Sbobina 01 - Appunti di lezione Lezione 3 PDF

Title Sbobina 01 - Appunti di lezione Lezione 3
Author Algisa Misasi
Course Storia dei movimenti e dei partiti politici
Institution Sapienza - Università di Roma
Pages 6
File Size 150.1 KB
File Type PDF
Total Downloads 30
Total Views 160

Summary

Appunti lezione su Tory ...


Description

martedì 1 ottobre 2019

Partiti Politici Inglesi Ne tory e ne whig corrispondono a quello che noi abbiamo definito come partito, in quanto manca una base elettorale sufficientemente ampia da rendere necessaria la presenza di organizzazioni per il consenso. Tory e Whig non li possiamo definire partiti perché una delle condizioni per la nascita dei partiti è il voto. In questo sistema il suffragio cosi ristretto non richiede la nascita di partiti, poiché vi è un suffragio pari al 2% che non richiede la nascita di strutture che hanno come scopo quello di raccogliere consenso. Se ha diritto di voto il 2% della popolazione a cosa servono i partiti? Il politico, per essere eletto non ha bisogno di una organizzazione di partito che raccolga il consenso, fa dei comizi e prede i voti; non serve il partito perché questo come abbiamo iniziato a capire serve in società più complesse, per raggiungere elettori più numerosi. Non sono partiti politici (Tory e Whig) ed una delle ragioni per cui non lo sono, è esattamente perché con un suffragio cosi ristretto non c’è bisogno che nascano nuove strutture organizzate. Ma sono famiglie politiche e non è un caso che non abbiano una struttura organizzata. Nè tory ne whig hanno strutture organizzate (gruppi parlamentari), ne dentro la camera dei comuni, ne dentro il parlamento e non sono dotati nemmeno di strutture organizzative fuori. Non hanno organizzazioni che servono per raccogliere il consenso. Allora cosa sono oltre ad essere famiglie politiche? Sono delle organizzazioni e delle rappresentanze fluide. Molto spesso nella storia del parlamento inglese, nella camera dei comuni c’è un grosso trasferimento di parlamentari da una parte all’altra, infatti non di rado i tory votano per whig e viceversa. Quindi sono strutture estremamente fluide e variabili e assolutamente destrutturate, presenti nella società inglese. Tory e Whig: differenze e analogie Analogie: non sono dei partiti, proprio per questi caratteri di non organizzazione. Differenze: queste famiglie sono espressione delle principali tradizioni della società inglese, devono essere chiaramente caratterizzati da una serie di specificità che li distinguono l’uno dall’altro. Quali sono queste specificità? I Tory fino all’800 non si parla di conservatori ma di Tory. I Tory sono la componente più conservatrice della società inglese, sono espressione del ceto sociale della gentry (aristocrazia terriera). Interpreti di una linea politica conservatrice, rappresentano la camera dei comuni più conservatrice anche dal punto di vista più istituzionale, sono sostenitori della monarchia ma anche i più forti custodi della tradizione inglese. Sono monarchici, sostenitori dell’istituto monarchico, sono anche la componente che difende maggiormente la tradizione della monarchia inglese e il ruolo che questa ricopre a livello istituzionale. Sono quelli che non metteranno mai in discussione l’assetto monarchico, hanno una forte connotazione a livello religioso. Sono quasi tutti sostenitori dell’anglicanesimo. In molte fasi della storia inglese i Tory sono molto allineati alla camera dei Lord perché presentano molti elementi in comune a livello di cultura politica.

