Domande esame v-f - esercitazione autovalutazione vero/falso PDF

Title Domande esame v-f - esercitazione autovalutazione vero/falso
Author Giulia Ruggiero
Course Psicologia Clinica C. A.
Institution Università degli Studi Niccolò Cusano - Telematica Roma
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esercitazione autovalutazione vero/falso...


Description

Domande sottolineate per risposta vero Domande commentate per falso 1 mod ( 2) Lo psicologo, e lo stesso psicoterapeuta, i loro principi e le modalità del loro intervento, la loro relazione con il paziente non sono osservabili. ( pag 15) Falso (lo psicologo, lo psicoterapeuta stesso, i suoi principi e le modalità del suo intervento, la sua relazione con il paziente siano a loro volta sottoposti a osservazione)

5) Le teorie gruppoanalitiche mettono in luce: l'utilità di una differenziazione tra gli ambiti di significazione dei termini set e setting: ( pag 17) vero 13) La scientificità si lega alla possibilità: di esplicitare i quadri teorici e metodologici che guidano la ricerca ( pag 12) Vero 21) Il set(ting) è un organizzatore: psichico di carattere transpersonale, campo mentale condiviso che consente di pensare i fenomeni e i sintomi e di dare significato a essi: ( pag 19) vero 23) Il lavoro psicologico-clinico è un ambito molto ampio in quanto: include competenze e pratiche anche molto diverse tra loro: ( pag 16) vero 28) I pregiudizi sono solitamente immotivati e menzogneri, tali cioè da deformare la realtà: ( pag 9) falso(i pregiudizi non siano necessariamente immotivati e portatori di falsità, tali cioè da alterare la realtà) 2 mod 7) Dalle casistiche scientifiche sembra emergere: che la maggior parte dei pazienti ottiene miglioramenti significativi dai trattamenti integrati: ( pag 23) vero 11) Ippocrate non lasciò una classificazione nosologica delle malattie mentali:, lasciando i sintomi a un’eziologia organica, umorale e cerebrale: ( pag 5) vero 17) I disturbi psichici si definiscono come un oggetto di indagine del pensiero medico e successivamente del pensiero psichiatrico-fenomenologico soltanto in età moderna : ( pag 3) falso (del pensiero medico e del pensiero psicologico-clinico) 18) Nel caso della sofferenza psichica è possibile stabilire una relazione causale diretta tra sofferenza e malattia: ( pag 18) falso (non è possibile perché la psicologia non ha la stessa struttura logica della patologia generale, medica e chirurgica ecc…)

21) Lo psicologo, e lo stesso psicoterapeuta, i loro principi e le modalità del loro intervento, la loro relazione con il paziente non sono osservabili. falso ( sono osservabili)

22) La dimensione psicologica della patologia torna a fare il suo ingresso in psichiatria grazie: allo sviluppo delle tecniche ipnotiche e alla riscoperta del potere terapeutico della suggestione e dell’immaginazione : ( pag 8) vero 30) La guarigione in gruppoanalisi è legata a una progettualità terapeutica multipersonale, alla possibilità di creare: contesti di cura in cui le azioni terapeutiche acquistino significato per il soggetto sofferente, per le sue reti gruppali, familiari e sociali: ( pag 24) vero 3 mod 5) Il mezzo privilegiato della terapia psicoanalitica è il “sogno” falsa (parola) 6) La risonanza è generalmente riferita: a un’esperienza di compartecipazione emotiva, nella condivisione con l’altro di emozioni simili vero 9) Non tutti i pazienti possono trarre giovamento: da una terapia di gruppo vero 12) Nella fase iniziale di un progetto di cura può essere utile: contattare le diverse figure che possono aiutare il clinico nella definizione dell’intervento vero 13) Dopo più di trent’anni di lavoro Freud ribadisce che (domanda d’esame passato) l’analisi deve determinare le condizioni psicologiche più favorevoli al funzionamento dell’Io

L’analisi deve determinare le condizioni psicologiche più favorevoli al funzionamento dell’Io; fatto questo, il suo compito può dirsi assolto” (Freud, 1937) 14) L’efficacia della terapia è condizionata dal fatto che: il paziente riesca a viverla come una propria esperienza, cioè a servirsene attivamente vero 18) Ogni sistema culturale esprime un ideale normativo basato sulla: sequenza specifica cosmovisione - ideale di salute - forme della malattia - modalità di cure vero 19) L`analista, sostiene Foulkes:, incontra il suo paziente in una situazione artificiale e standardizzata, quasi sperimentale vero 4 mod 5) In gruppoanalisi l’enfasi è posta sull’analisi delle situazioni passate e rimosse falso ( l’enfasi è posta sull’analisi del qui ed ora ) 6) Non tutti i pazienti possono trarre giovamento: da una terapia di gruppo vero 8) Nella terapia di gruppo: si verifica il fenomeno dell’eco vero

