Lucian Freud - Approccio psicologico all\'arte PDF

Title Lucian Freud - Approccio psicologico all\'arte
Author Sara Bartoli
Course Storia dell'arte
Institution Accademia di Belle Arti di Firenze
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Summary

Lezioni dello storico dell'arte e professore in accademia Carlo Falciani....


Description

giovedì 20 giugno 2019

Lucian Freud! Storia dell’arte contemporanea! Lucian Freud" (Berlino," 8 dicembre" 1922" –" Londra," 21 luglio" 2011) è stato un"pittore"tedesco"naturalizzato"britannico, nipote di"Sigmund Freud.! Lucian Freud è ricordato per essere senza dubbio uno dei pittori più particolari della seconda metà del Novecento. Il suo modo di dipingere tendeva reinterpretare e a distorcere la realtà, tanto da essere accostato a quello di Francis Bacon, suo amico e collaboratore.! Freud definiva la sua opera come puramente autobiografica e"diceva di dipingere"! «le persone che mi interessano e di cui mi importa e a cui penso in stanze in cui vivo e che conosco». ! Ha ritratto più volte la madre, le figlie Bella ed Esther e la prima moglie Kitty Epstein. I suoi ritratti enfatizzano le rughe del viso, le pieghe del corpo e i suoi difetti, cercando di far emergere l’interiorità dei suoi modelli senza curarsi di abbellirne l’aspetto. ! «Voglio che il dipinto" sia fatto di carne, i miei ritratti devono essere ritratti di persone, non simili alle persone», disse una volta. «Per quel che mi riguarda il dipinto è la persona. Voglio che faccia la stessa impressione della carne». ! Tra i suoi ritratti più famosi si ricordano quello della regina Elisabetta realizzato nel 2000 e quello della modella Kate Moss del 2001! Nel Duemila la Regina Elisabetta gli aveva chiesto di ritrarla, così come nei secoli passati, grandissimi pittori avevano ritratto i suoi predecessori (Enrico VIII è stato immortalato da Holbein, Carlo V da Tiziano, Carlo I da Van Dyck). E così Freud fu costretto a derogare dall’abitudine, secondo la quale realizzava i propri ritratti sempre nell’atelier, e si recò a St. James’s Palace tra il maggio del 2000 e il dicembre del 2001. Il piccolo ritratto fu regalato dal pittore alla Regina, alla quale chiese espressamente di indossare, durante le sedute di posa, la corona di diamanti.! Approccio psicologico nei confronti della pittura. All’inizio troviamo cose formalmente diverse. Non che ci sia un riferimento diretto alla pittura vittoriana, ma ci sono delle corrispondenze. ! Vi è un’attenzione alla psicologia, all’aspetto esistenziale. Una libertà delle passioni.! Nel 47 realizza un ritratto della moglie. I testi critici narrano gli episodi narrano dell’esistenza. ! 1

giovedì 20 giugno 2019 Un vero e proprio incontro con il soggetto, una registrazione del riflesso in se. Un approccio esistenziale, un analisi del rapporto con il proprio io. ! L’interesse del rapporto con la persona e con il rapporto dell’io porta a una figurazione. ! Nell’atelier la sua lentezza e il suo narcisismo soffocante, modelli non professionisti costretti a mesi di intensa osservazione e lunghissime sessioni di posa, immersi nei propri pensieri stanchi e nella pesantezza del proprio corpo.! Avviene un cambiamento linguistico nell’artista. L’incontro con il passato è un incontro con l’umanità, come fossero incontri umani. ! Quella di Freud è" una pittura che incute una tristezza disarmante. La pennellata pastosa e tremolante trasuda di tensione e di sconforto, racchiude i pensieri più cupi di personaggi cui"è stata tolta la maschera impeccabile necessaria nella vita di tutti i giorni, quella maschera che non fa sentire in balia di se stessi."Animi spossati, corpi flaccidi. La triste realtà di uomini e donne che sembrano aver vissuto un’esistenza penosa, sopraffatta dalla noia. Sono ritratti di familiari, amici, amanti, persone coinvolte direttamente o indirettamente nell’esistenza dell’artista e delle quali egli coglie il lato oscuro, quello più soffocante, doloroso e impronunciabile.! Con un coinvolgimento emotivo totale, spesso anche fisico, con una capacità di penetrazione psicologica (genetica?) che ha del magico,"Freud ha ritratto una nudità emotiva sconcertante."È una pittura che va oltre il realismo. Non racconta una storia e non riusciamo a percepire fino in fondo quali pensieri possano aver annebbiato" la mente del soggetto: si avverte un’avvilente tristezza, una realtà tragica e tuttavia sensuale, una disperata solitudine, l’incapacità di risollevarsi e la stanchezza di stare al mondo."Sono personaggi che non hanno più uno status"e la cui identità non sempre è svelata nel titolo dell’opera, come se Freud avesse voluto svuotarli della propria biografia.! Sono ritratti crudi, disturbanti, in cui"il vuoto mentale si traduce in una posa distorta. Il corpo è opulento o emaciato, terribilmente pesante, i genitali brutalmente esibiti. Ogni tratto ha dello sgradevole, del nauseante. La pesantezza " di queste figure disarmate, con la pelle avvizzita e i seni flosci, trascina ogni cosa con sé.! A differenza di Bacon che utilizza la fotografia per liberarsi dell’incontro con il soggetto.! Il ritratto della moglie viene esposto a Venezia. Definito “L’Ingres dell’esistenzialismo”. restò sempre spiccatamente figurativo in un periodo in cui la pittura e la figurazione sembravano costantemente in declino e quindi, come denunciava anche Giovanni Testori, fu costantemente ignorato. Soltanto molto tardi arrivarono i riconoscimenti: la celebre definizione di Herbert Read che lo vide come 2

