\"Immensee\" di Theodor Storm, analisi e temi PDF

Title \"Immensee\" di Theodor Storm, analisi e temi
Author Francesca Grisolia
Course letteratura tedesca
Institution Università della Calabria
Pages 2
File Size 72.6 KB
File Type PDF
Total Downloads 72
Total Views 135

Summary

Novella "Immensee" di Storm. Quest'analisi è stata molto utile per l'esame di letteratura tedesca 2 della prof.ssa Catone....


Description

Hans Theodor Storm è un poeta e novelliere tedesco. Nacque a Husum nel 1817 e morì a Hademarschen nel 1888. Si laureò in giurisprudenza a Kiel. Storm era filotedesco: in seguito ai contrasti tra Danimarca e Prussia abbandonò la città natale (1853-64) e fu esule a Potsdam. Egli era profondamente legato alla sua terra: nelle sue opere seppe creare un'atmosfera di solitudine, nostalgia e di tenace appartenenza, in cui la felicità umana si rivela irraggiungibile e transitoria. Lo spazio indecifrato in cui sono immersi i suoi personaggi è rappresentato dal grigio lembo della terra natia. In ciò si differenzia da Keller, il quale sostiene che Seldwyla supera i confini della patria. Inoltre, Storm cerca una poetica dell’oggettività, tende all’arcaico e al simbolico, mentre Keller va oltre il fenomeno. La sua lirica (Sommergeschichten und Lieder, 1851; Gedichte, 1852) è incentrata sui temi dell'amore, della vita coniugale e del paesaggio del Nord della Germania. Per quanto riguarda la sua narrativa, troviamo inizialmente l'idillio fiabesco (Immensee, 1851; Im Sonnenschein, 1854; Am Kamin, 1858; Späte Rosen, 1859; Drei Märchen, 1866) e in seguito una realistica adesione alla storia come nostalgia del passato e percezione del presente (Viola tricolor, 1873; Aquis submersus, 1877; Carsten Curator, 1878); i personaggi delle sue opere assistono in solitudine alla decadenza della borghesia. La suggestione di un mondo demoniaco e spettrale si fa esplicita in Der Schimmelreiter (1888). Il retaggio romantico delle novelle annuncia il decadentismo e anticipa la drammatica staticità della letteratura naturalista. La sua arte, tutta intessuta di ricordi, è come quella dei romantici. Al tempo stesso, egli supera i confini del realismo. Storm coniuga due generi antitetici, l'idillio e la tragedia, e ritrae dei personaggi dalla serenità precaria, caratteristica che lo avvicina a Keller. Keller lo definisce "l'orafo silenzioso, l'artigiano in filigrana d'argento" per la sua minuzia. La critica lo accusa di monotonia, specie per l'ambiente, ma se si cerca di cogliere gli aspetti armonici dei suoi paesaggi, non si può non vedere in lui un narratore di prim'ordine. La novella "Immensee" è una Dorfgeschichte. Il vecchio Reinard rievoca le vicende vissute al fianco della sua amata Elisabeth. Il loro amore non è mai realizzato perché è ostacolato dalle esigenze sociali, ma è immortale. Gli studi di Reinard e il matrimonio di convenienza di Elisabeth strappano i due dalla loro vera natura, ma la natura stessa custodisce il ricordo del loro amore platonico. Troviamo vari temi: -il tema romantico dell'infanzia pura e incontaminata dalla civiltà: finché sono bambini, i due sono uniti e spensierati; -la natura, l'esplorazione e l'allegoria nella botanica: i due adolescenti fuggono spesso nell'esotismo, come romantici eremiti; - il tempo: l'alternanza lessicale di parole che evocano luci e ombre simboleggia il trascorrere dei giorni; inoltre, viene valorizzato l'attimo, il carpe diem oraziano, che viene filtrato dallo stato d'animo dei personaggi e dipinto con una veloce pennellata; -il ricordo: Reinhard ha cura di custodire nelle sue poesie tutti i momenti vissuti, così come Storm stesso rimembra la tradizione popolare dello Schleswig-Holstein, spiegando l'importanza di essi a pagina 231: "I canti non vengono composti, crescono, cadono nell'aria, volano qua e là sui paesi come un ordito di fili e vengono cantati nello stesso tempo in mille luoghi. In questi canti troviamo le nostre azioni e le nostre sofferenze più intime".

I quattro temi si intrecciano: la natura, l'unica che permane nel tempo, è la vera custode dell'immaginario ricordo di quest'amore, irrealizzabile a causa dalle esigenze della civiltà moderna. Storm volta pessimisticamente le spalle allo spirito romantico del racconto, fattore che simboleggia l'indolenza dell'uomo borghese, che ha ormai abbandonato la volontà di vivere schopenhaueriana. Una volta cresciuto, Reinhard non scrive più canzoni, simbolo della romantica spensieratezza, ma insegna ad Elisabeth una disciplina scientifica, la botanica. La morte del fanello simboleggia la fine della purezza dell'anima di Elisabeth, ormai contaminata dalla società. A fare da cornice sono le allegorie sugli elementi naturali: - i due si avventurano in un'ombrosa abetaia per cercare le fragole: gli abeti simboleggiano, nel culto celtico, l'eternità dell'amicizia e della rimembranza e sono considerati custodi di una memoria virtuale; - quando Reinhard va a trovare Elisabeth a Immensee, vede una cicogna e degli alberi di tasso, entrambi simboli della rinascita, allusione alla nuova vita di Elisabeth; - le fragole sono i frutti della passione: la ricerca infruttuosa allude all'impossibilità dell'amore e Reinhard, una volta adulto, riproporrà il gioco a Elisabeth invano (pagina 26); - la ninfea bianca che Reinhard cerca di afferrare nel lago impervio (pagina 25) simboleggia l'irraggiungibile e pura amata ormai circondata da piante taglienti, le infide convenzioni sociali. (Nell'opera di Keller “Romeo e Giulietta nel villaggio” questa contaminazione non avviene: Sali e Vrenchen si lasciano infatti dominare da un puro istinto naturale. Tuttavia, la contrapposizione luciombre e il tema della natura-custode caratterizza entrambi gli autori.) Nota 1: il testo di riferimento è Hans Theodor Storm, Immensee e altre novelle, a cura di Fabrizio Cambi, Trento, Università degli Studi di Trento...


Similar Free PDFs