Impressionismo - Monet - Degas - Renoir PDF

Title Impressionismo - Monet - Degas - Renoir
Author Marika Vella
Course Arte - 5 anno
Institution Liceo (Italia)
Pages 3
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Summary

Appunti su: Impressionismo, Monet (Impression soleil levant), Degas (L'assenzio e l'Etoile), Renoir (Il palco)...


Description

IMPRESSIONISMO L’Impressionismo nasce in Francia intorno agli anni 60. Durò meno di vent’anni e diede inizio all’arte contemporanea. I maggiori esponenti furono: Claude Monet, Edouard Manet, Pierre Auguste Renoir, Edgar Degas, Camille Pissarro e Alfred Sisley. L’aggettivo “impressionisti” fu affibbiato agli artisti, da un critico durante la loro prima mostra, organizzata presso lo studio del fotografo Nadar. Secondo il critico, essi non potevano essere considerati artisti, ma solo un gruppo di scapestrati che non definivano le cose e volevano solo impressionare. Inizialmente, gli impressionisti non ebbero tanto successo, ma più tardi la gente iniziò ad interessarsi allo stile impressionista. Gli impressionisti non amavano mettere molti dettagli nelle loro opere. Inoltre, utilizzavano la tecnica “en plain air”, che quasi li costrinse a rinnovare i loro materiali in modo da essere più facilitati nella pittura all’aperto. Non utilizzavano più, tele grandi sempre per facilitare gli spostamenti, ma portavano con loro tele più piccole con sfondi non bianchi, in modo da creare l’attimo che fugge. Dipingevano con colori vivaci e non usavano il nero. Utilizzavano grandi pennellate e infine, per loro il cambio della luce era molto importante. Infatti, utilizzavano la tecnica del cangiantismo ovvero rappresentare lo stesso soggetto in momenti diversi. Ad esempio, Monet dipinse una cattedrale più di 30 volte in momenti diversi della giornata e in condizioni climatiche diverse. In questo periodo, la nascita della macchina fotografica, mise i pittori in crisi perché più sicura rispetto alla pittura, in quanto forniva un’immagine più reale, che invece attraverso gli stati d’animo del pittore poteva essere deformata. Chi voleva essere fotografato doveva stare fermo almeno 10 secondi: un tempo che per i giorni nostri può sembrare lungo, ma che rapportato in quel contesto, era un tempo brevissimo, se si pensa a quello che serviva per essere ritratti. Tuttavia, col tempo gli artisti iniziarono ad apprezzare questo strumento nel quale vedevano la massima espressione dell’attimo fuggente. Questo fu anche un periodo in cui, l’arte gotica non veniva più disprezzata e considerata volgare, ma venne rivalutata, soprattutto con la nascita di un’arte nuova, Gothic Revivols o New Gothic. I g, iniziano ad estendersi in verticale ed entra in gioco l’industria con i materiali prefabbricati. La Torre Eiffel (1889) realizzata da un ingegnere di nome Eiffel, è un elemento gotico ingigantito che rappresenta la “guglia”; essa fu costruita con ferro e bulloni per mostrare al mondo la scoperta del ferro, ma doveva essere un elemento espositivo per l’Esposizione Universale del 1889, e l’idea iniziale era quella di smontarla dopo vent’anni. Ma col passare del tempo, il ferro si ossidò; inizialmente i parigini vedevano la torre come qualcosa di brutto, ma dopo un po' iniziarono ad accettarla, tanto che diventò l’orgoglio di tutti i Francesi e ancora oggi è il simbolo di Parigi. Lo stesso artista realizzò per gli Stati Uniti, una struttura di bronzo, ovvero la Statua della Libertà. Questo periodo conosciuto come la Bella époque durerà fino al 900, quando una serie di problemi porteranno alla Prima guerra mondiale.

CLAUDE MONET Monet nato nel 1840, è un artista che ha dedicato gran parte del suo tempo a dipingere all’aria aperta, applicando la tecnica en plain air. All’età di 22 anni entra nell’atelier di Gleyre dove incontra Renoir, Pissarro e Sisley con i quali stringe amicizia. Successivamente si trovò a dipingere anche con Courbet che lo influenzò molto con il suo senso della larghezza. A differenza degli altri impressionisti, Monet rimase fedele alla sua impostazione pittorica di partenza. Successivamente

trasferitosi a Giverny, si fece costruire un giardino in stile giapponese con Ninfee; la sua pittura divenne sempre meno precisa e alcuni critici pensarono che si stesse dirigendo verso l’arte astratta mentre alcuni affermavano che semplicemente avesse la cataratta. IMPRESSION SOLEIL LEVANT Quest’opera diede inizio all’impressionismo che si sofferma sulla luce e sul colore. Nell’opera è rappresentato il mare ed il porto della Francia, dove si intravedono barche a vela e tra di esse, ve ne sono tre in primo piano che danno un senso di profondità e freddezza. Ma guardando attentamente, si capisce che realmente la barca in primo piano è solo una, rappresentata però in tre momenti diversi. Egli lavorò su uno sfondo pre-esistente sul quale distribuì prima il colore azzurro. L’elemento base è l’acqua mentre la protagonista è l’alba. PIERRE AUGUSTE RENOIR Renoir nato nel 1841 è il pittore che dopo Monet, ha meglio sintetizzato la poetica del nuovo stile pittorico. Egli è ancora legato al romanticismo e si differenzia dagli altri impressionisti grazie alla sua predilezione per le figure femminili. Le sue immagini sono create dalla luce stessa, che attraverso i riflessi compone un’immagine insolita di grande fascino. IL PALCO A teatro, l’artista riprende una scena istantanea di una coppia, osservata da un altro palco. Il compagno dietro, che osserva qualcosa ritenuta da lui interessante è sfocato, mentre la donna davanti è messa a fuoco perché l’artista sta guardando solo lei, quindi tutto il resto non è importante. Nessuno mai aveva utilizzato questa tecnica. EDGAR DEGAS Degas nasce nel 1834 e il suo era un impressionismo psicologico che non rappresentava tutto quello che avveniva in teatro, ma metteva in risalto quello che succedeva dietro le quinte. Egli si concentra maggiormente sulle ballerine, sfruttate dal maestro e utilizzava principalmente tavolozze di colori cupi che tendevano al monocromo. L’ASSENZIO L’assenzio è un dipinto ad olio su tela del pittore Degas ed è attualmente conservato a Parigi. Nell’opera sono raffigurati due personaggi al bar seduti vicini, ma che non comunicano tra loro, fatto che mette in luce il loro disagio. La solitudine della donna viene accentuata dal bicchiere che ha davanti. Ella ha lo sguardo perso nel vuoto e l'uomo è una vicinanza che non le dà compagnia infatti beve da sola ed è l'immagine stessa della solitudine. ll quadro ha un senso cupo, diverso dalla leggerezza della gran parte dei quadri impressionisti. La strutturazione dello spazio è data dalla sequenza dai piani verdi dei tavoli. ETOILE Protagonista del quadro è una ballerina, soggetto che Degas amava rappresentare. In quest’opera l’autore mette in atto lo studio di nuove inquadrature che danno all’immagine un fascino particolare. È visibile soltanto una gamba della ragazza, fatto che sottolinea la sua instabilità. La sua figura è nettamente decentrata. Per quasi due terzi del quadro domina il piano del palco, mentre la restante parte ci lascia intravedere quello che c’è dietro le quinte come ad esempio le altre ballerine. Inoltre, si nota anche una figura scura che potrebbe essere il loro produttore....


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