Title | Esercizi svolti - Reti elettroniche contenenti transistori MOSFET - a.a. 2015/2016 |
---|---|
Course | Fondamenti di elettronica |
Institution | Università degli Studi di Trento |
Pages | 22 |
File Size | 661.7 KB |
File Type | |
Total Downloads | 95 |
Total Views | 131 |
Esercizi - Fondamenti di elettronica...
Vengono presentati esempi di analisi e di progetto di circuiti elettronici contenenti transistori MOSFET, con riferimento sia alle reti di polarizzazione che al comportamento ai segnali. 1. Con riferimento all’esempio di slide 11, si proceda al calcolo delle caratteristiche di uscita per i transistori nch-MOSFET (a) tipo driver , avente rapporto (b) tipo load, avente rapporto Per entrambi i transistori si assuma la tensione di soglia ed il fattore tecnologico a) nch-MOSFET tipo driver: attivo (on) per vGS V Tn, opera in regime di saturazione per v DS V Dsat= vGS -V Tn. In queste condizioni, essendo n=20(W/L)=100 A/V2, vale la relazione:
iD
n
vGS VTn
vGS
da cui si evincono i valori di tabella: vGS [V] VDsat [V] i D [mA] riportati in grafico. Per vDS VDsat= v GS -VTn, in pratica per v DS (1/4)VDsat , il transistore opera in regime lineare e si comporta come un resistore R ch controllato dalla sovratensione vGS-VTn. In queste condizioni vale la relazione:
iD
n
v GS VTn v DS
G ch v DS
Rch
v DS dove R ch n
v GS VT
vGS
da cui si evincono i valori di tabella: v GS [V] Rch [k ] 0.25VDsat [V] Le caratteristiche di uscita presentano gli andamenti qualitativi già mostrati in slide 11, che per il transistore nch-MOSFET in esame vengono riportate in figura limitatamente alla regione di saturazione e, con riferimento alla caratteristica di parametro VGS=5V, alla regione lineare. In modo del tutto analogo si procede per il calcolo delle caratteristiche del transistore tipo load. Si osservi che, a pari tensione di gate v GS il transistore MOSFET tipo driver presenta una corrente di Drain iD 25 volte maggiore rispetto alla corrispondente corrente del transistore MOSFET tipo load.
i D mA
V Dsat V
v GS=5V
v GS=4V 0.32
vGS=3V v GS=2V
v DS V 0.9 lineare
triodo
saturazione
2. Con riferimento al transistore MOS a canale n di slide 15 ed ai parametri in essa indicati e richiamati nel seguito: a) calcolare la tensione di soglia V T per VSB=4V. b) considerando poi di avere V GS=3V e VDS =5V, calcolare il valore di I D per V SB=0V e VSB=4V.
iD
vDS
v GS
vBS
W L
m m
VTn
V kN
A V
V
V
F
a) Il calcolo della tensione di soglia per V SB=4V può essere ricondotto direttamente alla formula: V Tn VTn V SB V F F b) Per VSB=0V, la tensione di soglia è V T0. Si può verificare che il transistore opera in saturazione, avendo:
VDS
VGS
VT
Pertanto, la corrente è:
ID
kn W VGS L
VT
A
Per VSB=4V, la tensione di soglia è la V Tn=1.7V calcolata in precedenza, ed il transistor opera comunque in saturazione, avendo: V V V DS
GS
T
Pertanto, la corrente è:
kn W VGS L
ID
VT
A
3. Con riferimento al transistore MOS a canale p di slide 21 ed ai parametri in essa indicati e richiamati nel seguito: a) assumendo che il gate sia a massa ed il source sia a 5V, calcolare la massima tensione applicabile al drain per mantenere il dispositivo in saturazione; b) calcolare il valore di I D per VD= -5V.
v SG vSD
W L
m m
VTp
V kP
A V
iD a) Il calcolo della massima tensione di drain può essere ricondotto alla disequazione che regola il passaggio da saturazione a zona lineare:
VDS
VGS
VTP
che si può riscrivere come:
VD
VS
VG
VS
VTP
fornendo quindi:
VD
VG
VTP
V
Il calcolo può altresì condursi ragionando sui moduli delle tensioni:
VSD
VSG
VTP
VS
VD
VS
VD
VG
VTP
VG
VTP V
b) Essendo la tensione applicata al drain minore di 2V, il transistore è saturo. La corrente vale quindi:
ID
kp W VSG L
VTP
A
4. Si analizzi la caratteristica di trasferimento
del circuito di figura per
.
