Letteratura Spagnola I Semestre PDF

Title Letteratura Spagnola I Semestre
Author Anonymous User
Course Linguistica spagnola
Institution Università Cattolica del Sacro Cuore
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Appunti delle lezioni della professoressa Belloni - dal siglo de Oro al pre-romanticismo...


Description

CONTESTO STORICO SIGLO DE ORO Il “Siglo de Oro” è il nome dato al sedicesimo secolo in Spagna in quanto fu uno dei periodi se non il migliore della storia, dell’economia e dell’arte spagnola (1500-1600); nel secolo 16 inizia ossessione con purezza del sangue: moriscos, di discendenza araba e marranos, di discendenza ebraica venivano discriminati; hidalgia titolo concesso da Re in cambio somma di denaro (contro crisi economica spagnola); clero molti privilegi come esenzione tasse La monarchia spagnola in questo secolo è in mano alla famiglia Asburgo di cui distinguiamo gli “Asburgo principali” e gli “Asburgo minori” = rispettivamente Carlos I e Felipe II; Felipe III e Felipe IV e Carlos II (con gli ultimi due arriviamo a primi anni del 1700) Los Asburgos mayores (Carlos I e Felipe II) Carlos I è importante perché colui che spinge per Concilio di Trento (1545) per Controriforma; problemi di politica interna= RIVOLTA COMUNITA’ CASTILLA E GERMANIAS A VALENCIA E BALEARI; minacce anche esterne con Francia, Turchi e luterani Felipe II si impone come difensore della fede cattolica e introduce Inquisizione (PERSECUZIONE DEI MORISCOS E CONTROLLO DELLE CONVERSIONI); sconfigge turchi nella battaglia di Lepanto (1571) con la Lega Santa (Spagna +Papato +Venezia) ma poi sconfitto da Inghilterra di Elisabetta I nel 1588 (Invincibile Armata); problemi con Francia portano a Battaglia di San Quintino nel 1557; maggior successo di politica estera è annessione del Portogallo nel 1581 Los Asburgos menores Felipe III regna in periodo di crisi e consegna governo in mani suo valido, aristocratico, il Duque de Lerma= periodo dove trionfa corruzione; successore Duque de Ulcera che espelle moriscos nel 1609 Felipe IV mette potere mano valido Duque de Olivares: periodo di crisi e forte pessimismo sociale; Felipe IV ha grande sensibilità artistica=periodo di splendore in arte: nasce il BAROCCO e poesia e teatro sempre più importanti (tema principale è disillusione di fronte crisi accompagnata da effetti drammatici e di stupore) TEATRO MODERNO= fenomeno che si produce in tutta Europa: fondamentale nello sviluppo Compagnie della Commedia dell’Arte (le prime sono italiane) = spettacoli in piazza di acrobati, buffoni o narratori che si esibivano anche nei mercati, fiere o a carnevale Verso metà 1500 persone con diverse provenienze sociali iniziano a riunirsi per dar vita a spettacoli anche più complessi= SPETTACOLI NON FINANZIATI MA AUTOFINANZIAMENTO (si guadagnavano soldi con vendita biglietto stesso= spettacolo si autofinanziava): membri “compagnia” potevano essere di qualsiasi scala sociale= garantisce a gente di teatro vita dignitosa e di potersi dedicare a teatro a 360 gradi e mettere in scena spettacoli più complessi di prima= NUOVO MODO DI ANDARE IN SCENA Tutti si ispirano a Italia MA teatro si cristallizza e rimane di moda solo in due paesi: Spagna e Inghilterra (teatro diventa vera e propria rappresentazione dei gusti e costumi della società) ; si sviluppa simultaneamente la costruzione di luoghi adatti alle rappresentazioni= teatri chiusi con

