Lezione 3 - Appunti presti dalle lezioni online di Gestione aziendale delle industrie culturali PDF

Title Lezione 3 - Appunti presti dalle lezioni online di Gestione aziendale delle industrie culturali
Author Beatrice Balini
Course Gestione aziendale nelle industrie culturali e creative
Institution Università degli Studi di Bergamo
Pages 13
File Size 100.9 KB
File Type PDF
Total Downloads 72
Total Views 126

Summary

Appunti presti dalle lezioni online di Gestione aziendale delle industrie culturali e creative...


Description

LEZIONE 3 GESTIONE Oggi concludiamo il primo blocco di slide sul tema di organizzazione di impresa e poi iniziamo a parlare di che cosa significa organizzare un impresa. L'altra volta parlando degli obiettivi dell impresa, impresa è tipoicamente un organizzzione con obiettivo di fare profitti, le imprese sono fondate con lo scopo di generare una remunerazione per gli azionisti quindi i soggetti che mettono a disposizione il capitale che l'impresa utilizza. Che cosa significa per un impresa massimizzare i profitti in un ottica di breve periodo e che cosa significa massimizzare i profitti in un ottica di lungo periodo. Se l impresa tende ad essere miope in qualche modo, l'obiettivo dell'imrpesa è quella di massimizzare i profitti quelli che riesce a vedere e sta realizzando e quindi nel corso dell'anno solare di riferimento massimizzare quella che è la differenza tra i ricavi che ottiene vendendo i propri prodotti e i costi che sostiene producendoli, quindi i costi dell'azienda che ha avviato, questa è la teoria classica di massificazione del profitto, teoria classica che però fallisce nel senso che seguendo in modo rigido questa teoria noi ad esempio non riusciremmo a spiegare perchè le aziende investono in ricerca e in sviluppo, cosa succede se un azienda non investe in sviluppo e ricerca? Nel breve periodo sotto il profilo dei prodotti che sta vendendo in quel momento non succede nulla, quindi i prodotti sono prodotti di cui ha gia individuato il design del prodotto ha già individuato con che tecnologia li produce se un impresa decide di sospendere la ricerca e lo sviluppo quindi questi investimenti per un anno, cosa succede ai prodotti che sta vendendo? niente, sono gli stessi che avrebbe venduto, con lo stesso successo commerciale nella situazione in cui avesse deciso di investire in ricerca e sviluppo. Allora se vedessimo in modo rigido la teoria di massificazione del profitto intesa come massificazione della differenza tra ricavi e costi tra un azienda che decide di investire in ricerca e sviluppo e un azienda che decide di non farli , quella che massimizza i profitti piu vicini e piu immediati non farà ricerca e sviluppo, ma noi sappiamo che non è così, un impresa che decide di ritardare gli investimenti in ricerca e sviluppo compromette la sua capacità futura di creare nuovi prodotti, di essere vincente nel mercato. Ecco che quindi sostituiamo per poter includere questo tipo di comportamento ch enoi consideraimo corretto, sostituiamo alla teoria classica pura vista come una differenza netta tra ricavi e costi che vedo adesso , la sostituiamo con la cossiddetta teoria del valore in cui diciamo che l'azienda si muove cercando di massimizzare il proprio valore, e il proprio valore lo possiamo guardare non solo tra i ricavi e i costi che sta generando in questo momento ma come in modo piu ampio la somma di tutti i possibili ricavi e costi che l'azienda sosterrà durante la sua vita, la anche in un futuro piu lontano. Se ci pensate quando voi osservate il mercato azionario vedete o sentite che il valore delle azioni delle imprese salgono e scendono anche bruscamente da un giorno all'altro, vi siete mai chiesti perché? a guidare queste variazioni non è il dato effettivo di performance che l azienda sta comunicando in quel momento, quindi non è tanto la perdita che la società in quel momento ha registrato perche in quell

