Luigi Rubonello - Interrogazione scienze 1° PDF

Title Luigi Rubonello - Interrogazione scienze 1°
Author Luigi Rubonello
Course biologia
Institution Liceo (Italia)
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Summary

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Description

Apparato digerente Rappresenta un lungo tubo che porta dalla bocca e termina con l’ano. E’ rivestito da:epiteli (rivestono il tubo digerente) ,connettivo elastico,tessuto liscio ,sacca Esso non ha la stessa funzione in tutti i tratti: ● bocca ● stomaco ● intestino (crasso e tenue) + esofago A seconda dei tratti presenta delle ghiandole(secernano particolari composti utili per la digestione) Digestione:cos’è? Processo importante che serve a rendere ciò che è di grande mole del cibo in micro mole = macromolecole in micro (per nutrire le cellule) Esistono 2 digestioni: 1. meccanica: non spezza i legami delle molecole ma tritura= es.: il cibo questo compito va ai denti La peristalsi è una digestione meccanica :permette il movimento del cibo nel tubo digerente 2. chimica : viene operata da precise proteine: enzimi digestivi= prodotti dalle nostre ghiandole esocrine presenti nel tubo digerente. Hanno una funzione biologica:fanno avvenire una reazione chimica Gli enzimi digestivi prendono le macromolecole e le riducono in micromolecole. Esistono diversi enzimi specifici: Enzimi digestivi Amilasi= si occupano della digestione degli zuccheri lipasi= digestione dei lipidi proteasi= delle proteine nucleasi= degli Acidi Nucleici

La bocca Prima parte dell’apparato digerente: nella bocca abbiamo: ● palato molle rivestimento del tubo ● palato duro ● lingua= serve a muovere il cibo (movimento necessario alla masticazione) e presenta le papille gustative che ci consentono di capire i gusti = deve essere accompagnato dall’olfatto= Altrimenti non sentiamo che qualcosa è salata o amara ma non capiamo se si tratta di un tipo di cibo o meno: quindi papille gustative+ olfatto ci fanno capire cosa mangiamo= infatti quando siamo raffreddati perdiamo il gusto del cibo ● denti= incisivi, canini, premolari, molari da latte=mutano in adulti dopo essere caduti.

Com’è fatto un dente? Vi è lo smalto = ricopre il dente. è una superficie impermeabile e dura. è di colore bianco,è la prima guaina che protegge il dente Dentina,polpa = da qui passano nervi,vasi,etc. parte finale = zona in cui si incastona il cemento parte inferiore= radice parte superiore= corona Ogni nostro dente nasce sano, ma se non si mantiene una grande pulizia nella nostra bocca(mediante la lavatura dei denti) si formano dei batteri( tenuti in vita dal cibo riposto tra un dente e un altro) Quindi si creano zone batteriche che portano all’infezione delle radici. Nella nostra bocca sono presenti anche le ghiandoli salivari (ghiandole esocrine e sboccano nella bocca) producono: Saliva= è una sostanza che presenta enzimi che disinfettano. La prima azione disinfettante la opera anche la saliva. Essa produce un enzima che appartiene alla categoria delle amilasi chiamata PTIALINA e nella bocca non solo inizia la digestione meccanica, chimica e avviene la digestione del cibo, ma con la ptialina (enzima e quindi agisce chimicamente) comincia la digestione degli zuccheri. Certe volte l’assunzione di zuccheri in modo veloce non va bene (basti pensare a quando mangiamo gli spaghetti o la pastina) perché il cibo non viene ben digerito,masticando bene la ptialina consente la presenza di cibo già digerito. Nella bocca inizia la digestione dei carboidrati grazie alla ptialina. MA…. Perchè a volte preferiamo alcune pietanze al posto di altre? Mangiare dei cibi che preferiamo consente una digestione migliore perchè gustare le cose fa bene. ● bisogna mangiare lentamente perchè dalla faringe in poi (che è il tratto che poi immette il cibo nell’esofago) non sentiamo più odore, sapore e non mastichiamo correttamente; in più si consumano meno pietanze in quanto masticando e gustando ci sentiamo soddisfatti.

Faringe Il cibo passa dalla faringe (è un tratto comune con l’apparato respiratorio) E’ in comune con la laringe che va verso l’apparato respiratorio (anteriormente) e posteriormente comincia l’esofago L’atto della deglutizione si chiude attraverso una valvola= epiglottide Il collegamento faringe/laringe=il bolo alimentare viene spinto indietro e va verso l’esofago= e si conclude con lo stomaco c'è una valvola che si chiama il piloro = si apre con la spinta del bolo alimentare , una volta passato il bolo richiude.

