Guatemala - Storia moderna e contemporanea, dall\'indipendenza ai giorni nostri PDF

Title Guatemala - Storia moderna e contemporanea, dall\'indipendenza ai giorni nostri
Author Sofia Vimercati
Course Storia dell’America latina
Institution Università degli Studi di Milano
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Storia moderna e contemporanea, dall'indipendenza ai giorni nostri...


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(08-11-2017) GUATEMALA STORIA: 1800 Indipendenza 1821 da Vicereame de Nueva España 1823-1840: Province Unite dell’America centrale/Federazione Centroamericana e poi si smembra Regimi conservatori, autoritari Da indaco e cocciniglia a caffè e prodotti tropicali Manuel Estrada Cabrera (1898-1920): si apre agli investimenti USA – United Fruit Company

1900 - Prima del 1945 (anno spartiacque): Latifondi dei bianchi (15%) o di UFC Mentre la popolazione maya è il 60% del totale. Il conflitto è guerriglia – istituzione ma anche razzista: maya esclusi dalle cariche di governo.

1945 – 1954 - DECENNIO DEMOCRATICO/PRIMAVERA DEMOCRATICA Juan José Arévalo (1944-1951):    

Riforma agraria; Costituzione 1945; Codice Lavoro 1947; Partido Guatemalteco del Trabajo 1949

Jacobo Arbenz (1951-1954): militare riformista che prosegue il lavoro  Decreto 900 – espropria/indennizzo terreni (UFC, incolte) oltre i 27ha, ridistribuzione a favore di 138.000 famiglie  nazionalizza la luce;  Acconsente la nascita del Partido Comunista 1952 (ma pochi iscritti) I due Presidenti intervengono contro gli USA, intaccando i loro interessi e fondano il PC -> nemico comunista, diffusione in America Latina (mentre a Cuba primi tentativi di rivoluzione)

Dal 1954 al 1996 Caracas 1954 Conferenza Interamericana: approvazione azione continentale contro il comunismo (aggressione vera e propria) – Argentina e Messico Astensione/ Guatemala NO. Vogliono rovesciare il governo di Arbenz 18 giugno 1954: Operazione Success da Honduras con Castillo Armas che crea la Junta Militar (1954-1960), invasione guidata da Americani che entrano e rovesciano il governo di Arbenz, bombardano Guatemala City. La junta spazza via la primavera democratica, instaura un clima di terrore e persecuzione contro i Presidenti precedenti con il Comitato Nazionale di difesa per la persecuzione e punizione nemico comunista Legge preventiva penale: permette Registro presunti collaboratori

Anni ‘60 All’interno delle stesse FF.AA. - Movimiento Revolucionario 13 de Noviembre (MR-13): scissione nell’esercito. Yon Sosa guida fedeli di Arbenz che insorgono, ma repressi e devono fuggire all’estero. Riorganizzazione secondo il modello di Cuba 26 febbraio 1961: rientrano e da Radio International dichiarano guerra allo Stato. Inizia il Conflitto armato interno sino al 1996 (36 anni di violenza). 1966: le FF.AA. impongono al presidente Menéndez Montenegro (civile) la militarizzazione dello Stato e della società; chiedono che alle FF.AA. venga ceduta tutta la strategia/gestione per la repressione della guerriglia. Nascono 15 squadroni della morte e i Comisionados militares – paramilitari e civili

Anni ’70: programmi di sviluppo per zone rurali (latifondi) in parallelo sparizioni (7.200), torture e terrore.