anno sta andando male, ma i valori dell'azienda possono salire o scendere bruscamente anche in relazione a delle informazioni che hanno un impatto relativo sul suo immediato futuro, quando queste info cambiano la prospettiva di tutto il futuro dell'azienda, quidni il valore delle azioni dell azienda riflette la teoria del valore quindi riflette quanto l'azienda sarà profittevole non solo nell'anno in corso o nell anno successivo , ma durante tutto il suo futuro, quindi se dicessimo che dal 2025 non esistera piu la possibilita di emettere contenuti telev a pagamento, quindi non ci sara piu la PAY TV, quindi ci sara una legge, osserveremmo che il valore in borsa delle società che operano in quel settore subito oggi e domani crolla. eppure i valori da qui al 2025 non sono cambiati. sono gli stessi. non è che qualcuno comprerà di piu o di meno, o smettera di comprare o il prezzo diminuirà o sara piu alto. semplicemente ho intaccato il valore futuro dell'azienda e quindi in una dimensione che è quella del valore delle azioni che rappresenta tutto il futuro dell'azienda vedo subito il riflesso di questa notizia e di questo andamento. Non sempre le imprese sono PROFIT ma abbiamo anche le cosiddette imprese NOT FOR PROFIT: cosa significano? non ha per scopo di generare un guadagno, allora il primo riflesso è, tutte le imprese hanno quella che dovrebbe essere la mission, cioè un obiettivo, per le imprese a scopo di lucro la mission è strumentale alla realizzazione del lucro, quindi un azienda a scopo di lucro si pone una mission perchè attraverso la realizzazione di quella mission genererà dei guadagni. La mission è l'obiettivo di lungo periodo al quale l'azienda mira e sulla base del quale muove le sue azioni sia immediate sia di lungo periodo. La missione di un museo for profit: sta identificando quali sono i driver che faranno generare valore al museo, il rendere noto al pubblico i piu famosi reperti artistici o i piu antichi, o quelli non ancora noti. Qual'è l utilità che fornirò a loro e c'è qualcosa di diverso dai miei competitor da quello che faccio? perchè sceglieranno me anzichè altro museo. La mission potrebbe essere la piu grande galleria d arte del mondo. ambisco ad essere il piu grande in quel mercato. O identifico degli altri driver. Un impresa che è not for profit qual'è la sua mission? Visto che l obbiettivo è nonfare profitti, immaginiamo che all interno della mission aziendale si identifichi qual'è il motivo che ha spinto questa persona, quindi in una società not for profit all'interno dell amission noi identifichiamo quali sono le utilita per la societa che questa organizzazione si è data come obiettivo, e sono un utilita che hanno un impatto tale per raggiungersi un obiettivo di profitto. La mission dell'Accademia Carrara riprende l'obiettivo del suo fondatore, collaborare attivamento allo sviluppoo culturale della comunità, del suo patrimonio d'arte. Riferimento culturale e territoriale importante. L'elemento che ha portato a identificare un iniziativa di natura benefica è quella del contribuire al territorio che è inserito, perchè c'è un affezione un legame, il fatto che una societa sia not for profit vuol dire che non ha ricavi?