15) I primi tentativi di utilizzare il gruppo per finalità terapeutiche risalgono a Pratt che iniziò la terapia di gruppo con pazienti traumatizzati falso (con pazienti tubercolotici) 25) L'unico vero fattore intrinseco che differenzia psicoanalisi e psicoterapia è l'analisi sistematica del controtransfert: falso (è l’analisi del transfert non del controtransfert) 26) Attraverso la terapia cognitivo comportamentale le credenze disfunzionali possono essere :“disimparate” e possono essere apprese e sviluppate nuove credenze. vero 27) L'essenza della psicoterapia psicodinamica consiste: nell'esplorazione dei diversi aspetti del Sé che non sono completamente conosciuti vero 5 mod 6) La storia delle pazienti con disturbi del comportamento alimentari è una storia segnata da traumi familiari falso ( la storia di queste pazienti è spesso intrisa d’ incomprensioni di invasioni dell’altro rabbia paure ecc.) 7) I gruppi di formazione sono composti da un numero di utenti che va da 5 a 50 utenti falso ( il numero utenti va da 5 a 15 e il numero è maggiore in gruppi intermedi o allargati ) 16) Il gruppo di terapia per pazienti con disturbi alimentari: offre rassicurazione, supporto ma può essere vissuto in modo angosciante perché è il luogo dove il proprio malessere è reso visibile vero 17) Teoricamente una delle prime idee sui rapporti tra organizzazione e istituzione da un punto di vista psicosociologico: era che l'istituzione fosse l’inconscio dell’organizzazione vero 20) La nostra identità poggia su due dimensioni entrambe fondamentali:: quella collettiva e istituzionale e quella personale vero 21) L’esperienza del lavoro clinico con i gruppi è limitabile entro le tradizionali formule del gruppo terapeutico o del gruppo di riabilitazione falso ( non è limitabile entro le tradizionali formule… ) 29) Il campo gruppale è un campo mentale: nel senso che fonda ulteriori spazi nella mente e ci costringe all'accoglimento di pensieri nuovi vero 6 mod 1) Il paradosso dell’equivalenza afferma che: sebbene i diversi approcci terapeutici si basino su differenti modelli concettuali rispetto alla psicopatologia e al processo di cura, essi sono equivalenti nei risultati vero 13) Per l'analisi dei dati occorre: una preparazione statistica e la conoscenza di software complessi vero

20) Un grande vantaggio del metodo qualitativo è: che i ricercatori possono investigare fenomeni clinicamente ricchi o che accadono infrequentemente vero 22) L’uso delle procedure meta-analitiche per integrare la ricerca sull’esito è un avanzamento metodologico che non ha permesso ai clinici ed ai ricercatori di capire meglio i risultati sulla ricerca falso (poiché … ha permesso di capire meglio) 25) Fare ricerca in psicoterapia significa adeguarsi, o almeno approssimarsi, ai criteri della ricerca sperimentale. falso( infatti…la ricerca sulla psicoterapia / Fare ricerca nell’ambito della valutazione della psicoterapia, riguardando un oggetto complesso, in continuo cambiamento, e non visibile attraverso variabili semplici, deve avere criteri diversi nella formulazione delle ipotesi, nelle scelte metodologiche, negli strumenti usati, nelle tecniche di analisi dei dati, nelle modalità di generazione dei risultati. Quindi non vuol dire adeguarsi ai criteri della ricerca sperimentale)

