Concetto di natura nelle epoche letterarie PDF

Title Concetto di natura nelle epoche letterarie
Author Giulia Giulia
Course Letteratura tedesca i
Institution Università degli Studi di Palermo
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Esiste un’opposizione tra i costumi e la natura: ● la natura è la vera sostanza dell’uomo; ● i costumi sono l’apparenza L’uomo medievale non aveva una visione scientifica della natura, infatti non la assolutizza e i suoi ritmi quotidiani sono scanditi dai ritmi delle stagioni e dai cambiamenti naturali. Non si sente in guerra con la natura anche se non la comprende, poiché l’accetta così com’è, come accetta la sua condizione di essere mortale. Il concetto di natura è fondamentale nel romanticismo tedesco, che prende piede dal pensiero di Spinoza. Egli influenzò il pensiero tedesco da dietro le quinte poiché non era mai esplicito il riferimento alla sua filosofia. Jacobi elabora e pubblica “Lettere sulla dottrina di Spinoza a Mosè Mendelssohn” , e apri quindi il dibattito sul filosofo tanto influente e necessario per i primi romantici. Jacobi riferisce una conversazione con Lessing in cui egli dichiara di aver partecipato a pieno al panteismo spinoziano. Piuttosto che far perdere potenza alle teorie di Spinoza, questo lavoro fece accrescere la sua fama e il dibattito filosofico si risolse a suo favore. Si potrebbe definire il panteismo come il vedere la divinità all’interno del mondo → Spinoza: la natura è l’esposizione di Dio → Dio è sostanza infinita e in quanto tale possiede attributi e modi, che sono a loro volta infiniti. ● L'attributo è ciò che l'intelletto concepisce della sostanza come costitutivo della sua essenza ● L  e singole parti generate dall'attributo sono invece chiamate modi (di essere, di apparire) ● L’uomo, in quanto essere finito e limitato possiede solo due attributi: estensione e pensiero; ● Natura naturante e natura naturata> la natura crea e crea anche sé stessa, madre e figlia di sé stessa → La Natura come realtà infinita ed eterna che si manifesta in una infinità di dimensioni (attributi) e si concretizza in una infinità di maniere di essere (modi). Sublime : il sentimento che si prova quando si osserva qualcosa di sconfinato, grandioso, ma che allo stesso tempo incute un senso di terrore a causa della sua stessa sconfinatezza. Ciò che crea disagio è il fatto di non poter controllare né spiegare razionalmente l'evento osservato. Il c ompito della poesia è far provare prima timore e sgomento e dopo gratitudine dell’uomo nei confronti di dio, per la grandezza che gli ha offerto. L’illuminismo tendeva a razionalizzare con la scienza la natura; Lo Sturm und Drang si fondeva con la natura, che era specchio delle passioni umane; Nel Romanticismo il principio del tutto è l’infinito, che si mostra al mondo attraverso la natura con cui l’uomo è in perfetta armonia. La natura ha due facce nel corso della corrente: ●

Natura madre: luogo in cui evadere e comunione mistica con l’universo;



Natura matrigna: sistema regolato che provoca la sofferenza dell’uomo.

Weimarer Klassik: nella natura l’uomo rinasce per superare il conflitto tra uomo e società, nella natura ritrova la forza per superare la crisi. Schiller invece avverte maggiormente questo conflitto e trova la pace nell’arte piuttosto che nella natura → Goethe poeta ingenuo....


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