Diritto Commerciale - da 1-35 PDF

Title Diritto Commerciale - da 1-35
Author Angelo Raffaele esposito
Course Diritto Commerciale
Institution Università telematica Universitas Mercatorum di Roma
Pages 35
File Size 1 MB
File Type PDF
Total Downloads 61
Total Views 156

Summary

da 1-35...


Description

1.1 Il diritto commerciale regola:

a

I rapporti tra i privati I rapporti tra lo Stato ed i privati L'organizzazione e l'attività dell'imprenditore I rapporti tre le imprese 1.2 Il diritto commerciale è sorto: Nel Medioevo In epoca Rinascimentale Nel XIX secolo Nel secolo scorso 1.3 Il diritto commerciale origiario costituisce il risultato: Di una legislazione emanata dallo Stato Degli Statuti delle corporazioni medioevali Di usi internazionali Di regole riconducibili al diritto privato 1.4 Il sistema del codice civile italiano: Era di natura oggettiva Era imperniato sulla definizione di imprenditore commerciale Conteneva una elencazione di diverse tipologie di imprenditore commerciale Era fondata sulla definizione di commerciante 1.5 I tribunali di commercio in Italia sono stati aboliti: Nel 1865 Nel 1882 Nel 1888 Nel 1942 1.6 Nel sistema normativo italiano del 1942: Esistono due codici divers che disciplinano rispettivamente le obbligazioni civili e quelle commerciali Vi è un solo codice, quello civile che disciplina in modo differente le obblligazioni civili da quelle commerciali Vi è un solo codice, quello civile che disciplina indifferentemente le obbligazioni commerciali e quelle civili Il codice civile non pone la distinzione tra le obbligazioni civili e quelle commerciali che vegono da questo disciplinate 1.7 Nel sistema del codice civile del 1942: Viene delineata una figura generale di imprenditore Viene riproposto il sistema oggettivo del codice di commercio del 1882 Viene definita la figura del commerciante Non contiene alcuna definizione di imprenditore 1.8 Nel periodo mercantile il diritto commerciale: Era un diritto di natura speciale Coincideva con il diritto comune (ius civile) Era un diritto costituito da norme statuali Era un diritto che si applicava a tutti i consociati 1.9 Il diritto commerciale italiano: Non è condizionato da alcuna ingerenza esterna al nostro ordinamento

b

E' integralmente costituito dalle disposizioni comunitarie (regolamenti e direttive U.E.)

c d

E' costituito da norme a carattere nazionale e norme di derivazione europea E' costituito da norme contenute esclusivamente nel codice civile 2.1 E' imprenditore: Chi esercita un'attività economica organizzata al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi Chi esercita un'attività al fine della produzione o dello scambio di beni o di servizi Chi esercita una attività economica organizzata Chi esercita una attività economica 2.2 L'economicità dell'attività significa: Che l'attività viene svolta secondo modalità tali da realizzare la copertura di costi con i ricavi

a b c d a b c d a b c d a b c d a b c d a b c d a b c d a b c d

a b c d a

X

X

X

X

X

X X

X

X

X

X

b c

Che l'attività viene svolta in modo da realizzare un profitto (lucro) Che l'attività viene svolta per la realizzazione di una finalità sociale

d

Che l'attività viene svolta allo scopo della produzione o dello scambio di beni o servizi 2.3 La professionalità significa:

a

Che l'attività deve essere svolta secondo i parametri delle professioni (intellettuali)

b c

Che l'attività viene svolta in modo abituale e non occasionale Che l'attività viene svolta in modo continuativo e senza interruzioni Che l'attività deve essere preceduta dalla realizzazione di una struttura e di una organizzazione produttiva 2.4 Attività organizzata significa: Che l'attività deve necessariamente concretizzarsi nella creazione di un apparato strumentale oggettivamente percepibile Che l'attività deve solamente avere per oggetto prestazioni altrui (lavorative subordinate)