VTn =1V; 2 n =50 A/V ; VDD=5V RD=120k
vo
vi
a) per v i=vGS=0 V Tn =1V, il MOSFET è in interdizione, iD=0 e vo=vDS=V DD=5V (punto di lavoro A) b) per v i=vGS> V Tn =1V, il MOSFET è attivo ed opera dapprima in saturazione, per vDS vDsat= v GS V Tn (punto di lavoro generico Q), e successivamente in regione lineare, per vDS vDsat = vGS VTn (punto di lavoro finale B). Ne consegue, con riferimento al punto di lavoro finale B, cui corrisponde la tensione di ingresso vi = vGS =5V: v DS R Di D V DD n vGS VTn vDS iD
v DS
n
v GS V Tn v DS
G chv DS
vDS Rch
da cui: Rch n
vo
k
v GS V Tn
v DS
R chi D
iD
iD
iD
R Di D
iD
iD
iD
vo
V DD
A
v DS
Rch iD
. V
Il valore di v o conferma l’ipotesi di trascurare il termine quadratico in vds. Per il calcolo della funzione di trasferimento nella fascia di valori intermedia fra i punti di lavoro iniziale A (corrispondente a v i=0V) e finale B (corrispondente a vi =5V) occorre risolvere il sistema: v DS R Di D V DD n vGS VTn vDS i D
v DS
v DS iD
vo VDD RD iD
n
vi VTn vo
vo
da cui si ottiene la caratteristica di trasferimento vo=f(v i):
vo
VDD
RD
n
vi
VTn vo
vo
vi
vo
vo
vi
vo
vo
il cui andamento qualitativo è riportato nel seguente grafico:
vo=vDS 5
0. 1
5
vi =vGS
5. Il transistore nch-MOSFET è caratterizzato dalla tensione di soglia e dalla conducibilità estrinseca . a) determinare il valore di che impone . che porta il MOSFET al limite della regione di saturazione. b) determinare il valore di
ID
VGG =3V RGG =50 VDD =5V
VDS
VGS
a) essendo VDS = 4V per cui:
V DD
R D I D V DS
VGS VTn = V GG V T n= 3
RD
V DD V DS ID
n
0.5 = 2.5V il transistore opera in saturazione,
VDD VDS VGS VTn
b) per VGS = 3V si ha VDsat = VGS V T n=3 0.5 = 2.5V . Il transistore opera in saturazione per VDS V Dsat e quindi entra in regione quasi lineare per V DS = VDsat . Ne consegue:
RD
V DD VDS ID
VDD VDsat VGS V Tn n
VDD V Dsat V Dsat n
6. Il transistore nch-MOSFET, caratterizzato dalla tensione di soglia , inserito nel circuito di polarizzazione di figura, opera con V GS =3.5V. Inoltre, da misure effettuate in laboratorio si rileva che in saturazione ad corrisponde una . Determinare la resistenza di Drain , la corrente , la tensione e la potenza totale dissipata dal circuito.
R1
RD ID
I1
V DS
Per il MOSFET in saturazione vale la relazione: ID
VGS VTn
n
ID
n
n
da cui si rileva la conducibilità estrinseca del transistore La corrente di Drain nel punto di lavoro risulta: ID
VGS VTn
n
n
=2 0.25 10 3 A/V 2 = 0.50mA/V 2 .
mA
Indicando con I il valore di corrente totale fornito dalla alimentazione e con I 1 il valore di corrente che percorre il partitore resistivo di gate, si ha:
VGS
I
VDS
R R
V DS R R
VDS R
.
.
.
.
VDS
da cui:
mA
I
I
V
ID
.
.
mA
. mA
Inoltre, dalla maglia di uscita ( retta di carico):
V DD
R D I V DS
RD .
RD
.
La potenza totale dissipata vale P = VDD I = 15 2.3 10 3 = 34.5mW.
