Differenziazione orizzontale e concorr. olig lezione 3 PDF

Title Differenziazione orizzontale e concorr. olig lezione 3
Course Competizione
Institution Università Carlo Cattaneo
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Differenziazione orizzontale e concorrenza oligopolistica Dati beni percepiti come differenziati (orizzontalmente), che implicazioni si hanno per le scelte di prezzo in un duopolio? • Es. Due venditori di gelato (distributori di benzina) collocati ai due estremi di una spiaggia (strada); i potenziali consumatori sono distribuiti lungo la spiaggia (strada) e sono a una diversa distanza dai due venditori. • I beni sono fisicamente uguali (bene omogeneo) e vengono venduti allo stesso prezzo, ma percepiti come differenti. Perch!? Per la distanza

Come competono sul prezzo i due venditori? Modello di Hotelling: il prodotto ! differenziato rispetto alla localizzazione spaziale. Assumiamo che percorrere una distanza sia più costoso e quindi ! più comodo andare dal venditore più vicino. -2 beni: gelato 1 (venduto in localit, 0) e gelato 2 (venduto in 1) -pluralit, di potenziali consumatori di 1 e 2: tutti comprano un’unit, del prodotto. La decisione non ! se comprare o no, ma da chi comprare (1 o 2). SCxi(k) = pxi,k – pk = vxi,k – txi*distanzaxi(k) – pk , k = 1, 2 SCxi(k)= surplus consumatore Pxi,k = Disponibilit, a pagare del consumatore per il bene k Vxi,k= beneficio complessivo, somma caratteristiche complessive del bene per il consumatore del bene k -Txi,k= costo da sostenere per raggiungere il prodotto k, disutilit,8 (peso negativo t xi),pari alla distanza fisica di k dal luogo in cui ci si trova (caratteristica negativa del bene) Assumiamo che txi  costante, assumiamo anche che txi = t per ogni xi: tolleranza al calore ! la stessa per tutti. Assumiamo vxi,k = v per ogni xi e k: una volta consumato, il gelato  un bene omogeneo: piace a tutti allo stesso modo e indipendentemente da dove lo si compra

SCxi(k) = v – t*distanzaxi(k) – pk , l’unico fattore che rende il gelato un bene differenziato ! la distanza da dove lo si compra. Se non fosse per la distanza, si torna a Bertrand: i due beni sono omogenei, ciascuno compra il bene che costa meno. • NB:a differenza di Bertrand,se p1< p2non!dettochexi compri da 1 invece che da 2 : se il costo di trasporto verso 1 ! sufficientemente alto, preferir,8 comprare da 2 anche se il prezzo ! più alto! • La Domanda di mercato D(p1,p2)=1(lungh. segmento) • Se p1 il beneficio del consumo v non dipende dalla scelta effettuata, la scelta che max SCxi ! anche quella che minimizza il Costo Complessivo (CC) dell’acquisto: prezzo + costo di trasporto:  

CCxi(1) = t*xi + p1 ; CCxi(2) = t*(1 – xi) + p2 (sono rette) SeCCxi(1) > CCxi(2),l’individuo xi sceglier,8 2(e viceversa)

p + tx* = p + t(1-x*) 1 2

x* = 1⁄2 + (p -p )/2t 2 1 П = p x* = p [1⁄2 + (p -p )/2t] 1 1 1 2 1 П = p (1-x*) = p [1⁄2 + (p -p )/2t] 2 2 2 1 2 Impresa 1 П = p x* = p [1⁄2 + (p -p )/2t] 1 1 1 2 1 dП /dp = [1⁄2 + (p -2p )/2t] = 0 Funzione di reazione  p = (t+p )/2 1 1 2 1 1 2

Impresa 2: Simmetricamente p = (t+p )/2 2 1 Equilibrio  p1 = p2 = t x* = 1/2 Superamento del paradosso di Bertrand  il prezzo ! pari a t > costo marginale (0)  le imprese hanno profitti positivi . t= costo di trasporto = grado di differenziazione del prodotto Nota: se t = 0, ai consumatori non importa la distanza dal prodotto  non c’! differenziazione, e quindi si ritorna al caso di profitti nulli. Maggiore ! t, maggiore ! la differenziazione e maggiore ! il potere di mercato delle due imprese...


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