Cibernetica E Sistemi - appunti di tutte le lezioni + risposte a tutte le domande PDF

Title Cibernetica E Sistemi - appunti di tutte le lezioni + risposte a tutte le domande
Author Martina Alaimo
Course Storia dell'Informatica
Institution Università degli Studi di Torino
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appunti di tutte le lezioni + risposte a tutte le domande...


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CIBERNETICA E SISTEMI(blocco 9) Tra gli anni '50 e '60 in America incrementò una rete abbastanza complicata di relazioni che intercorsero tra gli studi di cibernetica, la teoria dei sistemi e certi sviluppi delle avanguardie artistiche americane. La cibernetica e la teoria dei sistemi favorirono il chiarimento di modelli di fruizione dell'opera divenuti importanti in quegli anni. A partire da questi anni cambia la concezione di computer: non più solo uno strumento di calcolo, ma anche uno strumento di produzione d'arte. Nel catalogo della celebre mostra tenutasi a Londra nel 1968 "Cybernetic Serendipity" ,venne inserito anche un commento di Robert Wiener. Questo indica la consapevolezza della correlazione tra arte e cibernetica. La cibernetica, nella definizione originale fornita da Wiener nel suo libro del 1948 >.All'interno di questo articolo di Eno è presente un'analisi di un'opera-intitolata "The great statement"- di Cornelius Cardew(compositore contemporaneo con cui Eno collaborò all'interno di un'orchestra) localizzata in un'area del testo chiamata PARAGRAPH 7:.Paragonando queste istruzioni con quelli che si chiamano PROTOCOLLI DISTRIBUITI emerge una grande somiglianza. Leggiamo che tutti i cantanti seguono esattamente lo stesso insieme di istruzioni, questo punto può essere ricondotto a una serie di caratteristiche su cui si basa un protocollo(termine usato come sinonimo di "algoritmo" che suggerisce un tipo di comportamento) distribuito: •

è SIMMETRICO- tutti i partecipanti fanno la stessa cosa.

Un PROTOCOLLO DISTRIBUITO è un protocollo in cui uno stesso insieme di istruzioni normalmente molto semplici viene eseguito da un numero indeterminato di partecipanti. I partecipanti, applicando tutti le stesse istruzioni, realizzano un comportamento globale che differisce rispetto ai comportamenti locali dei partecipanti .E' essenziale che tutti facciano la stessa cosa perché il numero dei partecipanti determina la complessità emergente di questo comportamento globale. Il protocollo distribuito è un insieme di regole apparentemente scollegato rispetto allo scopo complessivo. I protocolli distribuiti furono introdotti in informatica in anni recenti; •

è NON-DETERMINISTICO -ogni partecipante ha la possibilità di fare delle scelte. Questo consente una certa varietà nel comportamento globale;



le regole sono LOCALI: l'applicazione di una regola richiede una conoscenza molto limitata del numero e del comportamento degli altri partecipanti. L'interazione di questi locali, esegutia da grandi gruppi di partecipanti, realizza un comportamento interessante.

Nell'ambito del calcolo distribuito abbiamo dei protocolli distribuiti per esempio per registrare lo stato globale composto dai singoli stati locali dei partecipanti di un sistema. Questo potrebbe risultare utile per reperire il saldo del singolo cliente ,che ha più conti aperti, da parte di una banca. Negli Stati Uniti l'influenza della cibernetica si esplica attraverso molti filoni culturali e tendenze. Per esempio nelle religioni orientali, in un certo tipo di epistemologia basata su certe idee provenienti dal buddismo. John Cage fu un intellettuale e musicista molto influente. Si occupò sempre più del processo di formazione dell'opera musicale piuttosto che dell'opera stessa. Edward Shanken ,critico d'arte odierno interessato all'estetica basata sui sistemi, ha scritto un'antologia su arte e sistemi nel 2015 in cui afferma:.Queste citate, sono opere emblematiche perché realizzano in quanto opere l'influenza della cibernetica. 4'33" è una cornice. Cage ha sempre affermato che e che .In 4'33" Cage realizza una cornice che dura per quel tempo, suddivisa in tre movimenti, un pianista compare e fa un certo numero di cose che non centrano con l'esecuzione e incornicia il rumore che proviene dall'ambiente. Ovvero la figura è lo sfondo e serve a

