Introduzione alla politica economica - The core economy - Riassunto PDF

Title Introduzione alla politica economica - The core economy - Riassunto
Author Francesco Centola
Course Scienze politiche e relazioni internazionali
Institution Sapienza - Università di Roma
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Summary

Introduzione alla politica economica :The core economy - RiassuntoCapitolo 1- la rivoluzione capitalistaL'Economia studia i meccanismi decisionali che ci sono nella società, nello specifico studia le interazioni che ci sono tra gli individui, con la natura e come provvedono al proprio sostentamento....


Description

Centola Francesco

Introduzione alla politica economica : The core economy - Riassunto Capitolo 1- la rivoluzione capitalista L'Economia studia i meccanismi decisionali che ci sono nella società, nello specifico studia le interazioni che ci sono tra gli individui, con la natura e come provvedono al proprio sostentamento. Pil= Prodotto interno lordo, ovvero il valore dei beni e servizi finali prodotti in un dato periodo di tempo nell’economia all’interno di un paese.! Pil pro capite= Reddito medio annuo, viene utilizzato per misurare il tenore di vita di un paese e confrontarlo con quello di altri; Si ottiene dividendo il pil per la popolazione: Pil/popolazione.! Reddito disponibile o netto: somma degli stipendi, dei salari, dei profitti, delle rendite finanziarie e dei trasferimenti fatti dal governo o da altri ricevuti in certo lasso di tempo, al netto dei trasferimenti effettuati dall’individuo, incluse le imposte pagate al governo; rappresenta quindi il massimo ammontare di beni e servizi che un individuo può acquistare senza ricorrere al prestito. Il reddito non è un buon indicatore perché non può valutare tutti i fattori che non sono di tipo economico(Salute, relazioni sociali...).! EINSTEIN ci dice che confrontare il reddito in momenti diversi e tra paesi diversi ci aiuta a costruire graficamente dei dati, cosi da capire se il divario tra paesi si allarga o si restringe.! Per fare questo tipo di confronto bisogna:! - Separare ciò che vogliamo misurare da ciò che non è rilevante per il confronto;! - Quando si fa il confronto nel tempo tra due paesi è necessario tener conto delle variazioni dei prezzi intercorse nel frattempo;! - Quando si fa il confronto tra paesi nello stesso momento è necessario tener conto delle differenze di prezzi tra i paesi.! PIL NOMINALE: ∑qxp (somma delle quantità prodotte x prezzi) -> prezzi correnti.! PIL REALE: si moltiplica la produzione di due anni a confronto per il prezzo di un anno base. -> prezzi costanti.! Parità di potere d’acquisto (PPA): Un indice che permette di confrontare i prezzi in paesi diversi tenendo conto delle quantità di beni acquistabili. !

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Grafico bastone di hockey ci mostra una crescita esponenziale dall'inizio della rivoluzione industriale che non si è mai fermata grazie a nuove forme tecnologiche e socio-politiche, prima della rivoluzione industriale la crescita era costante ma molto lenta. Grazie l'ausilio della Tecnologia (un processo che utilizza materiali e lavoratori (input) al fine di produrre un bene o prodotto (output) il progresso tecnologico ha portato il dimezzamento dei tempi di produttività della metà in soli 20 anni ed ancora oggi influisce sulla produzione e la ricerca.! Il Capitalismo Il capitalismo é un sistema economico (insieme di relazioni tra persone che regola i processi di lavoro) caratterizzato da una particolare combinazione di istituzioni(leggi e norme sociali che definiscono e regolano i diritti individuali e di proprietà), ed é un modo per organizzare la distribuzione e la produzione di beni e servizi volti alla nostra sussistenza.! Il capitalismo può esistere e coesistere con varie forme di governo, non necessariamente la democrazia, e nel caso della democrazia, ogni variante di essa influenza e si fa influenzare dal capitalismo. ! Il capitalismo ha introdotto alcune innovazioni fondamentali come la divisione del lavoro, introdotta da Adam Smith, che permette di aumentare la produttività diminuendo le ore lavorative grazie ad un meccanismo che permette ad ogni lavoratore di concentrarsi in una specialità ben specifica.! Ha tre caratteristiche principali che sono:! - Salario (la retribuzione dei dipendenti).! - La produzione incentrata sul profitto(tutte le imprese capitaliste hanno come scopo il profitto).! - Incentivi(Premi in caso di successo e punizioni in caso di fallimento).! Ed ha portato all'aumento di alcuni fattori: 1 Il reddito e il consumo 2 L'informazione 3 L'espansione delle città e della popolazione 4 L'inquinamento Adam smith: è considerato il fondatore della scienza economica, introdusse il concetto della mano invisibile, la teoria secondo la quale gli individui si coordinavano involontariamente tra loro poiché perseguivano gli stessi obiettivi, questo portava ad un equilibrio sociale involontario e trasformava l'ego individuali in benessere sociale, esso prende il nome di Mercato(Un modo in cui le persone possono scambiarsi beni e servizi attraverso scambi che sono reciproci). Ma un sistema decentrato come il mercato non tiene in considerazione elementi come la sostenibilità sociale ed ecologica.!

