Dispense lezione 4 relazione tra emozioni, apprendimenti e correlati motivazionali PDF

Title Dispense lezione 4 relazione tra emozioni, apprendimenti e correlati motivazionali
Author ayeye bradzolf
Course Psicologia dinamica 
Institution Università degli Studi di Salerno
Pages 66
File Size 1.6 MB
File Type PDF
Total Downloads 11
Total Views 133

Summary

dfg df gdf g...


Description

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI - canale M-Z Università degli Studi di Salerno Percorso 24 cfu Docente: dr.ssa Azzurra Mancuso, PhD [email protected] LaPSUS, Laboratorio di Psicologia Sperimentale, Unisa IV INCONTRO 12 aprile 2018 RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Apprendimento/apprendimenti: le teorie Cognitivismo Piaget e la teoria degli stadi di sviluppo cognitivo Costruttivismo Vygotskij e Bruner

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Apprendimento: teorie costruttiviste Si fa più diffusa l’idea che il mondo sia una costruzione derivata dalla nostra esperienza o che comunque tra soggetto ed oggetto esistano forme di “solidarietà”, di comunicazione più profonda. Questi elementi si sono raccolti in una sorta di cognitivismo di seconda generazione, che nel dibattito internazionale è designato ormai come “costruttivismo”. RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Costruttivismo Tale scuola di pensiero concentra la propria attenzione sul processo di costruzione dei significati, che sono al tempo stesso individuali e sociali: il mondo si conosce e si organizza attraverso i concetti e le categorie che l’individuo stesso costruisce e che in parte adatta ai concetti e alle categorie degli altri, utilizzando gli strumenti culturali che ha a disposizione. La conoscenza, quindi, è un prodotto storicamente, socialmente e culturalmente costruito; mentre l’apprendimento è considerato come un’attività non più solo individuale, ma come risultato dell’interazione RELAZIONE TRA EMOZIONI, collettiva con la realtà. APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Vygotskij (1896-1934) La moderna pedagogia deve molto alle osservazioni di Vygotskij, il quale ha avuto il merito di sottolineare la natura intrinsecamente sociale, interpersonale dell’apprendimento. I suoi studi sulla relazione tra pensiero e linguaggio hanno contribuito in modo significativo allo sviluppo successivo di correnti di pensiero e di metodologie didattiche che evidenziano gli aspetti cooperativi e collaborativi nel processo di insegnamento/apprendimento RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Zona dello Sviluppo Prossimale la differenza tra ciò che il bambino sa fare da solo e ciò che sa fare insieme ad un’altro Definisce i limiti cognitivi entro cui l’insegnamento può essere efficace RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

SCAFFOLDING

È il processo grazie al quale gli adulti offrono aiuto a un bambino nell’attività e adattano sia il tipo sia la qualità d’aiuto al livello del bambino. L’ “impalcatura ” fornita dall’adulto serve a compensare il dislivello tra le abilità richieste dal compito e le ancora limitate capacità del bambino, e gli permette di realizzare completamente il compito e di progredire ad un livello più avanzato RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

I PARI COME TUTOR  Secondo la teoria di Vygotskij il modello del tutor-apprendista (esperto-novizio) può presentarsi in molteplici varianti: genitore-figlio, insegnante-allievo, bambino esperto-bambino inesperto.  In tutte esiste asimmetria di ruoli  I bambini traggono vantaggio (imparano) dalla guida di un compagno anche di poco più esperto  Come gli adulti, i tutor-bambini devono adottare strategie efficaci  In ambito scolastico tali possibilità vengono utilizzate nell’apprendimento collaborativo nel tutoring tra pari RELAZIONE TRAeEMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Bruner (1915-2016) Ipotizza l’esistenza di tre sistemi di rappresentazione della conoscenza: sistema attivo di rappresentazione (la conoscenza è organizzata in sequenze di azioni  si impara attraverso la pratica) sistema iconico di rappresentazione (la conoscenza è presentata attraverso immagini  si apprende osservando o vedendo fare gli altri) sistema simbolico di rappresentazione (la conoscenza è presentata mediante simboli  è centrata sul pensiero RELAZIONE TRA EMOZIONI, e sul linguaggio) APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