.
k
7. Si determini il punto di lavoro Q(I DS, V DS; VGS ) del MOSFET inserito nella rete di polarizzazione di figura (esempio slide 25). Si trascuri l’effetto Body e si faccia l’ipotesi, verificandone a posteriore la validità, che il MOSFET operi in saturazione.
alimentazione VDD RD
R1
ID
V DS
V GS V GG
VTn = 1.2V; n = 0.2mA/V2 ; R1 =1000k ; R2 =500k ; RD =5k ; RS=3k ; VDD =15V;
R2 RS
Poiché il gate non assorbe corrente, la tensione VGG viene definita dal partitore resistivo, per cui:
VGS
VGG
RS I D
R R
R
V DD
RS I D
ID
ID
Inoltre(*):
I D V GS V Tn n/ RS I D VGS VGG
VGS
ID
n
V GS
ID I D
VGS VTn
V GS
VGS
n
VTn
V GS VGG RS RS
V GS
V GS
VGS
VGS
V GS
VGS
VGS La soluzione accettabile è V GS = +3.46V = VGSQ. Ne consegue:
ID
mA
V DS V DD
RS
I DQ
RD I D
V
V DSQ
(*)Il sistema può essere risolto anche nell’incognita I D. In questo caso l’equazione da risolvere è:
ID
n/
ID
ID
VGG
R S I D VTn
ID
mA
mA
La soluzione accettabile è ID =0.51mA. Per escludere l’altra soluzione, si osservi che comporterebbe una tensione di source di 9V, per cui V GS sarebbe negativa . 8. Si progetti il circuito di polarizzazione di figura in modo che il transistore operi in saturazione nel punto di lavoro mantenendo il MOSFET in Si valuti inoltre il massimo valore che può assumere saturazione.
alimentazione VDD RD
R1
R2
V T = 1V; V DD=5V;
V DS
V GS V GG
ID n
= 1mA/V2 ;
RS
Poiché il MOSFET opera in saturazione si ha:
ID
n
/
V GS V Tn
. da cui:
.
V GS
.
.
.
V GS
VGS
.
VGS
VGS
V GS
che fornisce la soluzione accettabileVGS =2V; essendo l’altra soluzione VGS = 0 Dalla equazione rappresentativa della retta di carico:
V DD
R SI D V DS
R DI D
RS
.
RD
.
da cui:
RS
RD
k
Scelgo R S =2k , per cui R D =2k . Con questa scelta, essendo V GS=2V
VGG
V GG
RS I D
VGS
R R
R
V DD
VGG R
R
.
V k
VTn .
che può essere fissata mediate un partitore resistivo. Assumendo R1 +R2 =1M
R
R
il partitore diventa
k
Essendo un problema di progetto, la soluzione non è univoca. Il MOSFET con V GS=2V rimane polarizzato in saturazione finchè rimane verificata la condizione:
V DS
V DD
RS
RD I D
RD .
V GS VTn
V
da cui:
RD
RD
.
.
RD
k
9. Si dimensioni il circuito di polarizzazione del pch-MOSFET di parametri p=1mA/V2 e VTp= 1V. Il transistore opera in saturazione con I D=0.5mA, essendo V D=3V. Si assuma R1 +R2=5M (Esempio di slide 28). Valutare inoltre il massimo valore di R D che mantiene il transistore polarizzato in saturazione.
alimentazione VDD=5V
R2
VG
ID
VSG
R1
RD
VT p = -1V; 2 p = 1mA/V ; VD=3V; ID=0.5mA; VDD=5V;
VSD
VD
massa La resistenza RD risulta immediatamente calcolabile:
VD
RD I D
RD
RD
.
k
.
Inoltre si ha: ID
p
VSG
VTp
VSG
VSG
VSG
V SG
VSG
V SG
da cui si ottiene VSG = 0 VGS – V Tn.
gm
kn W L I D
S
vo gm RD V V vi Per l’analisi della linearità del segnale di uscita, deve essere: Av
vds
RD I D VDS
VGS VTN
V V
V ⇒ v gs
V
dell’amplificatore MOSFET a Source comune 11. Si determini il guadagno di tensione di figura in assenza ed in presenza del carico R L =4k . Determinare anche il guadagno in assenza della capacità C S di by-pass.
alimentazione VDD R1
RD
vo vi
R2
RL RS
CS
VT n = 2V; n/2 = 0.75mA/V 2; VA =180V; VDD=15V; R1 =1M ; R2=680k ; RD =1k ; R S=0.5k ; RL=4k ;
Calcolo il punto di lavoro Q( I D;VDS; VGS ). Dal Thevenin equivalente del circuito di ingresso: V GS
V GG n
ID
R
R SI D
R
R
V DD
VGS VTn
VGS
RS I D
ID
V GS
VGS
VGS
ID
VGS
V
V
da cui la soluzione:
VGS
V
. V;
V DD
DS
VGS
ID
RS
RD I
.