Stomaco le sue pareti sono rivestite da : ● epitelio gastrico:mucosa gastrica ● connettivo ● muscolatura liscia si conclude con il peritoneo

Epitelio gastrico le ghiandole hanno la funzione di produrre diverse sostanze:succo gastrico (le ghiandole prima di produrre il succo gastrico producono muco (sostanza gelatinosa che riveste tutte le pareti dello stomaco) Alcune ghiandole producono: acido cloridrico = poca produzione (HCI) pepsinogeno= è il precursore della pepsina (proteasi) è l’enzima digestivo delle proteine= questo vuol dire che la pepsina inizia la digestione delle proteine lunghe catene di amminoacidi (catene polipeptidiche), la pepsina è una proteasi che attacca le proteine ,le digerisce e le spazza in catene polipeptidiche più corte. L’azione della pepsina avviene solo se c’è ambiente acido. Se il ph (la misura dell’acidità di una soluzione) si avvicina alla sua basicità,la pepsina torna pepsinogeno=forma inattiva dello stesso enzima. Se il ph diventa basico,la pepsina tornando inattiva,comporta una digestione più lenta. Alcune volte,noi,durante la digestione sentiamo l’acidità dell’esofago, una sorta di reflusso gastroesofageo, questo può derivare: ● o il piloro (valvola che chiude l’esofago e stomaco) non sin chiude bene(ad esempio per motivi anatomici) così l’acidità dello stomaco (NECESSARIA ALTRIMENTI LA PEPSINA NON LAVORA) si estende all’esofago, infatti bisogna prendere : antiacidi,bicarbonato,... Queste assunzioni rallentano il lavoro perchè il ph è meno acido e la pepsina muta in pepsinogeno e viceversa (così si prolunga la digestione) Tuttavia può succedere che : ● il piloro funzioni bene,tutto funzioni bene,ma abbiamo assunto alcol,mangiato fritture,assunto caffeina= si stimola la secrezione di più acido cloridrico quindi bisogna assumere l’antiacido (è importante perché uccide qualche virus, batteri e microbi che potrebbe essere finito nel cibo. Tutto grazie al ph.

I legami Legame ionico= atomi: metalli,=cede elettroni ,non metalli=acquista elettroni; semimetalli li metto insieme es.: Ho= iodio (VI gruppo) calcio (II gruppo) iodio VS calcio iodio=acquista elettroni si carica negativamente calcio= cede elettroni si carica positivamente

Cariche opposte quindi si attraggono legame metallico= i metalli cedono elettroni ma non li accettano . Quando gli elettroni del metallo non vengono acquistati,questi creano , una nuvola elettronica. Il metallo è un buon conduttore di calore e di elettricità (buona conducibilità di calore + riflettono la luce)

I composti con i legami bisogna prendere in considerazione valenza= n di elettroni che un atomo possiede per legarsi ad un altro atomo (creare legami) n di ossidazione=è la carica che un atomo assume quando si lega ad un atomo + elettronegatività es. sodio e calcio Quando il sodio si unisce al cloro il sodio sta cedendo un elettrone al cloro(+ elettronegativo) Il sodio si ossida: assume un numero di ossidazione perché si sta legando al cloro. Se vi è un solo elettrone il numero di ossidazione aumenta +1 (sodio= ha perso l’elettrone si è ossidato di 1 perché cede un elettrone) e il cloro -1(caricato negativamente per aver acquistato l’elettrone : accetta l’elettrone e si è ridotto di 1 perchè accetta l’elettrone) nel numero di ossidazione viene preso in considerazione l’atomo che si ossida, ma in effetti il numero di ossidazione non è solo dell’atomo che si ossida ma anche di quello che si riduce perché quello che si ossida diventa +1 quello che si riduce-1 . Questi 2 protagonisti prima di legarsi avevano entrambi un numero di ossidazione uguale a 0 perchè erano neutri. Sodio e cloro=inizialmente neutri(quando si uniscono): Sodio= diventa + positivo +1 = numero di ossidazione da 0 a +1 Cloro= diventa + negativo :acquista l’elettrone =numero di ossidazione da 0 a -1 L’ossigeno(lo supera il fluoro) è il più elettronegativo. Da questo deriva il termine ossidazione.= positivo per chi allontana o perde l’elettrone =negativo per chi lo avvicina o acquista Es.: CO2= composto; VI gruppo (6 elettroni,per essere stabile=2 elettroni) IV gruppo (4 elettroni può formare 4 legami covalenti) Se dobbiamo legare carbonio e ossigeno: ci vogliono 2 ossigeni per soddisfare le esigenze del carbonio che ha 4 elettroni di valenza, quindi 4 elettroni da mettere in comune con altri atomi= ci vogliono 2 ossigeni= con un ossigeno metto in comune due elettroni con l’altro ossigeno gli altri n ossidazione= carbonio passa da 0 a +4= si ossida ogni ossigeno passa da 0 a -2= si riduce Gli atomi quando si mettono insieme sono atomi che non hanno più possibilità di rimanere neutri quindi assumono una carica chiamata n di ossidazione