I tre sistemi di rappresentazione • Non esiste una relazione gerarchica fra le 3 forme di pensiero, ma sono compresenti nei diversi momenti di vita del bambino. • I tre sistemi di rappresentazione della conoscenza sono legati e interdipendenti

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Bruner • Riprende da Vigotskij il concetto di area di sviluppo prossimale: area di “scarto” collocata tra il livello di sviluppo cognitivo raggiunto e il livello superiore a cui si può pervenire, attraverso la mediazione culturale dell’adulto o del compagno più grande (scaffolding) • Nel gioco il bambino realizza lo scarto tra situazione reale e situazione fittizia (“va aldilà della sua età reale”) RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Bruner Attribuisce un ruolo molto importante alla CULTURA • la cultura favorisce il passaggio da un sistema di conoscenza all’altro (soprattutto grazie ai contesti di esperienza e alle possibilità di interazione sociale con adulti e coetanei, attraverso cui i bambini capiscono il significato dei simboli e i modi in cui vengono utilizzati gli strumenti) • la cultura modella il pensiero attraverso i sistemi simbolici e gli strumenti che mette a disposizione (es. linguaggio scritto) RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Bruner • gli strumenti sono “amplificatori” culturali del sistema sensoriale e motorio dell’individuo • vengono utilizzati come protesi che aumentano il potere di azione dell’uomo sulla realtà • Esempi: la scrittura, il linguaggio, il computer

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Il contesto • Tutti i processi mentali hanno un fondamento sociale e la struttura della cognizione è influenzata dalla cultura • L’aspetto sociale influenza non solo il modo di costruire le rappresentazioni, ma anche i contenuti stessi delle rappresentazioni • concetti e categorie condivisi e ritenuti appropriati in una data cultura RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Influenza della cultura • Strumenti che modellano il pensiero (linguaggio, scrittura…) • Attività dell’adulto  scaffolding • apprendistato: il bambino si introduce gradualmente ai contenuti della propria cultura attraverso le attività congiunte con l’adulto • Importanza della narrazione: organizza l’esperienza, costruisce e trasmette i significati. • Le narrazioni permettono di introdurre gli individui nella propria cultura condividendo credenze e atteggiamenti

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Applicazioni in campo educativo • La didattica deve tener conto dei livelli raggiunti dal bambino, in modo da partecipare attivamente al processo di apprendimento (individualizzazione)

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Applicazioni in campo educativo • Il bambino non è l’unico protagonista del processo di apprendimento, ma lo è anche l’insegnante (insegnante competente): metodologie, materie di studio (organizzazione curricolare)

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Applicazioni in campo educativo Le discipline non sono summae di contenuti conoscitivi, ma modi di indagare la realtà. La didattica non guarda ai contenuti ma alle strutture del pensiero, alle capacità operatorie del soggetto che apprende Bruner si riferisce allo sviluppo “a spirale” nel senso che le conoscenze acquisite operativamente saranno riproposte appena possibile secondo la modalità iconica e, infine, secondo quella simbolica RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Applicazioni in campo educativo La scuola deve insegnare a pensare: le diverse discipline non sono un insieme di informazioni che gli insegnanti devono trasmettere e gli studenti memorizzare, ma linguaggi per leggere la realtà, strumenti per agire su di essa e idee fondamentali che ne costituiscono il nucleo centrale e sono allo stesso tempo abbastanza semplici da poter essere apprese da studenti più giovani, se esemplificate (es. regolo per le procedure di calcolo) L’insegnante deve partire dal presupposto che di ogni capacità o conoscenza esiste una versione adeguata che può essere impartita ad ogni età RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Applicazioni in campo educativo L’insegnante deve portare lo studente a pensare per proprio conto attraverso le categorie tipiche di una disciplina l’attività didattica non deve essere incentrata solo sulle conoscenze disciplinari, ma soprattutto sulle procedure che permettono di produrre le conoscenze (metodo sperimentale per le scienze, ricostruzione della storia, ecc.)