no, l'obiettivo non è fare profitto, le imprese not for profit possono raccogliere ricavi, non solo solo dei meccanismi in cui vengono raccolti denaro in forma di beneficienza, ma la raccolta di denaro è possibile, posso vendere prodotti e servizi e posso venderli ad un prezzo. Allora qual'è la differenza? se anche la societa not for profit puo vendere dei beni ad un prezzo? e questo prezzo quando tiro le somme puo essere superiore o minore alle spese che ho sostenuto. Quindi definendo la differenza tra ricavi e costi, andando a tirare le somme di un azienda not for profit noi possiamo trovare una differenza tra ricavi e costi, quindi qual'è la differenza? è che in una societa che fa profitti, nata con l'obiettivo di far profitti il risultato tra le attività cioè il risultato tra i ricavi e costi è di proprietà degli azionisti che lo possono incassare attraverso la distribuzione dei dividenti, l'utile è la differenza tra i ricavi e i costi e questo utile lo distribuisce ai proprietari dell impresa cioè gli azionisti. In un impresa not for profit non puo avvenire, quello che noi osserviamo non è un utile ma un avanzo di esercizio che rimane vincolato alle finalita delle imprese che sono di natura benefica e di contribuzione al territorio. Se aprite una societa di lucro il risultato della attivita di impresa è vostro e potete incassarlo, se create una societa con l obiettivo di non far profitti questa societa nel tempo puo anche arricchirsi magari, e accomulare capitali che non sono considerati proprio degli utili perchè non diventano proprietà dei fondatori azionisti ma rimangono vincolati alla destinazione d uso per cui la societa d uso è stata fondata. Ci dice anche che l'impresa è strumentale, c'è un elemento strumentale per far profitto e un elemento strumentale per dare una forma e poter realizzare quella che è la mission la visione d impresa. non abbiamo completato di discutere come mai è necessario stabilire una missione un idea, un obiettivo attraverso un azienda anziche uno sforzo personale. Qual'è il ruolo delle economie di scale e di scopo nel generare un vantaggio convenienza a generarmi sotto forma di impresa anzichè continuare da solo. Esiste un impresa perchè ci sono queste economie. Oggi completiamo cercando di descriverle meglio. La nascita delle economie di scala: Quando il costo medio il costo di ogni unità, per ogni lavoro svolto diminuisce con l'aumentare delle quantità prodotte, quindi faccio economie di scala se per seguire un corso all'università devo sostenere 10 euro costi di trasporto e mangiare ecc, se seguo 3 corsi sono 20, il costo a corso unitario passa da 10 euro a corso a 20 :3, questo è un effetto di economia di scala, perchè esistono? uno degli elementi è la presenza di alti costi fissi, cioè di uno sforzo che devo produrre,cioè uno sforzo che devo sostenere, che è indipendente poi dai volumi che produco. Quindi io devo produrre lo sforzo fisico di andare in uni , sostenere costi di

trasporti, questo costo è fisso, devo mangiare, indipendentemente che sia stato prima o dopo costa uguale, la presenza di costi fissi è uno degli elementi ch espiega l economie di scale. Gli elementi fissi sono anche noti come elementi che creano barriere all'interno dei settori, se immaginate di essere talentuosi a organizzare feste, vi sentireste di entrare nel settore e lavorare come organizzatori di feste? uno degli elementi che valutate prima di scegliere sono i costi fissi di ingresso, cioè quali costi devo spendere per poter produrre la prima attività? per poter provare ad organizzare una festa potreste scoprire che non necessitate di spendere tanto nei costi fissi, è sufficiente affittare una camera o un locale e poi comprate i materiali per la realizzazione, ci sono dei costi fissi, ma non sono alti. Se vi ritenete talentuosi nell organizzare un concerto vi rendete conto che i costi fissi di ingresso, sono molto piu alti, le infrastrutture sono costose e quindi è piu facile che siamo portati ad entrare in un attivita dove ci sono poche barriere all ingresso piuttosto che grandi barriere all'ingresso. Da un punto di vista di rappresentazione grafica se noi mettiamo i costi medi unitari, se supponessimo che tutti i costi dellazienda fossero fissi otterremmo un andamento parabolico perchè il costo unitario è il costo fisso diviso la quantità che produco, il costo rimane sempre lo stesso le quantita che produco aumentano senza generare ulteriori cosi e quindi un valore fisso diviso un numero che cresce nel tempo se lo rappresentiamo su un grafico otteniamo un andamento come quello rappresentato nella figura, in generale l'andamento dei costi di un impresa assomiglia a qualcosa del genere, i costi non sono tutti fissi, i costi devo aggiungerli mano a mano che ho i pezzi, perchè devo comprare materie prime. Sappiamo che un azienda avrà un andamento decrescente soprattutto nella prima parte e in questo caso si dice che esiste una scala minima efficiente, ico è una quantita di prodotti al di sopra della quale la diminuzione del costo medio inizia ad essere poco importante e quindi io come impresa se produco e vendo almeno quelle quantita li reisco ad avere costi simili ai miei competitor, il concetto di scala minima efficiente. SME Queste economie di scala che sono la forma piu nota si chiamano ECONOMIE TECNICHE, perchè? perchè sono frutto di un uso efficiente di una risorsa, perchè io ho sfruttato ogni minuto in quello spazio che ho affittato per la festa, quindi derivano da un elemento di natura tecnica, ma non solo le uniche economie di scala. La seconda forma di economia di scala sono L ECONOMIE NEGOZIALI le imrese vivono di contratti con i dipendenti ma soprattutto fornitori e clienti. Quando io devo ingaggiare un contratto quindi avviare una contrattazione piu riesco ad ottenere delle condizioni favorevole piu la differenza tra ricavi e costi sara favorevole e mi arricchirò. Oltre le doti personali del soggetto che contratta, se accetta è perchè dipende da quanto io sono importante per la controparte, se la controp mi ritiene importante, sara disposta ad accettare delle condizioni piu sfavorevoli per lei e piu favorevoli per me pur di non rischiare di perdermi, in quali situazioni io sono importante per la controparte? cioè

