Copia di Analisi testuale esempio per esame PDF

Title Copia di Analisi testuale esempio per esame
Author Greta
Course Filosofia Del Linguaggio E Semiotica
Institution Università degli Studi di Trieste
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Summary

Esempio analisi testuale per preparazione esame...


Description

SEMIOTICA Analisi del testo Fiaba Il coraggioso soldatino di piombo LIVELLO ESPRESSIVO Sequenze A) B) C) D) E) F)

Donazione soldatini al bambino Innamoramento soldatino senza gamba Minaccia nata da gelosia da parte dello gnomo nero Concretizzazione maledizione: sventure del soldatino senza gamba Ritorno a casa Morte (felice) del soldatino senza gamba e della ballerina

Scansioni temporali: l’intera storia è ambientata in un passato remoto e segue l’ordine cronologico della fabula. Non ci sono rimandi a un tempo antecedente o posteriore. Trasformazioni modali: in un primo momento il soldatino, per avere l’occasione di avvicinarsi alla ballerina, si lascia cadere dietro a un cofanetto in modo tale che il bambino, non vedendolo, si scordi di metterlo a posto dentro la sua scatola di legno con gli altri soldatini. In un secondo momento, invece, il soldatino fa di tutto per riuscire a salvarsi dalle disavventure nel mondo esterno in modo tale da tornare indietro, a casa, per ricongiungersi con la sua amata. In un terzo e ultimo momento, le ceneri del soldatino si mescolano a quelle della ballerina, dopo che anch’ella viene scaraventata con tanto di castello nel camino. Performanze disgiuntive: all’inizio per mancato coraggio il soldatino non riesce ad avvicinarsi e a fare la conoscenza con la ballerina. Poi egli dopo aver ricevuto una brutta minaccia dal rivale viene scaraventato fuori dalla finestra e allontanato dalla ballerina. Infine, il soldatino viene preso e gettato nel fuoco dal bambino. Sequenze iterative: il tragico destino sotto forma di scioglimento nel camino viene subito prima dal soldatino senza gamba e poi dalla sua amata, la ballerina. Anche il tentativo da parte del nemico di separare i due innamorati ha luogo due volte: il primo avviene quando il soldatino cade fuori dalla finestra a causa del soffio vendicatore, mentre il secondo, quello finale e distruttivo, avviene quando il rivale convince il bambino a sbarazzarsi del soldatino senza gamba, poiché ritenuto colpevole di rovinare la collezione di soldatini. LIVELLO DISCORSIVO Sintassi discorsiva A) Mondo dell’enunciato: i. Dimensione attanziale: l’intera fiaba sembra essere raccontata da una persona esterna alla vicenda. C’è quindi un non-io narrante che riporta questa storia attraverso un debrayage attanziale enunciativo ii. Dimensione spaziale: le azioni si svolgono in un non-qui che non viene specificato. Non c’è nessun riferimento preciso alla città o allo Stato in cui le azioni prendono vita. Si può sicuramente dedurre che ci si trovi in un luogo civilizzato, urbano (per il riferimento alle fognature) e in un ambiente benestante (per la presenza di molti giocattoli)

iii. Dimensione temporale: le azioni si svolgono in un non-ora posteriore al tempo dell’enunciazione (per l’utilizzo del passato remoto e dell’imperfetto come forme verbali). Tuttavia, non viene esplicitata nessuna data e nessun periodo storico precisi B) Punto di vista: i. Ottico-prospettico: c’è un narratore esterno che non è un personaggio e non partecipa ai fatti, ma li racconta dal di fuori ii. Cognitivo: si può affermare che il narratore in questione sia onnisciente, poiché dalla frase “Questi momenti di esitazione gli furono fatali!” ci si convince che è a conoscenza dell’intera storia e sa come questa si concluderà. Inoltre, sa ciò che i vari personaggi provano, conosce perfettamente i loro sentimenti: è in grado di dire che il bambino considera il soldatino senza gamba molto curioso, che il soldatino dopo aver scorto la ballerina si innamora pazzamente di lei, che lo gnomo nero prova gelosia e rabbia nei confronti del rapporto e dell’amore che lega il soldatino e la ballerina, ecc... iii. Valutativo: questa dimensione è particolarmente interessante, perché nonostante dopo una prima lettura superficiale ci si possa ritenere sicuri nel dire che il narratore in questione si limiti a dare un resoconto impersonale dei fatti, osservando bene e con più attenzione ci si rende conto che alla fine un suo commento appare: chiama “ingrato” il bambino che si è fatto condizionare dallo gnomo nero, facendo trasparire la sua posizione a favore dei due amanti C) Attori: i. Bambino: riconosciuto intersoggettivamente. Egli ha un ruolo importante nella vicenda, di apertura e chiusura. È lui che riceve la scatola di legno contenente la collezione di soldatini ed è sempre lui che, alla fine, getta nel camino il soldatino ii. Soldatino di piombo: riconosciuto processualmente, si distingue dal resto della collezione, da tutti gli altri soldatini per il fatto di non avere una gamba e per apparire, di conseguenza, più fiero e coraggioso degli altri iii. Ballerina di carta: riconosciuta percettivamente sia dal soldatino sia dallo gnomo nero. Entrambi, infatti, sono follemente innamorati di lei e ammirano la sua bellezza e la sua grazia. Il soldatino subisce il cosiddetto “colpo di fulmine”, motivato dalla sua convinzione che la ballerina avesse una gamba sola come lui (in realtà questa seconda gamba c’è, ma è nascosta dalla gonna molto ampia che indossa) iv. Gnomo nero: riconosciuto intersoggettivamente, si differenzia da tutti gli altri giocattoli per la sua preoccupante attenzione verso la coppia costituita dal soldatino e dalla ballerina. La posizione che occupa è fondamentale, dal momento che inizialmente lancia una sorta di maledizione verso il soldatino di piombo, scaraventandolo nel mondo esterno e spingendo il bambino a lanciarlo tra le fiamme Semantica discorsiva: alcuni temi di questa fiaba sono la diversità e il bullismo. Il primo si manifesta nella disabilità del soldatino, al quale manca una gamba. Il secondo, invece, prende vita nei momenti in cui il rivale ostacola in ogni modo la felicità del soldatino e della ballerina, in particolare in quello finale in cui lo gnomo nero persuade il bambino a sbarazzarsi del soldatino proprio perché menomato. La diversità e il bullismo si possono ricondurre a un tema generale, all’isotopia di questa fiaba, ossia l’amore. L’amore mette in moto due percorsi figurativi diversi: l’amore del soldatino per la ballerina si concretizza in una contemplazione silenziosa e nel desiderio di congiungersi, un giorno,

