Fetonte - Appunti di lezione 13 PDF

Title Fetonte - Appunti di lezione 13
Author Giorgia Montori
Course Letteratura Latina
Institution Università degli Studi di Urbino Carlo Bo
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Summary

appunti e commento del testo di fetente delle metamorfosi di Ovidio ...


Description

IL MITO DI FETONTE In questo episodio Fetonte si vuole sostituire al Sole, nella guida del suo carro. Questo mito apre il III libro delle Metamorfosi e, all’inizio c’è una descrizione del cosmo che ricorda l’opera di Lucrezio e dentro questo episodio c’è una visione dell’ordine del mondo → le Metamorfosi riescono a creare una contiguità tra mondo degli dei e mondo dei romani perché ci sono dei confini indistinti: • cielo: appare come uno spazio assoluto e come una geometria astratta ed è il teatro di un’esperienza umana. La descrizione è molto precisa e sono raccontati in maniera dettagliata tutti i movimenti. Questa precisione, in realtà, è solo apparente perché non c’è una visione coerente ma ci sono delle contraddizioni: il cielo è una sfera attraversata da salite e discese ma è anche rotante in direzione contraria a quella del carro (ci sono delle filosofie sull’astrologia). L’episodio di Fetonte si può ricollegare ai Tristia di Ovidio in cui lui racconta se stesso perché sono due storie di disobbedienza: • Ovidio → disobbedisce al padre facendo poesia • Fetonte → disobbedire al padre sconvolgendo l’ordine cosmico per pura incapacità umana Disobbedire al padre = affermare la propria autonomia rispetto a qualsiasi garante della legge; in particolare, per Ovidio la legge in questo momento era rappresentata dall’imperatore Augusto e quel disobbedire al padre voleva dire disobbedire all’imperatore. Il padre di Fetonte, il Sole, è una delle divinità con cui Augusto riteneva di avere una maggiore affinità. Fetonte si sostituisce al padre per guidare il carro e nel fare questo incendia le dimore celesti e la terra creando una catastrofe. La storia di conclude con la morte di Fetonte per mano di Giove che getta la saetta sul suo carro. Le sorelle di Fetonte, però scrivono una dedica sulla lapide sottolineando il fatto che, nonostante tutto, lui ha provato a guidare il carro anche se non è riuscito a governarlo (osando in grande) → questa epigrafe non è negativa e esplicita quello che per Ovidio è il significato di disobbedienza dei figli nei confronti del padre = ambizione: • Fetonte = spirito dei giovani che nel passaggio dall’infanzia all’età matura cercando di inventarsi dei riti dei iniziazione senza essere guidati dagli adulti. Epigrafe → sono importanti perché si vuole essere ricordati; è come se l’epigrafe potesse dare voce a ciò che avrebbe voluto dire il defunto sintetizzando l’evento fondamentale della cita della persona. Con il ricordo di se stessi, gli antichi pensavano che si potesse sopravvivere nella memoria dei posteri.

Dov’è la metamorfosi in Fetonte? Dopo la morte di Fetonte si racconta la sofferenza delle sorelle, finché Giove non deve intervenire con un gesto pietoso: trasforma le loro lacrime in ambra che cadono nella foce del Po formando alcune isole. La Metamorfosi è in pochissimi versi → diversità con cui Ovidio racconta la metamorfosi: in questo caso mette una metamorfosi che c’entra in modo marginale con il mito. Questo perché l’obiettivo di Ovidio è mantenere alta l’attenzione del lettore e, per farlo, deve cambiare molto il suo stile....


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