse x). Oss1 L’inverso del teorema è falso. Non è vero che se c / f ( c) 0 allora la f cambia segno. Es. y = x2 Oss2 Il teorema di esistenza degli zeri da una condizione sufficiente, non necessaria. Oss3 Il teorema di esistenza degli zeri è una conseguenza del teorema dei valori intermedi.
FUNIZIONI CONTINUE E DERIVABILI Teorema di Rolle Data una funzione f che sia 1. definita e continua in [a, b] 2. derivabile in ]a, b[ 3. f(a) = f(b) allora esiste almeno un valore c ]a, b[/ f ' ( c) 0 tg // asse x in almeno 1 punto del grafico (c1, c2, c3) Assicura l’esistenza del punto critico.
Controesempi
y=x
NO
NO
SI
Teorema di Cauchy Date due funzioni f(x) e g(x) che siano definite, continue in [a, b] e derivabili in ]a, b[, con la condizione: g’(x) ≠ 0 x ]a , b[ Allora esiste almeno un punto c ]a, b[/ Dimostrazione:
f (b) f ( a) f ' (c ) g ' (c ) g (b) g( a)
f (b ) f (a ) k g (b) g( a) f (b ) f (a ) kg (b ) kg (a ) f (b) kg (b) f (a) kg ( a ) * chiamiamo : F (x ) f ( x ) kg ( x ). * Risulta : F (b) F ( a)
F(x) è continua e derivabile in ]a, b[ e F(a) = F(b) Dunque la F(x) soddisfa il teorema di Rolle Esiste c ]a, b[/ f ' ( c) 0 F ' (c ) f ' (c ) kg ' (c ) 0 da cui f ' (c ) CVD k g ' (c )...