con l’amata. Mentre l’amore dello gnomo nero per la ballerina si manifesta in cieca invidia e nel desiderio di separare i due e di renderli infelici. LIVELLO NARRATIVO Modello attanziale A) Asse contrattuale: i. Destinante: il soldatino si accorge in modo autonomo della presenza della ballerina a seguito di un colpo di fulmine ii. Oggetto: la ballerina, oggetto di valore del soldatino, il suo pensiero fisso iii. Destinatario: il soldatino che è innamorato della ballerina e vuole congiungersi con essa B) Asse di realizzazione pragmatica i. Aiutante: il soldatino stesso che si nasconde dietro a un cofanetto in modo tale da non essere visto dal bambino e dunque da non essere rinchiuso nella scatola di legno assieme agli altri soldatini ii. Soggetto: il soldatino iii. Oppositore: il soldatino stesso che a causa della sua timidezza ritarda il momento dell’approccio con la ballerina, lo gnomo nero che cerca di distruggere un qualsiasi futuro legame tra il soldatino e la ballerina e il bambino che si fa plagiare dallo gnomo e finisce per uccidere il soldatino Programmi narrativi A) PN principale: congiungersi con la ballerina B) PN d’uso: sconfiggere la timidezza, sopravvivere alle sventure e tornare a casa C) Anti-PN: vento vendicatore del rivale e improvvisa decisione del bambino di sbarazzarsi del soldatino D) Segmentazione del PN principale i. Manipolazione: il destinante, cioè il soldatino di piombo, convince sé stesso, come destinatario, ad avvicinarsi alla sua amata e a conoscerla (far volere  voler fare). PN virtuale ii. Competenza: il soggetto è anti-destinante di sé stesso in quanto non sembra essere in grado di superare la timidezza (non saper fare). PN attuale, ma non si realizza iii. Performanza: il soggetto si trova davanti a delle difficoltà che lo allontanano dall’oggetto di valore. Il soldatino, infatti, viene sospinto nel mondo esterno a causa di un vento vendicativo e cerca in tutti i modi di tornare dalla ballerina sano e salvo. Grazie a un colpo di fortuna straordinario, riesce a tornare a casa (far essere). PN reale iv. Sanzione: il soggetto capisce di essere a sua volta amato dalla ballerina dopo che ella gli ha sorriso dolcemente. Inoltre, nonostante venga gettato tra le fiamme, anche la ballerina fa la stessa fine. In questo modo le loro ceneri si uniscono per l’eternità (essere)

LIVELLO PROFONDO (quadrato semiotico)

L’intera fiaba gira attorno al desiderio del soldatino di unirsi, congiungersi con la ballerina. La fiaba comincia da una situazione neutra (non separazione/non unione) poiché il soldatino è ancora ignaro della presenza della ballerina. Non appena il soldatino si rende conto della ballerina se ne innamora perdutamente e si mette in testa di volersi presentare a lei, ma è pervaso da un timore che lo blocca (non unione). Lo gnomo nero, ossia il rivale, vedendo il soldatino intento ad avvicinarsi alla ballerina gli lancia una minaccia e il giorno seguente il soldatino viene scaraventato fuori dalla finestra da un vento vendicatore e inizia così per lui una vera odissea (separazione). Grazie alla fortuna e alla resilienza del soldatino, egli riesce a tornare felicemente a casa (non separazione). Il bambino, condizionato dallo gnomo, prende la decisione di sbarazzarsi del soldatino senza gamba, gettandolo nel camino. Tuttavia, nello stesso momento, una forte corrente d’aria scaraventa la ballerina nello stesso camino e alla fine le loro ceneri si uniscono per l’eternità (unione)....


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