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Il capitalismo ha ridotto le disuguaglianze tra paesi diversi ma ha aumentato notevolmente le differenze all'interno del paese stesso.! Cosa ha prodotto la disuguaglianza? ° In parte minore le scelte degli individui (obbiettivi, capacità)! ° In grande parte le situazioni in cui gli individui si sono trovati:! - Dove sono nati e cresciuti! - Quando sono nati e cresciuti ! - Da chi sono nati e da chi sono stati cresciuti!

Queste disuguaglianze possono essere valutate con un indicatore, Il coefficiente di Gini, che varia tra 0(massima uguaglianza) e 1(massima disuguaglianza).! Nel mondo la ricchezza è distribuita a "Coppa di champagne", il 20% della popolazione più ricca ha più dell'80% della ricchezza mondiale, al 20% più povero va meno dell'1,5%.! La distribuzione ineguale del reddito preoccupa per molti fattori tra cui:! - Motivazione civica: Tutti dovrebbero avere la possibilità di entrare nel 20%! - La disuguaglianza diminuisce il benessere e aumenta la violenza, la criminalità ed il tasso di mortalità.! - Blocca la crescita economica e ha effetti depressivi sul ciclo economico! Ma siamo al corrente del fatto che in un sistema socio-economico come il nostro una totale uguaglianza è un Utopia.! L'intervento del governo per limitare le disuguaglianza ° Provare a ridurre le differenze nelle dotazioni degli individui (ricchezza, mercato del lavoro)! ° Adottare politiche che incrementano il valore delle dotazioni degli individui più poveri (trasferimenti, etc.)! ° Usare tasse per ridurre le disparità nel reddito disponibile!

Scambio volontario Allo scambio partecipano due parti: il compratore e il venditore.! Prezzo di riserva del compratore -> Il prezzo massimo a cui il compratore è disposto a comprare.! Prezzo di riserva del venditore -> Il prezzo minimo a cui il venditore è disposto a vendere.! Questo scambio volontario crea Benessere, ovvero un vantaggio aggregato, ma crea anche conflitto perché entrambe le parti "lotteranno" per ricevere il maggior benessere dallo scambio.!