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Applicazioni in campo educativo Nel 1997 Bruner introduce 4 criteri fondamentali per costruire ambienti in cui l’apprendimento sia significativo:

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Apprendimento Significativo (Ausubel ‘60) Un significato non è altro che un insieme di relazioni con altri concetti 'preesistenti‘. Ogni bambino possiede dei significati e dei concetti propri dai quali si dovrà partire per far sì che egli ne costruisca altri, aiutandolo ad adattarli a nuove esigenze ed evidenze.

Un individuo apprende in modo significativo quando costituisce ed etichetta consapevolmente determinate immagini mentali e sceglie il modo di organizzarle. RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

L’apprendimento significativo (Ausubel) • Quattro tipi di apprendimento - per acquisizione passiva o ricezione (studio) oppure per scoperta (vita quotidiana) - significativo (elaborazione concettuale) oppure meccanico (memorizzazione)

• Un contenuto di apprendimento è tanto più significativo, quanto più profonda e articolata è la relazione che lo lega alla struttura cognitiva del soggetto che apprende

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Lo schema di Ausubel

RECEZIONE

MECCANICO

SCOPERTA

Primo stadio dell’apprendimento (accesso all’informazione)

Secondo stadio dell’apprendimento (interiorizzazione) SIGNIFICATIVO

Meccanico per recezione

Significativo per recezione

L’informazione è presentata al discente nella sua forma definitiva e questi deve soltanto memorizzarla

L’informazione è presentata al discente nella sua forma definitiva e questi la mette in relazione con le sue cono-scenze pregresse

Meccanico per scoperta

Significativo per scoperta

Il discente perviene per scoperta autonoma ad almeno parte dell’informazione e si limita a memorizzarla.

Il discente prende conoscenza dell’informazione in modo autonomo e quindi la mette in relazione con la sua struttura cognitiva

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Apprendimento significativo

• L’apprendimento per recezione non è necessariamente passivo, ma richiede fattori di motivazione estrinseca • L’apprendimento significativo e quello meccanico sono parte di uno stesso continuum • L’apprendimento significativo basato sulla recezione è di tipo deduttivo; quello che si basa sulla scoperta è di tipo induttivo, cioè richiede un lavoro aggiuntivo di ricerca autonoma delle regolarità nel materiale sperimentale o di studio che, se da un lato costringe alla partecipazione attiva, dall’altro comporta tempi più lunghi e non sempre catalizza la motivazione. • In entrambi i casi i “significati” non possono essere forniti in forma compiuta dal docente, ma devono essere comunque costruiti dal discente, e questo è il presupposto base del costruttivismo. In entrambi i casi sono richieste capacità critiche, RELAZIONEe TRA EMOZIONI, di generalizzazione, inferenza astrazione. APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Applicazioni in campo educativo Nel 1997 Bruner introduce 4 criteri fondamentali per costruire ambienti in cui l’apprendimento sia significativo: la capacità di azione (agency) – il soggetto deve assumere il controllo della propria attività mentale la riflessione – per apprendere occorre dare un senso personale a quello che si impara, l’apprendimento deve riferirsi a contesti reali (situato) la collaborazione – le risorse del percorso conoscitivo vanno condivise fra tutti i membri impegnati nell’insegnamento e nell’apprendimento (l’attività cognitiva è distribuita tra più persone) la cultura – la conoscenza viene costruita, negoziata, sistematizzata in un prodotto comune, unoRELAZIONE stile TRA di EMOZIONI, vita e di pensiero che diviene APPRENDIMENTI E CORRELATI condiviso (la cultura) MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Le teorie della personalità hanno messo in luce la stretta relazione tra Apprendimento, intelligenza e dimensione emotiva

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Teorici delle teorie della personalità Howard Gardner 1943- in vita, psicologo americano di origini ebraiche) Daniel Goleman (1946- in vita, psicologo, scrittore e giornalista americano)

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Misurare l’intelligenza Primi decenni del ventesimo secolo, cominciarono in Europa a diffondersi teorie e analisi di misurazione dell’intelligenza intesa in senso stretto. facoltà, propria della mente umana, di intendere, pensare, elaborare giudizi e soluzioni in base ai dati dell’esperienza La “scala Binet-Simon”, apparsa per la prima volta in Francia nel 1905, costituisce il primo test effettuato sull’intelligenza umana

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Scala Binet-Simon 30 quesiti in ordine di difficoltà crescente, essa misurava inizialmente solo capacità astratte, come la comprensione e il ragionamento. Tale test, rivolto originariamente ai bambini, rappresentò sin da subito un successo per la neuroscienza, in quanto esso mostrava un’evidente correlazione tra i risultati positivi del test e le valutazioni scolastiche dell’alunno.