d

a b c d a b c d a b c d a b c d a b c d a b c d a b c d a

X

Che l'attività deve avere necessariamente avere ad oggetto prestazioni e capitali altrui Che l'attività viene svolta mediante l'utilizzazione di fatori produttivi che vengono coordinati da parte dell'imprenditore per la realizzazione di un fine produttivo 2.5 L'attività di impresa: Deve essere svolta secondo modalità oggettive astrattamente lucrative Deve essere svolta in modo tale che l'impreditore devolva interamente i profitti in finalità non altruistiche Deve essere svolta secondo il metodo economico Deve essere svolta secondo modalità tali da realizzare concretamente un profitto 2.6 I professionisti intellettuali: Sono imprenditori Non sono imprenditori Sono imprenditori quando si avvalgono di un apparato organizzativo Sono imprenditori quando si avvalgono di un numero significativo di dipendenti e collaboratori 2.7 La produzione di servizi di natura assistenziale o colturale: E' qualificabile come impresa Non è qualificabile come impresa E' qualificabile come impresa a condizione che ricorrano gli altri requisiti previsti dalla legge

X

X

X

X

E' qualificabile come impresa se accanto alla finalità assistenziale vi è uno scopo di lucro 2.8 L'investimento in attività finanziarie: E' un'attività di impresa Non è un'attività di impresa E' una attività di impresa laddove sia coordinata e ricorrano gli uleriori requisiti previsti dalla legge E' una attività di impresa a condizione che il soggetto non impieghi proprie disponibilità finanziarie 2.9 L'impresa mutualistica è finalizzata a conseguire: La realizzazione di utili da distribuire ai soci La realizzazione di esigenze ed ideali di natura altruistica A fornire beni o servizi oppure occasioni di lavoro direttamente ai soci a condizioni più vantaggiose di quelle che avrebbero sul mercato A fornire beni o servizi ai propri soci a prezzo politico 3.0 La cooperativa edilizia che assegna i propri immobili ai soci: Non è una impresa E' una impresa "per conto proprio" E' una impresa lucrativa E' una impresa mutualistica 3.1 Ai sensi dell'articolo 2082 c.c. sono piccoli imprenditori: I coltivatori diretti del fondo, gli industriali, i granti commercianti

X

X

X

a

I coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i grandi commercianti e coloro che esercitano un'attività occasionale organizzata con il lavoro proprio e dei componenti della famiglia I coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano un'attività professionale organizzata prevalentemente con il lavoro proprio e dei I coltivatori diretti del fondo, gli artigiani, i piccoli commercianti e coloro che esercitano un'attività professionale organizzata con il lavoro proprio e dei componenti della 3.2 Il piccolo imprenditore: E' sempre obbligato a tenere le scritture contabili

b

Non è esonerato dall'obbligo di tenere le scritture contabili se esercita attività agricola

b c d

a b c

Non è esonerato dall'obbligo di tenere le scritture contabili se esercita una attività commerciale E' esonerato dall'obbligo di tenere le scritture contabili anche se esercità attività commerciale 3.3 Il piccolo imprenditore che esercita attività commerciale: Non può essere sottoposto alla procedura fallimentare Può essere sempre assoggettato alla procedura fallimentare Può essere assoggettato alla procedura fallimentare se non possiede i requisiti indicati dall'art. 1 della legge fallimentare Può essere assoggettato alla procedura fallimentare se non possiede anche solo uno dei requisiti indicati dall'art. 1 della legge fallimentare 3.4 E' imprenditore commerciale: Chi esercita un'attività agricola diretta alla produzione di beni Chi esercita una attività industriale diretta alla produzione di beni Chi è coltivatore diretto del fondo Chi occasionalmente esercita un'attività diretta alla produzione di beni 3.5 Per determinare se una impresa è commerciale: E' sufficiente verificare che si tratti di una impresa civile E' sufficiente escludere che possa qualificarsi impresa civile E' sufficiente verificare che non sia qualificabile come impresa agricola