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Capitolo 2- progresso tecnico, demografia e crescita economica. Malthus ha una visione pessimistica del progresso tecnico, fu il creatore della Trappola malthusiana, la teoria secondo la quale se la popolazione aumenta, diminuisce il reddito e di conseguenza lo standard di vita peggiora. Mentre se la popolazione diminuisce il reddito aumenta e di conseguenza lo standard di vita si migliora.! Secondo Malthus l'economia è un ciclo che si sposta continuamente tra livelli di benessere migliore e livelli di benessere minori.! Ma nel XVIII secolo l'economia mondiale ha subito una svolta radicale, da quel periodo il modello malthusiano ha smesso di rappresentare una descrizione ragionevole del mondo.! La popolazione iniziò a crescere ma al contrario di quanto sosteneva Malthus, i salari non diminuirono, questo perché Malthus non aveva considerato che le innovazioni tecnologiche avrebbero aumentato la produzione diminuendone costi e tempi.! Il cambiamento più rapido avvenne con la Rivoluzione industriale, che porto innovazioni in molti settori tra cui quello tessile, metallurgico ed energetico.! Quando il tasso di crescita della produttività e più alto del tasso di crescita della popolazione la trappola malthusiana si rompe.! Le cause che hanno portato alla rivoluzione industriali sono molteplici: - Costo di salari alti e costo del capitale basso rispetto ad altri paesi del mondo;! - Rivoluzione scientifica;! - Ragioni culturali e istituzionali;! - Cultura protestante incentrata sul lavoro e sul capitalismo;! - Abbondanza di carbone; ! La rivoluzione tecnologica permanente avvenne in GB in quel determinato periodo per varie condizioni:! Le risorse di carbone erano molto alte e quindi costavano poco, inoltre il costo dei salari era elevato ed i costi di produzione erano bassi.! Come si costruisce un modello in economia: 1. Costruire una descrizione semplificata delle condizioni che portano le persone a compiere certe azioni;! 2. Descrivere in termini semplici cosa determina le azioni prese;! 3. Spiegare gli effetti che ciascuna azione ha sugli altri;! 4. Determinare gli esiti delle azioni;! 4

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5. Studiare cosa succede se le condizioni cambiano;! Le 4 idee chiave della modellizzazione economica:! - A parità di altre condizioni, insieme ad altre semplificazioni aiuta a focalizzare l’attenzione sulla variabile di interesse; ! - Gli incentivi contano, perché influenzano i costi e i benefici derivanti dal compiere un’azione invece di un’altra;! - I prezzi relativi aiutano a confrontare le alternative, sono semplicemente il prezzo di un’opzione rispetto ad un’altra;! - La rendita economica, si avrà una rendita economica quando compiendo un’azione, otteniamo un beneficio maggiore di quello ottenibile scegliendo la migliore tra le azioni alternative disponibili;!

Capitolo 3- Scarsità, lavoro e scelta Il progresso tecnico nella rivoluzione industriale in Inghilterra portò ad un aumento del 600% dei salari, il 40% in meno di ore di lavoro ed il 18% di tempo libero in più. Tutto ciò ha aumentato il tenore di vita, ma le ore di lavoro in relazioni al salario sono diminuite di poco, questo per un problema di scarsità.! Attività intrinseca -> Attività svolta per il piacere di farlo senza aspettarsi nulla in cambio Attività estrinseca -> Attività svolta esclusivamente per qualcosa in cambio Funzione di produzione(FdP): l'equazione che esprime la relazione tra quanto input usare per quanto output produrre Produttività marginale: Valore dell'aumento di un output in relazione ad un unità di input prodotta in più. Prodotto medio (AP) Costo opportunità: Il valore della scelta migliore Trade off: L'uso di una qualsiasi risorsa o attività che comporta la rinuncia di qualcos'altro Frontiera del consumo possibile(Fdcp): l’equazione che definisce tutte le combinazioni di tempo libero e risultato che è possibile ottenere(si ottiene rovesciando la funzione di produzione in un grafico) Tasso marginale di trasformazione(MRT): La misura di quanto aumenta il risultato all'aumentare dell'impegno.

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Funzione di utilità: Funzione che mette in relazione una quantità di beni consumati o attività svolte con un determinato livello di utilità. Funzione di utilità marginale parziale: Variazione di utilità se un input viene mantenuto costante Curva di indifferenza: Un insieme di punti che hanno la stessa utilità Tasso marginale di sostituzione(MRS): La misura di quanto si può rinunciare diminuendo l'impegno ma rimanendo nella curva di indifferenza Quando MRT=MRS la scelta sarà la più conveniente