zone separate per pubblico diviso in settori in base alla classe sociale (rappresentate quasi tutte classi in divisione posti) Teatro inglese A Londra, nel 1557, tre anni dopo nascita di Marlowe viene costruito il “The Red Lion”; nel 1576 viene costruito da James Burbage il teatro “The Curtains”; nel 1599 viene costruito il teatro più importante del teatro elisabettiano: “The Globe” dove Shakespeare metterà in scena suoi drammi con compagnia (compagnia del ciambellano) e parteciperà alla gestione Il Globe si distingue per il suo palcoscenico molto elaborato e piuttosto grande; la parte di fronte al palco era per i spettatori in piedi e i palchi di forma circolare permettevano una vista ottima da tutti i punti sia in piedi che dalle platee n(forma da anche ottima acustica) MA quando piove niente rappresentazioni visto che manca copertura Teatro spagnolo Primi teatri commerciali (=si pagava l’entrata) in Spagna sorgono grazie alle Cofradias (“confraternite”): associazioni di assistenza benefica per poveri e ammalati che costruivano e mantenevano ospedali; dimostrano che a partire da anni ’60 del 1500 patrocinare opere di teatro poteva essere affare commerciale= già carattere d’impresa; affittano cortili dove si svolgeranno le rappresentazioni (“los patios”) (TEATRO DIVENTA POTENTE MEZZO DI BENEFICIENZA) A Madrid fondata nel 1565 la Cofradia de la Sagrada Pasión che inizia ad ammistrare suo teatro, il Corral de la Pachega Nel 1567 viene fondata la Cofradia de Nuestra Señora de la Soledad e anche questa mette su suo teatro: el Corral de Burgillos Nel 1568 due confraternite si uniscono per esercitare monopolio su rappresentazioni a Madrid e costruiscono quelli che saranno teatri più famosi stabili di Madrid: il Corral de la Cruz (1579) e il Corral del Principe (1582) = nomi derivano da strade in cui si trovano (Calle de la Cruz e Calle del Principe) In quel periodo teatri nascono anche in altre città spagnole come Valencia, Toledo Siviglia MA quelli di Madrid rimangonno i principali dove lavorano principali autori Ora teatri non esistono più tranne il Corral de Almagro nella Plaza Mayor di Almagro (piccola cittadina in provincia di Ciudad Real in Castilla-La Mancha) DIFFERENZA PRINCIPALE TRA IL GLOBE E CORRAL= GLOBE E’ STRUTTURA ASSESTANTE E POSIZIONATA IN CERTO POSTO MENTRE IL CORRAL NON E’ INDIPENDENTE MA VIENE UTILIZZATO SPAZIO TRA EDIFICI PER COSTRUIRE TEATRO (palcoscenico piccolo, entrata da entrata case, con palchi e posti per chi sta in piedi) Il Corral di Almagro si trova dentro a una manzana (isolato) di case con entrata principale dalla piazza; costruito da Don leonardo de Oviedo nel 1628 (fu un sacerdote che ne volle la costruzione); altra differenza con il Globe è pianta (pianta quadrata vs pianta rotonda) Teatri spagnoli e inglesi (tranne Globe e Corral) spariti perché si trattava di modeste costruzioni no di interesse architettoncio quindi no mantenute; il Corral di Almagro rimase teatro fino al 1700 per