sono importante per i fornitori o clienti? UNO DEGLI elementi che mi porta ad essere importante sono le quantita che io sto mettendo sul tavolo nella contrattazione, se io sto negoziando un contratto dove sono coinvolti volumi di scambio improtanti sono un cliente imprtate per il mio fornitore, quindi il mio fornitore pur di non perdermi sarà disponibile a riconoscermi delle condizioni vantaggiose, se dovete comprare un pezzo in un negozio che sta vendendo centinaia di quei pezzi non vi aspettate neppure che vi sia un comemsso che vi segue, se andate ad acquistare qualcosa che ha grande valore e quindi anche per la controparte rappresenta una vendita importante, perchè ne vende una piccola quanti ta a settimana o al mese , questo è l esempio di trattazione e di economie negoziali. Se io voglio un divano mi aspettero di negoziare e di trattare e di avere informazioni dal commesso. Qualcosa di simile LECONOMIE FINANZIARIE le imprese non usano soltanto il capitale che mettono a disposizione gli azionisti per realizzare le loro attività ma tipicamnete per un abuona meta, qual'è la paura di un abanca quando presta denaro ad una società? che fallisca. se la societa fallisce non è detto che sia in grado di onorare il contratto con la banca. il fallimento di un impresa non è nient'altro che la incapacità di un impresa di rispettare i contratti che ha sottoscritto. Che cos'è la dichiarazione di fallimento? è un esproprio. perchè lo stato nomina un giudice fallimentare e liquidatore che analizza i loibri contabili dell azienda e poi procede a liquidare delle attivita rimanenti per poter incassare dei soldi da uilizzare per far fronte a quel contratto. Per una banca prestare del denaro ad un impresa significa esporsi al rischio di fallimento. le banche sono, raccolgono del denaro e prestarlo a qualcuno perchè generi un rendimento, devono trovare persone a cui diano del denaro, possono rifiutare o di dare quantita limitate o di ripagarsi per l esposizioni di rischio di fallimento chiedendo dei rendimenti alti. Se una società rischia di fallire o una societa ha piu rischio di fallire, gli chiedo dei rendimenti piu alti, anche voi siete disposti ad intraprendere delle attivita rishciose solo se il pay off è piu alto, se l'adrenalita è molto alta. questa relazione tra rendimento e rischio è coerente con il comportamento delle persone. UN impresa piu grande è piu facile o piu difficile che fallisca? è piu difficile, perchè c'è un tema storico, cio è l imprese non nascono grandi, diventano grandi, quindi un azienda grande è stata capace di diventare grande quindi vuol dire che i suoi prodotti sono venduti e li vende e quindi è piu porbabile che abbia la capacita di rimanere sul mercato anche in futuro. un impresa grande puo fare lo sforzo di mettere in competizioni piu banche, e nel complesso si creano le cossiddette economie finanziarie cioè un impresa grande riesce a ottenere dei finanziamenti a costi piu bassi, ecco perchè decidiamo di creare un impresa e di farla se possibile piu grande. Quarta forma di economie DI MARKETING, ECONOMIA DI MARKETING, cosa è? è quella attivita con la quale io comunico al mercato l esistenza di me