d

E' sufficiente verificare che non sia qualificabile come impresa agricola o impresa civile

c d a b c d a b c d

a b c d a b c d a b c d a b c d a b c

3.6 La qualità di imprenditore si acquista con: L'iscrizione nel registro delle imprese L'iscrizione in un albo professionale Il rilascio di una autorizzazione amministativa L'effettivo esercizio dell'attività d'impresa 3.7 L'effettivo inizio dell'attività d'impresa si concretizza con: La richiesta di una autorizzazione amministrativa L'iscrizione in un albo professionale L'iscrizione nel registro delle imprese L'esercizio dell'attività gestoria 3.8 Per le società, l'esercizio effettivo dell'attività imprenditoriale: Coincide con il momento di iscrizione nel Registro delle Imprese Deve essere verificato nel caso concreto sulla base dei parametri dettati dagli atti di esercizio e degli atti organizzativi E' sempre successiva all'iscrizione nel Registro delle Imprese E' un parametro irrilevante 3.9 La liquidazione dell'attività d'impresa: Costituisce il momento di cessazione dell'impresa Coincide con la disgregazione dell'azienda E' un procedimento che assume carattere straordinario nell'attività d'impresa E' generalmente una fase anteriore alla cessazione dell'impresa 3.10 Il compimento di un atto di organizzazione compiuto da una persona fisica: E' sufficiente ad integrare l'inizio dell'attività d'impresa Integra l'esercizio dell'attività d'impresa se è accompagnato dalla coordinazione funzionale degli atti di organizzazione compiuti Integra l'esercizio dell'attività d'impresa se è accompagnato dalla coordinazione funzionale degli atti di organizzazione compiuti e dalla espressione di volontà di

X

X

X

X

X

X

X

X

X

X

d

a b c d

a b c d

Integra l'esercizio dell'attività d'impresa se è accompagnato dalla espressione di volontà di intraprendere l'esercizio professionale di una attività produttiva 4.1 La definizione dell'imprenditore agricolo enunciata dall'art. 2135 c.c. ha la funzione di: Sottoporre l'imprenditore agricolo alla disciplina prevista per l'imprenditore in generale ed obbligarlo alla regolare tenuta delle scritture contabili Esonerare l'imprenditore agricolo dall'obbligo di tenuta delle scritture contabili ed assoggettarlo al fallimento Restringere l'ambito di applicazione della disciplina dell'imprenditore commerciale ed esonerare l'imprenditore dal fallimento Imporre all'imprenditore agricolo all'obbligo di tenuta delle scritture contabili ed esonerarlo dal fallimento 4.2 L'articolo 2135 c.c. vigente: Esprime la definizione di imprenditore agricolo come è stata pensata dal legislatore nel 1942 Esprime la definizione di imprenditore agricolo come modificato a seguito l'entrata in vigore della Costituzione del 1948 Esprime la definizione di imprenditore agricolo come modificato a seguito dell'adesione dell'Italia all'Unione Europea Esprime la definizione di imprenditore agricolo come modificato dal D. Lgs. n. 228/2001

a b c

4.3 Il legislatore italiano nel riformare l'art. 2135 c.c. ha aderito: Alla tesi per la quale lo sfruttamento della terra da parte dell'imprenditore agricolo doveva rimanere centrale Alla tesi per la quale ogni forma di produzione fondata sullo svolgimento di un ciclo biologico naturale avrebbe costituito esercizio dell'attività agricola, indipendentemente Alla tesi per la quale ogni forma di produzione fondata sullo svolgimento di un ciclo biologico naturale avrebbe costituito esercizio dell'attività agricola, a seconda però del Alla tesi per la quale ogni forma di produzione fondata sullo svolgimento di un ciclo biologico artificiale avrebbe costituito esercizio dell'attività agricola 4.4 Nella selvicoltura: E' ricompresa l'attività di estrazione di legname se non è accompagnata dalla coltivazione dell'area boschiva Non è ricompresa l'attività di estrazione di legname se non è accompagnata dalla coltivazione dell'area boschiva E' sempre ricompresa l'attività di estrazione di legname Non è ricompresa l'attività di estrazione di legname se è accompagnata dalla coltivazione dell'area boschiva 4.5 Per determinare se un'attività è realmente connessa a quella agricola: Si adotta il solo criterio di connessione oggettiva Si adotta il solo criterio della connessione soggettiva Si adotta il criterio della prevalenza

