Giovanni Verga mappe - Mappa sintetica di vita e opere PDF

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Mappa sintetica di vita e opere ...

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GIOVANNI VERGA

Nasce a Catania il 2/09/1840

1857= “Amore e patria”

da una famiglia di nobili origini

1861/63= “I carbonari della montagna” e “Sulle lagune”

passione per la lettura 1858= facoltà di giurisprudenza 1860= Guardia nazionale ANNI FIORENTINI

1865 conoscenza di Luigi Capuana 1866 “Una peccatrice” romanzo sentimentale 1868 “ Storia di una capinera” romanzo epistolare pubblicata nel 1870

PERIODO MILANESE:

entra in contatto con la Scapigliatura

1)1872 si sposta a Milano

entra il lite con la società borghese Legge i romanzi naturalisti di Zola 1874 novella “Nedda” (Sicilia arcaica e rurale)

Fine anni Settanta Verga si avvicina allo stile del Verismo 2) 1878 = ciclo di romanzi ambientati in Sicilia

descrizione LOTTA PER LA VITA

“Rosso malpelo”(passaggio definitivo al Verismo) Scrive in terza persona, narratore interno, anonimo e popolare 3) 1880= “vita dei campi” (8 novelle ambientate in Sicilia) 4) 1881= “ I Malavoglia” ( primo romanzo del “ciclo dei vinti” 5) 1884= Verga adatta per il teatro le novelle più famose e ottiene successo 6) 1889= rende pubblico il secondo romanzo del ciclo, Mastro- don Gesualdo Muore a Catania il 27 /01/ 1922

PENSIERO E POETICA 1) Verga è legato al concetto materialista della teoria di Darwin Idea di “lotta per la vita” Solo gli individui più forti, che riescono ad adattarsi all’ambiente sopravvivono Rifiuta l’ottimismo positivista È convinto che la società sia fondata sulla disuguaglianza e che per i ceti più deboli non c’è la possibilità di migliorare la propria condizione L’unica possibilità di salvezza è accettare la propria condizione rimanendo fedeli ai valori della famiglia e accettando il proprio stato Dai naturalisti riprende il determinismo

le azioni umane sono influenzate sia dall’ambiente e dall’ereditarietà ; convinzione che il comportamento dell’uomo possa essere studiato e descritto in modo scientifico

Le novità della produzione letteraria di Verga: 1- Originalità delle scelte espressive e formali; 2- Applica il principio dell’IMPERSONALITA’; 3- Utilizzo tecniche narrative innovative : uso del linguaggio popolare, eclissi dell’autore.

dai quali assume mentalità e valori

Verga non interviene con o giudizi commenti Questo porta all’apparente distanza dell’autore dai suoi personaggi Il narratore mostra di non conoscere i loro pensieri e sentimenti e fa le emergere loro azioni e parole Eclissandosi, Verga “regredisce” cioè si abbassa al livello dei suoi umili personaggi Il narratore riporta le parole dei personaggi in forma INDIRETTA (terza persona) Alternando la voce del narratore con quella di altri personaggi, ottiene una narrazione corale in cui prevalgono termini dialettali e espressioni scorrette....