indirizzare l'attenzione dello spettatore verso il rumore dell' ambiente. In termini sistemici :c'è l'esecuzione, c'è la sua cornice ovvero il confine tra il sistema(opera d'arte) e l'ambiente(lo spettatore).L'opera è essenzialmente il confine, la cornice.4'33" è un'opera emblematica di Cage ,il contenuto del brano corrisponde a ciò che accade nell'ambiente. L'origine dell'happening risale al 1952 ,performance di Cage che coinvolse diversi ambiti artistici e culturali. Verrà chiamato così dopo che Alan Capro, allievo di John Cage, renderà ufficiale questo tipo di performances. Negli anni '50 era forte l'interesse per la situazione comunicativa della performance in chiave ciberneticosistemica. c'è una corrente importante nell'arte contemporanea che privilegia la lettura delle opere in una prospettiva sistemica e in particolare esponente di questa corrente è Jack Burnham .Articolo del 1968 "Estetica Sistemica":>. Burnham fu scultore e curatore della mostra "Software" del 1970 in cui organizzò i contenuti .Cito' l'artista tedesco Hans Haacke a proposito del carattere sistemico dello scultore. Haacke disse:. Haacke affermò ancora:>.L'intervista prosegue cercando di capire come l'arte da luogo a un interesse per la scienza:>.In questa intervista, fatta per un quotidiano ,emergono tematiche utili a raccordare tutti gli argomenti trattati fino a questo momento. E ancora:.Successivamente racconta un episodio in questa intervista che accadde in quegli anni:.L'idea di circuiti di fibre qui viene interpretata in modo molto esteso. Stewart Brand e Kevin Kelly finanziarono la prima HACKERS CONFERENCE nel 1984 in Marin County, California. DOMANDE SU CIBERNETICA,SISTEMI E ARTE 1)Motivare l'importanza dei messaggi nella cibernetica, intesa come studio della comunicazione e del controllo. •

L'importanza dei messaggi nella cibernetica risiede nel fatto che attraverso dei bottoni posso inviare un messaggio agli elementi di alcuni apparecchi e a loro volta questi possono comunicare con me. Inoltre spesso il mio messaggio può funzionare come un comando dell'apparecchio.

2)Formulare una singola frase che leghi la comunicazione, il controllo e il comportamento di sistemi. •

Se un termostato registra una temperatura eccessiva, in una camera e chiude il calorifero, il messaggio ha funzionato come comando che attiva il comportamento di chiusura del calorifero.

3)Elencare gli elementi caratteristici di un sistema. •

Gli elementi caratteristici di un sistema sono: il confine fra quello che fa parte del sistema e quello che ne è estraneo, cioè il suo ambiente; un insieme di parti che comunicano tra loro secondo regole che contribuiscono a definire la natura del sistema e la sua organizzazione; un insieme di processi che collettivamente definiscono il comportamento del sistema.

4)Formulare una singola frase che leghi sistema, ambiente e comportamento del sistema. •

Un esempio è la funzione aritmetica Fx=2x. Con x=4 in ingresso ,il sistema che realizza la funzione F produce l'osservazione 8 in uscita.

5)In quale modo avviene l'osservazione di un sistema? •

L'osservazione di un sistema avviene mediante esperimenti che richiedono la possibilità di immettere dati in ingresso verso il sistema e ottenere risultati in uscita verso l'ambiente.

6)Fare un esempio di sistema con input ed output. •

Un esempio di sistema con input e output è il calcolo di una funzione aritmetica. Un esempio è la funzione aritmetica Fx =2x.Con x=4 in ingresso, il sistema che realizza la funzione F produce l'osservazione 8 in uscita.

7)Fare un esempio di sistema senza input ma con output. •

Un esempio di sistema senza input ma con output è la fruizione di un'opera d'arte .L'uomo guarda l'opera ,ma non c'è un ritorno di messaggi, il tutto procede in una sola direzione, cioè dall'opera allo spettatore.

8)Fare un esempio significativo di sistema chiuso, cioè privo di input e di output. •

Un esempio di sistema chiuso è l'ascensore nel quale l'apertura della porta è subordinata all'effettiva presenza dell'ascensore.

9)Che cosa si intende con "composizione di sistemi in sequenza"? •

Con composizioni di sistema in sequenza si intende un sistema in cui l'output del primo sistema diventa l'input del secondo sistema.

10)Come si può caratterizzare dal punto di vista sistemico una performance tradizionale? •

Dal punto di vista sistemico una performance tradizionale è un sistema chiuso in cui il flusso di messaggi che procede in una sola direzione: dall'opera allo spettatore

11)Dal punto di vista cibernetico, che cosa caratterizza una performance interattiva? •

Dal punto di vista cibernetico una performance interattiva utilizza un flusso di messaggi che procede secondo due direzioni opposte: dall'opera d'arte al partecipante(che non è uno spettatore) e viceversa.

