Title | Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare |
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Course | Italiano |
Institution | Liceo (Italia) |
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riassunto del brano 'dialogo di Torquato tasso e del suo genio familiare' di Giacomo Leopardi...
Dialogo di Torquato Tasso e del suo Genio familiare. Tasso si trova solo nella sua cella dell’ospedale di Sant’Anna, e annoiato dalla solitudine, decide di intrattenere un dialogo con il suo Genio. Tasso ricorda con malinconia la sua donna amata, e questo è un pensiero che allevia la sua sofferenza. Questo lo porta a pensare alla sua donna amata come se fosse una dea, ma in realtà è un’immaginazione fittizia. Così tra Tasso e il suo Genio inizia un dialogo basato sulla differenza tra sogno e realtà. Ne scaturisce che il sogno è migliore della verità in quanto allontana l’uomo dalle sofferenze terrene. È a questo punto del dialogo che viene fatto un elogio agli Antichi, i quali si dedicavano molto di più all’attività dell’immaginazione e del sogno rispetto agli uomini moderni. Ma soffermandosi sul concetto del piacere, Tasso si chiede come mai gli uomini debbano restare in vita. Ma questa domanda non ha risposta ne per Tasso ne per il Genio, e quest’ultimo sa dire solamente che il sogno è ciò che consuma la realtà e la vita degli uomini, i quali possiedono come solo dono il sapere che prima o poi moriranno. L’operetta tocca alcuni dei temi fondamentali di Leopardi: l’amore, il sogno e il piacere. L’amore è l’unico capace di sconfiggere la dura verità presente nel mondo, ma è anche l’illusione più tenace. Esso crea il sogno, la cui funzione è analoga a quella dell’immaginazione, cioè sconfigge i dolori e le sofferenze. Ma questo piacere è fittizio, in quanto o lo si può sperare o lo si può ricordare, ma non è mai presente. È ingannevole e consuma l’esistenza dell’uomo....