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Quoziente intellettivo Nel 1908, la scala venne migliorata grazie all’introduzione del concetto di “età mentale”, ovvero, secondo Binet, l’insieme di prove che, in media, un bambino avrebbe dovuto essere in grado di risolvere a seconda della sua età cronologica: tale concetto venne impiegato come sistema di attribuzione di punteggio, e successivamente il test venne esteso anche agli adulti. Sulla base della scala di Binet, lo psicologo tedesco William Sterne elaborò in seguito il concetto di “quoziente intellettivo” o “QI”, misurato come rapporto tra età mentale ed età cronologica moltiplicato per 100. RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

WAIS Dal momento che anche tale test era rivolto prevalentemente ai bambini, fu ideata successivamente una scala di intelligenza per adulti grazie al contributo di David Wechsler: tale scala prese il nome di “WAIS- Wechsler Adult Intelligence Scale

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Intelligenza sociale Mentre in Europa e negli Stati Uniti si sviluppavano studi di misurazione dello sviluppo cognitivo dell’individuo, le ricerche di psicologia sociale avevano invece convalidato le tesi darwiniane, giungendo a sostenere in particolare l’influenza dell’ambiente sociale e culturale nel favorire e decretare le emozioni maggiormente adattative.

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Charles Darwin Ne «L’espressione delle emozioni nell’uomo e negli animali», opera pubblicata nel 1882, Darwin prese in esame sia la componente biologica sia quella sociale delle emozioni, al fine di costruire su base scientifica una classificazione delle emozioni come fattore intrinseco all’uomo, a sua volta determinato dall’adattamento all’ambiente

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Intelligenza sociale Sulla linea delle tesi di Darwin, fu dunque proposto il concetto di “intelligenza sociale” definita nel 1922 dallo psicologo americano Edward Lee Thorndike come la capacità di comprendere gli altri, di saper interagire con essi e di comportarsi in modo giudizioso nelle relazioni

RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Oltre il quoziente intellettivo Si fa sempre più diffusa l’idea che strumenti come il QI siano riduttivi e non in grado di cogliere la molteplicità delle abilità intellettive umane

In questa direzione, uno studio di Howard Gardner aveva infatti osservato che il successo o meno di un individuo, soprattutto in ambito professionale, era determinato solo per il 20% dal grado di quoziente intellettivo, mentre nel restante 80% erano comprese variabili non afferenti a tale quoziente, ma ad altri RELAZIONE TRA EMOZIONI, ambiti APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Howard Gardner La sua teoria è conosciuta come teoria delle intelligenze multiple (opera: Frames of Mind, 1983) Gli esseri viventi, secondo Gardner, si sono evoluti in modo da esprimere forme multiple di intelligenza (il numero è suscettibile di variazioni). Ciascuna intelligenza implica particolari forme di processualità e rappresenta un sistema a sé che si sviluppa secondo ritmi e modi diversi, con basi e regole biologiche sue proprie (ipotizza una base biologica per ogni intelligenza) RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPRENDIMENTI E CORRELATI MOTIVAZIONALI Percorso 24 cfu UNISA Docente: Azzurra Mancuso

Le intelligenze multiple • La teoria delle intelligenze multiple si fonda su anni di ricerche in campo neurologico sia con bambini aventi lesioni al cervello, per cui non erano più in grado di utilizzare alcune abilità – per esempio quella linguistica o logica -, e sia con bambini prodigio, che avevano alcune abilità sviluppate in grado estremo. • I suoi lavori hanno costituito uno spartiacque nella definizione e nell'accertamento dell'intelligenza RELAZIONE TRA EMOZIONI, APPREND...


Similar Free PDFs