1

martedì 1 ottobre 2019 I tory vengono definiti come il partito della Corona, cioè sono la componente della camera dei comuni più fedele al Re e alla monarchia, non più dei lord ma più dei Whig. Componente più fedele della monarchia, la maggior parte dei Tory viene eletto in uno dei due collegi in cui viene diviso il territorio inglese; in quanto il territorio inglese è diviso in collegi elettorali. La legge elettorale maggioritaria mantiene questa distinzione e il territorio viene diviso in 2 tipi di collegi, le contee e i borghi. I Tory vengono maggiormente eletti nelle contee, d’altro canto li abbiamo identificati come l’aristocrazia terriera. I Whig Altra componente del parlamento inglese che presenta caratteristiche diverse rispetto ai Tory. La prima più importante, sono espressione del ceto sociale più produttivo, cioè la borghesia produttiva che in Gran Bretagna vuol dire quella commerciale, industriale ecc. Espressione dei ceti sociali produttivi che in Gran Bretagna coincidono con la borghesia marittima e coloniale, ma in futuro anche capitalistica. Questo significa che a livello di cultura politica se i Tory sono conservatori i Whig sono progressisti. Sostenitori di riformismo sociale ed economico, del progresso e della trasformazione del sistema sia dal punto di vista politico ed economico. Riformisti e progressisti, sia in campo politico che economico; sono la componente più di sinistra. Nel sistema inglese si dice che i Tory compensano e i Whig innovano. I Tory sono la tradizione e la conservazione, la tutela della storia nazionale. I Whig invece sono la forza delle innovazioni e del cambiamento. Da qui altre due caratteristiche che distinguono i Whig Come i Tory sono monarchici, sono fedeli all’istituto monarchico, ma rispetto ai Tory hanno una visione più progressista della monarchia. Sono favorevoli ad una limitazione delle prerogative regge, quindi a limitare i poteri del Re, sono favorevoli ad un aumento della centralità del Parlamento. Sono favorevoli alla Parlamentarizzazione del sistema. Sono sopratutto favorevoli a rafforzare il legame tra parlamento e governo cioè a far si che il governo dipenda sempre di più dal Parlamento e sempre meno dal Sovrano. Quindi a rivendicare progressivamente la forma di governo Parlamentare in cui l’ingerenza del sovrano fosse il più possibile limitata. Perché si possa parlare di monarchia Parlamentare noi dobbiamo aspettare gli anni 80 del 700. Nei sistemi parlamentari il governo dovrebbe dipendere dal Parlamento eppure in Gran Bretagna il Re continua ad intervenire in maniera molto forte sull’attività del governo. Il pieno Parlamentarismo si raggiunge grazie ai Whig che insistono per una Parlamentarizzazione del sistema. La parlamentarizzazione avviene grazie ad un partito a guida Whig. Il governo parlamentare in Gran Bretagna nasce nel 1782; quando l’allora primo ministro Lord Grey che era un primo ministro della componente più progressista della camera dei comuni, apre una crisi parlamentare perché chiede l’aumento delle spese militari per poter finanziare la guerra. ( per combattere la guerra di secessione)

2

martedì 1 ottobre 2019 Ma il parlamento gli vota contro e lui si dimette. Il sovrano Giorgio III gli da il suo appoggio, il voto contrario del Parlamento però lo spinge a dimettersi. Sul piano della prassi si rafforza l’idea che il governo del Primo ministro debba godere della fiducia del Parlamento. Grazie a questo passaggio la società inglese evolve. I Whig sono più progressisti anche rispetto all’aspetto istituzionale. Questa caratteristica è insita nei Whig, che sono istituzionali anche sul punto di vista politico. Come forma di governo è più Parlamentare, il Primo ministro godeva sia della fiducia del Re che del Parlamento. A partire dal 1782 di fatto la fiducia diventa unica, il governo esiste se si ha una maggioranza Parlamentare cioè se può contare sulla maggioranza del Parlamento. La storia inglese evolve attraverso passaggi progressivi e non istituzionalizzati. Sul piano della prassi di fatto il sistema diventa pienamente Parlamentare. L’ultimo tratto che caratterizza questo essere progressisti è che sono favorevoli alla difesa del pluralismo religioso. In che tipo di collegi i Whig sono eletti? Questi vengono eletti nei borghi o nei piccoli centri abitati. Piccoli centri produttivi, che vengono considerati come la componente innovativa del Parlamento inglese (componente più riformista del Parlamento inglese) Quasi sempre i sistemi elettorali maggioritari favoriscono una rappresentanza bipartitica o bipolare. Si sono create tutte le condizioni per la nascita dei partiti, ma allora perché non ci sono i partiti? Al posto dei partiti ci sono le famiglie politiche. I fattori che favoriscono la nascita dei partiti politici all’interno di questo sistema cominciano a manifestarsi nell’800. Perché fino agli anni 20 inizio anni 30 dell’800 il sistema politico inglese mantiene queste caratteristiche. Di fatto i partiti non nascono soprattuto per l’elettorato ristretto. Quand’è che inizia a cambiare qualcosa per cui si gettano le basi per la nascita dei partiti? Cosa cambia? il suffragio, tutte le condizioni rimangono uguali, però manca la condizione che aveva di fatto reso inutile la nascita dei partiti (il suffragio ristretto). Questa posizione cambia nel corso dell’800 e cambia attraverso tre passaggi: Tre grandi provvedimenti di riforma del sistema elettorale. Nel corso dell’800 la Gran Bretagna approva tre grandi riforme elettorali, in tre momenti distinti. La prima grande riforma elettorale nel 1832, la seconda riforma elettorale nel 1867, la terza riforma elettorale tra il 1884 e il 1885. Che cos’è che cambia? Nulla cambia ma tutto cambia, in quanto si interviene sulle leggi elettorali e se la dovessimo dire in maniera semplice, la cosa che cambia è il suffragio. Elemento che aveva frenato prima i partiti.

