Il vittorianesimo PDF

Title Il vittorianesimo
Course Letteratura inglese I
Institution Università degli Studi di Trento
Pages 2
File Size 56.8 KB
File Type PDF
Total Downloads 37
Total Views 126

Summary

riassunto saggio sul vittorianesimo...


Description

IL VITTORIANESIMO ‘Victorian’ = ‘tipico del regno della Regina Vittoria (1837-1901)’ / ‘che ha vissuto nel regno della Regina Vittoria’. Il termine ‘vittoriano’ ha una connotazione collettiva di sfumature e di incrostazioni semantiche acquisite nel corso del tempo. ‘Vittoriano’ può ammiccare svariate cose a seconda del giudizio generale in una data sincronia e del momento storico. Le distorsioni del termine si hanno avute da quando Hopkins, Swinburne, Pater e Wilde cominciarono a mettere in dubbio il sistema vittoriano e a respingerne i fondamenti. Nella recezione del vittorianesimo non si ha una compattezza oggettiva del sistema culturale vittoriano perché la conflittualità del suo modello l’ha resa soggettiva. Il vittorianesimo è la somma delle sue letture relativistiche. LA QUESTIONE DELLA PERIODIZZAZIONE Il vittorianesimo non ha una sua referenzialità storico-letteraria, spazio-temporale o legata a categorie concettuali e neppure si connota secondo associazioni metaforiche, bensì trae il suo nome da un monarca che ne fu il simbolo e l’emblema per antonomasia, tacito accordo e convenzione immediata. Il vittorianesimo è un fenomeno insulare circoscritto all’Inghilterra. Il suo corrispettivo è visto nell’Europa 800esca nel fenomeno Biedermeier di imborghesimento, volgarizzazione e appiattimento del romanticismo. Il vittorianesimo classico è introdotto e concluso dal romanticismo addomesticato (anni ‘30 e ‘40) e da decadentismo ed estetismo. Tale periodo è lungo quasi 70 anni. Vittorianesimo = età e temperie culturale profondamente entropica, soggetta a spinte e controspinte, contraddittoria e disarmonica, non sintetizzabile, di convergenze parallele poiché nella società vittoriana ogni voce si rovescia nel suo opposto. TRATTI DEL VITTORIANESIMO Come in ogni modello sintagmatico attualizzato, nell’età vittoriana si riscontra un’accentuazione dei valori dell’utile e del pratico Sviluppo della tecnologia e dell’industrializzazione , progresso della scienza, aspirazione a un più elevato tenore di vita, accumulazione capitalistica, spirito competitivo, riformismo febbrile con legislazione economica liberistica. MA i cardini dell’etica utilitaristica (vangelo del lavoro, serietà del carattere, rispettabilità, selfhelp) sono assenti. Il modello politico è conservatore, ma con aperture democratiche Razzismo, classismo, ascesa della democrazia, femminismo, sindacalismo, socialismo, marxismo. Fermento sociale con ascesa del proletariato, estensione della franchigia elettorale, il vacillare degli equilibri e delle gerarchie socio- politiche, emergenza di nuove ideologie eversive. Tramonto della sicurezza e diffusione di un senso di provvisorietà + migrazioni e mobilità. L’utilitarismo è fronteggiato dall’evangelismo: i 2 si danno battaglia per l’egemonia ideologica e diffondono 2 contrastanti idee della cultura letteraria: 1) L’utilitarismo organizza una violenta campagna di pressione contro la letteratura di fantasia; 2) L’evangelismo ostracizza la letteratura alta + ammette solo la Bibbia e le letture confessionali. Nei vittoriani troviamo sia l’idea del progresso che una corrente pessimistica che legge i segni della decadenza e del declino vedendo l’età come prossima all’autodistruzione es. la scienza è un’arma a doppio taglio in quanto fonte di orgoglio e di turbamento e angoscia: l’universo ridisegnato da essa sembra non trovare posto per Dio ansia, divisione, disperato scetticismo, dubbio religioso che è stigma dell’uomo vittoriano che si interroga sul silenzio e sulla scomparsa di Dio.

LA CULTURA LETTERARIA VITTORIANA La letteratura del periodo è caratterizzata dalla molteplicità delle sue manifestazioni da cui emergono incertezza e ambivalenza e nessun dettame di estetica prescrittiva da cui la letteratura sfugge costantemente. Poeti vittoriani = alienati in conflitto con la società che vissero un doloroso contrasto tra funzione pubblica e fedeltà ai propri ideali estetici O scrittori che si trovano a proprio agio, ma criticano la società pur sottostando alla forza delle pressioni conformistiche. In letteratura il motivo del Doppelgänger è ricorrentissimo. L’età del common sense ha indagato stati morbosi e demenziali. CONFLITTO TRA RELATIVISMO E ASSOLUTISMO Il paradigma generale dell’incertezza dell’età è espresso nel conflitto tra relativismo e assolutismo dogmatico ed è il paradigma della sfaccettatura poiché la realtà è cangiante e mutevole e non si può ricomporre in una versione unitaria + nell’età è presente un movimento complesso e dalle molte facce. Relativismo epocale e disorientamento ideologico e spirituale si rifrangono in un sottogenere narrativo = variazione del romanzo storico poiché il presente è mascherato da passato. → Hopkins indica la necessità di reintrodurre standard, punti fissi, principi guida ed archetipi + indica una terapia contro le idee dello sviluppo storico della continuità e del tempo / del divenire evoluzionistico. Filosofia del flusso e tensione paradigmatica; tentativo di creare una stasi, di ottenere e raggiungere una forma di coerenza e difesa contro il flusso. → Arnold tenta di costruire una monocultura estetica e dominante morale, imperniata sui canoni della sincerità e della serietà dell’espressione artistica e sui requisiti della semplicità e dell’oggettività. L’aspirazione è la radiazione dell’individualismo anarchico, del soggettivismo e dell’indisciplina dei romantici e la riduzione dell’arte a linguaggio del sentimento universale. Spirito di uniformizzazione. L’epoca vittoriana è percorsa da un tentativo disperato di conciliare morale ed estetica Il tentativo vede separarsi e divenire incomponibili l’arte, la società, la morale e la religione; la prassi si divarica dalla teoria. Nel vittorianesimo si trova un disorientante eclettismo + nei vittoriani vi è una curiosa, nervosa duplicità: essi si vantano del loro realismo e la loro arte ha una minuziosa accuratezza, eppure si riservano il diritto di volgersi indietro al romance e alle sue consolazioni o ad uno stilema antirealistico se il reale diventa troppo perturbante. Relativismo poetico e narrativo = presa d’atto dei limiti del realismo Crollo del realismo....


Similar Free PDFs