Domande primo appello Organizzazione delle relazioni di lavoro NERI PDF

Title Domande primo appello Organizzazione delle relazioni di lavoro NERI
Author Martina Chaloupkova
Course Management e comunicazione d’impresa
Institution Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia
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Summary

Una gestione delle risorse umane perfettamente aderente ai principi delle Human Relations non può trascurare:  I valori che guidano la strutturazione delle relazioni tra esseri umani  L’importanza di uno stile di leadership empatico  Il modo in cui i dipendenti conferiscono senso al proprio lavor...


Description

1) Una gestione delle risorse umane perfettamente aderente ai principi delle Human Relations non può trascurare:  I valori che guidano la strutturazione delle relazioni tra esseri umani  L’importanza di uno stile di leadership empatico  Il modo in cui i dipendenti conferiscono senso al proprio lavoro e a quello altrui 2) “La capacità di un sistema organizzativo di raggiungere e conservare un equilibrio stabile, nonostante la variabilità ambientale” è:  Una corretta definizione del concetto di isomorfismo  Una corretta definizione del concetto di omeostasi  Una corretta definizione del concetto di equifinalità 3) Nel taylorismo, la progettazione e l’esecuzione del lavoro:  Vengono gestite in modo partecipato  Vengono integrate come un unico processo  Sono processi separati 4) Secondo l’approccio contingentista, è certamente vero che l’aumentare della varietà ambientale:  Diminuirà la varietà dei meccanismi interni di regolazione  Aumenterà la varietà dei meccanismi interni di regolazione  Aumenterà il peso dei meccanismi di standardizzazione dei processi di lavoro 5) Dal punto di vista di chi studia i fenomeni organizzativi basandosi sui processi di costruzione di senso (“sensemaking”), l’ambiente competitivo certamente non potrà essere spiegato:  In termini di percezione e assegnazione di significati  In termini di processi cognitivi  In termini di informazioni certe, indipendenti dall’osservatore 6) Dal punto di vista del contingentismo “tecnologico”, l’OSL viene vista come una modalità di organizzazione dei processi di lavoro che:  Può assicurare il successo aziendale solo nella produzione a piccoli lot  Non può assicurare il successo aziendale in alcun caso  Può assicurare il successo aziendale nella produzione di massa 7) In una prospetva di analisi post-strutturalista, è certamente sbagliato affermare che:  Possiamo analizzare lo Human Research Management attraverso la decostruzione dei discorsi che lo costituiscono  A partire dal linguaggio usato dai manager, è possibile fissare die principi generali di organizzazione del lavoro  L’organizzazione non è inserita in alcuna realtà pre-esistente rispetto ad essa 8) Nell’approccio proposto dalle Human Relations, si è sottolineato in particolare come:  I contesti di lavoro isolati enfatizzino i processi di auto-responsabilizzazione  I grandi team di lavoro possano favorire il potenziamento delle competenze  I piccoli gruppi possano rendere motivante lo scambio con i colleghi 9) La selezione e l’addestramento scientifico dei lavoratori rappresentano:  Un principio dell’OSL  Uno dei pilastri fondamentali delle Teorie delle Contingenze  Un criterio di analisi degli approcci socio-tecnici 10) Nella concezione di organizzazione come processo di azioni e decisioni, si ipotizza:  La non separabilità di soggetti e sistema

 

L’idea di una causazione necessaria La separazione netta tra sogget e sistema

11) Lo smart working, tradizionalmente:  Si collega in particolare ad esigenze di flessibilità  Si collega in particolare ad esigenza di razionalità ex-post dei processi di lavoro  Permette l’eliminazione di ogni tipo di controllo 12) Il ricorso a strumenti di HR Analytics è coerente con una concezione dell’organizzazione come sistema emergente; ciò è vero o falso?  Vero; infatti si tratta di strumenti che permettono la misurazione accurata delle performance individuali  Falso; infat si tratta di strumenti che contraddicono la logica del sistema emergente  Vero; infat si tratta di strumenti che permettono di ricostruire, a posteriori, il comportamento di ciascun soggetto 13) Affermare che la Gestione delle Risorse Umane può assumere valenza strategica equivale, di fatto, a dichiarare che:  La Gestione delle Risorse Umane è efficace solo quando la strategia aziendale è dinamica  Il miglioramento della Gestione delle Risorse Umane è l’obietvo prioritario della strategia di business  Il perseguimento degli obiettivi strategici dipende dalla capacità dell’impresa di gestire efficacemente le persone 14) In una prospetva socio-tecnica, l’adattamento dell’organizzazione all’ambiente si realizza attraverso:  L’adesione dell’apparato tecnologico alle istante sociali  La progettazione di mansioni facilmente adattabili ai mutamenti sociali e tecnologici  L’ottimizzazione congiunta dei requisiti tecnici e dei requisiti sociali 15) La giustizia organizzativa:  Assume importanza solo negli approcci morbidi basati sulla centralità del soggetto  Può essere interpretata solo in termini distributivi  Può essere definiti come costrutto pluridimensionale 16) Quale delle seguenti affermazioni riguardanti il potere “panoctico” è certamente vera?  È un potere che può far leva sull’interiorizzazione dei discorsi che circolano in una data istituzione  Si tratta di un potere che non può essere esercitato ma solo posseduto  Il ricorso a questa forma di potere richiede ingenti investimenti in termini di materiali e persone 17) In un’analisi organizzativa di stampo funzionalista, è certamente rilevante:  Osservare il modo in cui ciascun sub-sistema organizzativo favorisce l’adattamento dell’organizzazione all’ambiente  Osservare il modo in cui il sistema, nel suo complesso, favorisce la sopravvivenza dei diversi subsistemi ambientali e organizzativi  Osservare il modo in cui ciascun sub-sistema ambientale favorisce l’adattamento dell’ambiente all’organizzazione 18) In che modo si distinguono le situazioni (o strutture) negoziali?  Dalla progettazione strutturale  Dalla leadership situazionale  Dal numero delle risorse e dagli interessi coinvolti 19) Secondo l’approccio socio-tecnico, come elemento di rilevanza fondamentale, occorre considerare:

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La fenomenologia dei processi psico-attudinali relativi al lavoro L’invariabilità della struttura sociale La variabilità della struttura sociale

20) Analizzando lo smart working alla luce delle teorie che considerano l’organizzazione come sistema predeterminato, ci si può aspettare che:  Le atvità di smart working possano essere descritte solo a posteriori  Le atvità di smart working possano essere interpretate tramite l’analisi dei processi cognitivi  Le attività di smart working possano essere progettate dettagliatamente...


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