La nascita dell’ Umanesimo e dell’ Individualismo Letterario. Gli ideali del Circolo degli Scipioni. PDF

Title La nascita dell’ Umanesimo e dell’ Individualismo Letterario. Gli ideali del Circolo degli Scipioni.
Author VINCENZO CONTINANZA
Course Letteratura latina
Institution Università della Calabria
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Summary

Sintesi dalla Storia della letteratura latina di Luciano Perelli....


Description

LA NASCITA DELL’UMANESIMO E DELL’INDIVIDUALISMO LETTERARIO Gli ideali del Circolo degli Scipioni e l’otium letterario I progressi dell’ellenismo a Roma L’opposizione di Catone al diffondersi della cultura greca era destinata a spegnersi. Gli stessi provvedimenti di espulsione di filosofi e maestri greci nel II secolo attestano la diffusione della filosofia greca fra i giovani. Gli eredi del partito democratico, i Gracchi, ebbero una formazione filosofica, da cui attinsero gli ideali che animarono i loro progetti di riforma sociale. Si diffuse anche la filologia e in generale un interesse per la cultura svincolata dal suo utilizzo pratico-politico. Lucio Emilio Paolo dopo la vittoria sul Re Perseo portò con sé i libri della sua biblioteca e li usò per l’educazione dei suoi figli. Il Circolo degli Scipioni Scipione l’Emiliano, poi detto Africano minore per distinguerlo dall’Africano maggiore, il protagonista della battaglia di Zama del 201, fu l’animatore del primo grande circolo culturale di Roma insieme al suo caro amico Lelio, a Furio Filo, Rutilio Rufo e Caio Lucilio. I maggiori esponenti del circolo furono lo storico greco Polibio e il filosofo stoico Panezio di Rodi. Il circolo elaborò la giustificazione culturale dell’imperialismo romano fondata sull’idea della missione universale di Roma. Polibio era un sincero ammiratore della potenza romana che riteneva fondata sul mirabile equilibrio della sua costituzione e sulle capacità della sua classe dirigente. L’ideale dell’humanitas Il principale teorico della scuola fu lo stoico Panezio, teorico della scuola stoica di mezzo che attenuò la rigidità e l’estremismo dello stoicismo antico. L’ideale stoico della repubblica universale fondato sulla eguaglianza di tutti gli uomini trova per lui realizzazione nell’impero di Roma concepito come protettorato dei popoli ancora incapaci di governarsi saggiamente da soli e informato da principi di filantropia e di giustizia. Esso assicura la pace ai popoli travagliati da continue contese. Accanto a questo aspetto politico dell’humanitas il circolo sviluppa ideali più legati alla morale individuale e sociale riportati da Cicerone nel suo De Officiis: l’ideale della gentilezza e della cortesia, del decoro e del rispetto delle convenienze sociali. Fra i doveri ritenuti inerenti la natura umana Panezio include lo sviluppo delle proprie doti individuali, secondo le proprie inclinazioni. Viene data una giustificazione teorica ad una vita dedicata solo allo studio, cosa inconcepibile per gli antichi romani di classe aristocratica....


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