I composti inorganici formati da 2 tipi di atomi(binari) vi sono= composti con l’idrogeno

composti con l’ossigeno composti con l’idrogeno: idruri sono costituiti da idrogeno e metallo nel caso in cui: idrogeno e sodio: stesso gruppo (I) “idruro di sodio” cede il suo elettrone e acquista quello del sodio generalmente l’idrogeno lo perde ma con il sodio(metallo I gruppo) abbiamo la formula NaH= composto elemento + positivo;elemento + negativo n di ossidazione sodio: da 0 a +1 idrogeno: da 0 a -1 Es.: Se prendo il calcio (II gruppo) e lo unisco con l’idrogeno (I gruppo) = idruro di calcio calcio= perde 2 elettroni ,quindi un solo idrogeno non basterebbe per fargli perdere 2 elettroni, QUINDI CaH2= ogni idrogeno della formula sta accettando uno dei 2 elettroni del calcio es.: alluminio (III gruppo)= metallo idrogeno (I gruppo) L’alluminio deve perdere 3 elettroni,quindi 3 idrogeni. AIH3 Idracido : l’idrogeno si lega al Bromo esso sarà positivo (H positivo) Nel caso CaH2= idrogeno negativo L’idracido è costituito da non metallo + idrogeno Apparato respiratorio

Tutto ciò che esiste nel corpo umano ha funzione precisa,quindi nulla fa massa. Con l’apparato respiratorio permettiamo al nostro organismo di accumulare ossigeno O2 ed eliminano CO2, ovvero anidride carbonica. Perché abbiamo sempre bisogno di ossigeno? Perchè se l’ossigeno legandosi all’emoglobina la quale lo trasporta alle cellule in ogni istante. A questo punto le cellule possono attivare i loro mitocondri, ovvero organelli cellulari in cui avviene grazie all’ossigeno, la demolizione, o ossidazione delle molecole (glucidiche e lipidiche). Le biomolecole grazie ai mitocondri vengono trasformate in anidride carbonica CO2 e acqua HO2. Perchè deve avvenire ciò? Perchè l’energia contenuta in queste molecole grazie a mitocondri diventa energia di adenosintrifosfato ovvero ATP che permette alla cellula di svolgere qualunque tipo di lavoro.