d

Si adottano il criterio della connessione oggettiva e quello della connessione soggettiva

a b c d

a b c d

a b c d 4.7 a b

X

X

X

X

X

4.6 E' attività agricola per connessione: Quella esercitata dall'imprenditore agricolo diretta alla trasformazione di prodotti acquistati da terzi ed estranei all'attività agricola Quella esercitata dall'imprenditore agricolo e diretta alla trasformazione di prodotti X ottenuti dalla coltivazione del fondo Quella esercitata dall'imprenditore agricolo non diretta alla trasformazione di prodotti ottenuti dalla coltivazione del fondo Quella esercitata dall'imprenditore commerciale diretta alla trasformazione di prodotti acquistati da terzi ed estranei all'attività agricola L'attività esercitata è connessa soggettivamente a quella agricola principale, se l'imprenditore che la esercita: E' un imprenditore non agricolo e l'attività connessa svolta è coerente con quella agricola principale E' un imprenditore agricolo e l'attività connessa svolta non è coerente con quella agricola principale

a

E' un imprenditore agricolo e l'attività connessa svolta è coerente con quella agricola principale E' un imprenditore non agricolo e l'attività connessa svolta non è coerente con quella agricola principale 4.8 E' attività d'impresa di carattere commerciale e non agricola: L'acquisto di animali all'ingrosso con mera finalità di rivendita L'allevamento di cavalli da corsa L'allevamento di animali da pelliccia L'allevamento di animali in batteria 4.9 L'imprenditore ittico: E' un imprenditore commerciale E' un imprenditore agricolo E' un imprenditore agricolo se la sua attività è collegata alla cura e allo sviluppo degli organismi acquatici E' un imprenditore agricolo se l'attività di pesca è prevalente su ogni altra attività 4.10 E' considerata attività di impresa agricola per connessione: La vendita di prodotti agricoli da altri coltivati La produzione e la vendita di marmellate ottenute dai prodotti coltivati dal medesimo imprenditore agricolo La lavorazione di pellami acquistati all'ingrosso L'acquisto di animali all'ingrosso con mera finalità di rivendita 5.1 Possono essere iscritti nel Registro delle Imprese: Gli atti comunicati dall'imprenditore al Registro delle Imprese Gli atti previsti dalla legge Tutti gli atti che riguardano la vita dell'impresa Solo gli atti che riguardano l'inizio e la fine dell'impresa 5.2 E' competente a provvedere alla iscrizione nel Registro delle Imprese: Qualsiasi camera di commercio sul territorio italiano

b

L'ufficio della camera di commercio del capoluogo di regione dove ha sede l'impresa

c

L'ufficio della Provincia del luogo dove ha sede l'impresa L'ufficio del Registro presso la camera di commercio della provincia in cui ha sede l'impresa 5.3 Contro il rifiuto di iscrizione deciso dal Conservatore del Registro delle Imprese: E' possibile presentare ricorso al Ministero dello Sviluppo Economico Non vi è alcun rimedio giuridico E' possibile presentare ricorso al giudice del Registro E' possibile presentare ricorso al Tribunale 5.4 La pubblicità costitutiva: E' un effettto della iscrizione di qualsiasi atto o fatto nel Registro delle Imprese E' un effetto dell'iscrizione nel Registro delle Imprese che si produce nei soli casi previsti dalla legge