giovedì 20 giugno 2019 «l' Ingres dell' esistenzialismo», o la lettura dei legami con i grandi pittori del passato, a partire dai ritrattisti olandesi come Frans Hals e poi giù fino a Watteau, Corot e Cézanne. Come quei grandi del passato Lucian Freud produce quadri con una lentezza che diventa quasi esasperante ma sempre con una tecnica raffinatissima, da vero maestro e sempre con gli stessi soggetti: amici e familiari, amanti o semplici conoscenti, spesso colti in un momento di stanchezza su un divano o un letto sfatto, i corpi grassi, il sesso in vista.!

Ragazze con rose Freud ancora legato alla modalità preraffaellita! Quando posa per questo ritratto, Kitty è incinta della figlia Annie e alla luce di questo elemento il dipinto si carica di una forte valenza simbolica: la rosa, così ostentata dalla ragazza, allude al fiore dell’annunciazione e Kitty incar na così, i n d i r e t t a m e n t e , u n a Ve rg i n e m o d e r n a . L’atteggiamento dimesso, le spalle incurvate e lo s g u a r d o a s s e n t e l e g a n o" R a g a z z a c o n roseall’Ecce Ancilla Domini" (1850, Londra, Tate Gallery) dipinto di Dante Gabriel Rossetti, che Freud può ammirare nel museo londinese. È lo stesso Freud, del resto, ad ammettere l’importanza della lezione dei maestri del passato, in particolare Hals, Velázquez, Vermeer, Chardin e Cézanne, fonti individuate anche dal critico inglese Lawrence Gowing, autore della prima e fondamentale monografia sull’artista (1982).! Nel 48 realizza ritratti con riferimenti a Ingres. Nel 52 lo stesso, ma con una fermezza della presenza della persona. Casualità di ritrovarsi di fronte il sog getto, ritratto psicologi co personale. ! Freud ha dunque presente modelli rigorosi, che traspaiono nella nitidezza p i t t o r i c a d i" R a g a z z a c o n c a n e bianco"del 1952. La modella è di nuovo Kitty che, dopo una crisi, è tornata nel 3

giovedì 20 giugno 2019 ruolo di moglie, come dimostra la fede all’anulare sinistro. L’atmosfera è familiare; nonostante l’apparente distacco l’artista concede all’osservatore di entrare nella sua vita privata." Ragazza con cane bianco" è un quadro che narra anche della loro vicenda matrimoniale: Kitty, che è di nuovo incinta, mostra un seno – come talvolta accade nei dipinti rinascimentali – indossa l’anello nuziale e ha accanto a sé il bull terrier, dono di nozze dell’artista. Per la precisione della pennellata e la linearità nella definizione dei contorni, la critica ha visto in quest’opera un richiamo formale ai ritratti del pittore francese Jean-Auguste-Dominique Ingres.! Riferimento anche alla pittura fiamminga con il gesto simbolico. ! Gli interessa la tattilità delle cose (da questo il riferimento a ingres), sovrapposto a questo è l’influenza di Durer, per il segno fisico e l’incisione giapponese, per l’aspetto bidimensionale e grafico. ! Dipinge anche su delle lastre per dare una tonalità precisa a partire dal supporto.! Bacon parla all’intera società, non vi è quell’aspetto interiore. L’unico rapporto con Bacon è l’attenzione allo spazio prospettico.

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