3

martedì 1 ottobre 2019 RIFORM ACT 32, 67 ,84-85. Rispondono alla stessa ratio, logica che possiamo individuare in due scopi. Primo scopo: migliorare la rappresentanza, cioè rendere la camera dei comuni più rappresentativa. Secondo scopo: allargare l’elettorato, ovvero dare al sistema politico inglese una base di legittimazione più ampia.

Caratteri e effetti politici/sociali PRIMA GRANDE RIFORMA: riforma che viene approvata nel 1832 e nella storia politica inglese, definita come la madre di tutte le riforme. Definita come la “grande riforma”, perché per la prima volta il sistema politico inglese cambia la legge elettorale e i cambiamenti successivi prenderanno molto spunto dai cambiamenti apportati da questa riforma. Andranno a perfezionare la riforma del 1832, proposta dai Whig, che porta alla modernizzazione del sistema. I tory fanno opposizione perché non vogliono che il sistema elettorale cambi, questa passa grazie ad una fortissima mobilitazione popolare. La proposta ad un certo punto passa per queste pressioni popolari. Uno slogan caratterizzava queste mobilitazioni popolari ovvero “ UGUAGLIANZA O MORTE” La società inglese è una società fortemente movimentista. Tutto ciò spinge i tory ad approvare questa legge.

In cosa consiste la riforma? Interviene su due aspetti, il più semplice era allargare l’elettorato, abbassando i vincoli all’esercizio dell’elettorato attivo. Di fatto vengono abbassati i livelli di istruzione, censo ed età per esercitare il diritto di voto. A seguito di questo provvedimento si passa dal 2% al 7%. Si allarga la base elettorale ma di poco in quanto deve essere un processo graduale. Ma perché? Per un possibile rovesciamento del sistema politico. COSA CHE CHIEDE SEMPRE: la peculiarità del sistema inglese cambia, ma piano. Si allarga il suffragio solo se posso controllarlo e solo se l’allargamento non è pericoloso. Altra caratteristica su cui interviene la riforma elettorale sono i collegi. Dalla fine del 600 si ridisegnano i collegi. Come? Togliendo seggi a alcuni borghi e distribuendoli alle città. Che cosa fa questa legge elettorale? Perché perfeziona la rappresentanza? Perché nel sistema precedente ognuna delle circoscrizioni eleggeva un deputato della camera dei comuni. Il problema è che esistevano sul territorio inglese, città o centri abitativi nuovi che non avevano seggi, perché nel frattempo la Gran Bretagna si rivoluzionava. In base al vecchio sistema dei collegi alcune città non eleggevano nessun deputato.

4

martedì 1 ottobre 2019 E allora c’erano unità nuove, nate grazie alle rivoluzioni industriali, che non avevano nessuna rappresentanza. Per la classe politica inglese il vecchio sistema non è più rappresentativo. Questo provvedimento elettorale mira proprio a abituare il sistema politico ad una società diversa. Il sistema politico deve recepire il cambiamento, quindi deve cambiare anche la rappresentanza. Questo provvedimento elettorale requisisce 143 seggi dei borghi e crea 143 nuovi seggi per le città. Il sistema deve rendersi più rappresentativo. Il sistema deve adeguarsi alle trasformazioni. Deve dare rappresentanza alle cose nuove, insieme alle città sono nati nuovi ceti, nuove classe lavoratrici. Questo perché è un tratto determinate del sistema politico inglese? Perché è una caratteristica che conferisce stabilità al sistema politico. Il sistema inglese adatta progressivamente il sistema politico alla società e limita fortemente gli spazi per la creazione di dissenso. Tutto è funzionale e garantisce la stabilità. Cambiano i requisiti di voto e cambia la struttura dei collegi, sia economicamente che dal punto di vista sociale.