. mA;
.
.
D
.
.
. V;
Segue l’analisi del circuito equivalente ai segnali:
R R
vi
vgs
g mv gs
rds
RD
vo
RL
dove la transconduttanza gm e la resistenza differenziale di drain valgono:
gm
rds
id v gs
iD vGS
n
ID
mA V
Q
VA ID
k
per cui:
A vo
vo vi
vo v gs
g m rds R D
g mR D
V V
Si osservi che abbiamo così valutato il guadagno in assenza di carico. In presenza di carico RL si avrebbe:
Av
vo vi
vo v gs
g m r ds R D R L
g m RD RL
V V
Per lo stesso amplificatore si osservano le resistenze di ingresso e di uscita:
vi ii
Ri
R R
Ro
k
RD ds r
RD
k
In assenza di condensatore di by-pass il punto di lavoro rimane invariato, mentre il circuito equivalente ai segnali diventa:
R R
v gs
rds
g m vgs
vo
RD
vi
RL
RS
Si osservi che la resistenza differenziale r ds=50k può essere trascurata, potendo essere vista in parallelo alla serie R S + ( RD R L ) =1.3k .. Il circuito equivalente così semplificato diventa:
R R
v gs
g m vgs
vi
vo
v*i
RD RL
RS
da cui:
g mv gs R D R L
vo
g mv gs R S
vi
ed essendo:
v *i
v gs
vi
vgs
vi
g m vgs RS
v gs(
g mR S )
vi
si ottiene: vo
Av
gm
vo vi
vi RD RL g m RS
g m R D RL g mRS
V V
da cui si evince la convenienza del condensatore di by-pass che non altera la polarizzazione e, cortocircuitando per i segnali la resistenza di source RS , consente di avere un più elevato guadagno in tensione.
12. Si determini il guadagno di tensione di slide 51 richiamato in figura.
dell’amplificatore MOSFET a Drain comune
alimentazione VDD RD
R1
R2
vi
RS
RL
vo
VT n = 2V; n/2 = 0.75mA/V 2; VA =180V; R1 =1M ; R2=680k ; RD =1k ; R S=0.5k ; VDD=15V;
Il punto di lavoro Q( ID;VDS; V GS;) rimane quello già calcolato nell’esempio precedente:
V GS
. V;
VGS
ID
.
.
.
V DS
. mA;
da cui conseguono gli stessi parametri differenziali o ai segnali: id iD gm mA V n ID v gs vGS Q
rds
VA ID
k
Il circuito equivalente ai segnali risulta:
R R
vgs
g m vgs
rds
vi RS
Ri
vi ii
da cui:
R R
k
vo
RL
. V;
g mv gs rds R S R L
g mv gs RS RL
vo
ed essendo:
vi
vo
vgs
si ottiene:
Av
gm RS RL gm RS RL
vo vi
V V
Le resistenze di ingresso e di uscita diventano:
Ri
vi ii
R R
k
per cui l’amplificatore a Drain comune è di fatto uno stadio separatore a guadagno minore di 1, che presenta elevata resistenza di ingresso e ridotta resistenza di uscita.
Ro
RS rds
gm
RS
gm
13. Con riferimento allo specchio di corrente multiplo di slide 64, dimensionare la larghezza di tutti i transistori Q1 - … - Q5 per ottenere: I 2 =50 A, I3 =2.5 A e I5=50 A, garantendo nel contempo VDS2-MIN =0.5V, VSD5-MIN=0.5V.
Essendo connesso a diodo, il transistore Q1 è sicuramente saturo, quindi:
kn W L Essendo inoltre: I REF
VDS
I
MIN
VGS
VTN
VGS
VGS
VTN
VTN
V
si può ricavare immediatamente:
W L
I REF kn VGS VTN
per cui W1=40 m.
Lo specchio Q1-Q 2 con Q2 saturo per ipotesi impone:
I W L
...