Esempio/prova d\'esame Settembre 2015, domande+risposte PDF

Title Esempio/prova d\'esame Settembre 2015, domande+risposte
Course Diritto privato
Institution Università degli Studi del Piemonte Orientale Amedeo Avogadro
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Summary

Domande Diritto Privato: I Appello: Domande A Diritto di ipoteca di agire Vantaggi creditore ipotecario e chirografario (pag) la fidejussione Il contratto concluso da ubriaco valido? Domande B Spiega La messa in mora clausole vessatorie tra professionista e consumatore Un ladro diventare legittimo p...


Description

Domande Diritto Privato: I Appello: Domande A  Diritto di ipoteca  Capacità di agire  Vantaggi creditore ipotecario e chirografario (pag.42)  Cos’è la fidejussione  Il contratto concluso da ubriaco è valido? Domande B 

Spiega l’obbligazione



La messa in mora



Validità clausole vessatorie tra professionista e consumatore



Un ladro può diventare legittimo proprietario di un bene



Un modo per estinguere il rapporto obbligatorio

Esempio: Tizio non acquista nessun diritto poiché la servitù di passaggio non si può acquistare e non si è proprietario di un fondo II Appello: Domande A:  Cos'è il contratto? R: Il contratto è l’accordo tra due o più parti, diretto a costituire o estinguere un rapporto giuridico di natura patrimoniale, cioè che sia valutabile economicamente (tranne matrimonio e testamento). Il contratto ha forza di legge tra le due parti: diventa vincolante per le parti che l’hanno sottoscritto e sorge per volontà dei consociati. Categoria di contratti: a. Contratti con effetti obbligatori, facendo sorgere un rapporto obbligatorio tra le parti; b. Contratti ad effetti reali, che riguardano la costituzione di un diritto reale o reale minore; c. Contratti a prestazioni corrispettive, riguardano l’assunzione di impegni reciproci tra le parti, vincolo sinallagmatico (contratti di scambio e compravendita) d. Contratti con obbligazione a carico di una parte, che riguardano l’assunzione di solo un impegno a carico di una sola parte (es. fidejussione) Elementi essenziali: a. Accordo; b. Causa; c. Oggetto; d. Forma.  In quali casi il contratto é annullabile ? R: Il contratto è annullabile se: a. una delle parti era legalmente incapace di contrattare (es. minore o ubriaco); b. il consenso fu dato per errore quando è essenziale ed è riconoscibile dall’altro contraente; c. il consenso fu sorto con violenza, anche esercitata da un terzo; d. il consenso fu ottenuto con dolo, cioè quando i raggiri usati da uno dei contraenti sono tali che senza di essi l’altro non avrebbe dato il consenso; L’annullamento del contratto può essere chiesto solo dalla parte danneggiata (o se questa è interdetta legalmente può essere chiesta da chiunque abbia interesse), l’azione di annullamento si prescrive in 5 anni (dal termine della conclusione del contratto)

 L'annullabilità si può sanare? Come? R: Si, si può sanare. Essa può avvenire attraverso la convalida. Attraverso la convalida il contraente a cui spetta l’azione di annullamento può porre in essere un nuovo negozio giuridico che sia sanato del vizio che rendeva annullabile il contratto in precedenza.  Differenze nell'azione di nullità e annullabilità R: La differenza principale sta nel fatto che la nullità è più grave nell’annullabilità, poiché la nullità non si può sanare. La nullità avviene quando è presente una delle seguenti cause: a. Illeceità del contratto (nullità virtuale); b. Mancanza di un elemento essenziale (nullità strutturale); c. Illeceità per causa; La nullità è imprescrittibile mente l’annullabilità è prescrittibile in 5 anni; Il contratto nullo può far, in parte, valere i suoi effetti nei casi previsti dalla legge, e si può avere: - la conversione, effettuata in concreto dal giudice, con il quale si trasforma il contratto nullo in un contratto valido: - La rinnovazione, in questo caso le parti pongono in essere un nuovo negozio privo del vizio che rendeva il precedente contratto nullo.  Può il ladro diventare proprietario della refurtiva?  Poi avevo il caso famoso di Tizio non possiede nessun immobile (che alla fine non acquista nessun diritto e non é la servitù)

Domande B: 