es. Il glucosio viene parzialmente diviso e rotto nel citoplasma delle cellule poi viene, nel citoplasma delle cellule,poi viene completata l’ossidazione. Ma perchè ? Perchè l’energia contenuta in queste molecole viene utilizzata per produrre atp. Se la cellula rompe C6 H12 O6 produce 36 molecole di ATP, utilizzabile per svolgere varie funzione . Ciò accade solo se i mitocondri funzionano e lavorano in presenza di ossigeno. La rottura di biomolecole comporta la produzione di acqua e anidride carbonica. es. Il C6 H12 O6 in presenza di ossigeno produce 36 molecole ATP oltre che 6 molecole di CO2 e 6 molecole di acqua 1 La cellula con un trasporto passivo porta la molecole di CO2 nel sangue che la porta nell’apparato respiratorio e mediante il processo di respirazione l’organismo(assume ossigeno libera anidride carbonica mantenere ph mantenere livello isotonico) la butta fuori. 1 Anche le 6 molecole di acqua vanno nel sangue. Per avere un equilibrio osmotico e di omeostasi, le nostre cellule all’interno e il liquido interstiziale attorno alle cellule e il sangue devono essere sempre in condizioni isotoniche. Quindi se le 6 molecole d’acqua sono utili a mantenere isotonia, rimangono nella cellula,altrimenti dalla cellula passiamo al liquido interstiziale, da qui se è troppo diluito passa nel sangue e se questo è anche diluito le passa ai reni sotto forma di urina. Se invece la CO2 rimane nel , questa fa diventare il sangue acido,cioè abbassa il PH ematico e così non può funzionare nulla. Informazione! Il virus ha una chiave che gli permette di entrare nel nostro organismo e preferire le vie respiratorie. Questo virus può produrre effetti diversi a seconda dell’individuo, il quale se produce anticorpi non ha conseguenze gravi. (asintomatici ovvero una risposta immunitaria, forte tale da non permettere la diffusione del virus nelle vie respiratorie) Il virus interferisce con gli epiteli del nostro apparato e li infiamma rendendo più stretto il calibro delle vie respiratorie (tosse,affanni..) Col vaccino produciamo una proteina capace a sua volta di produrre anticorpi. Ventilazione polmonare Buona quantità di ossigeno mediante la respirazione presente nel nostro organismo . Nell’aria è il 21% di ossigeno, il 78% di azoto e poi anidride carbonica 0,03% , acqua . Il nostro apparato respiratorio dove sta? Anatomicamente abbiamo un torace (ossa,muscoli,epiteli) e l'addome . torace è diviso dall’addome da un muscolo chiamato diaframma, che divide la gabbia toracica dal resto dell’addome. I due sono importanti perché nella gabbia toracica stanno i polmoni e al centro il cuore,ovvero gli organi vitali. Inoltre la gabbia si compone da ossa, sterno, costole e i muscoli intercostali che con la loro contrazione e il loro rilassamento fanno aumentare il volume della gabbia toracica o diminuire. (se sotto si allarga, sopra si restringe) ,la gabbia avrà un volume più piccolo. Se si rilasciano i muscoli intercostali e si contrae il diaframma, la gabbia diventa più voluminosa. Questo “gioco” di aumentare o diminuire il volume è importantissimo ,perché permette all’aria se si allarga il volume di entrare,se diminuisce il volume l’aria esce. La pressione dell’aria all’interno della gabbia toracica se il volume è molto ampio,diminuisce. Diminuendo il volume,aumenta la pressione della gabbia toracica.

Per uscire l’aria bisogna diminuire il volume così aumenta la pressione. Per far entrare l’aria deve aumentare il volume così diminuisce la pressione. le vie respiratorie ce ne sono di due tipi esterne e interne Possiamo far entrare l’aria del nostro organismo o attraverso il naso o la bocca. La differenza è che l’epitelio delle vie respiratorie nasali, fino ad arrivare nella faringe e poi con la laringe immettendosi nella trachea , sono epiteli ciliati, cioè l’aria viene filtrata( il pericolo è quando ci sono polveri troppo sottili) e la riscaldiamo e poi le cellule epiteliali delle vie respiratorie producono muco che serve a intrattenere le immunità. Dalle vie nasali: l’aria poi arriva alla faringe (tratto comune con l’apparato digerente) dalla faringe passa alla laringe, c'è l’epiglottide che fa chiudere questo passaggio quando lo deglutiamo. Dalla laringe inizia da lì in poi un tubo fatto da semianelli (a ferro di cavallo) cartilaginei che poi sono uniti da tessuti epiteliali, connettivi, e sono semimetalli,perchè posteriormente c'è l’esofago, se fossero anelli chiusi, l’esofago toccherebbe la parte rigida della trachea rischiando di romperla, mentre in questo modo il contatto può avvenire perché i tessuti sono molli. Com'è fatta la trachea? La trachea si divide in bronco: destro e sinistro, che entrano all’interno dei polmoni,dalla trachea l’aria entra in entrambi i bronchi , questi ultimi si ramificano diventando sempre più piccoli fino a raggiungere una zona nella quale si originano gli alveoli polmonari : sono tanti sacchettini rivestiti esternamente da capillari sanguigni perchè al livello degli alveoli avviene il passaggio dei gas : la diffusione. Negli alveoli polmonari attraverso un’arteria polmonare arriva sangue ricco di CO2 : avviene lo scambio e poi escono come vene polmonari (ecco perché i capillari appaiono di colore diverso nei libri) Di solito le vene trasportano CO2 e le arterie ossigeno, a livello di piccola circolazione polmonare si inverte la situazione. Com’è fatto un alveolo? Vi è un epitelio sottilissimo e pavimentoso ed è rivestito da un sottilissimo filo d’acqua, c’è un piccolissimo spessore d’acqua perchè qualora ve ne fosse troppa si muore in quando si va in preda all’ edema polmonare. Le sottile quantità di acqua permette la formazione di un alveolo più morbido, elastico, capace di far passare l’ossigeno verso il sangue e la CO2 verso l’alveolo: quando inspiriamo c’è l’aria ricca di ossigeno, quando espiriamo c’è aria ricca di CO2. i polmoni si devono dilatare e restringere perché noi giochiamo con la pressione esterna, regolando la nostra pressione possiamo inspirare e aumenta il volume della gabbia toracica e diminuisce la pressione e quella esterna è più alta; quando espiriamo dobbiamo far aumentare la pressione per far diminuire il volume. La pleura è una doppia membrana che riveste i polmoni: una aderisce al polmone e una nella gabbia toracica. Tra queste due pleure c'è un liquido pleurico che non può aumentare la secrezione del tratto respiratorio la secrezione del tratto respiratorio è importante perché purifica e perchè poi il muco da sempre protezione, questo muco che accompagna le vie più interne , quando c’è un’infezione aumenta ( ecco perché abbiamo la sensazione di espellere muco) è una difesa