Capitolo 5- Proprietà e potere: tra scambio e conflitto. Istituzioni: regole scritte e non scritte che regolano le interazioni tra gli individui di una collettività e difendono i diritti individuali e di proprietà. Potere di contrattazione: La misura che valuta il vantaggio di un individuo rispetto ad un altro nella divisione di un bene! Diritto di proprietà: Il diritto di vendere e usare un bene ed escludere altri individui dall'uso e la vendita! Contratto: Un accordo fra due o più parti che regola e tutela il loro rapporto! Potere: Possibilità di fare e ottenere delle cose anche in opposizioni delle decisioni altrui ! Criterio di pareto: l’allocazione A domina l’allocazione B se il passaggio da A a B comporta un miglioramento (non necessariamente in denaro) della condizione di almeno uno degli agenti coinvolti, senza che la condizione di nessun altro peggiori; in questo caso si dice che A domina B in senso paretiano. Allocazione pareto-efficiente: allocazione tale che non esiste alternativa tra quelle possibili che migliori la condizione di almeno un individuo senza peggiorare quella di tutti.! Bisogna tener conto di queste considerazioni:! - Più di un’allocazione risultano essere pareto-efficienti;! - Il criterio di Pareto non permette di stabilire quale tra le allocazioni pareto-efficienti risulti essere la migliore o la maggiormente desiderabile;! - Il fatto che un’allocazione sia pareto-efficiente non significa che vi sia consenso tra gli agenti per la sua realizzazione. ! Un altro criterio che ci può aiutare nella valutazione delle allocazioni è la giustizia/equità, le allocazioni possono infatti essere giudicate iniquie in base a:! - Quanto sono diseguali (in termini di reddito o benessere individuale)! ->equità sostanziale;!

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- Come sono state ottenute (ex: con la forza o con la competizione ad armi pari) -> equità procedurale.!

Capitolo 6/7- L’IMPRESA! L'impresa è un istituzione economica che svolge attività di trasformazione fisica e economica di un bene da vendere sul mercato e soddisfare i bisogni dei propri clienti. Il profitto di un impresa appartiene legalmente al proprietario e viene chiamato residuo: rappresenta tutto il profitto che rimane dopo aver pagato manager, dipendenti, creditori, fornitori e le imposte.! L’impresa ha come obiettivo principale la massimizzazione dei profitti e, di conseguenza, la minimizzazione dei costi, questo perché dal profitto dipende la loro ricchezza e la loro permanenza e concorrenza nel mercato; i profitti dipendono da: costo di acquisto degli input necessari alla produzione, quantità di prodotto realizzato, ricavi conseguiti dalla vendita; essi possono essere incrementati aumentando la produzione e la produttività e ciò avviene come già visto, introducendo nuove tecnologie. ! L'impresa deve tener conto dei costi di produzione Costi fissi(FC): I costi che non variano al mutare della quantità prodotta Costi variabili(CQ): I costi che variano al mutare della quantità prodotta Costi Totali(TC)=FC+CQ Funzione del costo dell'impresa(TC): Equazione che associa ad ogni quantità prodotta il costo minimo necessario alla produzione Costo medio(AC): Costo medio di un unità di prodotto Costo marginale(MC): Costo dell'ultima unità prodotta Se MCAC il costo medio aumenta!

Un impresa ha bisogno di più informazioni possibili riguardo la domanda del consumatore per decidere il giusto prezzo da fissare.! Funzione di domanda: Equazione che associa ad ogni livello di prezzo la quantità domandata dai consumatori WTA: Il prezzo massimo che un impresa può fissare, rappresenta il prezzo di riserva del consumatore Curva di isoprofitto: Luogo geometrico di punti che garantisce all'impresa lo stesso profitto 7