26) Il paradosso dell’equivalenza fornisce delle prove sul fatto che: i fattori specifici non siano in realtà responsabili dell’outcome di una terapia. vero 7 mod 2) Quando la terapia di gruppo per pazienti con bulimia è stata integrata con quella individuale e/o con una farmacoterapia, si sono evidenziati minori cambiamenti falso ( cambiamenti maggiori) 3) L’evidenza scientifica indica: che il trattamento di gruppo è più efficace rispetto all’assenza di trattamento, o alla presenza di placebo, o di altri trattamenti psicologici riconosciuti, almeno in determinate circostanze vero 9) Oggi sappiamo molto di più su quali trattamenti risultino efficaci per: specifiche popolazioni di pazienti rispetto a dieci anni fa. vero 19) Valutare l’efficacia e l’effectiveness del lavoro di gruppo, basandosi sul tipo di disturbo, sembra rappresentare uno dei modi più semplici per valutare la ricerca sui gruppi. vero 22) Gli studi sul processo riflettono: un tentativo di descrivere o predire i meccanismi teorici del cambiamento che si verificano all’interno del gruppo. vero 24) I fattori terapeutici specifici di gruppo vanno distinti dai fattori che agiscono positivamente in tutti i tipi di psicoterapia. vero 8 mod 6) Non esiste domanda di cura se non: all’interno di un contesto culturale determinato e questo influisce sul modo in cui viene portata avanti la domanda stessa. vero 7) La dimensione istituzionale non è fondamentale in ogni tipo di lavoro con i gruppi, sia terapeutici, sia psicosociali.

Falso ( la dimensione istituzionale è centrale in ogni tipo di lavoro con i gruppi, si terapeutici, sia psicosociali ) 11) Nel lavoro terapeutico la scelta degli strumenti è sempre neutrale, essa non è ovviamente legata agli scopi della ricerca. Falso (Nel lavoro terapeutico la scelta degli strumenti NON è MAI neutrale, essa è ovviamente legata agli scopi della ricerca, ma è anche più o meno implicitamente collegata ai criteri di guarigione, alla concezione della malattia mentale, agli obbiettivi del trattamento che appartengono al ricercatore e/o al clinico)

20) La fondazione di un gruppo è una questione: mentale e processuale che riguarda in primo luogo l’analista e via via anche i pazienti. vero 23) L’assunzione di psicofarmaci ha sempre: non solo effetti ma anche significati psicologici per i pazienti. vero 26) La figura del ricercatore-clinico rappresenta un’introduzione del sociale in gruppo, un sociale non più fantasmatizzato. Vero 9 mod 1) I membri meno aperti a livello interpersonale hanno mostrato di ottenere un miglioramento maggiore all’esito della terapia. falso ( hanno mostrato di ottenere un miglioramento minore all’esito della terapia)

3) Attualmente esistono circa 100 diversi strumenti di valutazione dell’alleanza terapeutica, anche se gli strumenti effettivamente utilizzati a livello nazionale e internazionale non sono più di 10. falso (esistono circa 24 diversi strumenti di valutazione dell’alleanza terapeutica, anche se gli strumenti effettivamente utilizzati a livello nazionale ed internazionale non sono più di 6 … dice Lingiardi )

10) La CORE_Battery originale fornì un metodo obiettivo ed empiricamente supportato per valutare il gruppo ed il progresso dei singoli membri. vero 11) Varie osservazioni riportano che un malfunzionamento metacognitivo importante è presente nei disturbi di personalità, rendendo i pazienti difficili per la psicoterapia. vero 18) Nelle scale autosomministrate, il paziente non sempre risulta affidabile; potrebbe infatti tendere a migliorare le sue risposte con lo scopo di compiacere il terapeuta. vero 30) Le evidenze empiriche suggeriscono che l’abilità metacognitiva non sia unitaria, ma sia costituita da un’eterogeneità di sottofunzioni. vero