c d a b c d a b c d a b c d a b c d

d a b c d a b c d

X

X

X

X

X

X

E' un effetto che si produce solo per l'iscrizione nelle sezioni speciali del Registro delle Imprese 5.5 L'iscrizione nelle sezioni speciali del Registro delle Imprese: Ha la funzione di pubblicità notizia, eccezione fatta per gli imprenditori agricoli e le società semplici esercenti attività agricola, per i quali ha la funzione di pubblicità legale

b

Ha la funzione di pubblicità legale, eccezione fatta per gli imprenditori agricoli e le società semplici esercenti attività agricola, per i quali ha la funzione di pubblicità notizia

a b c

X

E' un effetto che si produce solo per l'iscrizione delle S.p.A. nel Registro delle Imprese

a

c d

X

Ha la funzione di pubblicità notizia per gli atti ed i fatti iscritti Ha la funzione di pubblicità legale per gli atti ed i fatti iscritti 5.6 Le scritture contabili obbligatorie per l'imprenditore commerciale sono: Il libro giornale ed il libro inventari Il libro giornale, il libro inventari ed il libro di cassa Il libro giornale, il libro inventari, il libro magazzino ed il libro di cassa

X

X

d

a b c d a b c d

Il libro giornale, il libro inventari, il libro magazzino, il libro mastro ed il libro di cassa 5.7 L'imprenditore può produrre come prova a proprio favore le scritture contabili: Se regolarmente tenute e nelle controversie contro un altro imprenditore e pur se non relative ai rapporti sorti nell'esercizio dell'impresa Se regolarmente tenute e nelle controversie contro un altro imprenditore e relative ai rapporti sorti nell'esercizio dell'impresa Anche se non regolarmente tenute e nelle controversie contro un altro imprenditore e relative ai rapporti sorti nell'esercizio dell'impresa Anche se non regolarmente tenute e nelle controversie contro un altro imprenditore 5.8 Il terzo può produrre a proprio favore le scritture contabili tenute dall'imprenditore: Se regolarmente tenute Anche se non regolarmente tenute Solo se regolarmente tenute e solo se il terzo è un imprenditore Anche se non regolarmente tenute ed anche se il terzo non è un imprenditore 5.9 La rappresentanza commerciale trova applicazione:

a

Nelle modalità operative degli ausiliari interni all'organizzazione dell'imprenditore

b

Nelle modalità operative dei collaboratori esterni all'organizzazione dell'imprenditore

c d

a

b

c

d

a b c d a b c d a b c

X

Nelle modalità operative del solo institore, poiché ha un ruolo di maggior rilievo nell'organizzazione aziendale Nelle modalità operative solamente di institore e procuratore 5.10 L'institore: Ha la rappresentanza processuale dell'imprenditore, ma non è tenuto con esso ad osservare l'obbligo di tenuta delle scritture contabili, ne' gli obblighi di iscrizione nel Registro Imprese Non ha la rappresentanza processuale dell'imprenditore, non è tenuto con esso ad osservare l'obbligo di tenuta delle scritture contabili, ne' gli obblighi di iscrizione nel Registro Imprese Ha la rappresentanza processuale dell'imprenditore, è tenuto con esso ad osservare l'obbligo di tenuta delle scritture contabili e gli obblighi di iscrizione nel Registro Imprese Non ha la rappresentanza processuale dell'imprenditore, è tenuto con esso ad osservare l'obbligo di tenuta delle scritture contabili e gli obblighi di iscrizione nel Registro Imprese 6.1 I beni aziendali sono: Tutti i beni di proprietà dell'imprenditore Esclusivamente i beni di proprietà dell'imprenditore che siano effettivamente destinati allo svolgimento dell'attività imprenditoriale Tutti i beni di proprietà dell'imprenditore e di terzi anche se non sono effettivamente destinati allo svolgimento dell'attività imprenditoriale Tutti i beni destinati effettivamente allo svolgimento dell'attività d'impresa, di proprietà dell'imprenditore o di terzi ...


Similar Free PDFs