Effetti provvedimento L’effetto politico più importante è che si definiscono meglio le fisionomie di Tory e Whig. Cosa significa che si definiscono meglio? Rimangono famiglie politiche ma molto meno fluide, si chiariscono in maniera più evidente le famiglie politiche. Tory e Whig dopo il primo Reform Act acquisiscono una fisionomia più chiara, meno fluida, meno destrutturata. Perché? Per raggiungere il consenso, devono darsi una visione più chiara. In qualche modo cominciano ad essere più definiti e più differenziati tra loro. Questo processo di maggiore differenziazione viene confermato dal fatto che Tory e Whig si trasformano. Tutti e due operano una trasformazione interna che corrisponde ad una riconoscibilità più forte. Nel 1834 i Tory cessano di chiamarsi Tory e si trasformano in Partito Conservatore. La stessa cosa accade in casa Whig quando nel 39 i Whig cessano di chiamarsi Whig e si trasformano in Partito Liberale. L’effetto più importante del primo Reform Act e che iniziamo a parlare di partiti proprio a seguito dell’allargamento del suffragio. Possiamo definire sia liberali che conservatori come partiti e non come famiglie politiche. Sono partiti moderni ? NO. Che tipo di partiti sono? Sono progenitori del partito politico.

5

martedì 1 ottobre 2019 Il partito liberale e quello conservatore non possono esser definiti partito moderno (perché bisogna avere un elettorato più largo) però hanno una struttura maggiormente perfezionata rispetto a Tory e Whig. Non sono partiti moderni ma sono dei partiti di rappresentanza individuale. L’effetto politico più importante della riforma elettorale è che genera quelli che saranno i progenitori del moderno partito politico. Nascono per la prima volta partiti notabilari o di rappresentanza individuale. Che caratteri hanno? Organizzazione stabile? Radicati sul territorio? NO. Hanno un carattere che li contraddistingue, sono partiti parlamentari. SONO SCHIERAMENTI PARLAMENTARI. NON HANNO REALTA’ ESTERNA AL PARLAMENTO. Cosa sono partito liberale e partito conservatore? partiti parlamentari che nascono a seguito degli effetti politici prodotti dal Primo Riform Act. Riform Act da due punti di vista, il primo riform act produce non solo un effetto politico ma anche sociale. Il principale effetto sociale è che rafforza le forme di contestazione e partecipazione, da parte della società civile. Proprio a seguito del primo Riform Act nasce il movimento Cartista. Il Cartismo è questo movimento che nasce a ridosso della riforma elettorale. Nasce esattamente allo scopo di mobilitare la società intorno a questo documento che si chiama la People’s Charter, che è un documento in cui si rivendicano i diritti politici. Questi diritti politici vengono formalizzati in questo documento, un movimento a favore dei diritti politici. Il primo punto è che il Cartismo rivendica il suffragio universale maschile, il primo punto fondante della richiesta di questo movimento è che si passa da un sistema chiuso a un sistema che riconosca il suffragio universale maschile. La prima istanza che il Cartismo difende è una fortissima democratizzazione del sistema, cioè il sistema si deve allargare. La base elettorale non può essere più stretta, chiusa. l’unico limite è un limite di età (maggiori di 21 anni) Le altre richieste contenute in questa carta è : la libertà di mandato. Perché a questa importanza? La libertà di mandato è garanzia della libertà di espressione, libertà di azione. Il deputato che agisce liberamente è un deputato che agisce senza condizionamenti, che agisce solo nell’interesse della nazione. Un parlamentare deve essere libero, non subordinato e non ricattabile all’autorità di nessun altro. Il parlamentare è al servizio del partito o della nazione? Il parlamentare è parlamentare della nazione, sciolto da ogni vincolo. Cessa di essere esclusivamente espressione di una forza politica. Altro punto fondamentale è l’introduzione dell’indennità di mandato, cioè il movimento lotta perché il mandato sia retribuito.

6...


Similar Free PDFs