perché dovrebbe intrappolare chi si vuole impadronire delle vie respiratorie ; è una difesa, però si restringono i tubicini infatti inizia la tosse, etc. Quando avviene lo scambio di gas, l’ossigeno entra nei globuli rossi e va a legarsi all’emoglobina e poi viene trasportato la CO2 esce dal sangue. Mentre l’ossigeno si lega ai gruppi eme dell’emoglobina,l'anidride carbonica si lega alla parte proteica dell’emoglobina (non al centro del gruppo eme dove lì purtroppo risiede il monossido di carbonio CO . Quando si lega alla parte proteica , questa a contatto con l’acqua del citoplasma dei globuli rossi, quando l’anidride carbonica si lega all’acqua, diventa acido carbonico.(CO2 + H2O= H2 CO3 si scinde in H+ e CO3 -- oppure: H+ + HCO-3 H2O=H3O fa abbassare il ph del sangue. Perchè? Se ho H2Co3, questa ha: ogni idrogeno ha 1 protone e 1 elettrone ; se va via come H+, gli lascia 1 elettrone . Se se ne vanno 2 idrogeni, restano 2 elettroni, se va via 1 solo idrogeno resta 1 solo elettrone perché l’altro è legato al radicale H3O+ abbassa il ph ematico (il ph sanguigno) quando nel nostro sangue c’è anidride carbonica il sangue è acido . Ecco perché quando tratteniamo il respiro più a lungo : siccome il sangue ricco di CO2 non torna neutro ,questo sangue arriva nei centri cerebrali che vedendo che il sangue è troppo acido fanno partire il respiro( chi fa sub si allena ad eliminare quanta più CO2 possibile così ritarda l’effetto della respirazione involontaria) i volumi polmonari noi riusciamo ad effettuare un atto respiratorio, ma l’organismo si abitua alle nostre abitudini (un atleta con l’atto respiratorio fa entrare una quantità d’aria superiore, cioè riesce ad abbassare la pressione alveolare). spirometria vuol dire quanto ossigeno riusciamo a far entrare e quanta CO2 siamo capaci di far uscire. Durante il test della spirometria la persona respira attraverso un boccaglio che valuta il volume dell’aria. la capacità respiratoria corrisponde alla somma di più volumi I polmoni possono contenere volumi d’aria diversi: misurati alla spirometria. La somma di più volumi è detta capacità respiratoria . sistema nervoso controlla la ventilazione. La parte del midollo spinale si allunga fino ad entrare e inserirsi nel nostro cervello, se il tronco celebrale viene interrotto al di sotto del ponte ma sopra al midollo allungato la respirazione continua in maniera irregolare. Quindi se ci sono dei danni le nostre cellule nervose non si riproducono. Se il midollo spinale viene interrotto completamente,la respirazione cessa. perché il discorso dell’anidride carbonica è importante? Non solo aumenta l’acidità ematica, ma se io no faccio arrivare ossigeno alle cellule,che succede? (la parziale ossidazione porta alla produzione di acido lattico). Nel glucosio, nel plasma di ogni cellula eucariote è un esoso C6H206 viene diviso in due triosi(monosaccaridi con...


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