poi essere sostituito da altri teatri nel 1800 (Teatro Principal= teatro all’italiana con sala coperta simile all’attuale in via adiacente a Plaza Mayor); fu locanda fino a che non fu dichiarato Monumento Storico Nazionale e quindi restaurato (inaugurato nel 1954 con opera di Calderon de la Barca e ancora adesso opere drammaturghi spagnoli come Tirso de Molina, Lope de Vega e Calderon vengono rappresentate; dal 1978 è centro del festival del teatro classico in Luglio) In Spagna esisteranno 3 tipi di teatro: quello commerciale, quello religioso e quello cortigiano Teatro commerciale Ha come luogo principale quello del Corral de Comedias che presentano sempre la stessa struttura ma cambia la dimensione; si accedeva tramite una porta nella parte bassa della casa che dava sulla strada; la prima cosa che incontriamo è un vestibolo (zaguan) dove si trovava la “alojeria” (non esite traduzione)= luogo dove si servivano bibite, frutta, noccioline e in particolare una bibita “aloja” (da qui nome) fatta con acqua, miele e spezie Attraversando il vestibolo arriviamo al patio= circondato su tre facciate dalle facciate interne degli edifici; nel patio troviamo gli spettatori maschi poveri che assistevano in piedi (chiamati mosqueteros); c’erano delle panche destinate al pubblico che poteva permettersi un supplemento Di fianco al patio c’erano le gratas (sotto le gallerie che circondavano el patio)= luoghi per sedersi ma fatti di gradini; i gradini arrivavano fino ai primi piani delle case dove c’erano finestre da cui si poteva vedere lo spettacolo (in queste finestre c’erano le sbarre per evitare che qualcuno che non aveva pagato vedesse lo spettacolo) In cima del vestibolo c’era un ambiente destinato esclusivamente alle donne del popolo (no le ricche) chiamata cazuela, coperta parzialmente e che aveva gradoni e sbarre per dividere le donne dal resto del pubblico Al primo piano le parti laterali erano divise in compartamientos= luoghi che solo i nobili potevano affittare ogni mese per loro e le loro mogli e per entrare nobili avevano ingresso privato Sopra la cazuela c’era una soffitta (desván)= spazio superiore riservato agli uomini di chiesa e ad alcuni intellettuali e li potevano commentare spettacolo (chiamate anche Tertulia= caffè letterari) Lo scenario (tablado) era fatto con tavole di legno di piccole dimensione (Corral del Principe 33 metri quadrati); la parte posteriore era coperta da tende che avevano aperture per salita e uscita veloce degli attori; normalmente nello scenario si aggiungevano delle colonne (pies derechos) e sopra c’era una galleria per rappresentare luoghi più in alto (come se fosse un balcone); dietro scenario c’era spazio per attori che poteva essere anche camerino per le donne Dove c’erano le tende c’erano anche tele dipinte con scene particolari (chiamate aparencias); per rappresentare alcune azioni particolari (soprattutto nelle rappresentazioni sui santi) si usavano escotillones= botole nello scenario per fare scomparire un attore; c’erano anche le tramoyas che erano strumenti di scena per alzare o abbassare gli attori; c’erano anche bocchettoni, pannelli in legno che giravano per fare scomparire o apparire attori e oggetti I primi corral potevano ospitare fino a mille persone e addirittura nel 1630 alcuni accolgono il doppio: due mila persone; i prezzi dell’entrata controllati dalle autorità ed erano vari: prima si pagava l’entrata poi il posto (mosqueteros solo entrata mentre altri doppia entrata)

Documenti del 1600 dicono che prezzo era sei decimi di un real; stipendio giornaliero di contadino era tre reali e un palco (solo per nobili e reali) poteva costare 12 reali; gli alguaciles erano incaricati di raccogliere il denaro e di controllare il pubblico durante spettacolo Nessuna illuminazione= ora della rappresentazione dettata dalla luce solare e dal clima (solitamente le due del pomeriggio in autunno e inverno, d’estate alle quattro; no rappresentazioni con la pioggia); se troppa luce durante spettacolo si usavano delle tende che coprivano lo scenario parzialmente o totalmente Al inizio le rappresentazioni solo si svolgevano la domenica e durante festività (poi anche martedì e giovedì) ma dopo aver visto successo ci furono spettacoli quasi tutti i giorni (unica eccezione durante Quaresima= no teatro con attori ma con marionette) Un opera poteva essere ripetuta per 15-20 giorni e si stava a teatro per circa 3-4 ore; l’evento era vera e propria festa teatrale composta da vari momenti: la loa; primero acto de la comedia; entremés; segundo acto de la comedia; baile o jácara; tercer acto de la comedia; baile o mojiganga La LOA è come un prologo, un pezzo inscenato prima opera per riassumere la commedia che sarà inscenata dopo o come pretesto per attirare l’attenzione del pubblico; obiettivo primario è ottenere benevolenza del pubblico e prepararlo alla commedia; ha ruolo importante perché dalla sua costruzione dipende in gran parte il successo dell’opera ENTREMÉS: parte/opera breve e solitamente di tipo comico; genero che molti drammaturghi coltivano (anche Calderon e molti altri) che ha come caratteristica principale l’essere breve; è corto quindi non può avere molti intrighi ed è molto semplice; i personaggi principali erano di classi basse come sarti, schiavi, prostitute; successo dipendeva molto dall’abilità degli attori (attore molto famoso era Cosme Perez, specializzato in entremeses) BAILE/JÁCARA: baile è un ballo, momento di minima estensione, molto corto e con parte cantata più di quello rappresentato; jácara è un poema cantato che solitamente mette in versi la vita dei jaques e avevano come temi principali le azioni dei protagonisti (passione per l’alcol, il gioco d’azzardo,…) = rappresentazione del mondo di basso livello BAILE/MOJIGANGA: mascherata, vestiti ridicoli e danze scomposte (raro) con movimenti ridicoli, maschere di animali e anche strumenti ridicoli (rappresentazioni di livello elementare) Corral de comedias comprende tutti i gruppi sociali ma no tutti insieme, ognuno settore particolare= teatro rispecchia società= stessa concezione sociale (autori dovevano cercare qualcosa che piacesse a tutti) Teatro religioso Genere tipico sono gli autosacramentales e genere mai si rappresenta in corrales ma per strada e faceva parte rituale che era parte principale celebrazione festività calendario ecclesiastico= CORPUS CHRISTI (corpus domini); durante processione ostia consacrata (prima domenica dopo Pentecoste che cade 50 giorni dopo Pasqua); legata a Pasqua e anche Pentecoste è quindi variabile la data in base a quando cade Pasqua Durante giornata avveniva festa liturgica durante la quale in piazza c’era autosacramental: normalmente si usavano in ogni rappresentazione dei carri, in particolare due carri: trasportavano

