Il regnum siciliae PDF

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appunti relativi al regnum siciliae...

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Il regnum siciliae: Nel sud Italia mentre al nord ci sono le città. Meridione ha avuto meno sbalzi rispetto al settentrione come ad esempio le invasioni barbariche che riguardano il nord. Le città del meridione erano meno sviluppate di quelle del nord. Il sud è caratterizzato dall'invasione dei normanni. Provengono dal nord della Francia anche se sono originari della Scandinavia. Questa invasione ha una dinamica diversa da quelle precedenti. Avviene nell'anno 1000. Si inseriscono in un nuovo contesto è la loro invasione cambia caratteristiche rispetto a quelle precedenti. Il regno normanno presenta elementi di grande modernità (età moderna inizia nel 1500) e rappresenta un pericolo perché questa modernità anticiperebbe le conformazioni degli Stati moderni, molto accentrati. È una modernità che distacca il Basso Medioevo con quello Alto. Siamo a metà del XI secolo, circa 1050. A differenza dell'Alto Medioevo, ora questa invasione è una missione militare in quanto si tratta di un piccolo gruppo che si sposta mentre nell'alto Medioevo si spostava tutta la popolazione. Una doppia missione storica: 1. alcuni capi militari sono mercenari 2. conquista di un signorotto "Guglielmo il bastardo" (figlio illegittimo) che andrà nella futura Inghilterra creando il nuovo Regno di Inghilterra nel 1066 (è quello odierno anche se era meno esteso territorialmente) -> lui era normanno. Con questa invasione si creano due Regni, quello di Inghilterra e quello delle due Sicilie [cartina 1-slide]. - ducato di Benevento (Campania) -> presenza di principi I normanni sono dei grandi combattenti. Nel 1027 ci fu un'altra invasione capeggiata dai due fratelli Hauteville (Altavilla), Roberto e Ruggero. Roberto era detto "il Guiscardo". Eventi che portando alla conquista portano alla necessità di una legittimazione giuridica del potere. Attraverso la ricchezza patrimoniale (terreni) si detiene il potere ma bisogna legittimarlo. (Oggi per legittimarlo si fanno le elezioni). Roberto diventa duca di Puglia e Calabria nel 1091-> trova un dominus che gli concede questo titolo ed è il papa Niccolò II. La chiesa aveva molto potere al sud anche se non lo controlla più. I normanni gli offrono alla Chiesa un dominio, cioè il dominio del Sud e al disotto ci stanno i normanni in quanto gli ha conferito il titolo di duca. Gli hanno offerto questo dominus soltanto per ricevere il titolo di duca (solo Roberto). Vi è un ulteriore accordo, manca la Sicilia che è stata conquistata dagli Arabi nel 800 (non 1800 proprio 800). Ruggero conquista la Sicilia nel 1091. Una parte della cultura araba rimane in Sicilia. Nel 1091 vi è l'annessione al regno della Sicilia e Ruggero ottiene il titolo di Gran duca. I normanni introducono al sud il feudo e viene instaurato il sistema feudale. Ruggero nomina personalmente i vescovi e alla chiesa deve andare bene (fece incarcerare il vescovo di troina - enna perché non gli era gradito Ruggero) attraverso una bolla emanata da Urbano II nel 1098. Fino al 700 (proprio 1700) i vescovi li nomina il re. Il figlio di Ruggero, Ruggero II nel 1026 sotto il suo controllo riunisce il territorio continentale cioè dalla Calabria alla Puglia fino all'Abruzzo oltre alla Sicilia che ha avuto dal padre. Nel 1130 Ruggero II vuole essere re. C'è papa e antipapa -> 27 settembre 1130 bolla di Anacleto II (antipapa) -> 25 dicembre 1130 incoronò re Ruggero II a Palermo -> mosaico dell'incoronazione, significato simbolico politico in quanto la corona gliela mette direttamente Gesù -> legittimazione di tipo provvidenzialistico, sacrale -> legame diretto tra re e Dio. La Sicilia diventa regno "regnum siciliae" che va dalla Puglia a tutta la Sicilia. È il territorio dominato da Ruggero II. Ruggero organizza le leggi in una raccolta detta "Assise di Ariano" nel 1140 -> 44 articoli -> fonti: compilazione giustinianea, consuetudini franco - normanne, consuetudini longobarde, consuetudini bizantine e diritto canonico. Dio da il potere ma lo si può dare anche attraverso altre formule. Giudizio delle Assise: è testo originale anche se fonti provenienti da molti testi diversi. Le loro leggi valgono per i sudditi residenti al meridione solo, non per i Normanni stessi. È un nuovo regno territorialmente omogeneo senza alcun collegamento con quello Normanno. I poteri vengono circoscritti dai normanni anche se non sono accentrati. Al sud c'è il diritto romano mentre al nord, nel regno d'Inghilterra ci sarà un altro diritto, quello di Common law. Crimine di lesa maestà: quando un delitto turba la

pax del regno cioè integrità della pace. Il re ha il compito di assicurare l'assenza dei conflitti e chiunque crei conflitti viola la pace offendendo il re. Il re nomina i magistrati, uno nella capitale e gli altri sono regionali, provinciali, locali (due: camerario e giustiziere-> il primo che assicura la giustizia fiscale e civile cioè il tesoro del re camera mentre il secondo la giustizia penale). Il re non transige sui diritto demaniali, i beni dello stato sono beni che costituiscono la ricchezza del re cioè ad esempio moneta ma non di sua proprietà, sono beni pubblici. Importanti sono gli uffici finanziari, efficace drenaggio fiscale tramite l'imposizione di tasse, dazi -> più aumenta l'efficienza più aumenta il potere sul territorio. Dohana (dogana) sistema fiscale arabo ancora vigente coi normanni. Catasto del re. I rapporti con la Chiesa tramite l'Assise -> titoli clericali conferiti dal re. Feudatari poteri sul territorio ma quando vi sono grandi complicazioni arrivano o il camerario o il giustiziere. Quando due famiglie di grandi feudatari si vogliono unire devono unire anche i loro patrimoni ma soltanto con il consenso del re. I capitani sono ufficiali regi con il compito di amministrare la giustizia in città per conto del potere regio cioè per conto del re. Il re rispetta le consuetudini ma vuole comunque amministrare lui di persona la giustizia....