Fabrizio De Andrè e Franco Battiato PDF

Title Fabrizio De Andrè e Franco Battiato
Course Italiano per la comunicazione
Institution Università Cattolica del Sacro Cuore
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Summary

Riassunto lezione su Fabrizio De André e Franco Battiato: collegamento con Dante...


Description

Fabrizio De Andrè (1940-1999) è stato un cantautore italiano. Molti testi delle sue canzoni raccontano storie di emarginat, ribelli e prosttute e sono considerate da alcuni critici vere e proprie poesie. Mette i suoi dubbi e interrogativi nella sua musica, questo lo differenzia dagli molti artisti. I suoi testi sono profondi e rivoluzionari. Di idee anarchiche e pacifiste, nei suoi test antconvenzionali spicca l’attitudine a cantare gli umili, i poveri, le vite di emarginati, ribelli, alcolizzati, tossicodipendenti, "diversi", suicidi e prostitute, e in generale coloro che vivono "in direzione ostnata e contraria. De André era agnostco, ciò nonostante nei suoi brani troviamo molteplici riferimenti alla fede e alla religione. Notiamo un // (tema religioso) tra : -

il quadro CROCIFISSIONE di Salvador Dalì, dove al classicismo della figura centrale fa contrasto l’atmosfera surreale delle 2 figure laterali con gli strument della Passione: o la canna, con la quale i soldati prima percossero e poi misero in mano come scettro a Gesù per deriderlo; o la lancia con la quale il centurione romano lo colpì al cuore per l’ultima volta.

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le canzoni di De André. Ex. PREGHIERA IN GENNAIO, dedicata al suicidio dell’amico Luigi Tenco.

Luigi Tenco e Fabrizio De André scrivevano liberamente, esprimevano pensieri, anche scomodi, avevano una visione del mondo e dei tempi in cui vivevano che, per molti aspetti, potrebbe essere definita antconformista. Luigi Tenco si tolse la vita con un colpo di pistola, Fabrizio De André, dopo esser venuto a conoscenza del tragico avvenimento, rimase molto turbato dalla vista del corpo senza vita dell’amico e collega. Sentì dunque l’esigenza di esprimere i suoi sentment per Luigi Tenco in musica. Prese carta e penna e scrisse Preghiera in gennaio. Preghiera in gennaio è una toccante preghiera , con la quale si chiede a Dio di riservare un trattamento speciale a chi, come Tenco, ha scelto di morire perché oppresso dall’odio e dall’ignoranza del mondo. Faber immagina un buon Dio, che non respinge, ma accoglie i suoi figli suicidi in Paradiso. Un Dio che perdona e comprende. Di quelle labbra smorte che all'odio e all'ignoranza preferirono la morte Faber torna poi al dialogo diretto con Dio, sostenendo che : -

il Paradiso è fatto proprio “per chi non ha sorriso” e ha vissuto “con la coscienza pura”, l’inferno esiste solo “per chi ne ha paura”.

Luigi Tenco, nel corso della sua breve vita, ha compreso e combattuto gli errori e le ingiustizie di un mondo, dove spesso l’odio, la violenza e la menzogna prevalgono sull’onestà e sulla verità. Nel brano non si fa mai esplicito riferimento al legame delle parole con Luigi Tenco e la sua triste fine. Gli ultimi versi però fanno cenno alla sua voce, che “ormai canta nel vento”. Da quella triste notte, conclude il poeta Faber, anche Dio potrà ascoltare le canzoni di Tenco e, senza dubbio, ne sarà contento.

FRANCO BATTIATO (1945, still alive) è un cantautore, compositore e musicista italiano. I suoi testi riflettono i suoi interesse fra cui: l’ esoterismo (dottrine spirituali) e la meditazione orientale. // (rappresentazione interiore/vissuto personale) tra: -

CONCETTO SPAZIALE: LA LUNA A VENEZIA - LUCIO FONTANA  1 delle 22 tele dedicate a Venezia, sembrano narrare il racconto visivo di un vissuto personale. È una delle opere + note eseguite da Fontana. Lo spazio è il centro dell’attenzione dell’artista, soprattutto nel 2° dopoguerra. Lo spazio può essere interpreto come un luogo di rappresentazione interiore

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E TI VENGO A CERCARE (da Fisiognomica) BATTIATO:

Battiato usa la canzone per comunicare, per veicolare un mex. La canzone unisce musica e parole (oltre che in italiano scrive anche in inglese e francese, par exemple: La chanson égocentrique) L’album Fisiognomica -

Pubblicato nel ‘88 Rappresenta un inaspettato ritorno di Battiato alla musica leggera 8 tracce

La fisiognomica è una disciplina pseudoscientfica che pretende di dedurre i caratteri psicologici e morali di una persona dal suo aspetto fisico, soprattutto dai lineament e dalle espressioni del volto. Già dal titolo dell’album, veniamo calati nei meandri di una disciplina dalle antichissime origini. L’album appare come un ripiegamento interiore. La canzone E TI VENGO A CERCARE è caratterizzata dal sublime parlare di amore, nel senso di tutto ciò che è amore fa sì che ognuno di noi possa ‘far suo’ quel perché ho bisogno della tua presenza come mex a qualsiasi cosa si possa amare: una persona , un dio etc. Si tratta di una canzone dove via via notiamo un aumento d’intensità, raggiungendo l’apoteosi ‘spirituale’ per poi scemare lentamente, lasciando spazio ad un coro quasi ‘celestiale’. Molto pensano che l’autore lasci intendere che questo ‘ti’ che va a cercare, sia Dio. A sostegno di questa tesi, effettivamente, nel corso della canzone è possibile individuare altre frasi di chiara matrice spirituale: “Dovrei cambiare l’oggetto dei miei desideri, non accontentarmi di piccole gioie quotidiane, fare come un eremita che rinuncia a sé” Nella canzone spicca una frase: ‘ ho bisogno della tua presenza per capire meglio la mia essenza’ fa pensare che l’uomo abbia bisogno di Dio per comprende meglio la sua essenza, si deve rapportare con Dio. Notiamo un // (in comune: il desiderio incontenibile di contatto con Dio) -

con Dante, in particolare con il canto 33° del Paradiso (l’ultimo canto dell’intera Commedia: rappresenta il culmine dell’esperienza mistca di Dante: la visione finale del creatore dell’universo, immagine irrisolvibile  mistero)

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Battiato: E ti vengo a cercare/ perché sto bene con te / perché ho bisogno della tua presenza...


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