IAS1 - Riassunto Bilanci secondo i principi contabili internazionali PDF

Title IAS1 - Riassunto Bilanci secondo i principi contabili internazionali
Author Federica Donati
Course Bilanci secondo i principi contabili internazionali
Institution Università degli Studi di Bergamo
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Summary

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Description

IAS 1 Diversità tra bilancio consolidato e bilancio civilistico. Quello consolidato rappresenta l’azienda, il gruppo e ne evidenzia le performance positive e negative. Poi c’è quello separato e l’interim financial statements che è un bilancio che prende in considerazione una situazione inferiore all’anno, oppure per le società quotate che devono pubblicare anche quello trimestrale o semestrale. Le componenti del financial statements Le componenti del bilancio sono il conto economico, lo stato patrimoniale, il rendiconto finanziario (fino a qualche anno fa non consideravano il rendiconto come obbligatorio), la movimentazione del patrimonio netto, le note illustrative composte da due parti: la descrizione dei principi usati e le altre note. Questi sei elementi sono costitutivi del bilancio, se non redige il rendiconto non può dirsi conforme ai principi internazionali. IAS 1  un’azienda quando pubblica il bilancio deve inserire il nome. Deve indicare il periodo di riferimento, la valuta, gli arrotondamenti. Il bilancio deve essere redatto almeno annualmente. Non ci sono problemi nel redigere il bilancio nelle 52 settimane, ed è qualcosa che è permesso dai principi contabili ma non dalla nostra legislazione. In Italia nessuno lo adotta. Si può usare un periodo più lungo o più corto dell’anno in alcuni casi. Uno dei principi fondamentali di redazione di bilancio è il principio del going concern, cioè dell’attività aziendale. Principio che l’azienda continuerà a produrre e vendere e esercitare la propria attività nel futuro. E’ un princip iofondamentale per rappresentare attività e passività aziendali. Lo IAS 1 ci ricorda che gli amministratori devono redigere i bilanci sulla base di una certa continuità dei principi, che sono molti, hanno alternative e diverse interpretazioni. Non puoi cambiare principi quando vuoi, si cambiano nell’arco della vita aziendale oppure devono essere cambiate nel momento in cui ci sono principi contabili nuovi che richiedono un cambiamento nelle metodologie di valutazione. Il bilancio non è solo numeri relativi all’ultimo esercizio ma deve avere un bilancio compartivo, numeri relativi all’anno precedente. La spiegazione delle differenze deve essere inclusa all’interno delle note e c’è la possibilità di modificare i numeri dell’anno precedente in alcune circostanze. Oltre a questi possono essere cambiate anche le accounting policy, è possibile da un anno con l’altro perché magari sono cambiate le circostanze e ritengo che sia la scelta migliore. In ogni principio contabile quando ci sono più accounting policy. Se parlo di riclassifiche è sempre opportuno modificare i numeri dell’anno precedente: IAS 8 permette la modifica, dice che se io avevo tutti gli elementi per considerare gli elementi e per eerrore non li ho considerati, la modifica deve essere retrospettica, dovrò cambiare anche i numeri dell’anno successivo. Se l’errore invece deriva dal fatto che mi mancava qualche informazione, è prospettica e riguarda solo il bilancio da approvare. IAS 1 ci ricorda che dobbiamo restare in un ambito di fair representation, il bilancio da redigere deve essere veritiero e corretto, quindi rappresentare i fatti aziendali privilegiando sicuramente di più quella che è la sostanza dell’operazione rispetto alla forma contrattuale. Fair interpretation significa usare in modo appropriato i principi contabili di riferimento e il principio ricorda anche che nella misura in cui ci sia differenza prevale le previsioni dello standard. Struttura del bilancio Le voci del bilancio devono essere presentate dividendo la parte corrente da quella non corrente, e tendenzialmente in un ordine di liquidità. Le imposte differite, anticipate e passive, e i benefici dei dipendenti tendenzialmente sono a lungo, quindi non correnti. Entra nel dettaglio e dice la divisione dal corrente e non correnti. L’attivo corrente è ciò che viene usato nel normale ciclo produttivo o detenuto per trading, mi aspetto che venga chiuso entro 12 mesi oppure cassa. Il conto economico è composto da due parti (novità rispetto ai principi italiani): c’è il conto economico di costi e ricavi e le altre operazioni che influenzano il patrimonio netto ma che non transiteranno dal conto economico (operazioni con cambio valuta).

Concetto di revenue: il principio contabile (IFRS 15). Se vendo un milione di euro lo registro come ricavo, se però il cliente paga con un anticipo gli applico uno sconto, e questo va registrato nei costi. Bisogna dare delle informazioni in merito ai costi, con la possibilità di metterlo o negli schemi di stato patrimoniale oppure nelle note. Il conto economico secondo i principi internazionali può avere la duplice vista per natura o per funzioni. Se mi metti dei sub totali ti devi ricordare che da qualche parte devi scrivere che io non ti ho detto di metterli, deve esserci scritto che quei sub totali non sono Ifrs. Il risultato di un esercizio è dato dal risultato + quello degli other compensiv income....


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