12)Che cosa si intende con "feedback"? •

Il fenomeno del feedback è dato dal fatto che un sistema, dato che è delimitato con un confine tra interno ed esterno, rende possibile parlare di messaggi che escono dal sistema e vi rientrano passando per l'ambiente.

13)In che senso un termostato permette di realizzare un sistema con feedback? •

Un termostato permette di realizzare un sistema con feedback perché in esso la temperatura è fissata al valore che si vuole ottenere nella stanza esso è progettato per eliminare ogni differenza tra un valore di riferimento stabilito e il feedback che riceve dal suo organo sensore. Se il valore presente nella stanza è troppo basso esso si accende.

14)In che senso l'apertura delle porte di un ascensore può manifestare la presenza di feedback? •

L'apertura delle porte di un ascensore può manifestare la presenza di feedback come controllo della macchina sulla base del suo comportamento effettivo, anziché del suo comportamento previsto.

15)Che cosa permette di evitare un modo di organizzare il flusso di segnali in un sistema secondo circuiti chiusi? •

Per evitare di organizzare il flusso di segnali a circuito chiuso bisogna fare in modo che il flusso di messaggi non proceda in una sola direzione.

16)In che modo una catena di montaggio può utilizzare la presenza di feedback? •

Una catena di montaggio può utilizzare la presenza di feedback quando ogni fase del montaggio segnala alla precedente quando è pronta per iniziare.

17)In che modo l'opera di Cage 4'33'' può essere letta in chiave sistemica? •

L'opera di Cage 4'33'' può essere letta in chiave sistemica in quanto essa ,Cage espande la cornice dell'arte fino a comprendere la totalità dell'ambiente e del silenzio che lo avvolge.

18)Discutere sinteticamente le analogie tra un protocollo distribuito e la partitura di The Great Learning Paragraph 7 di Cornelius Cardew. •

The Great Learning -Paragraph 7 di Cornelius Cardew ha molte analogie con il protocollo distribuito. Vi è una partitura di quest'opera che non menziona delle note, i cantanti partono insieme seguendo le stesse istruzioni ,partono insieme a un segnale, cantano una nota scelta a caso dalla partitura della prima riga e per la riga successiva, un cantante sceglie una nota che sente cantare da un collega, se ci sono note che non riesce a cantare o a produrre sceglie autonomamente una nuova nota. Le istruzioni dicono anche quando il brano si conclude. Questo è vicino a quello che in informatica si chiama protocollo distribuito ,in cui un insieme di istruzioni viene seguito da un numero indefinito di partecipanti, questi ultimi realizzano un comportamento globale. Effettivamente c'è questa prescrizione che i cantanti seguano le stesse istruzioni ed è vicino al protocollo distribuito come è simmetrico, quindi tutti i partecipanti fanno la stessa cosa. E' non deterministico quindi ogni partecipante può fare delle. Le regole sono locali quindi l'applicazione di una regola richiede una conoscenza limitata al numero e dei comportamenti degli altri partecipanti. C'è quindi una vicinanza tra l'opera di Cardew e il protocollo distribuito. Questo succede in Inghilterra.

19)Quali sono le caratteristiche dell'opera d'arte nell'estetica sistemica di Jack Burnham? •

Le caratteristiche dell'opera d'arte nell'opera di Jack Burnhman si riassumono in una soltanto: l'arte non risiede in entità materiali ma in relazioni tra persone e componimenti del loro ambiente. Dunque non ci sono confini precostruiti come il proscenio teatrale o la cornice del quadro. Burnham dichiara che si sta stabilendo un contrasto e lo si nota molto bene negli happening dove i confini non sono ben definiti. Si sta sviluppando un contrasto tra l'opera d'arte finita e i non oggetti, questi comprendono alcuni lavori scultorei, installazioni all'aperto, happening e presentazioni multimediali. Oramai siamo in un momento di passaggio dove si proviene da una cultura di oggetti e si approda a una cultura di sistemi. Il cambiamento non è dalle cose ma da come facciamo le cose, quindi si privilegia il sistema stesso.

20)In che senso una scultura interattiva non può essere considerata solo un oggetto, ma deve essere caratterizzata come sistema? •

Una scultura interattiva non può essere considerata solo un oggetto perché interagisce fisicamente con il suo ambiente in una relazione che è compresa come un sistema di processi interdipendenti....


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