Anni ‘80 Presidenti due generali - Lucas García (78-82) e Ríos Montt (82-83) Unidad Revolucionaria de Guatemala (URNG) Massima repressione e violenza – identificazione guerriglieri con popolazione maya Da repressione selettiva a repressione di massa Tierra arrasada: terra bruciata di tutti i Maya e tutti i villaggi della zona, per eliminare il guerrigliero. Quitar el agua al pez: i guerriglieri si nascondevano nelle foreste con l’aiuto dei contadini nei villaggi. L’esercito uccide/tortura i contadini nei villaggi -> non possono più aiutare i guerriglieri che devono uscire alla foresta per mangiare/reperire armi. Polos de desarrollo o aldeas modelo: indottrinano i contadini, li allontanano dai gruppi guerriglieri Desplazados, almeno 1.000.000

1983: rovesciato Montt 1985: Costituzione con diritti e libertà civili; paese multiculturale Inizia la transizione (forse) nel 1986 -> come nel resto dell’America Latina 1986: elezioni con Cerezo Arévalo civile, esponente della democrazia cristiana. Decreto 8/1986: amnistia per i membri FF.AA. e per la Pubblica Amministrazione per i reati che però non comprendono il genocidio, sparizione e tortura 1986/1987 Avvio dei colloqui di pace sino al 1996 - Accordi di Oslo (quasi 10 anni) Parti: Governo – URNG – Militari le parti

Anni ‘90 1995: Rios Montt torna al potere per breve tempo Tutti presidenti del Frente Repubblicano Guatemalteco (dx-militari) che domina il Congresso e sostiene Montt -> non c’è ricambio della classe politica. 1996: Ley de reconciliación nacional, cioè amnistia per crimini, ma NON sparizione, genocidio e tortura 1997: Comisión de Esclarecimiento Histórico (CEH) voluta dall’ONU Guatemala, la memoria del silencio (1999) (5 tomi in 12 voll.): riferimento solo alle istituzioni, non ai nomi -> per non creare tensione all’interno del paese 1994: la Chiesa dà vita al Progetto interdiocesano para la Recuperación de la Memoria Histórica (REMHI - Arcivescovato Guatemala City) con testimonianze e nomi dei responsabili. Rapporto: Guatemala, nunca más (24 aprile 1998, 4 voll.) 26 aprile 1998: Mons. Gerardi ucciso dai paramilitari, arcivescovo di Guatemala C. che ha guidato il progetto.

Le due commissioni coincidono nei dati (al momento della presentazione dei rapporti)      

626 massacri nei villaggi; 400 villaggi distrutti; 200.000 morti; 45.000 desaparecidos; 120.000 fuggiti in Messico; 1.000.000 desplazados sono i contadini che vivevano nei villaggi, scappano e trovano rifugio nelle città. Ma spesso sono Maya

Responsabilità: 93% Agenti dello Stato; 3% guerriglieri; 4% non individuati Zona dei massacri: Quiché, alta densità indigena

NUOVO MILLENNIO Mancato ricambio delle forze politiche 2006: Comisión internacional contra la impunidad en Guatemala – reati commessi dai membri delle forze di sicurezza illegali e degli apparati clandestini dello Stato (CICIG) 2008-2012 (Unidad nacional de la Esperanza – UNE, centro sinistra) Alvaro Colom 2012-2015: Otto Pérez Molina – generale esercito di Rios Montt – Partito Patriota diventa presidente 2015 agosto: dimissioni per scandalo corruzione La Línea – campagna contro la corruzione 2015 ottobre: elezioni vinte da Jimmy Morales 67% (Frente de Convergencia Nacional -> collegamenti con vecchi partiti militari e di destra) ex-attore, proviene dalle fasce più povere, self-made man “ni corrupto, ni ladrón” 2016: assunzione incarico Tensioni con CICIG di Iván Velázquez -> Morales riceve fondi dai vecchi partiti corrotti, la commissione ha chiesto di indagare sul Presidente. Morales: minaccia di espellere Velazáquez se prosegue con le indagini -> troppo rischioso. Allora chiede al Congresso di mantenergli l’immunità fino alla fine del suo incarico.

Rios Montt (artefice dei genocidi: presidente, deputato, senatore) 2012: cessa immunità e iniziano i processi 2013: condanna a 80 anni per genocidio contro 1771 vittime maya nel Quiché MA viene annullata la condanna per violazioni del giusto processo. Gli avvocati ora chiedono che non venga iniziato un secondo processo perché Montt ha più di 90 anni e soffre di demenza senile....


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