Capacità di agire

R: Per capacità d’agire si intende l’idoneità a produrre in essere atti negoziali validi ed efficaci destinati a produrre effetti nella sfera giuridica. Si ottiene al compimento del diciottesimo anno d’età, tuttavia la capacità d’agire può decadere anche se il soggetto a compiuto 18 anni, quindi si ha una limitata capacità d’agire quando sussistono i seguenti casi: 1) Minore età, fino a quando il soggetto non avrà 18 anni d’età, esso sarà dichiarato legalmente incapace, e saranno i genitori ad avere la potestà: a) disgiuntamente per gli atti di ordinaria amministrazione; b) Congiuntamente per quelli di straordinaria amministrazione, per questi atti i genitori devono avere l’ autorizzazione da parte del giudice. - Se entrambi i genitori sono deceduti o non possono esercitare tale potestà, la gestione del patrimonio del minore e la sua rappresentanza competono ad un tutore nominato dal giudice tutelare. 2) Emancipazione, si ha quando un soggetto ultrasedicenne e viene autorizzato dal tribunale a sposarsi, in questo caso il minore può compiere in autonomia atti di ordinaria amministrazione, per quelli di straordinaria amministrazione necessita di un curatore che insieme valuteranno per gli ultimi tipi di atti citati. 3) Interdizione, soggetti anche maggiorenni che siccome non sono capaci di intendere e di volere vengono interdetti, nelle seguenti tipologie: a) Interdizione giudiziale, pronunciata con sentenza del tribunale (promossa da un parente entro il 5° grado) quando si verificano i seguenti presupposti: - Infermità di mente, grave malattia che che mina profondamente il soggetto nella sua sfera intellettiva. - Abitualità di detta infermità. - Incapacità del soggetto (a causa di tale infermità) di provvedere ai propri interessi, sia a quelli patrimoniali, sia a quelli extrapatrimoniali.

Dopo l’accertazione di questi requisiti, il giudice provvederà a nominare un tutore che compirà tutti gli atti di ordinaria amministrazione e di straordinaria amministrazione. I negozi giuridici compituti dall’interdetto son annullabili. Interdizione legale: è una pena accessoria per chi abbia subito una condanna all’ergastolo oppure una reclusione sopra i 5 anni per un reato non colposo (a differenza di quella giudiziale, l’interdizione legale non fa perdere la capacità d’agire per i negozi di carattere personaleMatrimonio, riconoscimento figli ecc.) 4) Inabilitazione, è pronunciata da una sentenza del tribunale quando ricorrono alternativamente uno dei seguenti presupposti: - Infermità mentale non così grave da giustificare un interdizione; - Prodigalità (impulso allo sperpero) - Abuso abituale di alcool o droghe - Sordità e cecità dalla nascita (a meno che il soggetto non abbia avuto un’ educazione sufficiente a fargli fare autonomamente i propi affari) Il tribunale nomina un curatore per affiancare l’inabilitato per gli atti di straordinaria amministrazione, il curatore non si sostituisce all’inabilitato, ma integra la volontà di quest’ultimo. 5) amministrazione di sostegno. 6) Incapacità naturale, si ha quando: - Il soggetto si trova in una situazione temporanea di incapacità di intendere e di volere; - Assunzione occasione di alcool o droga.  Il contratto concluso da un ubriaco è valido?  Cos' è la fidejussione R: La fidejussione è il contratto bilaterale con il quale si costituisce a favore del creditore, la garanzia personale di un terzo e viene attribuito al fine di rafforzare un diritto di credito. Il fideiussore è un soggetto diverso dal debitore principale, che mette a disposizione propri beni su cui il creditore può rifarsi, garantisce l’adempimento di un’ obbligazione altrui. Il fideiussore è obbligato in solido con il debitore principale, il vantaggio garantito al fideiussore è il beneficio della preventiva escussione del patrimonio, che obbliga il creditore a rifarsi sul patrimonio del debitore principale e poi, se non è sufficiente, a rifarsi anche su quello del fideiussore. Invece con fidejussione “Omnibus” si intende l’impegno assunto da un soggetto verso una banca, con cui garantisce l’adempimento di tutti i debiti che un terzo risulta avere verso la banca in quel momento. (prima del 1992, il fideiussore garantiva anche gli eventuali debiti futuri del debitore principale).  Diritto di ipoteca R: L’ipoteca è un diritto reale di garanzia, che attribuisce il potere di espropriare il bene sul quale l’ipoteca è costituita e su cui grava anche un diritto di sequela (il diritto di sottoporre il bene ad un esecuzione forzata, anche se è diventato proprietà di terzi), per poi essere soddisfatto con preferenza sul ricavato dell’espropriazione. Esistono tre tipi di ipoteche: a. Volontarie, quando sono iscritti dal proprietario del bene in forza di un contratto (tranne il testamento); b. Giudiziale, il giudice istituisce l’ipoteca, in questo caso non è un contratto, ma è sorto un rapporto obbligatorio per cui si può iscrivere ipoteca a garanzia di tale debito; c. Legale: - Contratto di compravendita di un immobile, la si iscrive a garanzia di nel pagamento dell’ acquirente; - Divisione della comunione del bene immobile, l’ipoteca ha la funzione di garantire il pagamento di un eventuale conguaglio nella comunione.