stesso e dei miei prodotti e le caratteristiche dei miei prodotti con lo scopo di favorirne l acquisto. Esiste nel marketing qualche economia di scala? cioè è vero che lo sforzo che publicizzare un azienda grande è meno proporzionale che un azienda piccola? per rendere nota un azienda grande il doppio non devo fare il doppio dello sforzo pubblciitario? per fare una pubblicita devo immaginare qual è il messaggio e darlo e mettere i soldi su un canale per darlo, è una fonte questa di economia di scala. è uno sforzo che non è proporzionale al fatto di quante persone è destinato. Questa è una forma di economia di scala che sta all'interno del marketing poi ce ne sono tante altre. io quando faccio marketing posso farlo di prodotto o posso fare un marketing di marchio, voi comprereste una borsa di gucci mi state dicendo che avete una disposizione a pagare abbastanza elevata per una borsetta di gucci e non ho nemmeno fatto sforzo a comunicare come è fatta la borsa di gucci, è bastato dire che è di gucci per convincere voi ad andarla a comprare senza guardare le sue caratterristiche o vedere che differenza c'è dalle altre, è un economia di scala, è così vero che spesso io decido di prendere un brand di metterlo sul prodotto e gia questo crea valore, esistono non solo auto targate ferrari anche profumi e oggetti di design ecc, per comunicare che ho creato un prodotto in quella linea con caratteristiche uniche, anziche fare uno sforzo immenso per dire all'utente guardate che otlre i prodotti standar che io faccio ne ho creato uno performante guardate com'è è piu bello e particolare ecc, tutto questo sforzo di comunicazione immenso da trasmetttere io lo condenso in marchio ferrari, di elite. LE ULTIME Sono le ECONOMIE MANAGERIALI : cioè quando un impresa è grande può sfruttare competenze tecniche che derivano dalla specializzazione che derivano dall impiego di specialisti che l' azienda piccola non può permettersi, non può permettersi perchè non ha figure diverse che svolgono questi ruoli ma ha delle figure che svolgono piu ruoli e quindi è impensabile che una figura che svolge più ruoli possa avere la capacita di approfondire tecnicamente le compotenze dei sottoruoli che è chiamata a svolgere, quindi in un impresa piccola dove l imprenditore è il responsabile commerciale cioè vende e stabilisce il prezzo con i clienti, il responsabile della produzione, il responsabile degli acquisti è pensabile che abbia le competenze tecniche e gli strumenti analitici in tutti questi settori? che sia sempre aggiornato su quali siano le tecniche per contrattare con i fornitori elementi vantaggiosi che sia sempre ben informato sul prezzo corretto per poter vendere i propri prodotti? se è un impresa grande può permettersi di avere figure diverse che si occupano di questi aspetti di poter reperire figure di queste attività e di essere piu produttiva. Abbiamo un vicino parente dell economie di scala, che si chiamano ECONOMIE DI SCOPO, che tecnicamente sono definite come i vantaggi che io ottengo non quando produco in quantità maggiori ma quando produco diversi prodotti contemporaneamente per esempio quando io produco

diversi prodotti posso sfruttare delle economie di scopo sulla mia filiera logistica. qual'è il vanataggio dei centri commerciali? perchè trovi di tutto. Il principio base da cui nasce l idea del centro commerciale, su due driver la diversita di prodotti che io trovo e la possibilita di un solo spostamento di poter soddisfare le spese di un intera famiglai con bisogni diversi, quidni non è un caso che i centri commericali siano fatti con offerte diversificate, ma è l elemento alla base del centro commerciale. altro elemento è il parcheggio, la difficolta dai parte dei territori del utilizzare correttamente gli spazi. spazio libero e facilita di trovare parcheggio. QUESTO è un esempio di Economie di Scopo. Pensate ai motivi per cui anche le grandi case automobilistiche che si fondono, è evidente i vantaggi della struttura distributiva. ECONOMIE DI APPRENDIMENTO ioè devo apprendere, le imprese sono fatte perchè funzionano? perchè ci sono regole, c'è un organizzazione e lo sfruttamento di una conoscenza. e l'ultima forma di vantaggio che porta alla convenienza a creare un organizzazione è quella dis fruttare le economie di apprendimento, ovvero se io organizzo e all'interno di una organzzazione faccio in modo sistematic...


Similar Free PDFs