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L'intento di un impresa sarà sempre quello di massimizzare il proprio profitto, per fare ciò l'impresa sceglierà il punto di tangenza tra la curva di isoprofitto più lontana possibile dall'origine e tangente alla funzione di domanda, che rappresenta il punto dove l'azienda massimizzerà il profitto.! I guadagni dello scambio Prezzo di riserva del consumatore-> prezzo massimo che il consumatore è disposto a pagare Prezzo di riserva del venditore-> prezzo minimo che il venditore è disposto ad accettare Il compratore o il venditore ottiene un Surplus quando al termine dello scambio si ottiene più vantaggio rispetto all'altro.! Economie di scala Le economie di scala indicano la relazione tra produzione di scala e diminuzione del costo medio.! All'aumentare dei livelli di produzione i costi medi possono:! Diminuire-> L'impresa gode di economie di scala! Rimanere costanti -> L'impresa ha rendimenti di scala costanti! Aumentare-> L'impresa soffre di diseconomie di scala, queste diseconomie di scala possono compromettere la crescita dell'impresa.! Elasticità di domanda e markup Elasticità(n): Una misura della reattività dei consumatori ad una variazione di prezzo n=[P:(P-MC)] o (Funzione di domanda derivata rispetto a P) x P:Q Se n1 la funzione di domanda è elastica ed i consumatori reagiscono molto al prezzo! Markup: Rapporto tra il prezzo di un bene ed il suo costo Si calcola in percentuale(%) con (P-MC):P!

Monopolio, Cartelli e pubblicità Monopolio: Un etichetta riservata a quelle imprese che non hanno concorrenti o diretti sostituti nel mercato!

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Quando un gruppo di aziende collude per non farsi concorrenza e mantenere il prezzo alto, comportandosi come un monopolio, si crea un Cartello. Nel corso degli anni sono state create delle politiche volte al limitare questo tipo di attività, chiamate Antitrust.! L'impresa può modificare la curva di domanda in alcuni modi: - La pubblicità fa conoscere il prodotto su larga scala attirando l'interesse dei consumatori! - Creando e immettendo nel mercato un prodotto totalmente nuovo e chiederne l'esclusività tramite Copy-right! - Creando un prodotto che mostri caratteristiche innovative e differenti dalla concorrenza!

Cap. 8- DOMANDA, OFFERTA E MERCATI CONCORRENZIALI! Ogniqualvolta il prezzo di un bene aumenta, deriva dall’aumento dei costi di produzione o da un aumento della domanda del bene.! La domanda di un bene è determinata alla disponibilità a pagare degli acquirenti di quel bene, ovvero la somma massima che sono disposti a pagare per avere quel bene;! Prezzo di equilibrio: Il prezzo che rimane stabile nonostante le oscillazioni di contrattazione del mercato! Se P > prezzo di equilibrio = eccesso di offerta.! Se P < prezzo di equilibrio = eccesso di domanda.! Equilibrio di mercato perfettamente concorrenziale: Un mercato in cui tutti venditori e acquirenti sono price-taker, e dove vale la legge del prezzo unico. Mercato perfetto: Un mercato dove vale la legge del prezzo unico(tutti i prodotti sono venduti allo stesso prezzo). Price taker: Tutti coloro che nel mercato non possono fissare i prezzi. Price maker: Tutti coloro che nel mercato possono fissare i prezzi.! Condizioni nella quale venditori e compratori sono tutti price taker. I venditori e acquirenti sono tutti price taker, quindi non possono stabilire i prezzi a cui vendere e comprare perché sono tutti uguali.! Per far si che ciò possa accadere tutti i beni o servizi devono essere identici e devono avere la medesima informazione.!

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Cosa accadrebbe se ci fossero molte imprese che producono un prodotto identico! In un mercato perfettamente concorrenziale di pagnotte, il proprietario di una panetteria non può influenzare il prezzo(price taker) che è fissato a 2,35€, quindi può solo decidere quanto bene produrre.! La curva di domanda é completamente piatta, di conseguenza la curva di domanda in questo caso riguarderà i prezzi dei concorrenti e non i potenziali acquirenti.! Per massimizzare il profitto si opterà per un punto nell'insieme ammissibile tangente all curva di isoprofitto più alta possibile, si ottiene nel punto in cui P=MC.! Questo perché:! Se P>MC l'impresa potrebbe produrre un unità in più realizzando profitto.! Se P Salario nominale! - Il dipartimento di marketing fissa il prezzo, basandosi su vari fattori come il salario nominale, l'inclinazione e la posizione della funzio...


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