Vantaggi del creditore ipotecario rispetto ai chirografari

Il vantaggio sta nel fatto che i creditori ipotecari hanno il c.d. diritto di prelazione cioè possono passere per primi alla ripartizione del credito, invece i creditori chirografari, devono aspettare che la ripartizione avvenga prima per gli ipotecari e solo dopo possono (se possibile) avere la loro parte di credito. 

Sempronio ruba un orologio e lo regala a caio ( che sa del fatto) ne diventa proprietario caio? ( non è precisa)

Domande C:  Che cos'è l'obbligazione? R: L’obbligazione è un rapporto giuridico in forza del quale la parte passiva (chiamato debitore) è tenuto ad una prestazione, suscettibile di valore economico (carattere patrimoniale) alla parte attiva (creditore). Per l’esistenza dell’obbligazione è necessario che la prestazione dev’essere 1)Lecita; 2)Possibile; 3)Determinata o determinabile. Esistono vari tipi di obbligazione, a seconda del tipo di prestazione: 1) Obbligazione di Dare, cioè quando il debitore è tenuto a dare un certo bene al creditore; 2) Obbligazione di Fare, cioè quando il debitore è tenuto a fare qualche tipo di servizio al Creditore; 3)Obbligazione di non fare, cioè quando il debitore deve tenere una condotta “omissiva” a riguardo di un determinato servizio. Le obbligazioni si possono distinguere anche per l’oggetto della prestazione, quindi si ha: 1) Obbligazioni alternative, quando le prestazione del rapporto sono una alternativa all’altra, se una scelta diventa impossibile, ci si concentrerà sull’altra, invece se il debitore ha già scelto quale alternativa vuol fare e questa diventa impossibile allora l’obbligazione si estingue; 2) Obbligazioni Pecuniarie, quando l’oggetto del rapporto è il pagamento di una somma di denaro; 3) Semplici, quando prevede una sola prestazione; 4) Obbligazioni facoltative, quando si ha ad oggetto una sola prestazione, ma il debitore può liberarsi se ne estingue un'altra.  Quali sono le fonti dell'obbligazione? R: Le fonti del rapporto obbligatorio sono le seguenti: 1) Da contratto 2) Da fatto illecito, poiché fa sorgere l’obbligo di risarcire il danno; 3) Da altri atti o fatti idonei a produrre obbligazioni, cioè: a) Contratto Unilaterale (promessa al pubblico), in cui non si specifica la parte creditrice b) Gestione di affari altrui, quando un soggetto tutela gli interessi altrui di sua spontanea iniziativa, e colui che beneficiato della situazione deve risarcire con una somma di denaro chi ha tutelato i suoi interessi; c) Pagamento dell’indebito, quando un soggetto ha pagato ciò che non era tenuto a pagare, il debitore originario ha l’obbligo di restituire il pagamento del debito; d) Arricchimento senza causa, colui che riceve un arricchimento a scapito di un altro è tenuto alla restituzione se non è giustificato dall’ ordinamento giuridico.  Quali sono gli effetti della mora del debitore? R: Quando sussiste la mora del debitore, quest’ultimo è tenuto corrispondere al creditore interessi dovuti al nel caso di ritardo del pagamento. Essi rappresentano una sorta di risarcimento per il ritardo con cui il creditore riceve il pagamento dovutogli. La mora del debitore si ha quando sussistono i seguenti tre elementi: 1) Ritardo nell’adempimento dell’obbligazione; 2) Imputabilità di detto ritardo al debitore 3) Intimazione per iscritto da parte del creditore al debitore di adempiere all’obbligazione.



Chi è il consumatore e perché è protetto dall'ordinamento giuridico?

