Title | LA Deduzione Trascendentale |
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Author | Matteo Falcone |
Course | Filosofia Del Diritto |
Institution | Università degli Studi di Teramo |
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Sintesi de la deduzione trascendentale di immanuel kant...
LA DEDUZIONE TRASCENDENTALE : L’IO PENSO
Problema: perché le categorie che sono forme soggettive a priori della nostra mente, debbono valere per gli oggetti, ossia per una natura che materialmente non è l’intelletto a creare?
Ci sono diverse considerazioni a sostegno di questa ipotesi: 1) l’io penso deve poter accompagnare ogni mia rappresentazione perché altrimenti non avvertirei la differenza tra un io pensante ed un oggetto pensato; 2)se l’oggetto pensato deriva dalla unificazione dei dati sensibili , ad essa deve poter corrispondere un principio unificatore delle dodici categorie senza il quale l’unificazione stessa non sarebbe possibile (avrei un insieme di dati dispersi e molteplici)3) la stessa attività dei giudizi deve dunque presupporre un centro unificatore delle categorie
Soluzione: esiste l’Io penso, suprema unità fondatrice della conoscenza, centro unificatore di tutte le categorie, identificato con la struttura mentale che accomuna tutti gli uomini (non si tratta di un io psicologico ma di una struttura logica)
Se tutti gli oggetti pensati presuppongono le categorie e queste a loro volta presuppongono un centro unificatore, tutti gli oggetti della natura (fenomeni) devono poter obbedire alle regole derivanti dalle strutture a priori dell’intelletto umano. Il problema posto all’inizio trova così la sua soluzione.
Quali sono le caratteristiche dell’Io penso?
E’ il principio supremo della conoscenza umana che rende possibile l’oggettività del sapere al di là delle connessioni particolari e contingenti
L’Io penso kantiano non è conoscibile in sé: possiamo solo conoscere l’Io fenomenico come esso ci appare nella appercezione. Il tentativo di cogliere l’Io noumenico oltre l’io fenomenico dà origine ad un processo all’infinito.
L’Io penso kantiano non è creatore come quello di Fichte, infatti ha carattere finito e formale e si limita ad ordinare una realtà che gli preesiste non creata da lui....