palcoscenico o strutture sceniche di cui c’era bisogno (presenza carri caratterizzava o distingueva tutte altre manifestazioni); c’erano piattaforme con ruote che trasportavano scenografie normalmente di tela (dette lona) dipinte e montate su strutture di legno; trainati da buoi solitamente con corna pitturate di oro Attori uscivano da piano più basso fino a parapetto o da parte più alta (parte bassa anche come vestiario); per epoca il tutto molto spettacolare vista l’altezza e tutti dettagli decorativi; in parte bassa carro all’interno anche musicisti e meccanismi per effetti sonori e scenografici (carri abbastanza grandi per contenere tutto) Festività era uno avvenimenti più importanti dell’anno: festeggiamenti oltre rappresentazioni includevano commedie profane, entremeses comici, balli e altro= vera e propria festa MA TEMATICA SEMPRE RELIGIOSA (carro molto amato quello della “Tarasca” che aveva un drago con figura di donna che girava e la donna con meccanismi cercava di prendere capelli pubblico) Queste opere iniziano a fiorire nel periodo della Controriforma: cercava risposta alla marea riformista in tutta Europa; autosacramentales si per divertire pubblico ma soprattutto LEZIONE IN CUI VENIVANO SPIEGATI/MOSTRATI E SI RIAFFERMAVANO I DOGMI DELLA FEDE CATTOLICA (metterlo in scena già atto di fede) Predominio degli autosacramentales coincide con periodo di attività di Calderon de La Barca: da 1648 Calderon autore esclusivo per festività a Madrid e per composizione autosacramentales riceve onorario dalla civilidad di Madrid (sue opere rappresentate anche in altre città visto successo) Teatro cortesano Con l’arrivo al trono di Felipe III nel 1598 il teatro cortesano (di corte) si inizia a praticare seriamente: la vita a corte spagnola inizia a rallegrarsi ed animarsi con feste, balli e spettacoli; la regina Margherita d’Austria fu una affezionata del teatro Era quasi impossibile per molti nobili assistere a spettacoli in corrales quindi si decide di contattare attori professionisti per spettacoli a corte e da quel momento le compagnie professionali rappresentavano opere anche a corte (i documenti dicono una volta alla settimana) Il momento massimo del teatro cortesano si ha tra il 1630 e il 1640: coincide con costruzione Palacio del Buen Retiro (1590)= palazzo dove si organizzavano spettacoli e altro per il piacere dei nobili; centro di produzione di nuovo tipo di spettacolo (teatro palaciego= di palazzo); altri luoghi furono: palacio de Aranjue (vicino a Madrid, dimora estiva famiglia reale); quasi sempre spettacoli non in luoghi di governo ma luoghi di svago Temi principali: elogio a famiglia reale; temi vincolati con la mitologia, le avventure dei cavalieri e la magia; temi pastorili; gli spazi offrono gran varietà di possibilità per rappresentazioni Tipici di questo teatro l’uso di “decorazioni naturali” come fontane e giochi d’acqua (come Estanque del Buen Retiro; impatto visuale molto forte), ambienti pastorili (jardines del Buen Retiro) e ambienti chiusi Dentro al Palacio del Buen Retiro c’è il Coliseo: si inaugura nel 1640 e avrà la funzione di teatro per la famiglia reale anche se accessibile al pubblico normale ma pagando; il Coliseo più comodo per