R: Il consumatore è quella persona che acquista un bene o un servizio per se stesso o per la famiglia e che quindi non acquista per scopi di attività imprenditoriale o professionale eventualmente svolta. Il consumatore è protetto dal ns. ordinamento giuridico grazie al “Codice del Consumo” poiché l’ordinamento giuridico ha voluto rafforzare la posizione del consumatore che storicamente è la parte più debole in un’ attività contrattuale rispetto al professionista (che invece ha conoscenza di tutte le informazioni). 

Che cosa succede se in un contratto tra consumatore e professionista sono inserite delle clausole vessatorie? R: Le clausole vessatorie sono clausole che impongono uno squilibrio di natura giuridica nei diritti e doveri attribuiti alla parte del contratto, ma che non sono mai di natura economica a favore di colui che ha proposto il contratto (ad esempio limitazioni della responsabilità, facoltà di recedere il contratto). Tali clausole non sono valide ed efficaci, a meno che non siano state opportunamente sottoscritte: in questo caso significa che la parte le ha valutate ed accettate. Nel codice del consumo tali clausole sono nulle.  Caio conferisce procura a Tizio per l'acquisto di un automobile. Tizio (rappresentante di Caio) eccede dai poteri che gli sono stati conferiti, compra una Lambirghini. Il contratto può essere valido?

Domande D:  Proprietà R: E’ un diritto reale per il quale: Quindi attribuisce al titolare due facoltà: - Il potere di godimento del bene, - Il potere di disposizione del bene. L’acquisto della proprietà può avvenire in due modi: 1) A titolo derivativo, quindi con un contratto di compravendita oppure per eredità. 2) A titolo originario: a. Occupazione, che consiste nella presa in possesso la proprietà di cose mobili che non appartengono a nessuno o che sono abbandonate; b. Invenzione, riguarda cose mobili smarrite, il soggetto deve consegnare quel determinato bene presso l’uffici beni smarriti, se trascorso 1 anno il legittimo proprietario non verrà a riprenderselo, colui che lo ha trovato diviene il legittimo proprietario, se invece viene a riprenderselo, il ritrovatore ha diritto a ricevere un premio proporziona le al valore della cosa smarrita. c. Accessione, riguardano tutti quei beni che sono sotto o al di sopra di quel suolo per opera dell’uomo o per evento naturale, il proprietario della cosa principale acquista la proprietà anche delle cose che vengono in essa incorporate. d. Usucapione, per regolare quel tipo di rapporto in cui l’acquirente a sua insaputa acquista una determinata cosa da un proprietario illegittimo.

 Spiega un diritto reale minore di godimento R: PAG. 27-28-29-30  Possesso R: E’ il potere sulla cosa che si manifesta in una attività corrispondente all’esercizio della proprietà o ad un altro diritto reale. Il possesso si componi di due elementi fondamentali: - Elemento oggettivo, la disponibilità di fatto della cosa; - Elemento soggettivo, consiste nella volontà del soggetto di comportarsi come proprietario. Modi di acquisto:

-

Trasferimento da parte del vecchio al nuovo possessore; Spossessamento, quando il possessore sottrae il bene al legittimo proprietario con violenza o clandestinità, diventando possessore in malafede; Trasferimento a non domino ( Possesso vale titolo) Usucapione

 Azione di reintegrazione R: Risponde all’esigenza di garantire a chi possiede un bene una sollecita tutela giudiziaria, ed è volta a reintegrare nel possesso del bene chi sia rimasto vittima di uno spoglio violento o clandestino. (decadenza di 1 anno)  Immissioni R: > L’autorità giudiziari può tenere conto della priorità di un determinato uso. Se le immissioni rimangono al di sotto della soglia della normale tollerabilità chi le subisce le deve sopportare, se le immissioni superano tale soglia, sena essere giustificate da esigenze della produzione, il soggetto che le subisce ha diritto ad un azione inibitoria riconoscendogli l’integrale risarcimento del danno eventualmente sofferto. Per la valutazione della normale tollerabilità il giudice deve tener conto dei seguenti elementi: - Condizione dei luoghi - Esigenze delle produzione, bilancio le esigenze dell’industria con le ragioni della proprietà - Priorità di un determinato uso esempio: Aeroporto di caselle, i cittadini avevano già messo in conto il rumore in quella zona siccome l’aeroporto c’era già quando hanno acquistato casa.  Caso: quello dell'associazione riconosciuta...


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