Come costruire il Disegno di Ricerca (2017 02 21 10 36 27 UTC) PDF

Title Come costruire il Disegno di Ricerca (2017 02 21 10 36 27 UTC)
Course Sociologia
Institution Università degli Studi di Napoli Federico II
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COME COSTRUIRE UN DISEGNO DI RICERCA Il disegno di ricerca – o fase di progettazione – è uno degli elementi più importanti della ricerca in quanto il ricercatore è chiamato a “disegnare” la ricerca e, cioè, a prendere tutte quelle decisioni che lo condurranno a trovare le risposte agli interrogativi di partenza. In questa fase il “disegno” è una prefigurazione di quello che accadrà realmente quando la fase di campo avrà inizio e, come tale, è soggetta a variazioni e aggiustamenti che saranno richiesti man mano che la ricerca si confronterà con l’oggetto di studio. Elaborare un disegno di ricerca è molto semplice, l’importante è avere fantasia e giocare con le “dimensioni sociali” (vedi in seguito). Il disegno della ricerca è formato principalmente da 7 punti: 1. Ipotesi: in questa fase, come si legge, bisogna scrivere un’ipotesi, l’idea di fondo che ha spinto il ricercatore a intraprendere la ricerca; 2. Ambito: in questa sezione bisogna scrivere il luogo e la data di riferimento che, ovviamente, è arbitraria salvo alcune eccezioni -> se il disegno di ricerca ha come concetto “La crisi economica nelle famiglie Meridionali” è inutile mettere come ambito “Italia 2013” in quanto, nel concetto, è esplicitato l’elemento “famiglie meridionali” quindi, in questo caso, l’ambito potrebbe essere Napoli 2013, Isole del sud Italia 2010, Puglia 2011 e così via; 3. Campionamento: il campionamento va scelto in base ai “gusti” del ricercatore ma, per non sbagliare, è meglio usare sempre il campionamento casuale semplice. In ogni caso, ci sono moltissimi campionamenti da usare che vanno dal probabilistico al non-probabilistico; 4. Strumento: lo strumento è quello che ci permette di rilevare i dati dall’unità di analisi presa in esame e, lo strumento per antonomasia nel disegno di ricerca, è sicuramente il questionario strutturato. Anche in questo caso la scelta dello strumento dipende dai gusti del ricercatore o dagli usi che ne deve fare; 5. Unità d’analisi: è quella che ci permette di rilevare i dati e, quella più comunemente usata, è ovviamente, l’individuo. L’unità di analisi spesso è suggerita dal concetto del disegno della ricerca, infatti, se per esempio il concetto come prima è “La crisi economica nelle famiglie meridionali” la nostra unità di analisi sarà sicuramente l’individuo ma noi possiamo benissimo scrivere Famiglie meridionali. 6. Dimensione: la dimensione racchiude tutti gli elementi essenziali (sociali) che usiamo nel disegno. Di questi elementi troveremo dopo gli indicatori (ultimo punto). Prendendo di nuovo in esame l’esempio già riportato prima “La crisi economica nelle famiglie meridionali” le nostre dimensioni saranno almeno due: la famiglia e la crisi economica – è bene sempre avere almeno due dimensioni da analizzare; 7. Indicatori: gli indicatori sono quegli elementi che ci permettono di rilevare concetti importanti, le nostre dimensioni. Le dimensioni prese in esame, essendo dei concetti abbastanza ampi, devono essere scomposti in elementi più piccoli ma soprattutto devono essere rilevabili e, per questo motivo, andiamo ad usare gli indicatori. Adesso riporterò due esempi di disegno di ricerca che ci permetteranno di capire come, giocando con gli elementi sociali, possiamo avere, con lo stesso concetto, più di un disegno di ricerca. Concetto: Partecipazione elettorale (1) Ipotesi: Si vuole dimostrare come, in Italia, sono molto più attivi politicamente i giovani con età inferiore a 30 anni in quanto hanno più interesse a salvaguardare il (loro) futuro Ambito: Italia 2013 Campionamento: Casuale semplice Unità d’analisi: Individuo Strumento: Questionario strutturato Dimensione: Politica e prospettive per il futuro Indici: 1. Politica

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Frequenza al voto Interesse per elezioni comunali e/o parlamentari

2. Prospettive future - Il candidato ritiene che la politica sia capace di cambiare le cose attuali - Il candidato come si vede in futuro a livello lavorativo

(2) Ipotesi: Vogliamo dimostrare come ci sia stata una maggiore partecipazione elettorale riscontrata con la nascita di un movimento politico basato sul malcontento generale Ambito: Italia 2013 Campionamento: Sistematico Unità d’analisi: Persone con più di 18 anni Strumento: Questionario strutturato Dimensione: Politica e disuguaglianza economica Indicatori: 1. Politica - Soddisfazione o meno dovuta dalla (o alla) politica - Il candidato segue regolarmente i fatti di politica 2. Disuguaglianza economica - L’individuo è favorevole o mano ad agevolazioni economiche per i politici (non pagamento di treni, presenza di un portaborse etc.) - Proprio giudizio sulla differenza di stipendio....


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