gli spettatori: acustica migliore; visuale migliore e più possibilità per gli scenario; Coliseo si distingue perché teatro perfezionato senza struttura dei patios ma caratteristiche del teatro moderno LA COMEDIA NUEVA Teatro commerciale diventa probabilmente quello con più successo dal punto di vista di opere scritte e numero persone che andava a teatro; autore più prolifico Lope de Vega= attribuite più di 800 opere teatrali ma a noi non ne sono arrivate molte Non unico drammaturgo così attivo: Tirso de Molina si pensa abbia scritto più di 400 opere (a noi ne rimangono 80 circa); Calderon scrive 120 commedie e 80 autosacramentales (numero elevato vista richiesta del pubblico)= TEATRO SPAGNOLO DEFINITO FENOMENO LETTERARIO E CULTURALE Produzione NO senza formula basica per scrivere: formula teorizzata da Lope de Vega e poi seguita da tanti autori e prende il nome di COMEDIA (parola che ha due significati: il genere comico e sinonimo di opera teatrale)= COMEDIA NUEVA perché diversa da teatro classico e greco Si distinguono due fasi evolutive: la prima fase è quella della creazione= secolo di Lope in cui si forma e consolida la poetica di Lope (1579-83) fino alla morta di Lope (1635); seconda fase è della riforma= comprende epoca di Calderon, si ha rettifica pratiche drammatiche (1635-1765) Fase creazione divisibile in tre tappe: tappa creazione; tappa consolidazione; tappa esagerazione Tappa creazione: non si può determinare momento concreto, data approssimata in base data prima comedia conosciuta e conservata di Lope de Vega= “Los hechos de Garcilaso de La Vega y Moro Tarfe” (1579-1583) Fino quel momento il rinnovo del panorama teatrale era come necessità sentita in Spagna e si cercava un modello diverso adatto e adattato a epoca e spettacolo adeguato a necessità pubblico, per soddisfare i gusti del pubblico Lope è protagonista quest’epoca e realizza un piano definitivo delle nuove caratteristiche della comedia: NUOVA FORMULA TEATRALE che aveva come obiettivo quello di soddisfare il pubblico: proposta si trova in opera di Lope “Arte nueva de hacer comedia en este tiempo” del 1609= contiene programma teorico utilizzato da Lope e suoi seguaci per comporre opere (in particolare il gruppo di Valencia che entra in contatto con Lope al tempo del esilio di Madrid) Caratteristiche:  Mescolanza della tragedia con la commedia: si decide di rompere separazione del genero stabilita in periodo classico; i generi vanno mescolati per rappresentare vita stessa (origine del genere della tragicommedia che nascerà per rappresentare realtà degli uomini  Rottura delle tre unità aristoteliche del teatro (luogo, tempo, azione): per Aristotele opera si basa su un azione sola, luogo solo e tempo solo; aggiunti al teatro nel 1500 da Ludovico Castelvetro si parla delle tre unità aristoteliche= opera deve svilupparsi in un solo luogo e tempo (una giornata solitamente) per tutta opera e con sola azione (no trame secondarie); con Lope opera si sviluppa in luoghi diversi anche paesi diversi  Divisione dell’opera in tre at: divisione collegata a tre unità opere e relazionata a sviluppo e distribuzione dell’unica azione (divisione che serviva per mantenere attenzione pubblico;









opera classica in cinque atti); con Lope si divide in atti o jornadas= la prima è l’esposizione del conflitto ossia il tema principal; la seconda è il nudo (massimo sviluppo dell’intrigo dell’opera); terza è desenlace ovvero la conclusione Linguaggio rigido per verisimilitudine e decoro: a Lope interessa che il linguaggio si relazioni con situazione drammatica (adattato a situazione opera) e ammette linguaggio colto, domestico, popolare, volgare Metrica= comedias polimetricas= tipi di metrica diversi e ogni tipo corrisponde ad una situazione o personaggio (possono alternarsi versi come redondillas, romances, versi lunghi e corti raggruppati in strofe; esempio la redondila usata per duelli o situazioni di tensione fisica) Temi principali: varietà di temi, il più importante è l’onore (in doppia dimensione: individuale da difendere anche fino alla morte; sociale per quello che pensa società del personaggio); amore (=passione irrefrenabile e azioni dervate da amore portano a conseguenze), religione (molti ispirati a vita santi), storia (temi di antichità o stranieri o temi collegati...


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