Scorm

1. L'epistemologia della complessità si fonda sul metodo sperimentale? Vero ( mod 1 pag 12) 2. Morin identifica nei concetti di ordine, disordine, sistema e organizzazione i punti cardine del mutamento paradigmatico che negli ultimi decenni ha coinvolto tutti gli ambiti del sapere Vero ( mod 1 pag 7) 3. I pregiudizi costituiscono la direzione iniziale di tutta la nostra capacità di esperienza. vero ( mod 1 pag 9) 4. La verità scientifica si fonda essenzialmente sulla ripetibilità Vero ( mod 1 pag 12) 5. Il set(ting)può essere definito come l'insieme e l'intreccio di un certo numero di variabili individuate come componenti fondamentali della situazione terapeutica, o campo esperienziale della terapia. Vero ( mod 1 pag 17) 6. Il fondamentalismo si riferisce a tutte quelle realtà collettive, familiari o individuali, che non riuscendo a concepire l’alterità sono a rischio di pensiero e prassi inquisitori. Vero ( mod 2 pag 1/2) 7. Possiamo definire la salute come uno stato di completo benessere fisico, mentale e sociale, e non solamente l’assenza di malattia. Vero ( mod 2 pag ) 8. Possiamo indicare l’oggetto di indagine della psicologia clinica nell’individuo sano Vero Falso(sulle dispense si parla di individuo sofferente ma anche nei gruppi famigliari e nei contesti sociali” ( mod 2 pag16) 9. La nozione di psiche rimanda alle caratteristiche peculiari di unitarietà, individualità e chiusura entro un contenitore corporeo, dato condiviso da noi occidentali e da altre culture.(sulle dispense dice “NON da altre culture a mod 3 pag. 6) Falso 10.La terapia psicologica si fonda sulla relazione tra due o più soggetti e ciò costituisce il principale strumento terapeutico. Vero ( mod 3 pag 13) 11.L’etnopsichiatria rappresenta uno dei terreni di confronto più stimolanti e innovativi per ripensare il problema dei disturbi psichici e dei loro metodi di cura. Vero (pag 20 mod 3) 12.Wallerstein nel 1989 ha diviso la storia del dibattito sul rapporto tra psicoanalisi e psicoterapia in tre fasi principali: 1) la "preistoria della psicoterapia dinamica"; 2) il periodo del "consenso psicoanalitico"; 3) il periodo del "consenso frammentato". Vero ( mod 4 pag 6) 13.La terapia cognitiva è finalizzata a far scoprire al cliente che molti sintomi sono causati da emozioni disfunzionali che danno una visione scorretta della vita e che ci fanno assumere dei comportamenti sbagliati o disadattativi. Vero ( mod 4 pag 29) 14.Nei servizi la psicoterapia va considerata come sottoinsieme della cura, perché molti sono gli interventi richiesti. vero ( mod 5 pag 5) 15.Ciascuna organizzazione persegue degli obiettivi espliciti e ognuna riesce a perseguirli in forma lineare senza che ci siano ostacoli, difficoltà e espliciti problemi. Vero Falso “non riesce” (mod 5 pag 16 )

16.Il gruppo monosintomatico per i disturbi del comportamento alimentare necessita per tutta la durata della psicoterapia di un atteggiamento empatico e accogliente da parte del terapeuta. Vero ( mod 5 pag 25) 17.L'alleanza terapeutica rappresenta il predittore più rilevante dell'esito della terapia. Vero ( mod 6 pag 4) 18.Il processo rappresenta una strategia empirica per determinare quali aspetti e modi del contesto terapeutico sono particolarmente d’aiuto o dannosi ai pazienti. Vero (esatto mod 6 pag 14) 19.Le ricerche hanno mostrato che la psicoterapia è un metodo di cura efficace, ma almeno per ora non ci sono evidenze empiriche sulla prevalenza di un modello d’intervento rispetto a un altro. Vero ( mod 6 pag 23) 20.La teoria della clinica sottesa agli EST identifica la guarigione con il controllo sintomatico e valuta in questi termini l’efficacia di un trattamento Vero ( mod 7 pag 3) 21.Modelli teorici simili trovano la loro definizione sotto il nome di psicoterapia di gruppo. Vero Falso ( mod 7 a pag 11 dice “estremamente divergenti” ) 22.La coesione di gruppo, l’alleanza terapeutica ed il clima di gruppo sono tre elementi che contribuiscono fortemente al miglioramento dei pazienti in terapia di gruppo. Vero ( mod 7 pag 22) 23.La funzione dell’osservazione empirica risiede nell'azione di “collegamento” che fa sì che il sistema curante sia capace di riflettere su se stesso, sia capace di un metapensiero. Vero ( mod 8 pag 4) 24.Il setting è stato pensato come lo spazio mentale che inizialmente l’analista, e via via tutti i partecipanti, riserva al gruppo e alla sua processualità. Vero ( mod 8 pag 10) 25.I parametri sono, essenzialmente una griglia utile per osservare, per pensare, il lavoro clinico con i gruppi. Vero ( mod 8 pag 19) 26.Attualmente esistono circa 24 diversi strumenti di valutazione dell’alleanza terapeutica, anche se gli strumenti effettivamente utilizzati a livello nazionale e internazionale non sono più di 6. Vero ( mod 9 pag 11) 27.L'autosvelamento è caratterizzato dalla rivelazione di segreti personali intimi e molto privati che riguardano anche una relazione con un’altra persona. Vero ( mod 9 pag 23)...


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